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Il bel lametino Fabio Mascaro a CIAO DARWIN 7

LAMEZIA (CZ) Torna dopo cinque anni l’esilarante programma condotto da Paolo Bonolis e Luca Laurenti ed è un gran successo. Ciao Darwin, lo show per grandi e piccini, già da due puntate tiene attaccati allo schermo le famiglie italiane che possono sorridere per i divertenti “scontri” tra i conduttori e i simpatici episodi che vedono coinvolti i partecipanti. Stasera è un’occasione in più per noi calabresi per guardare Canale 5 perché nella puntata che vedrà i Brutti contro i Belli ci sarà la partecipazione del lametino Fabio Mascaro. Il ragazzo dell’età di ventisette anni, è un laureando dell’Università di Catanzaro ed è un modello e vocalist molto conosciuto nella sua zona.

Profilo fb Fabio Mascaro
Profilo fb Fabio Mascaro

Concetta Galati

Oliverio a Mattino Cinque: “Centro di Rosarno come lager”

CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio,  nel corso della trasmissione televisiva “Mattino Cinque”, andata in onda questa mattina su canale 5 e condotta da Federica Panicucci e Federico Novella, questa mattina ha  richiamato l’attenzione del Governo e dell’Europa  sullo stato di degrado in cui versano, in Calabria, i campi di accoglienza per immigrati. Nel corso della trasmissione, l’emergenza di Rosarno è stata affrontata, grazie ad un servizio realizzato nei giorni scorsi. ” Si tratta – ha detto il Presidente Oliverio – di un vero e proprio lager. La Regione, pur non avendo competenza in materia è intervenuta in un’ ottica di assistenza, perché, di fronte ad una situazione del genere, non si può rimanere indifferenti e girare la faccia dall’altra parte. È urgente un intervento di carattere umanitario per affrontare questa situazione grave. È necessario rimuovere ogni ostacolo per rendere immediatamente utilizzabili  le strutture  per le quali sono state investite consistenti risorse pubbliche. Bisogna mettere a punto un progetto che consenta di realizzare condizioni di accoglienza diffusa sul territorio. L’obiettivo deve essere quello di cancellare la vergognosa realtà delle tendopoli. L’Europa non può rimanere indifferente. Le Regioni del Sud sono il primo approdo per le migliaia di disperati che attraversano il Mediterraneo e  non possono e non  devono essere lasciate sole”.

La giovane cantante calabrese Federica De Fazio racconta la sua esperienza a “The winner is”

LAMEZIA TERME (CZ) – Si chiama Federica De Fazio, ha poco più di 23 anni e vive a Lamezia Terme (Cz); ha una forte passione per il canto che coltiva fin da quand’era piccola e di recente ha deciso di mettersi alla prova (anche se in realtà non è il primo contest a cui prende parte) esibendosi davanti al pubblico televisivo.

Federica ha partecipato, di fatti, alla terza puntata de “The Winner Is”, programma a metà strada tra il contest canoro e il gioco a premi in onda in queste settimane su Canale 5; condotto da Jerry Scotti, il format prevede delle sfide tra i concorrenti in gara che dovranno esibirsi interpretando cover di canzoni famose scelte da loro. Le loro performance vengono giudicate da una giuria composta da 101 italiani, presieduta da Rudy Zerbi. Prima di conoscere il verdetto della giuria, però, a ogni concorrente viene proposto di abbandonare per sempre la gara in cambio di una somma in denaro oppure di continuare a credere nella possibilità di raggiungere il podio finale.

Federica ha preso parte alla puntata andata in onda ieri sera alle 21,30 su Canale 5, e dopo essersi contesa la vittoria con il bravo Simone Pastore, suo coetaneo della provincia di Avellino, ha deciso di non proseguire nella sfida, accettando il premio in denaro. Abbiamo chiesto alla giovane aspirante cantante calabrese di raccontarci la sua esperienza.

Federica, come nasce la tua passione per il canto?

Nasce sin da bambina, quando insieme ai miei genitori ascoltavo musica e intonavo con loro le parole, mi piaceva e mi piace cantare perché mi da’ un senso di libertà e felicità, e così ogni volta che avevo tempo di stare a casa da sola, prendevo qualsiasi cosa che potesse sembrare un microfono, telecomando, bottiglia etc. etc. e cantavo davanti alla platea immaginaria, e mi piaceva tanto.

Attualmente in che modo stai coltivando questa tua passione?

Naturalmente con tanto studio e approfondimento. Infatti frequento un corso di alta formazione in canto moderno presso l’istituto musicale Tchaikovsky (Nocera Terinse, Cz, ndr) a cura dell’insegnante Grazia De Michele. Ma anche esibendomi, mi piace il contatto col pubblico e ad ogni esibizione è sempre un emozione diversa.

Cosa ti ha spinto a partecipare al programma di Gerry Scotti? Perché è una possibilità importante, meno male che c’è e che ci sono trasmissioni, reality che danno opportunità di esprimere le proprie passioni che siano esse il canto, il ballo o la recitazione. Rincorro il mio “treno” ormai da tempo e cerco di prendere al volo ogni occasione.

Ti sei esibita con il pezzo “Arriverà” interpretato da Emma Marrone assieme ai Modà alla 61esima edizione del Festival di Sanremo. Un brano impegnativo dal punto di vista vocale: cosa ti ha spinto a questa scelta, che per certi versi poteva risultare rischiosa? 

Il brano è stato scelto sia da me che dalla produzione. E in effetti è stata una scelta molto azzardata. Il brano è molto bello, conosciuto e inoltre cantato da un uomo e una donna per cui io, non potendomi sdoppiare ho cercato di fare del mio meglio d’altronde si dice che “chi non risica non rosica” per cui ho cercato di buttarmi e affrontare anche questa ardua scelta.

L’apparizione nella trasmissione ti ha concesso di metterti alla prova di fronte a milioni di spettatori, senza contare la giuria, presieduta da Rudy Zerbi, nome importante del contesto musicale nazionale. Quanto è stato difficile accettare il premio in denaro sacrificando la possibilità di proseguire ulteriormente dimostrando il tuo talento, magari con la possibilità di arrivare fino in fondo al contest?

E’ stato molto molto difficile. E’ ovvio che ognuno di noi punta sempre in alto, ma ci sono casi in cui è giusto guardare in faccia la realtà, ed oggi un bel periodo non è. Decisione e tenacia non mi mancano e spero di arrivare davvero molto in alto ma con il semplice scopo di poter condividere, emozionare, comunicare attraverso la musica, quelle semplici 7 note che hanno il potere di accompagnare ogni singolo attimo della nostra vita. Per il momento mi accontento di andare in onda davanti a qualche centinaia di milioni di persone.

In collegamento con te tuo padre e tuo fratello, che ti sono stati vicini nella scelta decisiva: accettare il premio in denaro e fermarsi, o rischiare andando avanti con la sfida. Quanto peso ha la tua famiglia nella “coltivazione” del tuo talento canoro? Pensa alla tua partecipazione al programma senza la loro presenza, avresti preso la medesima scelta?

E’ una componente fondamentale. Mi hanno sempre sostenuto ma anche frenato quando stavo sbagliando. Il mondo dello spettacolo è particolare per cui avere la fortuna, nonostante le mille difficoltà, di avere alle spalle una famiglia sana e di veri principi è già un passo avanti. Purtroppo io, da vera calabrese ho la testa dura, e non mi smentisco: sinceramente avrei fatto la stessa scelta, ossia accettare il montepremi. Alla fine è un gioco televisivo con un premio in denaro, purtroppo il vincitore è unico e solo per cui meglio tornare a casa con una piccola somma piuttosto che a mani vuote.

Il tuo sogno da “cantante”.

Come ho già detto, attraverso il canto mi piace condividere, emozionare e comunicare con chi mi ascolta. Confido molto nel pubblico, perché ti da quella marcia in più e inoltre io dico sempre che chi canta con il cuore avrà sempre un posto speciale nell’anima di chi l’ascolta. Il palco, poi, è il mio motivo di serenità, al contrario di quando devo parlare: col canto colmo i silenzi. Amo stare sul palco perché mi libero da ogni barriera, mi sento me stessa e di conseguenza metto a nudo la mia anima per offrirla a chi mi ascolta.

Tornando al programma vorrei semplicemente dire che è stata l’esperienza più bella della mia vita. Ho incontrato persone fantastiche, che hanno saputo in ogni modo mettermi a mio agio, che se hanno potuto un consiglio lo hanno sempre dato. Sono stati giorni pieni tra interviste, video clip e altro ma giorni davvero indimenticabili e sicuramente da ripetere.

Giovanna M. Russo