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Camigliatello, una sala alla memoria di Settimio Armando Carbone

SPEZZANO DELLA SILA (CS) – Avrà luogo sabato 25 giugno, alle ore 11, a Camigliatello Silano, la cerimonia d’intitolazione della sala convegni del Centro Sperimentale Divulgativo dell’Azienda Molarotta dedicata alla memoria di Settimio Armando Carbone, dirigente tecnico di riconosciuta maestria e competenza.
All’evento, organizzato dall’Arsac, interverranno Italo Antonucci, direttore generale della stessa Azienda regionale, e  Giuseppe De Marco, direttore del Centro di Molarotta, ai quali è affidato il compito di ricordarne la figura, il profilo e l’opera dell’ex dirigente Carbone nel più vasto contesto della modernizzazione dell’agricoltura calabrese.
La cerimonia si concluderà con l’intervento del consigliere regionale Mauro D’Acri, mentre il parroco Don Michele Fortino, ad inizio della manifestazione, impartirà la benedizione alla targa d’intitolazione della sala.

Cosenza, carabinieri all’ufficio elettorale. Carbone: «I controlli garantiscono la trasparenza»

COSENZA – Parla di atti tesi a garantire trasparenza e regolarità il Commissario Prefettizio del comune di Cosenza Angelo Carbone, in merito ai controlli che i carabinieri hanno effettuato nel corso della notte presso l’Ufficio Elettorale del Comune. I militari dell’Arma hanno passato al setaccio la sede ubicata in Via Bengasi, trattenendosi dalle 20,30 circa di ieri, mercoledì 1 giugno, fino all’alba odierna ed acquisendo elementi che, fonti vicine alla Benemerita, reputano “interessanti”. «Non possiamo che valutare positivamente i controlli preventivi, e non solo preventivi, che l’Arma dei carabinieri e, più in generale, le forze dell’ordine e la magistratura effettuano per garantire la regolarità e la trasparenza di tutte le operazioni collegate al voto amministrativo di domenica 5 giugno». Queste le dichiarazioni del Commissario Angelo Carbone raccolte in esclusiva da Ottoetrenta.it questa mattina a margine della cerimonia per la Festa della Repubblica, cui lo stesso Carbone ha partecipato insieme a tutti i sindaci della provincia di Cosenza.

Elezioni Cosenza, Occhiuto indebitato ma non con il comune

COSENZA – L’unico dato certo che emerge è la mole di debiti personali accumulati dal sindaco uscente Mario Occhiuto nei confronti di Equitalia e di imprese private. Ma allo stato attuale l’architetto non ha contenziosi in atto con il comune di Cosenza. Lo scrive il commissario straordinario di Palazzo dei Bruzi Angelo Carbone in una relazione dettagliata giunta, per il tramite della Prefettura, sul tavolo del ministro dell’interno Alfano. Il titolare del Viminale dovrà adesso avvalersi di questa documentazione per rispondere all’interpellanza avanzata da un nutrito gruppo di parlamentari calabresi del Pd, capeggiati dal segretario regionale dei democrat Ernesto Magorno. Il comune, è vero, è stato citato come organismo terzo pagatore e già in un caso, quello relativo al credito vantato dalla finanziaria della porsche nei confronti di Occhiuto, ha già stornato somme per un importo di circa 21.000 euro, trattenute dall’indennità dell’ex primo cittadino. Ma in questa fase non vi sarebbero condizioni di incompatibilità o ineleggibilità pendenti sull’architetto in piena corsa per la riconferma. Alfano dovrebbe dare una risposta definitiva nei prossimi giorni, possibilmente prima del 5 giugno. Il carteggio, come detto, prende spunto dall’interpellanza urgente presentata dai parlamentari calabresi del Pd al ministro Alfano, per sapere (riportiamo il testo integrale del documento) premesso che: il consiglio comunale di Cosenza è stato sciolto anticipatamente in seguito alle dimissioni volontarie della maggioranza dei consiglieri comunali; conseguentemente alla decadenza del sindaco Mario Occhiuto l’amministrazione è stata affidata al commissario prefettizio; il rinnovo del consiglio comunale avviene con le elezioni amministrative del 5 giugno 2016; Mario Occhiuto ha riproposto la propria candidatura a sindaco; sulla stampa, nei giorni scorsi, è stata data notizia della possibile esistenza di una condizione di incompatibilità alla carica di sindaco nel caso di una eventuale rielezione di Mario Occhiuto. La possibile incompatibilità potrebbe derivare dalla sussistenza di un contenzioso tra Mario Occhiuto e il comune; il contenzioso sarebbe generato dal fatto che il tribunale ordinario di Cosenza avrebbe ordinato al comune di sostituirsi al debitore principale nel pagamento dei debiti personali contratti dallo stesso Mario Occhiuto; la decisione del tribunale di Cosenza, come nel caso del procedimento 2777/2013, sarebbe stata determinata dalla mancata evasione dei doveri del comune in quanto soggetto terzo pignorato; tutto sarebbe avvenuto dopo che era già stato disposto il pignoramento di 1/5 della indennità percepita da sindaco, a seguito della causa intentata contro Mario Occhiuto, dalla società Fimmi; tra le società che hanno intentato causa contro Mario Occhiuto risulta anche la società Porsche Financial Services; sarebbero numerosi gli atti di citazione presso il tribunale di Cosenza per l’accertamento dell’obbligo del terzo pignorato ex articolo n. 548 c.p.c., a causa dei debiti privati di Mario Occhiuto durante gli anni della sua permanenza nella carica di sindaco della città; In particolare, la stampa ha dato notizia che tra gli atti di citazione si registra quello intentato per il recupero di un debito a carico di Mario Occhiuto pari ad euro 1.777.609,09; nel suddetto atto di citazione sono state segnalate palesi irregolarità nella condotta dell’amministrazione comunale; il comune non si è costituito in giudizio e ne è stata dichiarata la contumacia; il comune, a quanto consta agli interpellanti, pare avrebbe omesso di accantonare le somme richieste per fronteggiare le istanze pervenute dai creditori di Mario Occhiuto; quali iniziative utili ed efficaci il Ministro interrogato intenda adottare affinché: il commissario prefettizio di Cosenza faccia rapidamente chiarezza sul quadro che si va delineando nella relazione tra i debiti personali di Mario Occhiuto e gli oneri e gli obblighi che la legge attribuisce al comune di Cosenza; si pervenga ad una esatta ricognizione dei procedimenti in cui, nel corso della intera precedente consiliatura comunale, il comune di Cosenza è stato coinvolto come terzo pignorato o sostituto del debitore principale; si accerti la sussistenza di eventuali contenziosi potenziali o in corso tra Mario Occhiuto e il comune di Cosenza, conseguenti ai suddetti procedimenti, che potrebbero dare luogo una possibile condizione di incompatibilità nel caso in cui Mario Occhiuto dovesse essere rieletto alla carica di sindaco; il commissario prefettizio, in presenza di irregolarità ed eventuali danni all’erario comunale, accerti l’esistenza di eventuali responsabilità a carico dei dirigenti del comune preposti all’espletamento degli uffici inerenti i suddetti procedimenti. FIRMATO Magorno, Aiello, Battaglia, Barbanti, Bruno Bossio, Censore, Covello, Oliverio, Stumpo, Bruno, Galati, Falcone, Venittelli, Manfredi, Famiglietti, Sgambato, Sanga, Giovanna Sanna, Morani, Sbrollini, Cova, Lodolini, Anzaldi, Marco Di Stefano, Bazoli, Pes, Tartaglione, Rossomando, Fragomeli, Zoggia, Capozzolo, Leva, Galperti, La Marca, Valiante, Marantelli, Palma.

Per articolare la risposta a questa interrogazione il Ministro dell’Interno Alfano ha chiesto lumi alla Prefettura. E la Prefettura si è rivolta al Comune. Ecco il testo della risposta trasmessa da Palazzo dei Bruzi a firma del Commissario straordinario Angelo Carbone: Il Commissario straordinario ha chiesto ai competenti uffici comunali di acquisire documentazione e notizie sia presso gli uffici stessi si, per completezza di istruttoria, presso la Cancelleria del Tribunale civile di Cosenza, Giudice dell’Esecuzione. Risulta che: circa il procedimento 2777 del 2013 del creditore Eurostands spa, il Giudice dell’Esecuzione ha provveduto al’assegnazione di somma in favore del creditore (oltre € 8.000,00) in assenza della dichiarazione del Comune, terzo pignorato, con ordinanza depositata il 9/10/2015 presso la cancelleria delle Esecuzioni del Tribunale a seguito di scioglimento della riserva. Del provvedimento, peraltro non munito di formula esecutiva, se ne è avuta conoscenza solo in data 29/2/2016 (dopo lo scioglimento del Consiglio comunale) quale allegato a PEC dell’avvocato del creditore, alla data odierna l’avvocato del creditore non ha dato corso all’esecuzione; per la società FIMMI srl, somma oltre € 40.000 in assenza della dichiarazione del comune terzo, è sospesa la procedura di esecuzione in quanto vi è giudizio civile di accertamento dell’obbligo del terzo ex art. 548 c.p.c. pendente presso il Tribunale di Cosenza, la cui prossima udienza è fissata per il 3/7/2017. Si è in attesa dell’udienza; la società Porsche Financial Services Italia Spa ha ottenuto dal Comune parte del suo credito. Infatti, sono state effettuate, volta per volta, le trattenute (oltre € 21.000) nella misura indicata dal Giudice Esecutivo (un quinto) sia sull’indennità mensile della carica di Sindaco, dalla data del provvedimento di assegnazione del Giudice Esecutivo, sia sull’indennità di fine mandato. Tali trattenute si sono, ovviamente, interrotte con la cessazione anticipata della consiliatura; per Equitalia sud spa (somma € 1.770.000) è sospesa la procedura di esecuzione in quanto vi è giudizio civile di accertamento dell’obbligo del terzo ex art. 548 c.p.c. pendente presso il Tribunale di Cosenza, la cui prossima udienza è fissata per il 13/6/2017. Si è in attesa dell’udienza. Vi sono poi altre due procedure esecutive relative, la prima, alla società Eiffel Building System srl; la seconda alla società Miele MAS srl. Quanto alla prima procedura esecutiva risulta che la stessa è stata dichiarata estinta in data 20/1/2014 per mancata comparizione delle parti (creditore precedente e debitore esecutato). Quanto alla seconda procedura esecutiva risulta che il giudizio di esecuzione è in corso. La relativa udienza è fissata per il 23/5/2016. Il comune ha quindi provveduto ad oggi al pagamento in favore di Porsche Financial Services Italia spa trattenendo il quinto dell’indennità e del trattamento di fine mandato. Il Commissario Straordinario, quale organo designato dal Ministero dell’Interno con il compito istituzionale della provvisoria gestione del Comune di Cosenza fino alla proclamazione ed insediamento del sindaco, per la valutazione dei comportamenti omissivi sulla dichiarazione di terzo e sugli obblighi del custode sta procedendo all’invio della documentazione acquisita alle autorità preposte ai controlli sugli atti ed attività degli enti locali per le loro valutazioni. Allo stato non sussistono contenziosi tra il comune ed il candidato sindaco di cui all’interpellanza derivanti dalle vicende sopra indicate né è possibile prevedere futuri contenziosi per la complessità di queste procedure potendo intervenire, in qualsiasi momento, il pagamento spontaneo del debitore esecutato.

La risposta definitiva sulla eventuale condizione di incompatibilità o di ineleggibilità spetta adesso al titolare del Viminale. Probabilmente giungerà prima della data del voto del 5 giugno.

 

Elezioni Cosenza, Carbone al fianco di Guccione nella corsa elettorale

COSENZA – Doppio e contemporaneo appuntamento per due delle otto liste dell’Alleanza Civica Progressista di Carlo Guccione. Uniti per la città ed Orgoglio brutio hanno infatti deciso di presentare i propri candidati in un’unica manifestazione svoltasi a piazza Kennedy, in pieno centro cittadino. Una manifestazione annunciata con un manifesto/caricatura dei partecipanti giunti da Roma, Ernesto Carbone della Segreteria nazionale del Pd, dove è responsabile della Pubblica amministrazione e Made in Italy e la giovane deputata democrat Anna Ascani. Con un format che ricorda quello televisivo dei talk di carattere politico, il giornalista conduttore Antonio Ricchio ha rivolto domande ai partecipanti passando dalle amministrative alle questioni del governo nazionale. Dopo l’introduzione a cura dell’on. Franco Bruno, rappresentante della lista Uniti per la città, che vanta al suo interno il 50% di presenze femminili con una media di circa 40 anni di età e quella di Marco Zaffino promotore di Orgoglio brutio, è iniziato il dibattito Guccione a presentazione lista uniti x la città e orgoglio brutio 2moderato da Ricchio. Uno dei temi affrontati in particolare dalla Ascani su sollecitazione del giornalista è stato la grande apertura dei partiti alle nuove aree politiche. Il riferimento a Verdini era palese ma la Ascani ha subito precisato che al governo c’è una generazione di giovani che sta facendo grandi cose per l’Italia, Verdini è diventato un personaggio perno ma non deve essere su di lui che ci si deve soffermare. Al centro degli interventi di Carbone il cambio della legge elettorale, il Jobs Act ed altri riferimenti alle attività del governo Renzi. Carlo Guccione, sollecitato invece sulle questioni inerenti il centrosinistra si è dichiarato disponibile ad accogliere Paolini in un eventuale ballottaggio anche se per il candidato a sindaco la campagna che si sta svolgendo «ci porterà a vincere al primo turno» si è sbilanciato Guccione. «Abbiamo tentato in tutti modi di unificare da subito il centro sinistra – ha aggiunto – ma non ci siamo riusciti per irrigidimenti da una parte e dall’altra. La politica può essere lo strumento necessario come il dibattito che si sta facendo in questa campagna elettorale può essere il cemento per  un allargamento della coalizione, della possibilità di creare quelle condizioni che non ci sono state al primo turno. E’ importante recuperare l’unità perché questa città dobbiamo renderla governabile  oggi che finalmente, dopo 20 anni, un governo regionale, un presidente del consiglio hanno messo al centro della loro politica il mezzogiorno». La Ascani risponde inoltre sulla campagna referendaria del governo di Renzi: «Bisogna avere rispetto per i cittadini, poi bisogna avere rispetto anche quando si vota il referendum ma non bisogna confondere le due cose. Noi alle amministrative vogliamo vincere perché pensiamo di avere come Partito Democratico una classe dirigente competente, capace di creare programmi e di realizzarli; al referendum ci presentiamo sul merito di un testo che è frutto del lavoro di due anni che per noi migliora  le istituzioni di questo paese e su quello chiamiamo i cittadini ad esprimersi ma non mischiamo gli argomenti, chi mischia amministrative e referendum fa più fatica a scendere nel merito; teniamo separate le cose poi tutte le forze che queste amministrative riescono a coinvolgere grazie all’impegno civico sarà dovere nostro tenerlo dentro nella battaglia che ci aspetta». In chiusura Carlo Guccione affronta i problemi delle pubbliche amministrazioni con le idee propositive che mette in campo nel suo programma elettorale, come l’affidamento degli appalti da affidare alla stazione unica della Regione insieme all’utilizzo della banda larga che arriverà nelle case di tutti affinché i cittadini possano verificare con trasparenza le delibere dell’amministrazione comunale.  «La consiliatura che sta per nascere sarà una consiliatura costituente – aggiunge Guccione – perché da subito voglio fare un patto federativo con i comuni più vicini per integrare i servizi come i trasporti e poi proporrò il referendum per la costruzione di un comune unico per la realizzazione di una città di 250mila abitanti perché solo in questo modo si potrà interloquire in modo positivo con il governo nazionale. Innovazione e cambiamento sono le grandi novità del mio programma su cui ci battiamo in questa campagna elettorale e su cui sarà basata la mia attività amministrativa».

Elezioni Cosenza, Ernesto Carbone presenta Uniti x la città

COSENZA – Domenica 22 maggio alle 18,30 si terrà la presentazione delle liste Uniti x la città e Orgoglio Brutio in piazza Kennedy a Cosenza, con la presenza del candidato sindaco Carlo Guccione. Interverranno Ernesto Carbone, deputato del Partito Democratico e membro della segreteria nazionale di Renzi con delega alla Pubblica Amministrazione, innovazione e made in Italy e Anna Ascani deputata del PD e membro della delegazione italiana presso l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa.

Cosenza, festa della Madonna del Pilerio e invito alla sana dialettica politica di Monsignor Nolè

Madonna del pilerio 1COSENZA – Come ogni anno, Cosenza ha rinnovato il suo patto di devozione alla Madonna del Pilerio patrona della Città. La consueta processione per le principali vie della città, come di consuetudine, è partita dalla Cattedrale, si è snodata per le vie del centro storico, poi verso le strade del centro, l’isola pedonale di Corso Mazzini fino al Palazzo della Prefettura.  Presenti tutte le autorità civili e militari. L’amministrazione comunale era rappresentata dal Commissario prefettizio Angelo Carbone alla sua prima uscita ufficiale. Ha preso parte alla cerimonia anche l’ex sindaco Mario Occhiuto. La processione è rientrata infine verso la Cattedrale per poi culminare con la solenne celebrazione della Santa Messa. “Vorrei invitare i candidati, indistintamente, a fare della politica un atto di amore alla città e ai suoi cittadini. Se possibile, uscite dalle logiche esclusivamente partitiche e individualistiche, per entrare in una competizione politica che metta al centro la persona, il bene di tutti, il rispetto della legalità, la cura dei più deboli e delle periferie geografiche ed esistenziali della comunità”. E’ un passaggio dell’invito ai candidati alle prossime elezioni amministrative, rivolto da mons. Francesco Nolè, arcivescovo metropolita di Cosenza, nell’omelia pronunciata in occasione della festa in onore della Madonna del Pilerio, Patrona della città. “Fra qualche mese – ha detto il presule – la nostra città sarà chiamata ad eleggere il primo cittadino e i consiglieri che l’amministreranno. Come nuovo Pastore di questa bella diocesi, non tocca a me fare analisi politiche o suggerire programmi amministrativi, ma sommessamente vorrei offrire il mio piccolo contributo, con alcune riflessioni che mi sembrano opportune per il momento particolare che ci apprestiamo a vivere. Anzitutto, un invito a tutti e in particolare ai cristiani, a partecipare attivamente alla vita della città anche attraverso questo gesto di alta democrazia. Non possiamo pretendere o giudicare senza essere protagonisti in qualche modo delle vicende che ci appartengono. L’amministratore, chiunque esso sia, una volta eletto, è chiamato a volare alto, non può accontentarsi di camminare a testa bassa. Solo dall’alto di una statura morale, politica e di civiche virtù si può avere uno sguardoMadonna del pilerio 3 completo e limpido, onesto e partecipativo sulla comunità che si è chiamati a servire, perché dall’alto si vede tutto e si respira aria pulita. Sto scoprendo, giorno dopo giorno – ha detto ancora mons. Nolè – una città e una diocesi cariche di potenzialità umane e sociali, a cominciare dal meraviglioso mondo del volontariato, fino alla gioia di vivere la bellezza della famiglia e l’associazionismo cattolico e laico, come luogo di formazione e di crescita spirituale e sociale. Non disperdiamo questo grande patrimonio umano e sociale, per una rinascita delle coscienze e del senso civico della partecipazione alla vita della comunità. Io sto imparando ad amare questa bella e ricca realtà calabrese, voi l’amate prima di me, quindi lasciamoci guidare dall’amore alla città e ai suoi cittadini. Se poi i candidati e futuri amministratori sono credenti e cristiani, allora non possono non ispirarsi alla dottrina sociale della Chiesa che deriva i suoi principi dal Vangelo e dalla tradizione morale che ha sempre ispirato gli amministratori e gi statisti cristiani in Italia e ovunque”.

ph: gruppo facebook “Il senso del tempo, il valore di un posto. Cosenza”