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Maltempo, la Regione chiede lo stato di calamità per alcuni Comuni della Sila

CATANZARO – La Giunta regionale, nell’ultima riunione, ha deliberato la richiesta di declaratoria di eccezionalità per gli eventi atmosferici avversi che si sono verificati, nei mesi di luglio e agosto 2022, nella provincia di Cosenza.

L’atto, proposto dall’assessore regionale all’Agricoltura, stabilisce nello specifico di chiedere al Mipaf la declaratoria di eccezionalità per gli eventi che hanno colpito i Comuni di Aprigliano, Rogliano, Parenti, Celico, Spezzano della Sila, Camigliatello Silano e Forgitelle.

Con la stessa delibera si chiede, inoltre, che gli eventi vengano ricompresi nella ripartizione dello stanziamento, dell’anno 2022, del Fondo di solidarietà nazionale.

Piana di Rosarno, cenere dell’Etna sugli agrumi

ROSARNO (RC) Coldiretti chiede accertamenti per il riconoscimento della calamità. Piove cenere sul bagnato, l’agricoltura, per antonomasia fabbrica a cielo aperto , adesso, fa i conti anche con la “cenere lavica” dell’Etna che copiosa, sta compromettendo anche la raccolta degli agrumi in particolare nella piana di Rosarno-Gioia Tauro. Il presidente della  Coldiretti Calabria Pietro Molinaro, chiede, “che nell’ambito delle competenze attribuite alle Amministrazioni Provinciali e ai comuni si dia immediato corso a agli accertamenti tecnici del caso, al fine di predisporre idonea relazione, da trasmettere al Dipartimento Regionale Agricoltura, per fare in modo che si possa avviare  la procedura prevista dalle leggi vigenti e cercare di trovare ristoro per le aziende agricole danneggiate”.

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  Dai primi sopralluoghi svolti dai tecnici e imprenditori della Coldiretti di Reggio Calabria “la  cenere”, ‘ha creato due tipologie di problemi: su una buona parte degli agrumi ha bloccato il processo di maturazione su altri ha bruciato i frutti, mentre erano già maturi, che in evidenza, presentano delle macchie nere (vedi foto)  che, pur non inficiandone la bontà e la qualità, inducono i consumatori a non acquistarle, con un indubbio riflesso sulla commercializzazione. “E’ di tutto risalto- conclude –  che tale situazione, sta creando anche problemi di competitività agli agrumi, che rappresentano uno dei nostri beni economici più importanti.  La Coldiretti ricorda che l’infausto evento calamitoso, non è assicurabile e quindi è necessario predisporre tutti gli atti idonei, affinchè, possa essere riconosciuta la calamità. La Coldiretti, ove richiesta,  assicura la massima collaborazione.

Alluvione ionica: Algieri chiede lo stato di Calamità Naturale

COSENZA (CS) L’eccezionale ondata di maltempo che lo scorso 12 agosto ha colpito la costa ionica cosentina nei territori di Rossano e Corigliano ha provocato gravissimi danni, le cui ripercussioni sulle imprese e sull’economia del territorio sono ingenti ed evidenti.

L’intensità del nubifragio, gli allagamenti, gli smottamenti e le frane che ne sono conseguite stanno mettendo a dura prova la cittadinanza e rappresentano un durissimo colpo per le attività imprenditoriali locali, alcune delle quali si trovano ora a dovere affrontare costi enormi, se non addirittura la chiusura.

È per questo motivo che stamani, la Camera di Commercio di Cosenza, attraverso una comunicazione scritta del presidente Klaus Algieri, ha chiesto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di procedere al più presto alla dichiarazione dello stato di calamità naturale per le zone colpite, per le quali si rendono necessari e urgenti interventi e sostegni finanziari per il ritorno alle normali condizioni di vita.

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Oltre al Capo del Governo, Matteo Renzi, la comunicazione è stata inoltrata per conoscenza anche al Presidente della Giunta Regionale della Calabria, Mario Oliverio, al Presidente di Unioncamere nazionale, Ivan Lo Bello, e al Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao.

L’Ente camerale bruzio si sente particolarmente vicino alle comunità dei territori colpiti dal terribile nubifragio, esprimendo i più partecipati sensi di solidarietà a quanti hanno subito ingenti danni e impegnandosi ad attivare il Consiglio e la Giunta camerale con iniziative che vadano incontro ai bisogni delle imprese coinvolte.

Un impegno responsabile e concreto anche per tutti quegli esercizi e stabilimenti commerciali stagionali che si sono visti preclusi ogni altra possibilità di guadagno per l’interruzione della propria attività.