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A Castrovillari la riunione provinciale del Sindacato degli Specialisti Ambulatoriali (SUMAI)

CASTROVILLARI (CS) – Si è tenuta, presso la località Ferrocinto di Castrovillari, la riunione della Sezione Provinciale del Sindacato degli Specialisti Ambulatoriali (SUMAI), alla presenza del Segretario Provinciale Francesco de Marco e del Consiglio Direttivo.
Diversi i punti all’ordine del giorno, tra cui il pagamento delle spettanze arretrate, la regolamentazione delle visite domiciliari, l’abbattimento delle liste di attesa.


Ad Anthony Filardi, il compito di illustrare i contenuti del Contratto Collettivo Nazionale, di recente approvazione .
Non sono mancate puntualizzazioni su alcune criticità , quali il quasi “puntuale” ritardo nel pagamento degli stipendi per una categoria che risulta terz’ultima in Europa in ordine a remunerazione ; nonchè la mancata corresponsione sulla informatizzazione su cui relazionava l’Avv. Enzo Paolini.


Da parte di tutti l’auspicio che si trovi più ampio spazio nel dialogo costruttivo a livello Istituzionale, tenendo conto delle reali condizioni in cui versano gli specialisti ambulatoriali , talvolta distribuiti male nei vari Poliambulatori ( per alcuni si registrano surplus di medici, altri, ben più strutturalmente adeguati, ospitano in un turno anche solo due specialisti) ; e sovente, costretti a fare il lavoro non di loro stretta competenza, avendo a che fare con una carenza di tecnologia informatica.
Il Segretario assicurava , quindi, i presenti ,sui suoi prossimi incontri con i dirigenti aziendali al fine di fare chiarezza una volta per tutte, sui doveri dei Medici Specialisti a fronte , però, del riconoscimento dei loro diritti.

Castrovillari, si spaccia per figlio e deruba un’anziana per 20mila euro con la truffa del finto corriere

CASTROVILLARI (CS)- Altra truffa ad anziana commessa nel territorio di Castrovillari e pronta risposta da parte dell’Arma dei Carabinieri, a conferma della sensibilità riposta contro l’oramai diffuso e particolare fenomeno.

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Castrovillari, si finge nipote e chiede soldi ma lei non ci casca: arrestato 45enne

CASTROVILLARI (CS) – Nel corso del pomeriggio di sabato 26 agosto u.s., all’esito degli elementi raccolti ed in attesa di successivi sviluppi considerata l’attuale fase di svolgimento delle indagini preliminari, i Carabinieri della Compagnia di Castrovillari hanno arrestato in flagranza di reato C.S., cl. 78, di origine napoletane, indiziato del reato di “tentata truffa aggravata”.

L’episodio ha interessato un’anziana di Castrovillari che nelle prime ore del pomeriggio ha ricevuto una chiamata telefonica durante la quale l’interlocutore, identificandosi nel nipote, la avvisava che di lì a breve sarebbe passato un corriere per la consegna di un pacco, al quale avrebbe dovuto corrispondere un’ingente somma di denaro non avendo avuto modo di pagarlo in anticipo.

La signora però ha pensato bene di non fidarsi immediatamente e nonostante l’interlocutore cercasse di tenerla occupata telefonicamente, è riuscita a chiamare direttamente il proprio nipote che, intuendo si trattasse di un tentativo di frutta, ha subito avvisato i Carabinieri. Ed è in questo modo che i militari dell’Arma sono prontamente intervenuti presso l’abitazione dell’anziana dove hanno sorpreso il soggetto che aveva appena citofonato al campanello. Fermato e condotto in caserma, al termine dei primi accertamenti coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari l’uomo è stato arrestato e portato presso la Casa Circondariale di Castrovillari, dove permarrà in attesa dell’udienza di convalida.

L’attività svolta è il segno concreto dell’attenzione rivolta dall’Autorità Giudiziaria di Castrovillari e dal Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza nei confronti del particolare e tedioso fenomeno, in continua evoluzione.

Costituendo una delle priorità per l’Arma dei Carabinieri, sono state svolte mirate e diffuse campagne di informazione presso Chiese e luoghi di incontro per anziani nel corso delle quali sono stati illustrati gli elementi caratterizzanti del reato ed i metodi maggiormente utilizzati dagli autori, in modo da fornire un quadro d’insieme necessario per comprendere preventivamente il tentativo posto in essere e segnalarlo immediatamente al 112. L’invito è proprio quello di prendere tempo durante la chiamata ricevuta per contattare il numero unico europeo per le emergenze, così da attivare subito le Forze di Polizia che interverranno in supporto, anche in casi di dubbi, al fine di accertare la legittimità o meno della richiesta di denaro.

Castrovillari, tutto pronto per l’Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino 

CASTROVILLARI (CS) – Ci siamo. Tutto è pronto a Castrovillari per la grande invasione culturale di valori, usanze e costumi, una finestra aperta sul mondo, questa è l’Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino giunta alla 37/sima edizione che si terrà dal 18 al 23 agosto 2023.

Anche nell’edizione 2023, l’immagine che accompagna l’evento, realizzata da Paolo La Falce, denota la connotazione dell’internazionalità di scambio tra diverse culture nel segno dell’integrazione delle etnie che lo hanno fatto grande.  

L’evento organizzato dall’Associazione Culturale E.I.F. per la direzione artistica di Antonio Notaro, inserita nel brand Castrovillari città festival nelle cinque giornate, regalerà un programma ricco e coinvolgente come succede ormai da ben 37 anni che, sveleremo nella sua completezza, nei prossimi comunicati.

 

Primavera dei Teatri: a Castrovillari in scena la Penelope di Badiluzzi

Primavera dei Teatri: il 1° GIUGNO in scena ALCUNE COREOGRAFIE
di Jacopo Jenna, PENELOPE di Martina Badiluzzi, I GRECI, GENTE SERIA! 
COME I DANZATORI con Roberto Scappin e Paola Vannoni. Interessanti gli
altri appuntamenti da non perdere.

Proseguono il 1° giugno gli spettacoli di Primavera dei Teatri, il
festival dedicato ai nuovi linguaggi della scena contemporanea,
organizzato da “Scena Verticale” la compagnia di Saverio La Ruina, Dario
De Luca e Settimio Pisano.
Alle 17:30 presso il Capannone Autostazione andrà in scena ALCUNE
COREOGRAFIE ideazione, regia e video coreografia Jacopo Jenna con la
collaborazione e danza di Ramona Caia. Alcune Coreografie mette in
dialogo la danzatrice Ramona Caia con un prezioso e ponderoso lavoro di
raccolta video, montaggio e successiva rielaborazione di una serie di
tipologie di danze.
A seguire alle 19:00 al Teatro Vittoria sarà in scena PENELOPE, scritto
e diretto da Martina Badiluzzi, con Federica Carruba Toscano. Penelope è
una donna sottoposta alle intemperie del tempo, conosce la propria
intelligenza, ormai conosce sé stessa, la saggezza che l’ha portata ad
essere un’eroina di resistenza e determinazione.
Alle 21.00 al Teatro Sybaris, I GRECI, GENTE SERIA!  COME I DANZATORI –
Prima nazionale – Ideazione, drammaturgia e messa in opera Roberto
Scappin e Paola Vannoni, Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche
“Dante Cappelletti” 2022. Danza come prova di resistenza? O forse
pensiero prova di resistenza. Quando si viene sorpresi a non far nulla e
ci si giustifica dicendo “stavo pensando…”, non si viene forse derisi,
in qualche modo silenziosamente sbeffeggiati? Pensiero e danza hanno un
ulteriore elemento in comune: il rigore.
Tra gli altri appuntamenti collaterali: ore 11:00 al Protoconvento,
MARATONA SCALDATI, progetto a cura di Valentina Valentini in
collaborazione con Primavera dei Teatri; letture a cura di Ciccio
Aiello, Davide Fasano, Francesco Gallelli, Mariasilvia Greco, Saverio La
Ruina, Ernesto Orrico, Elvira Scorza, Teresa Timpano.
A fine serata il dopofestival con il set acustico a cura di Sasà
Calabrese.

Di seguito i dettagli di ogni singolo evento.

SPETTACOLI ED EVENTI

Giovedì 1° GIUGNO

11:00 Protoconvento
MARATONA SCALDATI
progetto a cura di Valentina Valentini in collaborazione con Primavera
dei Teatri
letture a cura di Ciccio Aiello, Davide Fasano, Francesco Gallelli,
Mariasilvia Greco, Saverio La Ruina, Ernesto Orrico, Elvira Scorza,
Teresa Timpano.

Nel giorno della sua morte, dopo dieci anni esatti, vogliamo ricordare
un grande scrittore che, in quarant’anni di attività ha operato
essenzialmente a Palermo, una città che né in vita né dopo, ha saputo
valorizzare la sua figura di artista, il suo magistero di formazione nei
confronti dei giovani che hanno partecipato alle attività che lo
scrittore-attore ha portato avanti, per lo più in sedi precarie e
disagiate.
È possibile per un attore parlare la lingua di Scaldati? È possibile per
lo spettatore comprenderla? Cosa succede, ci chiediamo, quando un suo
testo viene restituito da un attore che non conosce la sua lingua,
destinata a diventare come un geroglifico quando non ci saranno più
quegli attori come Melino Imparato, Enzo Vetrano e Stefano Randisi che
la parlano e la comprendono?
L’esperimento che abbiamo messo in opera è quello di testare come si
manifesta il mondo-teatro scaldatiano attraverso figure di attori e
attrici differenti per generazione, per pratiche vocali, linguistiche,
sonore e performative; senza alcuna esperienza diretta di lavoro con
Scaldati. Verificare se e come sia possibile far vivere il teatro di
Scaldati senza Scaldati.
Nel corso di questo omaggio, saranno presentati al pubblico i primi due
volumi della nuova edizione critica delle opere di Franco Scaldati, a
cura di Valentina Valentini e Viviana Raciti ed editi da Marsilio.
Questa serie di pubblicazioni è realizzata a partire dai testi
conservati nel ricco archivio del drammaturgo, donato dai figli
dell’artista all’Istituto per il Teatro e il Melodramma nel 2020 e sul
quale sono stati operati un riordino e la digitalizzazione dei
documenti.

17:30 – Capannone Autostazione
ALCUNE COREOGRAFIE
ideazione, regia e video coreografia Jacopo Jenna
collaborazione e danza Ramona Caia
collaborazione e video Roberto Fassone
musica originale Francesco Casciaro
disegno luci Mattia Bagnoli
costume Eva di Franco
organizzazione Luisa Zuffo
produzione KLm – Kinkaleri
coproduzione Centrale Fies
con il supporto di
Azienda Speciale Palaexpo – Mattatoio
Progetto PrendersiCura

Alcune Coreografie mette in dialogo la danzatrice Ramona Caia con un
prezioso e ponderoso lavoro di raccolta video, montaggio e successiva
rielaborazione di una serie di tipologie di danze. La coreografia si
costruisce attraverso la mimesi di una moltitudine di frammenti video
montati in una
sequenza serrata, frugando tra la storia della danza e della
performance, attraversando il cinema e internet, in cerca di una materia
cinetica sensibile. Diviso in due parti distinte, Alcune Coreografie
parla della danza che parla della danza attraverso la danza e che con
essa si confonde fino a produrre nuove immagini. La danzatrice incarna,
trasforma, connette e riporta al presente il corpo dell’immagine, ne
sonda la dinamica, la libertà e l’immediatezza linguistica senza un
punto di vista
privilegiato, lo sradica dall’immaginario nello svolgimento di una
coreografia esatta. La danza tenta di liberarsi dalla forza
dell’immagine, smettendo di riferirsi a qualcos’altro, per iniziare a
rifarsi solo a sé stessa. Nella seconda parte un video originale
dell’artista Roberto Fassone offre una sequenza di coreografie visive,
un paesaggio simbolico dove l’umano è assente ma che ancora cerca un
rapporto con il corpo in scena e riflette su quella materia intangibile
di cui la danza è fatta.

19:00 Teatro Vittoria
PENELOPE
Scritto e diretto da Martina Badiluzzi
Con Federica Carruba Toscano
Progetto Sonoro Dal Vivo Samuele Cestola
Disegno Luci E Scene Fabrizio Cicero
Costumi Rossana Gea Cavallo
Dramaturg Giorgia Buttarazzi
Aiuto Regia Arianna Pozzoli
Assistente Costumi Marta Solari
Artwork Serena Schinaia
Fotografie Guido Mencari
Curatore Del Progetto Corrado Russo
Produttore E Organizzatore Generale Pietro Monteverdi

Penelope è una donna sottoposta alle intemperie del tempo, conosce la
propria intelligenza, ormai conosce sé stessa, la saggezza che l’ha
portata ad essere un’eroina di resistenza e determinazione. Conosce il
suo corpo, conosce la sua lingua, sa parlare e ora parla riempiendo il
suo deserto emotivo di parole che sono una prima persona singolare, un
monologo. La bocca è la porta del corpo e della mente che dà sul mondo
esterno. È il luogo da cui entra il cibo, da cui escono le parole. È
frontiera, è limite. Ed è sulle labbra di un’attrice che prende corpo
questa voce, questa donna, questo canto.

Martina Badiluzzi è un’artista che si dedica alla ricerca di un dialogo
possibile tra la scrittura, il suo interprete e la scena. Nel 2015 è
interprete e co-autrice di Fäk Fek Fik – le tre giovani Werner Schwab,
spettacolo pluripremiato, presentato al Roma Europa Festival con la
guida di Dante Antonelli. Nel 2017 fonda con Giorgia Buttarazzi, Rosvita
Pauper, progetto artistico il cui nome è ironicamente ispirato a
Roswitha di Gandersheim monaca tedesca, poetessa e drammaturga. Risulta
vincitrice del bando Registi Under30 della Biennale di Venezia 2019 per
la direzione di Antonio Latella, con il progetto Anastasia, drammaturgia
originale ispirata alla storia di Anna Anderson.

21.00 – Teatro Sybaris
I GRECI, GENTE SERIA!  COME I DANZATORI – Prima nazionale
Ideazione, drammaturgia e messa in opera Roberto Scappin e Paola Vannoni
Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche “Dante Cappelletti” 2022
Ideazione, drammaturgia e messa in opera
Roberto Scappin e Paola Vannoni
coproduzione  quotidianacom, Tuttoteatro.com, Kronoteatro
con il sostegno di Regione Emilia Romagna

Danza come prova di resistenza? O forse pensiero prova di resistenza.
Quando si viene sorpresi a non far nulla e ci si giustifica dicendo
“stavo pensando…”, non si viene forse derisi, in qualche modo
silenziosamente sbeffeggiati?
Pensiero e danza hanno un ulteriore elemento in comune: il rigore.
Il rigore conduce a degli esiti, e le risultanze rappresentano il
compimento, l’approdo, la fine.
Senza la quale manchiamo di senso. Lo sapevano i greci, definendosi
“mortali”.
Stavo danzando. Stavo pensando. Una prova di resistenza.
Che succede se un danzatore e un filosofo si incontrano?
Cosa succede se a “incarnare” il filosofo e il danzatore è una sola
figura?
Chi dei due si confonderà? Sono complementari?
L’obbedienza filosofica del corpo. La disobbedienza ballerina della
mente.
Il danzatore riempie il corpo del filosofo. Il filosofo riempie la mente
del danzatore.
Potrebbe essere il filosofo a muoversi, il danzatore a pensare.
La mente del filosofo si svuota. La mente del danzatore si anima. La
mente del filosofo danza. Il corpo del danzatore pensa.  Ora sono
entrambi interessati a una nuova attività.

BIGLIETTI E INFO
Posto unico: € 10,00
Ridotto (over 65 e under 21): € 5,00

COMPONI IL TUO ABBONAMENTO
3 spettacoli a scelta: € 20,00
6 spettacoli a scelta: € 45,00
L’abbonamento è nominale e non trasferibile

PUNTI VENDITA E ORARI BIGLIETTERIA
Info e prenotazioni
Cristina Mindicini +39 346 8229975
biglietteria@primaveradeiteatri.it

Viaggiava sull’A2 con oltre 10 chili di cocaina: arrestato a Castrovillari

COSENZA – I finanzieri di Cosenza, nel corso di un controllo, hanno arrestato un 25enne e sequestrato circa 10 chili e mezzo di cocaina. Nello specifico, nei pressi dell’area di sosta Salso est all’altezza di Castrovillari,  sull’autostrada A/2 Salerno-Reggio Calabria, i finanzieri hanno fermavano un’autovettura, condotta dal venticinquenne calabrese, che alla vista dei militari, ha cercato invano di nascondersi dietro un furgone in marcia davanti a lui. Durante i controlli il giovane ha mostrato evidenti segnali di nervosismo ed enorme difficoltà a spiegare la destinazione e le motivazioni del viaggio.

I militari con l’ausilio di una unità cinofila, hanno scoperto all’interno di un doppiofondo ricavato nell’auto, 10 panetti avvolti da nastro adesivo trasparente, sottovuoto, contenenti della sostanza polverosa bianca che dal controllo effettuato, mediante drop-test speditivo, è risultata essere cocaina. L’ingente quantitativo di stupefacente, nelle piazze di spaccio, avrebbe fruttato più di un milione di euro. Il 25enne è stato arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e, su disposizione del PM di turno della Procura di Castrovillari, è stato portato presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria inquirente.

Agguato mortale a Castrovillari, coppia crivellata di colpi. Arrestato un 56enne

COSENZA – In data odierna, in Cassano allo Ionio (CS) i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cosenza e della Compagnia di Cassano allo Ionio, con il coordinamento della D.D.A. di Catanzaro, hanno dato esecuzione all’ordinanza cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Catanzaro, nei confronti di un indagato  cinquantaseienne, sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi di colpevolezza in ordine al delitto di concorso, con soggetti allo stato ignoti, in duplice omicidio con l’aggravante della premeditazione, nonché del metodo mafioso e dell’agevolazione mafiosa (artt. 110, 575, 577 n. 3), 416-bis.1 c.p.).

La misura cautelare personale, scaturisce dall’ampia attività di indagine sviluppata dal 4 aprile 2022,  in conseguenza dell’azione omicidiaria posta in essere in danno di SCORZA Maurizio e della compagna HEDHLI Hanene in Contrada Gammellone del comune di Castrovillari (CS). I corpi dei due, dopo essere stati attinti a morte da 14 colpi d’arma da fuoco, venivano rinvenuti in una strada di campagna, a bordo dell’autovettura Mercedes di proprietà dello Scorza stesso, la donna sul sedile anteriore lato passeggero e l’uomo nel bagagliaio unitamente ad un agnello sgozzato.

L’indagine ha consentito di accertare gravi indizi a carico dell’indagato, il quale avrebbe fornito il proprio contributo all’organizzazione criminale di stampo mafioso al fine di attirare con l’inganno lo SCORZA Maurizio all’interno del proprio podere, ove poi quest’ultimo trovava ad attenderlo i propri sicari. La stessa macabra sorte investiva la compagna dello SCORZA, testimone inconsapevole del disegno criminoso perpetrato ai danni del compagno. Le indagini proseguono per individuare gli altri responsabili.

Calàbbria Teatro Festival: dal 27 al 30 ottobre 2022 a Castrovillari l’Edizione 9+1

CASTROVILLARI (CS) – “Ritrovarsi, rincontrarsi e condividere del tempo insieme”… la tematica del Calàbbria Teatro Festival che ritorna a Castrovillari dal 27 al  30 ottobre 2022, presso il Teatro Vittoria con la X edizione o nella formula 9+1 come piace definirla al direttore artistico Rosy Parrotta, per sottolineare quello che è stato lo
stop forzato dopo il 2019 a causa della pandemia e la ripartenza con questa edizione tutta da scoprire. 
Il Festival, progetto dell’Associazione Culturale “Khoreia 2000”vede il sostegno dell’Amministrazione
Comunale di Castrovillari, del Parco Nazionale del Pollino e della municipalizzata Gas Pollino.
La storicità dell’evento è ben rappresentata nel manifesto con tutte le locandine degli anni passati che
ripropone  tutte le immagini e le tematiche sviscerate una dopo l’altra.

“L’oggetto presente è lo stesso della prima edizione, ovvero il “vaso” che nella prima era chiuso perché
invitava alla riflessione, con tematiche poi affrontate, in questa, la 9+1, il vaso  è aperto proprio perché
esplode di quello che è stato e quello che sarà”. Ha sottolineato il direttore artistico. “Quattro giorni con appuntamenti giornalieri diversi tra loro nei contenuti e nelle forme proprio per arrivare
ad un bacino di pubblico più ampio e soprattutto per consentire a tutti di poter incontrarsi, come sottolinea la
tematica del Festival 2022 perché, sarà bello ritrovarsi, rincontrarsi e condividere del tempo insieme nello
stesso spazio, ovvero il Teatro Vittoria, location di tutti gli appuntamenti in cartellone”, ha sottolineato il
direttore organizzativo, Angela Micieli.

Dieci anni, un compleanno importante per un Festival dove non sono mai mancate la creatività e le idee che
anno dopo anno, sono state portate avanti dagli organizzatori sottolineando la valenza culturale dell’evento
che ha varcato i confini regionali, nazionali ed internazionali. Un festival che anche quest’anno e a maggior ragione ancor di più dopo lo stop forzato di due anni, sarà in grado di sprigionare nuove forme di espressioni, strumento di confronto, di dialogo e soprattutto del
raccontare e raccontarsi.

Da Dante a Shakespeare, dalla famiglia al tormento interiore. La Primavera dei Teatri sbarca a Castrovillari

Castrovillari (CS) – Dopo il prologo speciale nel capoluogo regionale che ha dato il via alla XXII edizione ospitando artisti di rilievo internazionale, entra nel vivo Primavera dei Teatri, che approda a Castrovillari, cittadina ai piedi del Pollino e sede storica del festival, divenuta ormai un punto di riferimento sui nuovi linguaggi scenici e luogo di confronto tra generazioni di artisti. Da oggi e fino al 6 ottobre, un ricco programma di eventi con 21 spettacoli, 2 anteprime nazionali e 5 prime, 2 residenze artistiche, 5 incontri e un laboratorio.

 

«Fin dalla prima edizione, ci siamo sempre posti l’obiettivo di indagare il contemporaneo, anche nella sua oscurità, attraverso il teatro, per offrire uno spaccato sul presente quanto più lucido e disincantato – hanno commentato i direttori artistici Dario De Luca Saverio La Ruina –. Oggi più che mai, in cui sembra essersi persa la consapevolezza su ciò che ci circonda, sentiamo l’esigenza di continuare a lavorare in questa direzione. Ritorniamo quindi a Castrovillari, il luogo in cui è nato il nostro festival, con spettacoli che affrontano tematiche importanti, in grado di fornire uno sguardo sul reale, nel tormento e nella caparbietà».

 

Il programma delle prime 3 giornate:

Primavera dei Teatri XXII si propone di interrogare il presente aprendo riflessioni su tematiche fortemente attuali come le trasformazioni e le contraddizioni della famiglia contemporanea, questione al centro degli spettacoli in scena il 30 settembre: “Dei figli” di Mario Perrotta alle 19:30 al Teatro Vittoria) e della prima nazionale “Dammi un attimo” scritto e diretto da Francesco Aiello e Mariasilvia Greco e prodotto da Teatro Rossosimona (alle 21:30 al Teatro Sybaris), a Primavera 2022 per la sezione Calabria Showcase, il progetto promosso dalla Fondazione Teatro Politeama Città di Catanzaro che proseguirà a Castrovillari. La famiglia e in particolare la relazione tra padri e figli saranno protagonisti anche di “Real Heroes”, performance itinerante e immersiva di Mauro Lamanna e Aguilera Justiniano (1 e 2 ottobre alle 18:00 per le strade di Castrovillari).

Riflettono invece sull’interiorità e sul tormento “Danzando con il mostro”, attesissimo lavoro di e con Serena BalivoMariano Dammacco e Roberto Latini, in anteprima nazionale il 1° ottobre (ore 19:30 al Teatro Vittoria), e “Nitropolaroid” di Crack24 per la regia di Riccardo Lai Lorenzo De Iacovo (il 2 ottobre alle 19:30 al Teatro Vittoria).

Tra i fili rossi che attraverseranno i lavori presentati al festival anche la costante ricerca dei classici per leggere meglio il nostro presente: parte dalle suggestioni di uno dei Canti più belli della Divina Commedia “V Canto, Inferno, Dante”, il breve studio di Scena Verticale con Saverio La Ruina, le incursioni canore di Cecilia Foti e l’occhio esterno di Dario De Luca (in replica tutti i giorni alle 18:30 al Castello Aragonese), mentre è ispirato ai “Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello il nuovo lavoro di Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani “Confessioni di sei personaggi”, in prima nazionale il 1 ottobre alle 21:30 al Teatro Sybaris. Da una traduzione e riduzione di Francesco Niccolini dal “Macbeth” shakespeariano arriva invece “i Macbeth”, una produzione Arca Azzurra / Centro Teatrale Bresciano per la regia di Enzo Vetrano Stefano Randisi, che debutterà il 2 ottobre alle 21:30 al Teatro Sybaris.

In cartellone non solo spettacoli e performance, ma anche momenti di incontro e di omaggio a grandi protagonisti della scena culturale italiana recentemente scomparsi. Tre gli appuntamenti in programma il 1° ottobre nel foyer del Teatro Vittoria: le presentazioni de “La performance controversa. Tra vocazione rituale e vocazione teatrale” di Dario Tomasello Piermario Vescovo, Cue Press 2021 (ore 11:00) e di “Bob Wilson in Italia” di Gigi Giacobbe, Cue Press 2022 (ore 12:00), mentre alle 16:00 si terrà “Focus Scena Verticale:30 anni di teatro” con le presentazioni dei libri “Teatro” di Saverio La Ruina, Cue Press, 2022, “El psicopompo y El evangelio segùn Antonio” di Dario De Luca, Zibaldone, Valencia, 2021 e “Scena Verticale: 30 anni di teatro” di Carlo Fanelli, Sciami, Nuovo Teatro Made in Italy di Valentina Valentini.

Il 2 ottobre alle 11:00 al Teatro Vittoria, attraverso la presentazione del libro di Renato Palazzi “Esotici, erotici, psicotici. Il peggio degli anni Settanta in 120 film”, Cue Press 2021, e del volume “Summa critica. Il teatro di Maria Grazia Gregori”, a cura di Leonardo Mello, Ubulibri 2022, Primavera dei Teatri ricorderà due grandi critici visionari, ma soprattutto due grandi amici e sostenitori del festival.

Spazio anche alle residenze artistiche che si terranno dal 30 settembre al 6 ottobre: all’Accademia dei Saperi e dei Sapori (ex Mattatoio) parte “Penelope”, una produzione Oscenica scritta e diretta da Martina Badiluzzi, mentre al Castello Aragonese si lavorerà su “Parcae” di Maria Luigia Gioffrè / Armonie d’Arte Festival. Al via al Castello Aragonese anche il laboratorio sulla recitazione cinematografica a cura di Vincenzo Tripodo, in programma fino al 4 ottobre dalle 10:00 alle 13:00.

Chiusura di serata in musica con i live “A 1000 all’ora” dell’ensemble al femminile Glorius4 – composto da Agnese Carrubba, Federica D’Andrea, Cecilia Foti e Mariachiara Millimaggi – il 1° ottobre alle 23:00 al Chiostro del Protoconvento Francescano, e “Stellar Sunset” di Gianfranco De Franco, in programma il 2 ottobre alle 23:00 al Castello Aragonese.

Il festival è realizzato con il contributo del MiC, della Regione Calabria ed incluso nell’azione di promozione turistica Calabria Straordinaria. Media partnership dell’evento Rai Radio 3 e il Touring Club Italiano. 

Castrovillari, al centro storico parte Civita Nova RadicarSi

CASTROVILLARI (CS) – L’attesa è finita. Parte Civita Nova RadicarSi, quattro giorni intrisi di appuntamenti che spaziano dal teatro alla musica, passando per l’arte di strada, l’enogastronomia e la scoperta del territorio inseguendo il benessere.

La cerimonia di apertura dell’edizione completamente rinnovata della kermesse, è prevista per le 19.30 in Piazza Castello Aragonese, cuore del centro storico della città del Pollino. 

Alle ore 19.45 presso il Protoconvento francescano, al via la rassegna Tesori di Calabria & M.eT. con le degustazioni di olio evo e l’incontro con i produttori nell’ambito di Cultivar e biodiversità.

Alle ore 20, i vicoli del centro storico ospiteranno l’arte urbana di Luigi Giudice, contestualmente alla rassegna Utopie dell’abitare e, alla stessa ora, nel Protoconvento, in Piazza Castello Aragonese ed in Largo Vescovado si terrà lo start del percorso enogastronomico e Mercato delle Eccellenze Territoriali. Sempre alle ore 20, nel Protoconvento francescano, Cidis Onlus curerà il salotto marocchino Mar’habia.

Alle ore 20.30, invece, spazio al teatro dell’Associazione culturale Chimera con “L’antico bosco” nell’anfiteatro San Giuliano che inaugura la rassegna RadicarSi; allo stesso orario, in Piazzetta Civita Nova e Largo Vescovado la musica inizia ad invadere il centro storico con il concerto dei Taka Bum, orchestra di strada.

Alle 21.30, il Protoconvento ospiterà gli Easy Quartet in concerto e la musica continua, alle ore 23 in Largo Vescovado, con Ariana & Wood’s Way.