Archivi tag: callipo

Il Presidente di Anci, Gianluca Callipo, si esprime in merito alle discariche abusive

PIZZO (VV) – «Per la Calabria, ma non solo, il risultato ottenuto dall’Associazione nazionale dei Comuni italiani è un’ottima notizia. Grazie all’impegno dell’Anci, infatti, il Governo ha compreso la necessità di evitare pesanti sanzioni a causa delle vecchie discariche abusive».
Il presidente di Anci Giovani, Gianluca Callipo, commenta con estremo favore la decisione che sospende il termine dei novanta giorni entro cui lo Stato si sarebbe dovuto rivalere su Comuni e Regioni con riguardo alla sanzione comminata all’Italia e già pagata all’Ue, in merito alla presenza di discariche abusive. Sospensione che l’Anci chiedeva da tempo, sollecitata recentemente anche con una lettera indirizzata ai ministri competenti dal presidente dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani, Piero Fassino.
Gianluca Callipo
«Soprattutto in Calabria, molti comuni rischiavano pesantissime conseguenze finanziarie a causa di situazioni che in alcuni casi risalgono a diversi decenni fa – continua Callipo -. Non sarebbe stato giusto far ricadere sulle attuali amministrazioni, già alle prese con la scarsità di risorse, le colpe di altri, tanto più che molti Enti locali hanno già avviato le procedure di bonifica dei siti. È certamente doveroso procedere all’eliminazione delle vecchie discariche abusive, ma è necessario individuare prima le vere responsabilità e confrontarsi con le singole amministrazioni per verificare gli adempimenti eventualmente già effettuati. In ogni caso, la questione va affrontata insieme, con Governo e Parlamento a fare la propria parte, senza che il problema gravi solo sui Comuni».

Confindustria Calabria, A Pippo Callipo la delega alla sicurezza e alla legalità

Vibo Valentia ( VV) – Il Consiglio di Presidenza di Unindustria Calabria, riunito nella sede del Popilia Country Resort, di proprietà del gruppo Callipo ed oggetto di recente di una intimidazione, ha confermato e rilanciato la propria ferma e decisa posizione sui temi della legalità e della sicurezza.  In particolare, su proposta del presidente Natale Mazzuca, è stato deliberato di attribuire al presidente di Confindustria Vibo Valentia Pippo Callipo la delega alla legalità.  Alla proposta del presidente Mazzuca hanno risposto coralmente, con attestati di piena e convinta condivisione, i colleghi Daniele Rossi, Michele Lucente, Andrea Cuzzocrea, Francesco Berna, Mario Romano ed Aldo Ferrara. “La risposta di Unindustria su questi temi – sottolineano i vertici degli industriali calabresi – è chiara e netta. Aver individuato come Consigliere Delegato per la Legalità il collega Pippo Callipo, già oggetto di attenzioni criminali e da sempre una delle personalità più esposte sui temi del rispetto delle regole e della sicurezza, testimonia come Unindustria Calabria sia al fianco delle imprese sane che operano nella piena legalità e che vogliono confrontarsi e competere sui mercati ad armi pari senza scorciatoie o contiguità di qualsivoglia genere La storia personale dell’imprenditore Callipo che ha recentemente accolto, dopo quasi vent’anni, la richiesta di guidare l’Associazione vibonese, rappresenta uno stimolo per tutti gli imprenditori onesti che vogliono far progredire e cambiare in meglio questa Calabria e renderla una Regione d’Europa”. “Il percorso iniziato da Unindustria Calabria si arricchisce – a parere del presidente Mazzuca – di una più incisiva azione, che rappresenta la sfida più importante per far rinascere la fiducia nella nostra terra e nello Stato, la voglia di combattere il malcostume e la diffusa illegalità che attraversano e permeano, ad ogni livello, i meccanismi farraginosi che compongono la macchina della burocrazia”.  Pippo Callipo nell’accogliere con la consueta energia la delega ricevuta ha ribadito una posizione espressa qualche giorno fa agli organi di stampa. “Non sono affatto intimorito da ciò che è successo – ha precisato – non temo questi gesti, ho molto a cuore le sorti di questa regione e sono determinato non solo a continuare a fare il mio lavoro ma sono ancor di più motivato a spendere tutta la mia forza e la mia esperienza nel contrasto ad ogni forma di vincolo alla libertà d’impresa, anche a costo di crocefiggermi al cancello della mia azienda”.  

Chiusura ex statale 110, FAI CISL : “in serie difficoltà l’azienda Callipo”

Catanzaro ( Cz) – “Oltre a creare numerosi disagi ai centri dell’Angitola e delle Preserre, la chiusura dell’ex statale 110 sta mettendo in difficoltà un’importante attività produttiva come lo stabilimento per la lavorazione del tonno “Giacinto Callipo Conserve Alimentari” di Maierato, danneggiato dall’assurda chiusura al transito della strada anche nel tratto, non interessato dai fenomeni di dissesto, che collega l’azienda con il bivio Angitola e lo svincolo autostradale di Pizzo Calabro”. E’ quanto afferma La segreteria della Fai Cisl  di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. “E’ inammissibile  – che una delle più importanti realtà imprenditoriali del territorio debba fare i conti, oltre che con le cattive attenzioni della criminalità, con le ancora più dannose decisioni improntate alla superficialità e ad un totale disinteresse  per le esigenze di chi sul territorio crea sviluppo e occupazione. Basterebbe, come sarebbe logico e sensato, spostare il divieto di transito a monte dello stabilimento per evitare di danneggiare l’attività produttiva, allo stato non raggiungibile dai mezzi pesanti. Ma soprattutto occorre che, con l’impegno di tutte le istituzioni preposte, venga al più presto venga ripristinata la sicurezza della strada provinciale 9, nell’interesse dei cittadini e delle attività economiche del territorio. Per questo rivolgiamo un appello al governatore Oliverio, al prefetto e a tutti i rappresentanti istituzionali coinvolti, affinché venga data massima priorità alla soluzione di una problematica che sta mettendo a rischio l’attività di un’azienda storica che dà lavoro a centinaia di persone”.

Intimidazione a Callipo, ferma condanna di Oliverio. Tutti i messaggi di solidarietà

CATANZARO – Il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, esprime profondo sdegno e ferma condanna per il vile attentato compiuto da ignoti contro il “Popilia Country Resort”di proprietà dell’imprenditore Pippo Callipo.
“Questo ennesimo, deprecabile atto intimidatorio – afferma Oliverio, in una nota – indica la gravissima emergenza che, in questo momento, vive la nostra regione in termini di sicurezza, di rispetto della legalità e delle regole democratiche. Non passa giorno che amministratori, rappresentanti delle istituzioni, imprenditori e cittadini onesti entrino nel mirino della criminalità e siano fatti segno di soprusi, vessazioni, minacce e attentati. La misura è, ormai, colma! La solidarietà non basta più. Occorre passare dalle parole ai fatti. L’allarme criminalità che oggi si vive nella nostra regione deve diventare questione nazionale. Pur con tutti gli sforzi che compiono ogni giorno, le istituzioni calabresi non hanno mezzi e strumenti sufficienti per far fronte all’escalation criminale. Insieme ad esse e a tutte le forze politiche, sociali e democratiche presenti sull’intero territorio regionale, deve intervenire lo Stato.
Il “caso Calabria” deve avere massima priorità nell’agenda del governo e nell’impegno delle autorità nazionali competenti. I cittadini onesti, che rappresentano la stragrande maggioranza di questa regione, esigono risposte adeguate ed urgenti”.
“Nel rinnovare la mia vicinanza e la mia solidarietà a Pippo Callipo –conclude il Presidente- auspico provvedimenti adeguati e risposte forti che ridiano al più presto la necessaria serenità e sicurezza a quanti, in Calabria, combattono quotidianamente in prima linea per affermare il cambiamento e difendere legalità e democrazia”.

Ma ad esprimere solidarietà al noto imprenditore calabrese non è solo il Governatore Oliverio.

Fai Cisl e Rsu di Catanzaro Crotone e Vibo Valentia –– “Intendiamo esprimere la piena  vicinanza e solidarietà all’imprenditore Pippo Callipo, ai suoi familiari e ai suoi dipendenti, per il vile atto intimidatorio subito”. E’ quanto scrivono congiuntamente in una nota la segreteria della Fai Cisl di Catanzaro Crotone e Vibo Valentia e le Rsu dell’azienda “Giacinto Callipo Conserve”. “Si tratta dell’ennesimo atto criminale ai danni di un imprenditore – prosegue la nota – che ha saputo creare negli anni una realtà di assoluta eccellenza nel settore agroalimentare, creando economia e lavoro sul territorio anche in altri ambiti, come quello turistico, con lo splendido resort fatto bersaglio la scorsa notte di colpi d’arma da fuoco. Il fatto che il cav. Callipo abbia già dichiarato di voler andare avanti con coraggio, è la chiara dimostrazione di quanto tenga a questa terra, trovando piuttosto nuovi stimoli e ulteriore determinazione nel portare avanti la sua idea d’impresa sana, innovativa, improntata al rispetto della legge e dei diritti dei lavoratori. Auspichiamo che si faccia luce al più presto su questo nuovo episodio intimidatorio,  e che le istituzioni si impegnino concretamente per garantire la sicurezza dell’imprenditore, dell’attività delle sue aziende e di tutti i dipendenti. Noi  – conclude la nota – saremo impegnati in questa battaglia, al suo fianco, come ieri, oggi e anche nel futuro, apprezzando da sempre la sua tenacia, la sua ricerca del dialogo sociale e la sua visione di grande imprenditore al servizio di una Calabria che vuole emergere dal buio dell’illegalità”. ENZO BRUNO

Enzo Bruno, presidente della Provincia di Catanzaro – “Atti distinti, colpi di arma da fuoco esplosi contro il Popilia Country Resort del noto imprenditore, già presidente di Confindustria, e lettere minatorie inviate a un giovane sindaco, fra i più apprezzati in Italia, che hanno una comune matrice: scoraggiare il percorso di rinnovamento e rilancio della nostra splendida ma martoriata regione, che cercano di attuale con legalità e trasparenza nei diversi fronti di competenza – ha detto il presidente della Provincia di Catanzaro -. Si tratta, quindi, dell’ennesimo tentativo di condizionamento su cui gli inquirenti e la magistratura siamo certi riusciranno a fare luce, e che nel frattempo inquieta e preoccupa le forze sane dei settori dell’imprenditoria, della politica, del mondo delle professioni e del sociale, della cultura e del volontariato, impegnati quotidianamente in prima fila per contrastare l’arroganza del malaffare e della prepotenza criminale. Le istituzioni e la società civile sono chiamate ancora una volta, e con ancora più determinazione, a fare fronte comune per affiancare quanti come Callipo e Falcomatà non si lasciano intimidire nell’attuazione di quelle politiche di cambiamento che hanno come fine ultimo ed esclusivo il bene comune”. Crisci-Gino-Mirocle

Gino Mirocle Crisci, rettore dell’Unical“E’ un atto gravissimo, contro uno degli imprenditori calabresi più dinamici e capaci, peraltro validissimo componente del consiglio di amministrazione dell’Ateneo, che si è sempre distinto per coraggiose battaglie a favore della legalità, impegnandosi energicamente per l’affermazione di valori e principi indispensabili per qualunque serio progetto di rinascita culturale, economica e sociale della regione.  A Callipo, a nome degli studenti, dei docenti e del personale tecnico-amministrativo dell’Università della Calabria, esprimo i più sinceri sentimenti di solidarietà e di affettuosa vicinanza, in questo difficile momento, che saprà certamente affrontare con l’energia e la determinazione di sempre. Callipo ha al suo fianco tutti i cittadini – e sono la più parte – che, come lui, credono nello Stato, nelle istituzioni, fiduciosi che ogni tentativo di intimidazione, di condizionamento, di violenza ai danni delle persone oneste e perbene è destinato a fallire miseramente”.

Michele Lico, presidente Camera di commercio vibonese e Unioncamere Calabria – “Di fronte a queste deprecabili e intollerabili forme di violenza e di minaccia –ha dichiarato Lico- che si assommano a quelle già in passato subite dallo stesso Pippo Callipo e di cui, con frequenza, sono fatti oggetto anche altri imprenditori della nostra terra, esprimiamo preoccupazione e forte indignazione anche per l’ulteriore stato di difficoltà e di resistenza a cui sono costretti imprenditori e lavoratori, professionisti, istituzioni e cittadini in un territorio che già versa in una difficile situazione di disagio economico e sociale. Quello ai danni del Cav. Callipo è un gesto tanto più grave perché colpisce, un uomo e un imprenditore fortemente impegnato e motivato, che crea occupazione ed economia, e che con capacità, coraggio e determinazione ha saputo raggiungere traguardi di successo, nelle sue attività economiche come in campo pubblico e sociale, che ha raccolto consenso e stima rafforzando la rappresentatività dell’imprenditoria calabrese ai più alti livelli associativi e che con le sue imprese è risorsa ed eccellenza della nostra provincia e di tutta la Calabria, contribuendo a diffondere, in Italia e all’estero, un’immagine  positiva di qualità e operosità. Alla solidarietà si accompagna la consapevolezza e la certezza che le forze dell’ordine, attraverso la loro attività investigativa, sapranno fare piena luce su questi ignobili ed infami episodi che rappresentano il male oscuro della società e che gli imprenditori sani e i cittadini onesti condannano, rifiutano e isolano, resistendo e andando avanti con volontà e tenacia. A Pippo Callipo e ai dipendenti della sua azienda, ma anche a tutto il sistema produttivo  e alla società vibonese, l’invito a non scoraggiarsi e a fare squadra perché questi vili atti scuotano le coscienze per generare una civile reazione di contrasto contro ogni atteggiamento contrario alla civile convivenza e contro ogni vile tentativo di demotivare chiunque tenti, con impegno e fiducia, di rialzare le sorti di questo territorio con il lavoro e il sacrificio quotidiano, affermando la cultura d’impresa, e pratiche di rispetto, civiltà e legalità”

 

La Callipo cade in casa dell’ultima in classifica

TIME-OUT COACH MASTRANGELOBRESCIA – Contro ogni pronostico il Brescia si impone al tie break contro la Tonno Callipo a margine di una sfida dai due volti. Nella prima parte i giallorossi, grazie anche all’ottimo Vedovotto, si impongono nel primo e nel terzo set, accusando un flessione nel secondo parziale, ceduto agli avversari. Poi il match sale di intensità, si infiamma e diventa imprevedibilmente equilibrato e spettacolare. Il Brescia sfodera coraggio e determinazione, e centra l’impresa con un successo assolutamente imprevedibile ma nel complesso meritato. Al fischio d’inizio coach Mastrangelo schiera Maccarone al centro al posto di Forni, per il resto formazione confermata. Tra le fila dei lombardi in campo il recuperato Bisi con il ritorno in posto 4 di Cisolla. Il primo set inizia con una Tonno Callipo remissiva che comunque rimane in scia all’avversario. L’allungo avviene nella parte centrale del parziale con Vedovotto e Michalovic che ispirano la fuga. Il neo entrato Korniienko firma l’ace del 16-22 e il set si chiude con l’attacco vincente di Presta sul 17-25. Nel secondo set Casoli e compagni rimangono con la testa altrove non dando continuità alla buona prova messa in mostra nella seconda parte del primo set. Brescia si porta sul 7-3 e costringe il tecnico pugliese a chiamare tempo. Cisolla firma l’ace dell’8-3, la Tonno Callipo non riesce ad imbastire una reazione efficace e Brescia ne approfitta allungando fino al massimo vantaggio sul 21-12. I giallorossi provano a ricucire e con Vedovotto trovano il 23-18, ma ormai il distacco è incolmabile e i lombardi si impongono 25-18. Nel terzo set Brescia parte ancora a spron battuto con Cisolla (6-2) e ancora con time-out di coach Mastrangelo. I giallorossi ritrovano l’abbrivio trascinati da un sontuoso Casoli che guida i suoi alla rimonta e al sorpasso. Brescia vira avanti ancora fino al 16-15, ma ci pensano Michalovic e ancora il capitano a portare la Tonno Callipo avanti 18-20. Brescia prova ad impattare con un muro su Vedovotto, ma nel finale a muro gli uomini di Mastrangelo fanno la differenza e portano a casa il set 21-25 dopo l’ace dell’ucraino Korniienko. Nel quarto set si lotta punto a punto con grandi difese e scambi prolungatissimi. Vedovotto trova l’ace del 12-14, ma l’errore in attacco del martello veneto porta Cisolla e compagni sul 18-18. Sul 21-21 Brescia trova il break decisivo e sul 24-22 arriva il muro decisivo di Tiberti sul Casoli che porta la sfida al tie-break. Al quinto set le due squadre lottano ancora punto a punto, poi arriva il break giallorosso con Vedovotto e l’allungo di tre lunghezze firmato da Michalovic e con in precedenza un’azione interminabile conclusa dal muro calabrese. Sul 10-13 Brescia ha la forza di reagire e di portare il set ai vantaggi. Match-point annullati a vicenda fino al 16-16 e fino ai due punti consecutivi e al mani e fuori finale di Bisi che fanno gioire Brescia 18-16. Per la Tonno Callipo ora un bagno d’umiltà e il giusto sprone in vista della finalissima di domenica al Forum di Assago contro Sora che vale la vittoria della Del Monte Coppa Italia Serie A2.

CENTRALE DEL LATTE MCDONALD’S BRESCIA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-2 (17-25, 25-18, 21-25, 25-22, 18-16)

CENTRALE DEL LATTE MCDONALD’S BRESCIA: Norbedo 8, Agnellini 6, Montanari, Rodella 16, Tiberti 4, Fusco (L), Bisi 20, Zanardini, Sorlini 2, Cisolla 28. Non entrati: Cruz, Statuto, Bonisoli. Allenatore: Zambonardi
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli 1, Korniienko 2, Casoli 19, Michalovic 19, Forni 5, Vedovotto 25, Maccarone 2, Presta 12. Non entrati: Ferraro, Corrado, Sardanelli. Allenatore: Mastrangelo
ARBITRI: Pozzi e Fretta
NOTE: durata set: 22’, 24’, 25’, 27’, 22’. Tot. 120’.

Tonno Callipo ko al tie-break. Ma al PalaValentia vince lo spettacolo

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 2-3 (25-23, 25-22, 23-25, 29-31, 14-16)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli 1, Korniienko, Marra (L), Casoli 11, Michalovic 29, Forni 9, Vedovotto 16, Presta 8. Non entrati: Ferraro, De Paola, Maccarone, Corrado, Sardanelli. Allenatore: Mastrangelo
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 5, Mariano 14, Festi 7, Santucci (L), Bacca, Rosso 20, Hoogendoorn 13, Giglioli 3, Marrazzo 1, Sperandio 17. Non entrati: Corsetti (L2), Lucarelli, Buzzelli, Mauti. Allenatore: Colucci
ARBITRI: Canessa e Zingaro
NOTE: durata set: 24’, 26’, 27’, 32’, 19’. Tot. 128’.

VIBO VALENTIA – Il big-match del Pala Valentia tra la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora regala emozioni forti. Nell’ultima giornata del girone d’andata i giallorossi escono sconfitti dopo una partita giocata su ritmi altissimi al cospetto della formazione ciociara neo campionessa d’inverno al giro di boa. La Tonno Callipo avanti 2-0 nel conto dei set, e capace di essere più cinica dell’avversario, si spegne nei momenti cruciali dando spazio alla rimonta sorana conclusasi al tie-break dopo un match emozionante. Il numeroso pubblico del Pala Valentia si lecca i baffi e si lascia trascinare dalla foga agonistica degli attori in campo che lottano strenuamente fino all’ultimo punto. A vincere è la squadra più lucida, mentre la Tonno Callipo, nonostante il ko, esce tra gli applausi. A coach Mastrangelo non basta aver ritrovato il vero Michalovic: l’opposto slovacco gioca una gran partita chiudendo il match con 29 punti e il 53% in attacco e a poco vale sottolineare i tanti attacchi murati e gli errori dell’opposto giallorosso. A trascinare è Rosso, letteralmente devastante nei primi due set, ma i compagni non lo seguono. Fabroni si dimostra il numero uno dei palleggiatori della categoria, Mariano in ricezione è mostruoso, ma è l’ingresso di Festi a spaccare la partita. La battuta flottante del centrale di Sora manda in tilt il sistema di ricezione della Tonno Callipo. Ciliegina sulla torta della neo-prima in classifica la sontuosa prestazione di Sperandio capace di realizzare 17 punti (8 muri e il 64% in attacco). Per la Tonno Callipo è il secondo ko di fila, il secondo stagionale in casa. I giallorossi, nonostante siano appaiati a pari punti (30) con la Globo Sora retrocedono al secondo posto per minor numero di vittorie complessive rispetto alla squadra di coach Soli. Ora nei quarti della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 l’avversario sarà la Sieco Service Ortona.

LA CRONACA DEL MATCH

Tra le fila della Tonno Callipo c’è capitan Casoli in campo al posto di De Paola. Pinelli-Michalovic, Forni-Presta, Vedovotto e Marra completano la formazione al via assemblata da coach Mastrangelo. Colucci, head-coach pro-tempore di Sora (coach Soli è in Turchia con la nazionale italiana femminile), schiera Fabroni-Hoogendoorn, Sperandio-Giglioli, Rosso-Mariano, Santucci libero. Nella prima parte di primo set le due squadre sono fallose al servizio, ma i giallorossi tengono il timone della partita in mano virando avanti al riposo tecnico. Sora non molla mai nonostante sia sotto prima 16-14 e dopo 21-19. Sul 23-23, la Tonno Callipo sfrutta l’errore avversario e con Michalovic porta a casa il set 25-23.
Sora parte più determinata nel secondo parziale e dopo una fase di studio allunga 9-12 al riposo tecnico. Mariano mette a segno il punto del 13-16. Da lì in poi Vedovotto inizia a martellare al servizio portando Hoogendoorn a due errori consecutivi in attacco. Casoli e compagni piazzano un break di 4-0 e vanno avanti 17-16. Sora però, con l’ace del neo-entrato Marrazzo, si riporta avanti 18-19. La Tonno Callipo però continua a macinare gioco e martellare trovando un altro break  che porta i giallorossi sul 21-19. Nel finale sono Vedovotto e un sontuoso Michalovic a fare il bello e cattivo tempo e a portare i giallorossi sul 25-22.
Il terzo set è una lotta punto su punto con le due squadre che non mollano di un centimetro. Si arriva sul 22-20 per la Tonno Callipo quando Sora improvvisamente accelera a muro sfruttando le amnesie dei giallorossi in attacco. In un baleno gli ospiti piazzano un break di 4-0 che porta Fabroni e compagni sul 22-24. I ragazzi di Mastrangelo annullano la prima palla set, ma capitolano sull’attacco vincente realizzato da Rosso (23-25).
Nel quarto set i padroni di casa allungano sul 10-7 quando dalla linea dei nove metri inizia a martellare Hoogendoorn. Le battute dell’olandese e del solito Festi, che trova un contestatissimo ace, unite al cartellino rosso nei confronti di coach Mastrangelo, portano Sora sul 10-11. Al riposo tecnico però la Tonno Callipo è avanti 12-11. Sora però mostra i muscoli e piazza un terrificante break che porta gli ospiti sul 16-21. Dopo il time-out di coach Mastrangelo i giallorossi ritrovano l’abbrivio e mettono in mostra un grande cuore rimontando lo svantaggio e portando la contesa ai vantaggi. La Tonno Callipo ha cinque occasioni per chiudere il match, ma alla fine si arrende, sul 29-29, ai muri di Sperandio che portano Sora sul 29-31.
Il tie-break è un gioco a scacchi punto a punto. Fabroni mura capitan Casoli, poi Sora trova il break sul 12-14. La Tonno Callipo ha la forza di annullare due palle match sfruttando il servizio di Korniienko, ma nel momento decisivo, sul 14-15, arriva l’ace dell’olandese Hoogendoorn che piega le gambe ai giallorossi.ATTACCO DI MICHALOVIC

Una Callipo nervosa cade a Castellana Grotte

ATTACCO DI CASOLICASTELLANA GROTTE (BA) – Dopo dieci vittorie consecutive la Tonno Callipo viene sconfitta in casa della Materdominivolley.it Castellana Grotte. I giallorossi cedono con il punteggio di 3-1 dopo una partita infuocata giocata davanti a circa un migliaio di spettatori. Match nervoso nel quale Casoli e compagni non sono riusciti a giocare con tranquillità e con la necessaria disinvoltura. Il capitano giallorosso è stato anche espulso nel corso del quarto set. Troppi gli errori commessi dai ragazzi di coach Mastrangelo: 37 errori totali per la Tonno Callipo nel corso del match ben giocato da Giosa e compagni. Vibo Valentia rimane in testa alla classifica con 29 punti, anche se si riduce ad una sola lunghezza il vantaggio su Sora, che ha vinto 3-2 in casa contro Potenza Picena. E domenica 3 gennaio il calendario prevede proprio lo scontro diretto al vertice tra Callipo e Sora, al Pala Valentia.
Nessuna sorpresa nello starting seven proposto da Mastrangelo, con Pinelli al palleggio, Michalovic opposto, Forni e Presta al centro, De Paola e Vedovotto in posto quattro, Marra libero. Pugliesi con Pedron in regia, Galaverna opposto, Giosa e Scopelliti i centrali, Bonetti e Tartaglione di banda, Primavera e Nero i liberi. Partono bene Giosa e compagni con l’ace di Galaverna, 4-2, e con il mani e fuori di Bonetti, 6-3. Vedovotto è stoppato a muro da Pedron, 7-4. Il muro giallorosso vale il 7-5. Castellana allunga ancora dopo l’errore da posto due di Vedovotto, 9-5. Galaverna attacco da posto 4: 10-6. Gran diagonale di De Paola 11-8. Muro giallorosso: 12-10. Michalovic ringhia e mette a segno l’attacco del 13-11. Ace di Pinelli, 15-14. 16-14 mani e fuori di Galaverna. Sul 17-15 per Castellana Grotte chiama tempo coach Mastrangelo. La pipe di Bonetti è out: 17 pari e il Materdomini-Callipo Mastrangelotecnico di casa Fanizza chiama tempo. 18-17 Galaverna. 18-18 primo tempo di Forni. 20-21 vantaggio giallorosso firmato da un attacco vincente di capitan Casoli. Castellana torna avanti 23-21 con l’attacco vincente di Galaverna. Giosa mura Michalovic 24-21. Casoli annulla la prima palla set. La Tonno Callipo è ancora imperfetta e allora Castellana conquista il set 25-22.
Vibo Valentia parte meglio nella  seconda frazione, portandosi sul 3-5 e sul 6-9. Galaverna mura De Paola e porta i suoi sull’8-9. De Paola, con un attacco vincente, porta i suoi sull’8-12 al riposo tecnico. Tartaglione riporta i suoi avanti sul 10-12. Michalovic 10-13. Lo stesso slovacco viene murato da Tartaglione 12-13. L’ex giallorosso Scopelliti attacca out: 12-15. Casoli murato: 14-16. Gran punto del capitano: 14-17. Presta mura Bonetti, 14-18 e time-out fischiato dal tecnico di casa Fanizza. Attacco di Michalovic, 15-19. Errore di Bonetti in battuta, 16-20. De Paola mura Galaverna 16-21. Sul 19-22 arriva il time-out discrezionale di coach Mastrangelo. De Paola a segno: 19-23. Galaverna ricuce sul 21-23. Sulla battuta di casa arriva il fallo di rotazione fischiato ai giallorossi, 22-23. Errore di Tartaglione al servizio. Ingenuità di Scopelliti sottorete e 22-25 per i ragazzi di Mastrangelo.
Equilibrio nella prima parte del terzo set con le due squadre che lottano colpo su colpo. Poi sale in cattedra capitan Casoli a muro e in attacco. I giallorossi si portano avanti 9-12, ma Castellana Grotte non ci sta e ricuce lo strappo portandosi sul 15-15 e virando avanti 16-15 dopo il muro di Giosa su De Paola. Esordio stagione per Korniienko in battuta, l’ucraino serve bene e De Paola in contrattacco mette a segno il punto del 17-18. Errore di Tartaglione in attacco, 18-20. Forni mette palla a terra, 19-21. 21-21 dopo un erroraccio arbitrale sull’attacco della Tonno Callipo terminato a terra. Presta primo tempo vincente, 22-23. 24-23 dopo la banale invasione a rete di Presta, chiama tempo coach Mastrangelo. Michalovic porta il set ai vantaggi, 24-24. Tartaglione, 25-24. De Paola attacca out e i pugliesi conquistano il set 26-24.
PINELLI IN BATTUTA callipo materdominiNel quarto parziale giallorossi sotto 6-4 con protagonista tra le fila dei padroni di casa l’ex di turno Bonetti. Ancora un muro di Presta: 6-5. Ace di Pedron, 8-5 per la squadra di Fanizza. Castellana allunga ancora sul 10-6 con Tartaglione. Ace di Presta, 10-8. Dentro Vedovotto per Michalovic. Il martello veneto picchia in battuta e trova l’ace dell’11-10. Al riposo tecnico Castellana avanti 12-10. I pugliesi allungano ancora sul 16-12 con l’ace di Scopelliti che sorprende Marra. Bonetti allunga ancora sul 18-12, in campo Korniienko per Casoli. Cartellino rosso per il capitano: 19-12. Casoli espulso dal campo. De Paola attacco vincente, 21-15. Ancora il martello laziale, 21-16, chiama tempo il tecnico di casa Fanizza. 21-17 Presta mette palla a terra. 22-19 attacca out Tartaglione. La rimonta non va in porta e dopo l’ennesimo errore dei giallorossi Castellana si impone con il punteggio di 25-19.

Arriva al tie break il nono successo della Tonno Callipo

ATTACCO DI DE PAOLAMONDOVI’ (CN) – La Tonno Callipo soffre dannatamente in casa del Mondovì ma riesce ugualmente a vincere sia pure al tie break, incamerando due dei tre punti a disposizione. superficiale l’approccio al match dei giallorossi di Mastrangelo che vanno sotto nelle prime battute. Anche perché la Vpc è disciplinata nei fondamentali e può contare sull’ottima vena di Longo. Con Mondovì in vantaggio di tre punti, Vibo rimonta grazie al turno di battuta di Presta (13-14) ma non riesce a scrollarsi di dosso gli avversari che tallonano i calabresi fino al 23-23. Il Tonno fa centro con Presta, ma Menardo annulla la prima palla set. Pinelli riporta Vibo avanti (24-15) ma ancora una volta Mondovì rimedia con De Luca. Poi è Michalovic a chiudere il parziale (25-27). Nel secondo e terzo set si moltiplicano gli errori e salgono tensione e nervosismo tra gli uomini di Mastrangelo. De Paola rimedia anche un cartellino rosso. Il risultato è che iDE PAOLA E FORNI A MURO SU DE LUCA piemontesi menano le danze e si aggiudicano entrambe le frazioni con l’identico punteggio di 25-20.  L’ingresso di Casoli, con Pinelli, De Paola e Michalovic in ombra, risulta decisivo per la rimonta della Callipo che, sia pure a fatica, mette in cassaforte il quarto set. Nel tie break Casoli sale in cattedra e, insieme a Forni e Vedovotto, consente a Vibo Valentia di cogliere due punti d’oro nonostante la serata grigia. La Tonno Callipo mantiene il primato in classifica a quota 26 punti.

Callipo: “Tardi per richiedere una nuova squadra di governo, Magorno non è credibile”.

Risponde così Gianluca Callipo al Segretario Regionale del Pd, espressosi sulle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto la giunta calabrese:

gianluca-callipo-595x240Dichiarazione di Gianluca Callipo: «Leggo con grande stupore la nota stampa diffusa dal segretario regionale del Pd sulle vicende giudiziarie che hanno coinvolto la giunta. Magorno chiede una nuova squadra di governo, con il coinvolgimento di tutte le forze sane di ogni ambito della società calabrese. Ma è clamorosamente in ritardo. Se avesse agito in questo senso durante la composizione delle liste per le elezioni regionali e poi, dopo il responso delle urne, in sede di formazione della giunta, non saremmo a questo punto. Magorno non è credibile quando auspica maggiore apertura e coinvolgimento, perché sino a oggi la gestione del partito e le scelte che questo ha compiuto hanno coinciso esclusivamente con la sue. Dopo le primarie, non è stato consentito alcun confronto con quei 55mila calabresi, pari al 42 per cento di chi ha partecipato alla consultazione preelettorale, che avevano fatto una precisa scelta di cambiamento. Oggi non basta invocare l’ennesima “profonda riflessione” all’interno del partito, perché non c’è nulla di così difficile da cogliere nell’analisi politica di questo brutto momento. La verità è che ancora una volta la magistratura si trova incidentalmente a surrogare la mancanza di coraggio di una classe politica regionale incapace di esprimere un indirizzo inequivocabile di chiarezza e coerenza».

Estate in moda premia l’eccellenza

ROSSANO (CS) – Testimoniare l’attività e l’impegno degli imprenditori, in una Calabria che vuole lavorare senza perdere tempo ed occasioni, ma anticipando il futuro. Ecco la novità di “ESTATE IN MODA” 2012: premio alle professionalità e alle eccellenze calabresi. Sociale, una mano che regge una lampada. Il premio sarà realizzato dai detenuti della Casa Circondariale di Rossano. Anche CALLIPO tra i partner dell’evento ideato dall’art director Fabio ZUMPANO.

Si arricchisce di nuovi elementi l’atteso evento dedicato alla moda e allo stile, in programma per la serata del prossimo 12 AGOSTO, sul lungomare, nello spazio antistante l’anfiteatro di Viale Mediterraneo.

Anche Giuseppe RAJOLA, amministratore dell’omonima azienda produttrice di preziosi e pietre naturali, alla quale è stata commissionata la croce pettorale che la Gioielleria LAURIA donerà al VESCOVO S.E.Mons. Santo MARCIANÒ in segno di stima ed apprezzamento per l’intensa attività pastorale, sarà presente alla sfilata curata da ZUMPANO.

Tra i grandi nomi che si affiancheranno ad i numerosi partner di ESTATE IN MODA, anche CALLIPO che destinerà forniture di gelati sia per la comunità anziani San Benigno di Arturo GRILLO che per l’associazione ragazze madri.

In questa 13° edizione, quindi, non solo moda. Futurismo e volontariato saranno i temi che accompagneranno la serata. Saranno i detenuti della Casa circondariale di Rossano a realizzare i premi di riconoscimenti che saranno donati ai quattro premiandi dell’evento.

Dalle Pellicce PRESTIGE di Cosenza all’abbigliamento MARTUCCI, dalla lingerie de IL SOGNO di Rossano agli abiti da sposa de IL SOGNO DELLA SPOSA (Rossano) all’esclusiva borse LIRAI (Roma). E poi ancora, le proposte moda per i bambini, gli accessori per gli adulti e gli abiti da sposa indossati da modelle e modelli professionisti di rinomate agenzie di Cosenza e Napoli. Tra i numerosi partner anche la SIMET SPA.