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BeerLocri, ritorna la rassegna di birre artigianali

LOCRI (RC) – I prossimi 4-5-6 agosto torna l’appuntamento con BeerLocri, la rassegna di birre artigianali a Locri. Sul litorale jonico della città di Locri, accompagnati da ottimo cibo di strada, si danno appuntamento i migliori birrifici artigianali prevalentemente dal Sud Italia. L’intera manifestazione si svolgerà sul lungomare cittadino, lato nord, a partire dalle ore 18.00. Domenica 6 agosto, invece, l’apertura sarà dalle ore 11.30 e le prime 30 donne che pranzeranno a BeerLocri riceveranno in omaggio una t-shirt. Con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale della Città di Locri e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, l’evento prevede la presenza di 13 espositori: tra street food e birrifici artigianali, beerfirm, brewpub che spilleranno e racconteranno le loro birre a tutti i visitatori, chiamati ad abbinare gli aromi brassicoli, con tante proposte gastronomiche per tutti i gusti. Questa terza edizione si ripromette di offrire ai presenti una maggiore varietà di prodotti di altissima qualità offerti dalla nostra terra, e non solo. Tra i birrifici presenti, oltre i calabresi Sette Colli, Esperia, J4, BrewFlo e Officina Pab, ci sarà anche il romano Eternal City Brewing. Per le proposte food, mai come quest’anno si è puntato sulla qualità dei prodotti offerti, grazie alla partecipazione di ristoranti e locali come La Caveja, Paraponzi, Fish’m’Chips, Enjoy Your Fruit, Fritto&Mangiato, Salumificio Benedetto e La Spina Santa con il suo liquore Kaciuto. Non sarà una banale sagra, ma un evento durante il quale sarà possibile assaggiare il meglio che gli artigiani del gusto possano offrire. BeerLocri sarà anche oggetto di approfondimento, grazie agli assaggi guidati dei mastri birrai presenti, finalizzati a far conoscere il mondo delle birre artigianali e l’abbinamento cibo/birra, con l’obiettivo di promuovere sul nostro territorio le possibilità di crescita e di sviluppo di questo settore nel mondo dell’imprenditoria. A tal proposito, da BeerLocri nasce l’idea di un’etichetta da apporre su una birra artigianale, che possa portare il nome di Locri sulle tavole di tutti gli Italiani. Il riferimento è a Nosside, una birra artigianale la cui ricetta è stata ideata da Daniele Verteramo e messa in produzione, in un birrificio calabro, assieme a Gabriele Polito e Mariangela Verteramo, organizzatori di BeerLocri, che sarà commercializzata a livello nazionale dopo la manifestazione. Prendendo il nome dalla poetessa locrese che simboleggia anche l’evento, Nosside,si presenta come una birra dal retrogusto equilibrato. Circa un anno fa è stata introdotta dal Ministero la definizione di birra artigianale: “birra prodotta da piccoli birrifici indipendenti e non sottoposta, durante la fase di produzione, a processi di pastorizzazione e di microfiltrazione.” Leitmotiv dell’intera rassegna è, infatti, proprio “l’educazione al bere”, per diffondere la cultura del bere responsabilmente, evitando abusi, ma anche l’educazione alimentare e al gusto, favorendo la ricerca di prodotti di qualità. L’ingresso è interamente gratuito al pubblico e l’area circostante la manifestazione dispone di un ampio parcheggio gratuito sul lungomare cittadino.

A Trupija, la bionda calabrese eletta Birra dell’anno 2017

NOCERA TERINESE (CZ)- Sei gradi alcolici, tono giallo paglierino, equilibrata con una spinta sul dolce e una nota di arancia nel finale. Trupija, una delle produzioni storiche del birrificio ‘A Magara di Nocera Terinese, è la prima classificata nella categoria “chiare, alta fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione belga” al concorso Birra dell’anno 2017, promosso da Unionbirrai. Il birrificio calabrese nato dalla passione di Eraldo Corti – uno dei protagonisti della scena brassicola regionale, con una lunga esperienza alle spalle – è arrivato pari merito con una produzione di Baladin, considerato il “padre” di tutti i birrai italiani. ‘A Magara da tempo è sulla scena nazionale con importanti riconoscimenti per la sua produzione molto ampia (quasi diciotto etichette) legata alla qualità e con un occhio molto attento al territorio. Eraldo Corti ha iniziato la sua passione per la birra tra le mura di casa prima di aprire un birshop, al quale sono seguiti una beer firm e un brewpub. Ma l’incontro con i fratelli Ferrini dell’azienda agricola Fangiano è la svolta. Nasce ‘A Magara, realtà che in pochi anni si fa riconoscere all’interno del panorama variegato dei birrai italiani.  L’attenta ricerca di cereali crudi, l’utilizzo dei grani antichi prodotti in Calabria da piccole aziende bio, l’uso della frutta per le birre stagionali, e la produzione di luppolo iniziata proprio grazie alla passione del socio Marco Ferrini hanno amplificato la qualità e l’identità territoriale delle birre in produzione.La Trupija vincitrice del premio Birra dell’anno 2017 – una delle prime produzione di ‘A Magara – va proprio in questa direzione, nata per esaltare le bucce di arancia coltivate nell’azienda agricola Fangiano  dove ha sede il birrificio, e che utilizza un grano antico coltivato in Calabria. Ancora una volta l’alchimia calabra – per citare il claim aziendale – ha conquistato il palato non solo del pubblico ma anche della giuria tecnica riunita a Rimini per la grande convention dedicato alle produzioni brassicole italiane. Nello scorso anno la Magarìa (birra scura di ispirazione anglosassone) e la Mìerula (imperial stout), insieme alla Frambueza (birra completamente calabra anche negli ingredienti, con grano senatore Cappelli e lampone fresco coltivato in Sila) si erano aggiudicate rispettivamente il riconoscimento di Grande Birra (le prime due) e Birra Slow sulla guida dedicata alle birre d’Italia di Slow Food. Valorizzare le risorse agricole del territorio e sostenere gli abbinamenti con i piatti della tradizione gastronomica locale continua ad essere la mission di Eraldo Corti e Marco Ferrini, raccontando la Calabria brassicola in grande fermento.

“Slow Food Territoriale” presenta la prima birra “identitaria” calabrese

SARACENA (CZ) – Successo straordinario di presenze e di produttori del territorio e di tutta la provincia all’evento di inaugurazione della nuova sede sociale del Convivium POLLINO-SIBARITIDE-ARBERIA, svoltosi ieri sera (venerdì 24 febbraio) a SARACENA. – L’assemblea annuale dei soci ha confermato Lenin MONTESANTO Presidente del Sodalizio insieme ai membri del Comitato di Condotta uscente. – presentata la vetrina paniere dei prodotti del convivium. Nel corso della serata sono stati presentati la prima birra identitaria calabrese WELCOME TO SYBARIS, nuova etichetta del birrificio artigianale DE ALCHEMIA di SARACENA ed il liquore alla PIRETTA, ultimo nato nell’azienda artigianale CALABRO di CARIATI. – In stile saison WELCOME TO SYBARIS  bilancia la sua secchezza data dal riso sia Carnaroli che Gange delle risaie della piana di SIBARI della Masseria FORNARA dei fratelli PERCIACCANTE, scorza di limone Igp di ROCCA IMPERIALE dell’azienda dei fratelli CALZUOLA e sale del mar Ionio che accentua le note rinfrescanti dell’agrume. – Il liquore CALABRO è fatto con le limette dolci, le tipiche pirette che fruttificano lungo la fascia costiera jonica. Sono un agrume antico dal profumo intenso e raffinato. Da secoli vengono sapientemente macerate per produrre il vero liquore della tradizione, pregiato ed antico elisir da gustare molto freddo. L’inaugurazione è stata aperta dall’aperitivo identitario AMERICANO BEER proposto dal VECCHIO MAGAZZINO DOGANALE di Ivano TROMBINO, produttore di liquori rurali che da due anni si sta occupando di un progetto per valorizzare chi lavora la terra: un vero e proprio inno alla Calabria fatto diJefferson Amaro Importante (rosmarino di MONTALTO UFFUGO, origano di Palombara, arance amare e dolci di BISIGNANO, bergamotto di ROCCELLA JONICA e limone di ROCCA IMPERIALE), Roger Bitter Extra Strong (arance amare e dolci di BISIGNANO e limone di ROCCA IMPERIALE) e TOP di birra di Cuore di Tenebra del birrificio ALCHEMIA con decorazione orange e twist lemon, preparato con la tecnica Build. All’evento di ieri, che segue la presentazione (ospitata a Rossano nelle scorse settimane) delle 6 osterie nel territorio della Condotta presenti nella Guida Slow Food Osterie d’Italia 2017, è stata ufficializzata anche la vetrina-paniere con tutti i prodotti presenti nel vasto territorio della Condotta che va da Cariati a Rocca Imperiale, dalla Sila Greca al Pollino, dall’area urbana Rossano-Corigliano-Cassano all’Arberia.  Ad impreziosire la festa Slow Food, è stato lo show cooking di Giuseppe GATTO (Ristorante DA LUCREZIA di Trebisacce) che ha proposto un piatto a base di riso di SIBARI dell’azienda Masseria FORNARA dei Fratelli PERCIACCANTE con carciofi e Moscato Passito di SARACENA delle Cantine VIOLA.

 

In arrivo a Nocera il “A magara summer fest”

NOCERA TERINESE (CZ) – E’ tutto pronto a Nocera Terinese per “A Magara Summer Fest”, la seconda edizione dell’unica festa della birra allestita a pochi metri da un vero birrificio artigianale.un momento

Birre a Km0, dunque, per chi giovedì 18 agosto vorrà partecipare alla festa più birrosa che ci sia nell’estate nocerese.

La location dell’evento è l’agriturismo Calabrialcubo sito nei pressi della maestosa “Pethra d’a Magara”, un’enorme e leggendaria formazione rocciosa in cui, nei secoli scorsi, il mito narra vivesse una delle ultime magare.

Sarà dunque l’occasione giusta per degustare birre alla spina del vicino birrificio “A Magara”, accompagnate da street food e dalla musica live dei Jericho Dixieland e degli Arizona Conutry’n’roll, per gli appassionati di birra a suon di rock’n’roll.

BeerLocri, la rassegna di birre artigianali conquista il territorio reggino

LOCRI (RC) – BeerLocri si è conclusa da una settimana. La prima rassegna di birre artigianali in Calabria, che ha avuto un successo oltre le aspettative, ha visto la partecipazione di oltre 1800 persone in due giorni, dove si sono alternate famiglie, giovani e tanti curiosi alle prime esperienze con il mondo della birra artigianale. Le due serate hanno visto una grande adesione anche al corso di degustazione, tenuto da Giuseppe Salvatore Grosso Ciponte e voluto da Formamentis, dove erano presenti tutti i pub del comprensorio che hanno accolto l’invito. Non sono mancati i momenti di goliardia e di divertimento. I birrifici presenti si sono calati subito nell’atmosfera raccolta di un pubblico che ama stare insieme in allegria, degustando ottimi prodotti, nella compostezza che non è mai degenerata. Forte è stata anche la presenza di appassionati, provenienti anche da fuori provincia, che non hanno esitato a riempire gli spazi anche il giorno dopo.

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Per Locri, e non solo, sono stati due giorni di sano divertimento, all’insegna di un prodotto di qualità, ricercato e apprezzato anche da chi non ha mai assaggiato questo tipo di birra. Ciò che emerge dalla realizzazione di questo evento è che la birra artigianale unisce tutti, non dimenticando mai l’educazione al bere, cardine fondamentale di BeerLocri, promosso e organizzato da Gabriele Polito e Mariangela Verteramo. Non si finirà mai di ringraziare tutti i partecipanti che hanno dato fiducia all’evento e si sono divertiti. BeerLocri ha riempito quello spazio per giovani e famiglie che mancava da tempo. Per questo ringraziamo tutti i birrifici presenti: Eternal City Brewing, Timilia, a’Magara, Limen, J4 ed Epica, nonché l’associazione culturale LocrIdea che ha gestito la parte dedicata al food. Un ringraziamento particolare, oltre che all’amministrazione comunale per il patrocinio e la parte logistica, va a Giacomo Mondini, Gaetano Fatuzzo e ai ragazzi della Scirocco Mediterranean Creative Lab, sostenitori del progetto BeerLocri, i quali ci hanno supportato e sopportato fino alla fine, anche sotto la pioggia battente. Stiamo già lavorando all’edizione invernale, dove ci incontreremo nuovamente per continuare a scoprire la splendida realtà del mondo della birra artigianale, cercando di migliorarci e di rendere l’offerta ancora più ampia e di qualità.

Festa della birra rendese: in arrivo la Terza edizione

RENDE (CS) Accogliamo l’Autunno con la grande “Rende Beer Fest” che dal 25 al 27 spalanca le porte a un rigenerante fiume di musica e di birra. Grazie alla perseveranza dell’associazione Rende Felice, l’evento segna quest’anno la sua terza edizione ricca di avvenimenti musicali. Ogni giorno sul palco le nostre band attizzano il movimento fino alla notte, nella grande area mercatale di Rende. C’è grande attesa per il concerto de “Il Pozzo di San Patrizio”, straordinaria band di Salerno che scatenerà il suo groove la sera di sabato 26, a partire dalle 23:00. La musica ritorna sempre. Non importa da dove arriva, in quel momento. È solo un altro ritorno, nel letto in cui si culla, da sempre: il Mediterraneo. Parte, cresce, si muove, raggiunge tutti i luoghi e ritorna sempre più ricca di quando è partita. Sono artisti che sanno come lavorare il “lievito-madre” della Pentatonica, l’hanno nel sangue, non si spaventano all’idea di farsi contaminare magari dai suoni del Nord Europa occidentale. Vanno, saccheggiano e riportano tutto nel grembo di “mamma-terra”.

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Anno dopo anno, opera dopo opera, viaggio dopo viaggio, le bisacce dell’arte rimpinguano i giacimenti musicali del Mediterraneo, le cui regioni ne sono ormai traboccanti. Ce n’è uno a Salerno da cui sgorga, già da anni, quella che può definirsi tra le sintesi più raffinate dell’arte musicale “mescolata” o, meglio, di genesi mista. Il Pozzo di San Patrizio, apposta il nome, ti fa attingere in pochi istanti alle esperienze ambientali dei banchi legnosi di un pub irlandese ricolmo di birre, di un Folk Café del Nordafrica, di qualche ghitonja balcanica o di un romantico notturno parigino. L’evoluzione della loro musica si muove dal cuore dell’ellittica mediterranea per spingersi fino ai suoi confini. Secondo una spirale che non la farà mai allontanare dalla fonte della sua ispirazione, la band del Pozzo di San Patrizio è dal 1997 che si esibisce in una fusione di folk di matrice irlandese e balcanica, con un rock «senza compromessi» e tuttavia capace di saper omaggiare il ruolo delle tradizioni suditaliche come quello delle culture mediorientali, senza togliere spazio ai colori del jazz o del grande albero del blues. Il Pozzo di San Patrizio è insomma uno dei gruppi già collocati, a tutti gli effetti, tra le risorse dell’industria artistica del prossimo futuro. La band è già felicemente nota al pubblico calabrese e, in particolar modo, cosentino, che rincontrerà tra un po’ di giorni, dopo un paio d’anni di assenza. L’occasione è quella giusta, perché l’incontro sarà alla Festa della Birra di Rende. Questo è un evento che grazie alla caparbietà dei suoi organizzatori, l’associazione “Rende Felice”, può ripetersi quest’anno nella sua terza edizione consecutiva con tre giorni di puro divertimento, il 25, 26 e 27 Settembre, con le culture e gli impegni musicali di casa nostra, di un Sud-Italia che non ha nulla da invidiare alle etichette del nord. L’appuntamento con il Pozzo è per sabato 26, nel grande piazzale dell’area mercatale di Rende.