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Cosenza – Capanna, separazione consensuale. Il tecnico: «Rifarei cento volte la scelta di 3 anni fa»

COSENZA – Dopo tre anni si separano le strade fra il Città di Cosenza e il coach ligure Marco Capanna. Ad annunciare la risoluzione consensuale è la stessa società rossoblù. «Il presidente, le giocatrici e lo staff ringraziano l’allenatore per il percorso di crescita svolto negli ultimi tre anni – si legge nella nota -, culminato con un brillante terzo posto in Coppa Italia. A Marco Capanna va inoltre un sentito in bocca al lupo per la prossima esperienza». 

Il saluto di Capanna

«Prima di tutto un grazie al presidente e alla società per avermi dato questa occasione. Sono tante le persone che mi hanno lasciato qualcosa e non le dimenticherò». «Sono orgoglioso di queste ragazze che mi hanno dimostrato tanto, soprattutto nelle difficoltà quando conta davvero. Rifarei cento volte la scelta di 3 anni fa e porterò tante cose dentro per il mio futuro e nella nuova avventura. Auguro a Cosenza tutto il meglio con sincerità». Queste invece le parole dell’ormai ex tecnico di Cosenza Capanna, che lascerà di sicuro un ricordo indelebile nella storia della squadra cosentina.

 

Il Città di Cosenza a caccia di conferme

COSENZA – Calendario in discesa, vittoria pesante nell’ultimo turno a Milano e fiducia rinnovata. Il Città di Cosenza domani attende la visita del Rapallo con una serie di buone indicazioni raccolte nell’ultima settimana e determinato a vincere a tutti i costi.

Mettere in cassaforte la salvezza per tentare i play off

La prima fase del campionato si appresta a vivere le ultime cinque giornate e la squadra di Capanna è sospesa fra la necessità di accumulare punti salvezza e l’idea di tentare l’impresa playoff. Il compito è difficile, ma il calendario è in discesa. Le rossoblu hanno infatti un punto in più della Florentia che è nona, e 8 in meno di un trio formato da Bogliasco, Roma e Milano che occupano gli ultimi posti playoff. Sarebbe un’impresa, difficile ma affascinante al tempo stesso. Cosenza affronterà Rapallo, Messina, Florentia e Bogliasco, squadre che sulla carta possono soffrire l’esuberanza delle cosentine. Tutto, però, dipenderà dal match di domani in programma alle ore 15. Diretto daglia arbitri Massimo Calabró e Antonio Pascucci.

L’avversario di domani

Battere Rapallo, terza a 19 punti, significherebbe confermare gli ottimi progressi messi in mostra a Milano e riaccendere definitivamente quell’entusiasmo che potrebbe essere la carta in più nel rush finale. Le liguri però sono squadra attrezzata che verrà a Cosenza per dare la spallata definitiva alle inseguitrici in chiave finale six.

Capanna non si fida

«Incontriamo una buona squadra – precisa il tecnico del Città di Cosenza Capanna alla vigilia – e servirà una partita di grande concentrazione e determinazione per ottenere il risultato pieno. La abbiamo preparata intensamente e le ragazze hanno lavorato bene in settimana. Sono convinto che si può far bene ma serve qualità e precisione in ogni frangente del match per avere la meglio sulle avversarie».  

Città di Cosenza domani a Milano. Un solo obiettivo: i tre punti!

COSENZA – «È una partita da tre punti, lo sarà per noi e per loro, quindi mi aspetto determinazione e costruzione della vittoria già dal fischio d’inizio». Così Marco Capanna, tecnico del Città di Cosenza che sarà impegnato domani con la sua squadra nella trasferta di Milano.

Capanna non si nasconde

L’obiettivo è vincere e l’allenatore non si nasconde. «Lo stage organizzato con l’università giapponese – confessa – è stato voluto proprio in questa fase della stagione per aggiungere alla preparazione qualcosa in più. Abbiamo lavorato bene in settimana e sappiamo di incontrare una squadra che vive di qualità ed entusiasmo. Sono consapevole però che Milano ha il nostro stesso livello, e per questo bisogna cercare una vittoria che in queste settimane abbiamo costruito con buone prestazioni. Domani però non bisogna accontentarsi, ma serve disputare una gara con pochi alti e bassi, con determinazione già dal primo minuto e con la voglia di strappare la vittoria. Loro hanno fatto molto bene in questa stagione, ma in settimana abbiamo lavorato per aggredire il match e provare a imporci nei quattro tempi e mi aspetto di vedere questa voglia in vasca domani».

Il matchdi domani

Cerca sicurezze quindi Marco Capanna, contro una squadra che viaggia a quota 18 in classifica. La sua Cosenza però ha già incontrato le lombarde dimostrando che la classifica non sempre è lo specchio del risultato finale. Domani la vasca darà i suoi responsi nella gara che sarà diretta dai signori Daniele Bianco e Giovanni Lo Dico. Il match che avrà inizio alle 15 potrà essere seguito in diretta streaming sulla pagina Facebook della Kally Milano.

Città di Cosenza, Capanna: «Domani bisogna giocare col coltello tra i denti»

COSENZA – «Il rimarcare sempre le differenze di budget e di qualità è stancante e non è da me. Domani bisogna giocare col coltello tra i denti per mettere in difficoltà la capolista». Parole di Marco Capanna, che domani a Cosenza, alle ore 15, attende la visita della prima della classe.

Le avversarie

L’Orizzonte Catania viaggia ad una media strepitosa, e ad una rosa di primissimo livello europeo ha aggiunto anche il portiere Ashleigh Johnson, pluridecorato numero uno americano. Una squadra senza limiti né punti deboli, verrebbe da pensare, ma Capanna non ama sentirsi battuto in partenza e ha voglia di stupire davanti al pubblico amico.

Provarci

«Abbiamo preparato il match sapendo che serve una prova da leoni – afferma l’allenatore ligure – e non accetto mai la sensazione di sentirmi impotente davanti ad un match. Sarà dura, questo è certo, ma forse la cosa che più ci sta mancando è quella voglia di sovvertire i pronostici che deve sempre essere alla base di un gruppo giovane e ambizioso. In questa fredda settimana le ragazze si sono allenate bene dimostrando la loro resilienza. Ora voglio che la mostrino a tutti insieme a belle giocate e voglia di fare».

Capanna non saràa bordo vasca

Tutti al completo tranne il tecnico però, squalificato dopo l’ultimo match. «Reputo questa decisione incredibile per quello che è accaduto, ma sono certo che la mia assenza a bordo vasca non muterà la voglia di far bene del gruppo». Appuntamento quindi domani alle ore 15 per la gara che sarà diretta dai signori Bruno Navarra e Arnaldo Petronilli.

Città di Cosenza domani in vasca per cancellare la debacle interna con Roma

COSENZA – Turno infrasettimanale per il Città di Cosenza che domani fa visita alla seconda in classifica. Le rossoblu saranno impegnate a Padova contro una squadra che viaggia forte (a 18 punti) e che deve difendere la sua posizione da un Rapallo in crescita. I valori sono diversi, ma in Coppa Italia le cosentine hanno superato la squadra di Posterivo, e il successo ottenuto lascia il pronostico aperto. Cosenza però, deve ritrovare motivazioni e determinazione. Il ko casalingo di sabato contro Roma preoccupa per come è maturato, ma è stato smaltito in questi giorni e analizzato approfonditamente. Tutto ciò lascia ben sperare ma Cosenza dovrà sperare in un passo in avanti delle giocatrici più giovani e in un risveglio di Kuzina, elemento che contro Roma è mancato e che con la sua qualità può essere l’ago della bilancia.

Capanna predica calma

Capanna ha smaltito la rabbia per lo stop incassato sabato scorso e predica calma. «Non mi è piaciuto perdere in quel modo – afferma il tecnico – ma non è tutto da buttare. Se una settimana prima arrivi terzo in Coppa e poi esci sconfitto male in campionato un motivo c’è e abbiamo lavorato intensamente in questi due giorni per fare in modo che non accada più. Domani vogliamo fare risultato e non mancano i mezzi per riuscirci. La rosa non è al completo, ma sono fiducioso e voglio una squadra cattiva e determinata».

Arbitri

Appuntamento quindi per domania alle ore 14,30 per questo anticipo di campionato che sarà diretto dai signori Luca Bianco e Riccardo Carmignani.

Città di Cosenza in direzione Firenze per il recupero di campionato

COSENZA – «Una partita importante, una di quelle per cui lavori ogni giorno dando il massimo solo per portare a casa il risultato». La presentazione del match che il Città di Cosenza affronterà domani a Firenze è tutta nelle parole di Marco Capanna, che vuole fortemente una vittoria. La sua squadra affronterà il recupero della gara slittata per lo sciopero di una nota compagnia aerea, e strappare tre punti in terra di Toscana significherebbe allontanare Messina e scavalcare proprio le dirette avversarie, avvicinando la zona interessante della classifica.

Capanna avverte la squadra

L’allenatore del Cosenza è consapevole che l’occasione è ghiotta e non concede alibi al suo gruppo. «Bisogna entrare in acqua con ferocia, grinta e tanta ambizione, perché i miglioramenti ci hanno consentito di iniziare l’anno con tre match in cui non abbiamo mai perso. Per farlo sarà fondamentale riuscire a dare il massimo stando attenti alle qualità delle toscane. Voglio concentrazione per tutti e quattro i tempi e mi aspetto che il gruppo confermi quanto di buono si è visto nelle ultime gare. Partiamo per la trasferta numero 28 dall’inizio della stagione – chiude Capanna – e non è facile gestire un calendario che in questa prima fase ci ha visto in viaggio continuo tra gare ravvicinate e stanchezza che condiziona la preparazione. Il modo migliore per sorridere nonostante tutti gli sforzi è cercare un successo che sarebbe fondamentale».

Le convocate

Queste le atlete convocate da Capanna per il match che sarà diretto dai signori Castagnola e Calabró: Gorlero, Citino, Gallo, De Mari, Motta S., De Cuia, Kuzina, Nicolai, Di Claudio, Presta, Motta R., Nisticó, Sena. 

Appuntamento quindi per la giornata di domani, con diretta streaming sul canale YouTube della Florentia e sul sito Cosenzanuoto.eu alle ore 13.

Impegno in Liguria per il Città di Cosenza. Capanna «Daremo battaglia per ottenere i punti in palio»

COSENZA – Dopo aver superato il turno di Coppa Italia, il Città di Cosenza si è diretto in Liguria, in quel di Rapallo, per il prossimo impegno sportivo. Si tratta di un Città di Cosenza mese cruciale, e questo lo sa bene il tecnico Capanna che, prima della vittoria contro Milano, era consapevole dell’importanza e del valore degli incontri ravvicinati da affrontare nel mese di novembre. Il match di domani è una gara delicata oltre a rappresentare l’ultimo ostacolo del mese.

Città di Cosenza, uno sguardo sugli avversari

La formazione avversaria ha mostrato di avere qualità e voglia di fare bene. Il Città di Cosenza, dal proprio canto, ha invece ripreso il proprio cammino. Un miglioramento importante ed una classifica che resta attualmente corta. Un successo permetterebbe alla squadra calabrese di inserirsi tra le migliori.

La carica di Capanna

«Siamo prontissimi – sottolinea il trainer – e sono certo che faremo una buona gara. Voglio una squadra pronta a dare battaglia per strappare punti in classifica e nonostante la preparazione della gara sia stata svolta in tempi cortissimi, ho la certezza che faremo il massimo per strappare punti».

Il Città di Cosenza deciso a ripartire da Messina

COSENZA – Il Città di Cosenza domani sarà a Messina, deciso a far decollare la propria stagione. Il campionato infatti si ferma per fare spazio alla Coppa Italia con il consueto girone Sud che vedrà impegnate le ragazze di Capanna, Catania e Messina. Le due siciliane hanno giocato il primo turno oggi e a spuntarla sono state le etnee, in testa al girone con l’11-6 maturato oggi. Domani Cosenza avrà due incontri per raggiungere la seconda fase che si terrà a Gennaio. Alle 11 le calabresi incroceranno il cammino dell’Orizzonte Catania, mentre nel pomeriggio alle 17 se la vedranno con il Messina.

Regolamento Coppa Italia

Il regolamento in questa stagione prevede che le prime due di ogni girone accederanno alla seconda fase da sei squadre, dalla quale poi usciranno le protagoniste della Final Four di Febbraio. A Cosenza basterà domani superare Messina, ma la Coppa Italia per Capanna non è solo un torneo nel quale andare più in alto possibile. 

Capanna carica l’ambiente

«Andiamo a giocarcela – afferma il tecnico – con la volontà di passare il turno ma anche di preparare la trasferta di Rapallo. Il calendario, dopo un inizio incredibilmente in salita, ci ha riservato la Coppa Italia a Messina e il turno infrasettimanale a Rapallo, quindi non c’è neanche il tempo di preparare la gara. In più domani avremo due difficili match in tempi stretti, ma sono queste le difficoltà che poi ti fanno crescere e che dobbiamo imparare ad affrontare. Dal test i domani mi aspetto una crescita che è iniziata prima della vittoria con Milano e che in quel match ha portato un risultato importante. Domani voglio vedere una squadra determinata nella caccia del risultato ma sono certo che faremo bene e che saremo poi prontissimi anche alla sfida con il Rapallo».

Città di Cosenza cede il passo alle campionesse in carica di Padova

Città di Cosenza – Plebiscito Padova 5-12 (2-4, 0-4, 3-1, 0-3)

Città di Cosenza: Gorlero, Citino, Gallo, De Mari, Motta S. 1, De Cuia 1, Kuzina 2, Nicolai, Di Claudio, Greco, Motta R. 1, Garritano, Sena. All. Capanna.

Lantech Plebiscito: Teani, Barzon 2, Savioli 1, Gottardo 3, Queirolo 3, Casson 1, Millo, Dario 1, Sohi 1, Meggiato, Nencha, Mazzolin, Giacon. All. Posterivo S.

Arbitri: Alfi e Guarracino

Superiorità numeriche: Cosenza 3/14, Padova 4/11.

Note: uscita per limite di falli De Cuia (C) nel terzo tempo.

Seconda sconfitta consecutiva per il Città di Cosenza, fermato in casa dalle campionesse in carica del Padova. Troppo forti ed organizzate le ragazze del tecnico cosentino Stefano Posterivo, che all’esordio in campionato brinda ai tre punti e ad una bella prova di carattere. Il calendario, in avvio di stagione, ha riservato a Capanna un inizio molto complicato, e la sua squadra, anche oggi, ha commesso alcuni errori di troppo che ne hanno pregiudicato la prova.

Cosenza ha fatto vedere buone cose, ha giocato a viso aperto il primo tempo ma è crollata subito dopo, mostrando timore contro una squadra molto organizzata e sempre propensa a farsi viva con forza e lucidità dalle parti di Gorlero. A nulla è servito il parziale di 3-1 nel terzo tempo, perché Padova aveva già preso il largo, chiudendo con un quarto tempo dominato fisicamente.

La lucida analisi di coach Capanna

A fine match il tecnico del Città di Cosenza, Marco Capanna, non fa sconti a nessuno: «Per analizzare la gara valuto la prova delle mie atlete ma mi è giustamente balzata agli occhi la prestazione del Padova. Sono campionesse in carica e hanno tanta qualità, che però secondo me rispetto all’anno scorso è minore. Nonostante questo hanno mostrato organizzazione, carattere, vivacità e propensione a farci male in zona gol. La differenza quindi non è solo nella qualità della rosa ma anche in questi fattori, che sono mancati nella mia squadra. Ho visto anche buone cose, ma non mi aspettavo di andar sotto per 8-2, e non mi è piaciuto l’atteggiamento timoroso. Il divario è grande, ma proprio in queste partite devi essere sfrontato e voglioso di metterti in mostra e questo non è accaduto». Capanna ha comunque visto degli spunti positivi da cui ripartire: «Posso salvare la costruzione di alcune azioni, effettuata così come la avevamo preparata, ma al momento di concludere abbiamo fatto male. Il calendario ci ha riservato un inizio che è come un monte da scalare – chiude Capanna – ma lo sappiamo e dobbiamo iniziare la salita subito, cambiando atteggiamento e facendo scelte importanti» 

Città di Cosenza battuta a Roma all’esordio

Sis Roma – Città di Cosenza 12-9 (3-2, 3-3, 2-1, 4-3)

Sis Roma: Sparano, Tabani 1, Gual, Marani, Giovannangeli, Tankeeva 2, Picozzi 4 (1 rig.), Sinigaglia, Galardi 1, Centanni 2, Giachi 2, Cellucci, Brandimarte. All. Formiconi.

Città di Cosenza: Gorlero, Citino 2, Greco, De Mari 1, Motta S. 3, De Cuia, Kuzina 1, Nicolai, Di Claudio, Presta 1, Motta R. 1, Garritano, Sena. All. Capanna

Arbitri: Ferrari A. e Lo Dico.

Superiorità numeriche: SIS Roma 3/12 + un rigore, Città di Cosenza 5/8.

Note: Sparano para un rigore a Kuzina (Cosenza) nel terzo tempo. Uscite per limite di falli De Mari e Garritano (Cosenza) nel quarto tempo e Di Claudio (Cosenza) nel secondo tempo.

Cronaca

Esordio amaro per il Città di Cosenza, battuto a Roma al termine di una gara emozionante. Il 12-9 finale premia la costanza e le qualità delle capitoline, riuscite a spuntarla in un match in cui Cosenza è stata sempre in gara. Le calabresi hanno infatti risposto colpo su colpo alle avversarie, già rodate e con una rosa che può puntare in alto, senza però riuscire a trovare l’allungo decisivo. Ne è venuto fuori un incontro equilibrato, agonisticamente intenso e con reti anche di pregevole fattura, ma gli errori di Cosenza hanno regalato alla squadra di Formiconi il bottino pieno. La cronaca: Apre le danze Centanni, inesauribile nei primi tre tempi, ma le ospiti per due volte pareggiano con Roberta Motta e De Mari, in un primo tempo in cui Cosenza va sotto per 3-2 e registra subito un carico di espulsioni per i suoi marcatori. Nel secondo infatti Di Claudio subisce la terza sanzione ed esce definitivamente dalla gara. Il match però resta equilibrato, e le reti di Kuzina, Motta e Citino portano le squadre al riposo sul 6-5 per Roma. Al rientro in vasca Roma accelera, si porta sull’8-6 e Kuzina si fa parare un penalty da Sparano. Cosenza sembra deporre le armi ma rientra al quarto tempo e trova subito due reti. Gorlero cresce e aiuta molto le calabresi che però sul punteggio di 8-8 mancano l’occasione per passare in vantaggio e crollano. Termina 12-9 per le ragazze di Formiconi, brave a non perdere mai di vista l’obiettivo.

L’analisi di coach Capanna

Capanna incassa e a fine gara commenta così: «Ho visto troppi errori che ci sono costati almeno 5 gol in maniera limpida. Anche sull’8-8 potevamo trovare il vantaggio ma abbiamo commesso uno sbaglio grossolano e si è spenta in quel momento la corsa ai tre punti. Dispiace per l’occasione persa ma ci sono anche aspetti interessanti. Mi è piaciuta la gestione dell’uomo in meno, che come mi aspettavo ha concesso loro tante azioni in superiorità, ma soprattutto il carattere e la voglia di non mollare. Bisogna lavorare e crescere pensando subito a sabato. Il segnale lanciato è che non molliamo mai, e sono certo che sapremo stupire».