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Coach Pasquale Bosco dalla serie A alla Volley Academy

CERZETO (CS) – Continua a far parlare di sé la neo accademia di pallavolo nata in Calabria, a Cerzeto, nella Media Valle del Crati che può già contare circa cento atleti, 16 dirigenti, tecnici ed allenatori calabresi.

L’A.S. D Volley Academy è un progetto sportivo, educativo a tutto tondo, pensato per la formazione di giovani e giovanissimi campioni, promesse future di uno sport che non deve essere considerato di serie B.

Alla base di questo progetto, la società ha messo a disposizione dei propri emergenti pallavolisti, uno staff tecnico altamente qualificato, per sviluppare al meglio le capacità motorie e tecniche con l’intento di fare avvicinare i giovani dai 5 ai 17 anni al mondo della pallavolo.

La vera prima sorpresa per la stagione 2020/2021 è la discesa in campo per l’A.S.D Volley Academy di Pasquale Bosco, già direttore tecnico e primo allenatore di squadre di serie A come : Aversa, Reggio Emilia, Macerata, Corigliano.

«Sono contento di far parte di questa società, ho spinto per la realizzazione di questa scuola di pallavolo calabrese – ha dichiarato Bosco -. È un progetto nuovo e utile per i ragazzi. In qualità di esperto del settore allenerò due, tre gruppi di ragazzi. Il mio primo obiettivo come allenatore è quello di creare dei veri giocatori facendoli crescere tecnicamente e umanamente. Il raggiungimento dei risultati sportivi, arriverà con tanto impegno e
volontà».
«La figura di Bosco sarà determinante per la nostra società, con le sue qualità tecniche e tattiche», così commenta l’arrivo di Bosco alla A.S. D Volley Academy, Massimo De Marco, direttore sportivo, tecnico del settore giovanile ed ex atleta.

Nello staff tecnico anche Amodio, Traversa e Bevacqua

«Trasmettere ai più giovani: passione, disciplina sono i punti su cui bisogna lavorare», questo è il pensiero di Renato Amodio, altra importante risorsa dello staff tecnico. Ex giocatore, appassionato da sempre di pallavolo, per l’A.S.D Volley Academy sarà il secondo tecnico della società del settore giovanile. Amodio ha formato talenti che militano in campionati di serie A3 e B. Ha ottenuto nel 2008 il titolo Under 18 di campione nazionale CSN. Nel 2009 a Boario Terme ha ottenuto l’undicesimo posto nazionale Under 14. Ha inoltre ottenuto varie finali regionali dei campionati giovanili FIPAV.

Lo stesso entusiasmo nell’abbracciare questa nuova avventura lo ha dimostrato un altro componente che farà parte del gruppo, Agostino Traversa, professore di educazione fisica a Mongrassano, laureato ISEF, sarà allenatore degli under 12/13. «Allenerò i ragazzi al rispetto delle regole e dello stare in gruppo. Un progetto del genere è interessante perché avvicina i giovani, distratti da altre cose, ad uno sport di unione e condivisione come la pallavolo. A me ciò che interessa insegnare è il Far Play, i risultati arriveranno man mano».

Infine anche Gianluca Bevacqua, affiderà le sue competenze alla società di pallavolo come esperto di psicomotricità. Collabora da tempo con il Coni e con il mondo delle scuole. Queste le sue parole: «I ragazzi avranno modo di liminare criticità fisiche, problemi di postura e scoliosi, fin da piccoli».

 

 

Estirpano bosco per realizzare un vigneto, denunciati

COSENZA – Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cosenza hanno deferito alla Procura della Repubblica di Cosenza il titolare di una ditta boschiva ed un imprenditore agricolo per l’estirpazione di una area boscata in assenza delle autorizzazioni previste. I militari avendo notato un taglio effettuato di recente hanno effettuato un controllo in Contrada Nogiano nel Comune di Rende accertando che oltre al taglio del bosco vi era in corso l’estirpazione delle ceppaie effettuato con macchine operatrici. Controllata la documentazione in possesso dal proprietario del fondo e dal titolare della ditta boschiva incaricata di effettuare i lavori, si è accertato che i lavori sono stati eseguiti in assenza dell’autorizzazione di vincolo idrogeologico forestale ed in assenza di nulla osta paesaggistico ambientale.  Si è pertanto proceduto ai rilievi che hanno accertato l’interessamento al taglio di una superficie boscata composta da bosco misto con prevalenza di Roverella frammista a Carpino e Orniello nella parte alta ed un bosco di neoformazione di Pioppo nella parte bassa per un’estensione di circa 6000 mq.  Successivamente a tali lavori di taglio erano state inoltre estirpate parte delle ceppaie su di una superficie di circa 1000 mq. L’area veniva quindi posta sotto sequestro in quanto i lavori sono stati effettuati senza la prevista autorizzazione paesaggistico ambientale. E’ stata inoltre contestata una sanzione amministrativa di 7.600 euro. Con l’intervento dei militari della Stazione Forestale di Cosenza si è evitato che l’intera area boscata venisse così eliminata con lo scopo di realizzare un’area da adibire alla coltivazione di un vigneto.  

Abusivismo e tagli non autorizzati, bosco sequestrato ad Acri

ACRI (CS) – Un ettaro di bosco è stato posto sotto sequestro dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Acri a seguito di un controllo effettuato su un taglio boschivo in località Policaretto.

I militari intervenuti hannoaccertato che su di una proprietà privata era stato realizzato un taglio di piante di castagno senza alcuna autorizzazione.

Una ditta boschiva, approfittando dell’assenza dei proprietari residenti all’estero, ha in maniera abusiva tagliato circa 500 piante di castagno trafugando il materiale legnoso ricavato.

Si è quindi proceduto al sequestro dell’area, convalidato dalla Procura della Repubblica di Cosenza, e alla denuncia per furto aggravato del rappresentante legale della ditta a cui è stata  elevato anche un verbale amministrativo di circa 6000 euro. Altra attività di controllo con relativi sequestri è stata effettuata in località Filicuzza. Qui il proprietario di una azienda agricola ha realizzato su una area vincolata, su cui insistevano delle piante di Pino Larici, una concimaia, un impianto di trattamento reflui da allevamento e un capannone adibito a stalla.

Da un controllo documentale è emerso che tali manufatti in cemento sono stati realizzati in assenza di autorizzazioni previste per la realizzazione degli stessi e pertanto subito posti sotto sequestro.

L’uomo è stato denunciato per taglio non autorizzato e abusivismo edilizio.

Il controllo si è esteso anche su un area adiacente all’azienda sempre dello stesso proprietario dove è stato effettuato un taglio boschivo regolarmente approvato. Dal controllo è però emerso che sono state tagliate 306 piante di Pino Laricio non incluse nel progetto. Si è quindi  proceduto ad elevare verbale amministrativo di 50mila euro alle ditte boschive che hanno eseguito i lavori.  

Taglia abusivamente quasi duecento alberi, arrestato 54enne

OPPIDO MAMERTINA (RC) – Un 54enne di Santa Cristina d’Aspromonte, di cui sono state rese note soltanto le iniziali, G.R., è stato arrrestato per aver tagliato abusivamente 192 alberi di leccio.

L’uomo è stato sorpreso mentre caricava i tronchi sul proprio autocarro.    

L’episodio é accaduto in località “Vono” di Oppido Mamertina, nel territorio del Parco Nazionale d’Aspromonte. L’arresto dell’uomo, al quale sono stati concessi i domiciliari, é stato eseguito nell’ambito di un servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato alla repressione dei reati ambientali dai carabinieri forestali della “Stazione Parco” di Oppido Mamertina, assieme ai militari della locale Stazione ed a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Vibo Valentia.

Lavori abusivi in area sottoposta a vincolo paesaggistico, 9 denunce ad Acri

ACRI (CS) – Nove persone denunciate a vario titolo e un bosco di 30 ettari posto sotto sequestro. E’quanto emerso da una attività di controllo dei militari della Stazione Carabinieri Forestale di Acri su una utilizzazione boschiva in atto in località “Molicelle” nello stesso comune di Acri relativa al taglio di un bosco di Pino Laricio gestito da una ditta boschiva di Vibo Valentia.

Il lotto boschivo oggetto di taglio insisteva in un’area interessata da un incendio di vaste proporzioni avvenuto nell’agosto del 2017.

Le prescrizioni di massima forestale della Regione Calabria per i boschi danneggiati dal fuoco prevedono norme e autorizzazioni precise. Dalla documentazione è invece emerso che nel progetto di taglio autorizzato dalla Regione Calabria, progettisti, direttori dei lavori e l’affittuario e gestore del lotto boschivo avevano dichiarato il falso, ossia che il lotto boschivo non risultava essere stato percorso da un incendio. Durante il controllo è stato appurato che le piante erano state avvolte dalle fiamme fino a diversi metri di altezza, tanto da non poter visualizzare sulla ceppaia tagliata la “martellata” che ne autorizza il taglio stesso. Inoltre per effettuare il prelievo del materiale legnoso sono state aperte tre piste forestali realizzate in assenza del titolo abilitativo.

Pertanto, visto quanto emerso dall’attività di controllo, che ha accertato il taglio di oltre 2000 piante, si è proceduto come disposto dalla Procura della Repubblica di Cosenza al sequestro dell’area interessata all’intero lotto boschivo.

A vario titolo per i reati di lavori abusivi in area sottoposta a vincolo paesaggistico – ambientale, realizzazione di opere edili ex novo in assenza dei previsti titoli abilitativi, distruzione e deturpamento di bellezze naturali, falsità in atto pubblico e falsità ideologica commessa da persone esercenti un servizio di pubblica utilitàsono state denunciate nove persone, tra operai, direttori dei lavori, progettisti e rappresentanti legali della ditta boschiva.

Ritrovato 48enne che si era perso nel bosco

PETRONA’ (CZ) – Fortunatamente è finita bene la disavventura di un uomo di 49 anni disperso in una zona della Presila Catanzarese, nel territorio del comune di Petronà. L’uomo aveva perso l’orientamento dopo essersi inoltrato in un bosco senza riuscire a trovare la strada del ritorno ma è stato rintracciato dopo qualche ora. 

Le ricerche

Lanciato l’allarme per il mancato rientro a casa dell’uomo, anche per l’approssimarsi delle ore notturne, è scattato il piano di ricerca di persone scomparse che ha visto impegnati vigili del fuoco delle sedi di Sellia Marina e Petilia Policastro e i carabinieri.
Dopo avere vagato per la zona il malcapitato, che aveva con sé un telefonino, è riuscito a comunicare la propria posizione utilizzando il Gps dello smartphone. I soccorritori, grazie alla presenza del segnale, sono riusciti a raggiungere il luogo indicato e hanno trovato il quarantottenne in buone condizioni di salute.

Area Brutia, il ritorno di Alfredo Bosco. Sarà vice allenatore

COSENZA – “Nuovo” arrivo in casa Area Brutia. Alfonso Bosco, già tecnico del ritorno in serie B per l’allora “Cosenza Pallavolo”, ed artefice nella stagione 2011/12 dello storico double Campionato e Coppa Calabria che rimarrà nella storia della Società di via del Liceo, andrà ad irrobustire lo staff tecnico rossoblù per la nuova stagione.

Le responsabilità di Bosco

Bosco ricoprirà infatti le vesti di secondo allenatore, oltre ad occuparsi dei centri CAS e del settore giovanile. Coach Bosco ha maturato molta esperienza come assistant coach, la più importante delle quali è sicuramente quella tra le fila della Sigma Aversa in serie A2 due stagioni fa.

«Ben tornato Alfonso!!!», il saluto della società.

Sigma Aversa da urlo, tre punti di speranza play off per la squadra di Bosco

SIGMA AVERSA – VBC MONDOVI’ 3-0 (25-18; 25-20; 25-17)

SIGMA AVERSA: De Paola ne, Di Florio, Santangelo 13, Vacchiano (L), Putini 3, Razzetto ne, Libraro 14, Del Piano, Hister 7, Attanasio (L2), Robbiati 12, Valla ne, Montò ne, Giacobelli 5. All. Bosco Pasquale. Secondo all. Bosco Alfonso

VBC MONDOVI’: Menardo 1, Cattaneo ne, Bolla 8, Parusso 7, Manassero 5, Prandi (L), Picco 6, Turco ne, Cortellazzi 6, Paoletti 4, Miola ne, Perla ne, Garelli ne (L2). All. Barisciani. Secondo all. Revelli

ARBITRO: Frederick Moratti di Frosinone e Danilo De Sensi di Lamezia Terme

AVERSA – La Sigma Aversa ritrova la vittoria e lo fa in modo roboante: successo da urlo contro la Vbc Mondovì al PalaJacazzi. Tre punti di fondamentale importanza anche in chiave play off.

Le due squadre vivono l’equilibrio fino al 6 pari poi la Sigma Aversa trova un break di 5 punti (nel mezzo anche un time-out chiesto da coach Barisciani) fino al punto dell’11-6, L’ace di Picco e quindi il muro su Libraro di Parusso riporta sotto la squadra piemontese (12-10). I due punti di vantaggio dei ragazzi del presidente Di Meo resistono fino al 16-14. Poi c’è Hister che arriva in cielo bloccando l’attacco avversario per il +4 (18-14). Si sblocca anche Santangelo con una super parallela che porta la contesa sul 22-17. Muro del capitano normanno Libraro e 6 set point. Si gira campo quando Parusso ‘spara’ fuori: finisce 25-18.

La squadra di coach Bosco parte a missile anche nel secondo parziale riuscendo a trovare subito un break importante (6-2) e il tecnico di Mondovì richiama subito in panchina i propri ragazzi per provare a scuoterli. Ma non c’è reazione e il vantaggio normanno aumenta quando Libraro e Hister si caricano sulle spalle la Sigma fino al 13-7. Giacobelli ‘stampa’ il punto del +7 (14-7) e Barisciani si gioca anche il secondo ‘tempo’. Al rientro in campo Libraro trova l’ace e il distacco tra le due squadre diventa di 8 lunghezze. La Vbc alza il muro e batte bene e i risultati si vedono: con l’ace di Cortellazzi la gara torna 17-14. Ma è ancora Libraro a dettare legge: diagonale da ‘4’ che trova l’incrocio delle linee e 20-15. Errore del palleggiatore Cortellezzi e 24-18. Come nel primo set sono ben 6 i set point. Chiude Santangelo con un preciso tocco a rete: 25-20.

Quando la Sigma è avanti 2-0 costringe Mondovì a giocare alla morte il terzo parziale ma questo si tramuta in un equilibrio quasi perfetto fino al 7 pari. A questo punto arrivano tre punti di fila dei normanni e sul 10-7 coach Barisciani chiama time-out. Al rientro in campo Giacobelli trova l’ace (11-7) aiutato anche dal nastro. Subito dopo Robbiati mura l’attaccante avversario per il +5 (12-7). A questo punto la contesa ha un solo padrone: il club aversano. Il vantaggio aumenta e praticamente c’è una sola squadra in campo fino al 17-10. Reazione d’orgoglio degli ospiti che trovano 4 punti consecutivi. Sul 17-14 coach Bosco richiama i suoi in panchina per un time-out. Contro reazione Sigma e 20-16 quando Putini mette in difficoltà la ricezione di Mondovì che non riesce a far tornare la palla nella metà campo avversaria. Santangelo passa nel muro per il +5 (22-17). Libraro piazza l’ace e concede 7 match point. Attacco out e 25-17. Finisce 3-0: il campionato si riapre e tutto può ancora succedere. Serve crederci fino alla fine perché fin quando la matematica garantirà di sperarci bisogna lottare su ogni pallone.

 

 

Play off, niente colpaccio per la Sigma Aversa di Pasquale Bosco

CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA – SIGMA AVERSA 3-1 (23-25; 25-20; 25-20; 25-20)

CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA: Saturnino (L2), Sacripanti, Santilli, Pellegrino, Celic, Marinelli, Bortolozzo, Banderò, Consalvo, Lipparini, Ippolito, Preti, Marchiani, Gaia, Valsecchi, Cicola (L1). All. Spanakis. Secondo all. Pastore

SIGMA AVERSA: De Paola, Di Florio, Santangelo, Vacchiano (L), Putini, Razzetto, Libraro, Hister, Attanasio (L2), Robbiati, De Rosas, Valla, Montò, Giacobelli. All. Bosco Pasquale. Secondo all. Bosco Alfonso

ARBITRI: Lorenzo Mattei e Marco Turtù

MONTEFIASCONE – Niente colpaccio per la Sigma Aversa. I normanni in trasferta contro la Ceramica Globo Civita Castellana riescono a strappare solamente un set (il primo) per poi arrendersi nei successivi 3.

Il match è molto tirato sin dalle prime battute. Si va avanti a suon di cambi palla e nessuna delle due formazioni riesce a trovare nemmeno un doppio vantaggio fino all’8 pari poi i padroni di casa di Civita Castellana trovano due punti di fila con Banderò. Ma la Sigma Aversa ha voglia di sorprendere gli avversari e prima trova il pari a 13 e poi sfrutta un attacco out di Cilic e un muro su Banderò per il 13-15. Time-out immediato di coach Spanakis. La decisione dell’allenatore laziale ha i frutti sperati: sfida di nuovo in equilibrio a 18. E questa volta è Bosco a chiamare ‘tempo’. Sorpasso normanno quando Giacobelli alza alla perfezione il muro e poi Libraro da ‘4’ passa in diagonale per il +2 (21-23). Il cambio campo viene garantito da Giacobelli: ricezione perfetta di Libraro e palleggio ancora migliore di Putini col centrale che non sbaglia (23-25). I padroni di casa della Ceramica Globo partono a razzo piazzando subito un 4-1. Sul 7-3 coach Bosco ferma tutto cercando di portare un po’ di tranquillità nel suo gruppo. La prima squadra ad arrivare a 10 è quella laziale che ha ancora 4 punti di vantaggio da amministrare. Quando il punteggio è sul 16-11 l’allenatore della Sigma sfrutta anche il secondo time-out per provare a raddrizzare il parziale. Un punto alla volta i ragazzi del presidente Di Meo riesce a dimezzare il distacco dagli avversari (18-16). Ma la rimonta non si completa: i laziali di Spanakis allungano nel momento decisivo. Chiude Banderò in parallela 25-20. Si parte con due punti di Aversa ma poi arriva l’immediato break dei locali per il 4-2. Sull’attacco out di Robbiati e su quello successivo di Hister la Civita Castellana conquista il +4 (9-5) che costringe Bosco a chiamare time-out per cambiare ‘rotta’ al parziale. C’è la reazione e Libraro con un preciso pallonetto riesce a sorprendere la ‘difesa’ laziale per il -1 (12-11). Il muro di Valla, entrato al posto di Hister, accende i tifosi aversani presenti al palazzetto dello sport di Montefiascone per il 15 pari. Il momento positivo della Sigma però viene interrotto da Banderò e compagni che approfittano di un errore di Santangelo per portarsi 20-17. Ace dell’opposto di Civita e 24-20. Quattro palloni per il 2-1. Ne basta uno: ancora un servizio vincente (confermato dal video check) e il set si chiude. Questa volta la formazione di Di Meo trova un immediato 0-3 ma non riesce ad allungare e gli avversari si rifanno subito sotto (3-4). Due aces di Ippolito (la palla tocca il nastro e cade nel campo normanno e poi Hister non tiene in ricezione) e la Ceramica Globo passa subito avanti (5-4). Ma si va punto a punto. Il mani e fuori di Marinelli regala però ai suoi il +3 (14-11). Sul 16-12, quando ci sono 4 punti da recuperare per la Sigma, coach Bosco richiama in panchina i suoi spiegando cosa bisogna fare per ribaltare la partita. Il divario tra le due squadre si accorcia quando Santangelo ‘spara’ una bomba in diagonale per il 19-16. E Spanakis subito chiama ‘tempo’. Civita Castellana però resiste e il muro di Celic vale il 24-20. La gara si chiude 25-20 con un punto rocambolesco a rete che regala i 3 punti ai padroni di casa.

Adesso la corsa ai play off diventa sempre più difficile e la salita è sempre più ripida. Ma serve crederci fino alla fine. Mercoledì 8 marzo si ritorna in campo: alle 20.30 al PalaJacazzi arriva la Vbc Mondovì. Nulla è ancora deciso, l’impresa è possibile.

Boschi estirpati e coltivazioni non autorizzate, due sequestri

ROSSANO (CS) – I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rossano, a seguito di servizi mirati al controllo del territorio finalizzati alla verifica della regolarità dei lavori autorizzati dalla regione Calabria nel territorio comunale di Paludi hanno eseguito due sequestri per difformità riscontrate nei nulla osta rilasciati. In particolare in località Cesinali-Forestella su di un terreno in cui è presente un bosco costituito da una fitta macchia mediterranea e bosco di latifoglie  è stato impiantato in parte un uliveto.  Da una verifica delle autorizzazioni si è riscontrato che il relativo nulla-osta non corrisponde a quanto accertato . E’ stato falsamente dichiarato che la superficie boscata oggetto dei lavori era costituita da terreni saldi, in realtà i militari hanno verificato la presenza di una fitta macchia mediterranea.  In questo modo si è aggirato il vincolo presente la cui normativa prevede per il  cambio di destinazione d’uso la condizione che  il bosco estirpato venga reimpiantato per superficie pari a quella trasformata. Si è quindi proceduto al deferimento del progettista per falsità in certificazione e del proprietario del fondo oltre al sequestro dell’area estesa per circa venti ettari. Altro sequestro è avvenuto sempre in località Cesinali-Forestella dove è stato effettuato uno sbancamento. Le lavorazioni in questione sono state eseguite su superficie boscata caratterizzata da vegetazione di latifoglie. I lavori, oltre a essere stati realizzati senza nulla osta paesaggistico ambientale, sono stati eseguiti senza autorizzazione riguardante il vincolo idrogeologico da acquisire presso l’organismo regionale preposto. Sono stati deferiti il direttore dei lavori, il committente e l’esecutore materiale. Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di verificare eventuali responsabilità di altri soggetti.