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Domani Consiglio Regionale sulla Sanità, Magorno “gli atti adottati da Scura e Urbani vanno revocati”

Catanzaro ( Cz) – “La seduta del Consiglio regionale di domani, con all’ordine del giorno uno dei problemi più sentiti della Calabria, è una occasione importante per discutere in maniera produttiva e rigorosa di sanità invocando chiarezza e certezze sul futuro della tutela del diritto alla salute dei calabresi”. E’ quanto afferma il segretario regionale del Partito democratico della Calabria, on. Ernesto Magorno che esprime apprezzamento per l’iniziativa assunta dall’assemblea legislativa regionale. “E’ il momento di prendere posizione in maniera netta contro la proroga del commissariamento per il rientro dal disavanzo sanitario e contro gli atti adottati dai commissari Scura e Urbani per i quali è necessario chiedere la revoca immediata – dice ancora Magorno –. Atti che vanno da una discutibile riorganizzazione della rete ospedaliera che non tiene conto delle esigenze del territorio, e su questo punto ribadisco la mia vicinanza ai sindaci e la condivisione delle loro legittime rimostranze, alla necessità che la programmazione e il governo di un comparto così delicato venga restituito nella disponibilità decisionale dei rappresentanti democraticamente eletti dai calabresi: alla politica e alle istituzioni chiamate a gestire e decidere nell’interesse del bene comune”.

Montuoro: “L’Asp Catanzaro non ha mai sospeso la sanità penitenziaria”

Catanzaro – Interviene nuovamente, a distanza di pochi giorni, il referente della sanità penitenziaria, Dott. Antonio Montuoro, per smentire, con dati certi, le dichiarazioni di un esponente radicale, riportate da alcuni quotidiani, circa la presunta sospensione dell’attività specialistica e di assistenza sanitaria in carcere e afferma:
“Nel replicare ad una mia nota sulla sanità penitenziaria nella Casa Circondariale di Catanzaro, il Sig. Emilio Enzo Quintieri, esponente dei radicali, riferisce, nella foga polemica, che, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario, il Presidente Vicario della Corte d’Appello, Dott. Bruno Arcuri, avrebbe affermato che l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro ha sospeso tutti gli incarichi specialistici, lasciando l’Istituto Penitenziario di Catanzaro senza assistenza psichiatrica, cardiologica, neurologica, odontoiatrica, urologica e pneumologica.
In realtà, come chiunque può rilevare leggendo la relazione, il Presidente della Corte d’Appello si riferisce ad una situazione venutasi a creare nell’anno 2010 di ventilata e mai attuata sospensione dell’attività specialistica.
Per opportuna conoscenza si precisa che attualmente nella Casa Circondariale “Ugo Caridi” di Catanzaro  sono attive le branche specialistiche di: Cardiologia (12 h /sett.); Chirurgia (4 h /sett.); Dermatologia (6 h /sett.); Ecografia (8 h /sett. ); Infettivologia (4 h/sett.); Neurologia  (5 h /sett.); Oculistica (4 h /sett. ); Odontoiatria (18 h /sett. ); Ortopedia (4 h /sett. ); Otorino (4 h / sett. ); Psichiatria (23 h /sett. ); Radiologia (9 h /sett. ); Urologia (4 h/sett. ); Biologia (15 h/sett.); Psicologia ex TD (10 h /sett. ); Psicologia (30 h /sett. ).
Si sottolinea inoltre che le visite specialistiche intramurarie eseguite nell’anno 2013 sono state 8.692. Cifre che si commentano da sole.
Comunque, per le prossime settimane è in programma un incontro nel quale saranno illustrati i risultati delle attività sanitarie svolte nell’anno 2013 in tutti gli Istituti Penitenziari (Catanzaro, Lamezia Terme, Istituto Penale Minorile di Catanzaro) ricadenti nell’ambito territoriale.”