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Vibonese, sabato amichevole con il Catania

VIBO V ALENTIA – La Vibonese torna in campo, sempre per un match amichevole impegnativo, stavolta da affrontare in trasferta.

Sabato sera alle 20,30, infatti, i rossoblu affronteranno allo stadio “Angelo Massimino” il Catania di mister Sottil.

Un nuovo utile test per Nevio Orlandi che avrà modo di fare ulteriori verifiche in merito allo stato di forma e di amalgama della squadra. Allo stesso tempo sarà l’occasione utile per vedere all’opera i nuovi innesti.
La Vibonese, con in testa il presidente Caffo ed il dg Beccaria, ringrazia il Catania per la disponibilità.

Super manita del Catania al Rende

Catania – Rende 6-1

CATANIA: Pisseri (15’st Martinez); Blondett, Tedeschi, Marchese; Barisic, Rizzo, Biagianti (14’st Bucolo), Mazzarani (21’st Fornito), Porcino; Brodic (14’st Di Grazia), Russotto (36’st Semenzato). In panchina: Esposito, Berti, Manneh, Rossetti, Caccavallo. All.: C. Lucarelli

RENDE (3-5-2): De Brasi (39’st Polverino); Sanzone, Porcaro, Marchio; Viteritti (27’st Godano), Gigliotti, (16’st Carbone), Laaribi, Boscaglia, Calvanese (27’st Coppola); Ricciardo, Vivacqua (13’st Ferreira). In panchina: Germinio, Cuomo, Pambianchi, Franco, Novello. All.: B. Trocini 

ARBITRO: Ivan Robilotta di Sala Consilina (Assistenti: Giuseppe Pansi di Nocera Inferiore – Giuliano Parrella di Battipaglia)

MARCATORI: 25′ Mazzarani, 35′ Russotto, 3’ st e 7’ st Brodic, 31’ aut. Bucolo, 39’ st Rizzo, 45’ st Di Grazia

NOTE – Ammoniti: Biagianti (C), Boscaglia (R). Recupero: 2’pt, 0 st.

Il Rende capitola a Catania chiudendo la regalar season del girone C di Lega Pro con una pesante sconfitta.

A fine primo tempo Rende già sotto di due reti

I biancorossi di Trocini, formato mini turnover per le assenze degli infortunati Actis Goretta e Rossini, provano a dettare legge nei primi minuti andando vicino al gol già al minuto 7 con Ricciardo. Due minuti dopo Vivacqua prova a fulminare la difesa avversaria con una bella rovesciata ma Pisseri non si fa sorprendere. Intanto da Trapani arriva la notizia del vantaggio del Cosenza: al Catania ora serve la vittoria per blindare il 2° posto. Cresce allora la manovra della squadra etnea. Dopo un tentativo fallito di Boscaglia, e la rete annullata a Mazzarani per fuorigioco, i siciliani passano in vantaggio al 25’ proprio con il n. 32 che a tu per tu con De Brasi ha la meglio sull’estremo difensore el Rende. Dieci minuti piu tardi Russotto, approfittando di un infelice rinvio di De Brasi, batte il portiere con un bel destro sotto l’incrocio.

Nella ripresa soffre ancora il Rende

Se il Rende si ero reso protagonista di un ottimo avvio di primo tempo, negativa è la partenza della squadra di Trocini nella ripresa: al 3’ Porcino tira in mezzo per Brodic che, da distanza ravvicinata, sigla la rete del 3-0. Il Rende prova a reagire con un’occasi99one di Viteritti ma all’8’ è tramortita ancora da Brodic che, su verticalizzazione di Russotto, finta su Porcaro e di destro batte De Brasi. La squadra di Trocini accorcia alla mezz’ora per l’autorete di Bucolo che, provando ad intercettare il tiro di Godano, batte il suo stesso portiere. Ma il Rende ormai non c’è piu a cinque minuti dal termine il destro dal limite dell’area di Rizzo batte l’incolpevole De Brasi. Infine al 45’ tap in vincente di Di Grazie pe il 6-1 finale.

Ora testa ai playoff

Il Rende non raccoglie quindi punti nell’ultima giornata e chiude il campionato a quota 50 punti. La squadra biancorossa parteciperà comunque ai playoff che gioherà pero fuori casa.

Rende, Trocini: «A Catania battaglieremo con tutte le nostre forze»

RENDE (CS) – Utimi 90’ della stagione regolare anche per il Rende che domani sarà di scena a Catania per conquistare quei punti che possono garantire la miglior posizione possibile nella griglia playoff.

Un solo obiettivo 

«C’è assolutamente la voglia di conquistare anche solo il punto che manca per avere la matematica certezza di disputare i playoff in casa. Siamo consapevoli che sarà difficilissimo ma ci proveremo con tutte le nostre forze». Parole di mister Bruno Trocini che domani guiderà una squadra che può scrivere un’altra pagina importante della sua storia. «Credo in verità che quest’’anno ne abbiamo già scritte diverse. A Catania andremo a fare la nostra partita tenendo presente che abbiamo diversi giocatori infortunati e diffidati che dovremo necessariamente tutelare per evitare un’eventuale squalifica. Quindi sicuramente ci sarà una squadra diversa ma sicuramente competitiva».

Guardando alla post season 

A Catania ci sarà quindi modo di vedere all’opera giocatori che potranno tornare utili nella post-season. «Si, sicuramente un giocare entra in campo perchè è comunque utile alla squadra e alla partita – prosegue Trocini -, quindi scenderanno in campo ragazzi che vorranno dimostrare di essere utili anche per i playoff».

Bilancio di un’annata eccezionale

«Non riesco ad individuare un solo momento importante perchè la squadra comunque ha avuto grande costante di rendimento – dice il tecnico provando a tracciare un bilancio della regalar season del suo Rende -. Abbiamo faticato a cavallo di febbraio e marzo però abbiamo comunque  fatto 25 punti all’andata e 25 al ritorno, quindi piu o meno la squadra ha avuto un rendimento costante direi».

Rende mina vagante i playoff?

Ora è alle porte un’interessante post season. Il Rende può essere una mina vagante dei playoff? «Sicuramnte abbiamo poco da perdere, non siamo i favoriti come non lo eravamo ad inizio anno. Giocheremo però playoff con la volontà di non fare la comparsa». 

Convocati

Dopo la rifinitura il tecnico Bruno Trocini ha convocato 22 giocatori. Assenti Rossini, Actis Goretta e Piromallo.

Portieri: De Brasi, Polverino;

Difensori: Marchio, Sansone, Cuomo, Coppola, Germinio, Pambianchi, Porcaro;

Centrocampisti: boscaglia, Godano, Viteritti, Franco, Gigliotti, Calvanese, Laaribi, Carbone;

Attaccanti: Vivacqua, Ricciardo, Ferreira, Novello. 

Aggressione A2, individuati e arrestati ultras del Catania

LAMEZIA TERME (CZ) – La Polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un gruppo di ultras del Catania che il 29 aprile scorso, durante la trasferta a Matera, ha aggredito inermi cittadini agli imbarcaderi di Messina e dato fuoco con un fumogeno dopo averla inseguita sull’autostrada A2, a un auto i cui occupanti erano stati erroneamente scambiati per tifosi del Siracusa e che sono stati anche picchiati e rapinati vicino alla stazione ferrovia di Lamezia Terme.

Disposto Daspo per tutti

L’assalto degli ultras è stato interrotto dall’intervento di un operatore Polfer e da altri poliziotti giunto immediatamente in aiuto. I reati ipotizzati nei confronti degli indagati sono, a vario titolo, rapina impropria, danneggiamento aggravato, incendio, lesioni aggravate, violenza privata, tentato omicidio, utilizzo di oggetti atti ad offendere in occasione di manifestazioni sportive, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di materiale esplodente. Disposto il Daspo per tutti.

Aggressione docenti, individuati i presunti autori, sono ultras del Catania

LAMEZIA TERME (CZ) – Venti persone denunciate e una sottoposta a fermo con l’accusa di rapina aggravata, lesioni e danneggiamento. Sono stati identificati, nella notte, dalla Polizia di Stato i presunti autori, tutti appartenenti alle frange estreme della tifoseria ultras del Catania, del raid vandalico avvenuto a Lamezia Terme ai danni di quattro persone. L’aggressione ai danni delle quattro vittime, partite da Reggio Calabria e dirette a Cosenza, è iniziata sull’A2 dove la vettura è stata poi costretta dagli ultras etnei diretti a Matera a lasciare l’autostrada per raggiungere la stazione ferroviaria di Lamezia Terme. Qui si è consumato il raid con la rapina, il danneggiamento e il lancio di un fumogeno all’interno dell’abitacolo. Due gli occupanti rimasti feriti. Gli investigatori del Commissariato di Lamezia Terme e della Digos di Catanzaro con l’ausilio della Polstrada e delle Digos di Catania e Matera, sono riusciti a risalire all’identità degli aggressori che sono stati individuati nella notte.

Corriere della droga diretto in Sicilia, trasportava cocaina dalla locride

CATANIA – Un corriere di droga, Cosimo Tassone, di 27 anni, che trasportava 2,240 Kg di cocaina è stato arrestato dalla polizia di Catania. Era a bordo di una Mercedes, proveniente dalla Locride, bloccata da personale della sezione antidroga della Squadra Mobile al suo arrivo al casello di San Gregorio dell’A18, l’autostrada Messina-Catania. Nella vettura, abilmente occultati all’interno di un vano appositamente ricavato nel tunnel centrale, posto sotto il bracciolo tra i sedili anteriori, con apertura azionata con un telecomando, gli investigatori hanno scoperto e sequestrato due panetti di cocaina per un peso lordo complessivo di 2,240 chilogrammi. Espletate le formalità di rito Tassone è stato condotto nella casa circondariale di piazza Lanza. (Foto Ansa)

Poker del Catania a Catanzaro

CATANZARO-CATANIA 0-4

Catanzaro: Nordi; Sabato, Gambaretti, Di Nunzio, De Giorgi (10′ st Falcone); Zanini, Spighi, Marin (23′ st Badje); Maita; Corado (23′ st Infantino), Letizia. In panchina: Marcantognini; Nicoletti, Cason, Van Ransbeeck, Cunzi, Riggio, Puntoriere, Sepe, Valotti. All.: Pancaro.

Catania : Pisseri; Blondett, Aya, Bogdan, Marchese; Lodi(36′ st Rizzo), Biagianti, Mazzarani (42′ Bucolo), Barisic (42′ st Russotto), Curiale (31′ st Ripa), Manneh (31′ st Porcino). A disposizione: Martinez; Tedeschi, Semenzato, Brodic, Esposito, Di Grazia. All.: Lucarelli

ARBITRO: Camplone di Pescara

NOTE: Ammonito Sabato (CZ), Recupero: 4′ st

MARCATORI: 2′ st Barisic (CT), 7′ st Curiale (CT), 44′ st Ripa (CT), 46′ st Porcino (CT)

CATANZARO – Dura appena un tempo la resistenza giallorossa. Al Ceravolo il Catania polverizza la squadra dell’ex Pancaro per 4-0 e ricaccia il Catanzaro nella propria cronica crisi di risultati.

Primo tempo in parità

Nonostante la classifica dica altro, inizialmente è il Catanzaro a governare il pallone, coi rossazzurri compatti e pronti a ripartire. Tuttavia nei primi 25′ nessuna delle squadre crea occasioni degne di nota. Da segnalare solo al 13′ una potenziale occasione sprecata da Curiale, con l’attaccante ex Perugia lanciato a rete da Ciccio Lodi che però tergiversa troppo dinanzi a Nordi. Il Catania pian piano prova a cambiare l’inerzia della partita, ma anche gli etnei col pallone tra i piedi sembrano avere problemi di creatività. La prima vera occasione capita sui piedi di Andrea Mazzarani, che al 36′ su bel cross di Barisic non riesce a centrare la porta. Il Catanzaro non sembra particolarmente ispirato, tant’è vero che il rischio maggiore per Pisseri è un colpo di testa di un proprio difensore, Aya, che quasi finiva nella propria porta. Primo tempo tutto sommato deludente, tra due squadre con poca organizzazione offensiva. Se per il Catanzaro non è una novità, per una squadra con la rosa del Catania si tratta certamente di un dato preoccupante.

Poker del Catanzaro

I dubbi intorno a Lucarelli e ai suoi però svaniscono subito, giusto il tempo di rientrare dagli spogliatoi. A Barisic bastano tre minuti per correggere in rete un tiro di Curiale deviato dalla difesa giallorossa. Il Catanzaro dovrebbe riassestare le idee, ma contro una squadra con giocatori del calibro di Lodi, in questa categoria, è bene non perdere mai la concentrazione. Così, al 53′ il sinistro dolcissimo dell’ex Frosinone sforna una di quelle traiettorie che avevano deliziato anche la Serie A; Curiale deve solo arrivare in tempo sul pallone per appoggiare in rete. Partita definitivamente compromessa per il Catanzaro, mai davvero in grado di scalfire le certezze di Biagianti e compagni. Al 67′ ancora Lodi, oggi in versione Catania di Maran 2012/13, prova a deliziare il pubblico con la specialità della casa: punizione chirurgica deviata però da Nordi in angolo. Da calcio piazzato, per il Catanzaro prova a rispondere Zanini, ma il tiro è fuori misura. Così, si arriva ai minuti finali in cui i giallorossi non ci credono più e il Catania può passeggiare sulle macerie dei propri avversari. Addirittura a 5′ dal termine è Gambaretti a servire l’assist del 3-0 a Ripa, svirgolando un cross di Barisic. Al 46′ il sigillo finale è di Porcino, che concretizza una discesa in contropiede dell’ennesimo ex di giornata, Russotto.

Se servivano ulteriori prove per capire lo status piuttosto modesto del Catanzaro in questo campionato, la partita di oggi è piuttosto indicativa. Mai pericolosi, senza idee su come attaccare. Mali che affliggono la squadra da inizio stagione. Ora quali margini di miglioramento?

Emanuele Mongiardo

Raffaele Lamezia k.o. in tre set a Catania

ALGORITMI UNIVERSAL CT – VOLLEYNSIEME RAFFAELE LAMEZIA 3-0 (25-21, 25-18, 25-15)

Catania: Bottino, Battiato, Maccarone, La Rosa, Nicolosi, Balsamo, Arezzo, Zannini, Guadagnino, Ndrelaj, Cavalli (L1), Spalletta (L2). All.: M. Lopis.

Lamezia: Lo Riggio, Graziano, Citriniti, Pasciuta, Esposito, L. Ferraro, Porfida, Butera, Piccioni, Procopio, Mafrici, M. Sacco (L). All.: A. Ferraro.

ARBITRI: Galia Antonino (1°) di Trapani e Tanania Antonio di Palermo.

Secca sconfitta per la VolleYnsieme Raffaele Lamezia che cade sul campo della Universal Algoritmi Catania.

La gara

Prestazione sottotono dei lametini che, per niente in palla, subiscono i colpi dei padroni di casa. Solo la prima frazione di gioco ha visto i gialloblu in partita ma non è bastato davanti alla determinazione dei catanesi che rispettivamente per 25-21, 25-18 e 25-15 archiviano il match. «Abbiamo giocato una partita non all’altezza – afferma Salvatore Torchia, membro dello staff tecnico – Non giocato bene. Siamo stati in partita solo nel primo set e nei primi minuti del secondo ma la prestazione è stata sotto le righe. Dobbiamo rimettere il nostro cammino sulla retta via perché il torneo non è ancora finito e dobbiamo dare il massimo per la fine del campionato».

Prossimo avversario

Raffaele Lamezia sempre a 32 punti (insieme proprio alla Universal Algoritmi Catania che aggancia i lametini) e con 4 partite da qui alla fine del campionato. Il torneo, dopo la sosta per le festività pasquali, vedrà giorno 8 aprile la Raffaele Lamezia ospitare il Palermo.

Turno casalingo ostico per il Cosenza Nuoto

COSENZA – Turno casalingo per il Cosenza Nuoto, fermo a quattro punti nel girone 4 di Serie B. La squadra guidata da Bartucci, ancora orfana di Amaurys Perez, riceverà domani alle 13,30 la visita della Waterpolo Catania. Un match che si preannuncia difficile perché i siciliani sono squadra esperta ma non impossibile da battere per i rossoblu, che nella propria tana preparano una prova d’orgoglio per regalarsi punti fiducia. La sconfitta incassata contro l’Etna Waterpolo ha palesato pregi e difetti di una squadra che quando tiene alta la concentrazione è capace di giocarsela alla pari con gli avversari, ma se abbassa il ritmo va in confusione e paga l’inesperienza di alcuni elementi.

Ottimismo in casa rossoblù

Per Bartucci però le buone notizie non mancano. Marco Capanna sarà del match e garantirà esperienza e fisicità ad un gruppo che in settimana si è preparato con grande applicazione. L’obiettivo è infatti imporre il proprio gioco, non farsi intimidire dagli etnei e cercare quei tre punti che in questa fase del torneo darebbero ai cosentini una fondamentale boccata d’ossigeno. A dirigere il match sarà il signor Lepre.

Città di Cosenza, Capanna: «Domani bisogna giocare col coltello tra i denti»

COSENZA – «Il rimarcare sempre le differenze di budget e di qualità è stancante e non è da me. Domani bisogna giocare col coltello tra i denti per mettere in difficoltà la capolista». Parole di Marco Capanna, che domani a Cosenza, alle ore 15, attende la visita della prima della classe.

Le avversarie

L’Orizzonte Catania viaggia ad una media strepitosa, e ad una rosa di primissimo livello europeo ha aggiunto anche il portiere Ashleigh Johnson, pluridecorato numero uno americano. Una squadra senza limiti né punti deboli, verrebbe da pensare, ma Capanna non ama sentirsi battuto in partenza e ha voglia di stupire davanti al pubblico amico.

Provarci

«Abbiamo preparato il match sapendo che serve una prova da leoni – afferma l’allenatore ligure – e non accetto mai la sensazione di sentirmi impotente davanti ad un match. Sarà dura, questo è certo, ma forse la cosa che più ci sta mancando è quella voglia di sovvertire i pronostici che deve sempre essere alla base di un gruppo giovane e ambizioso. In questa fredda settimana le ragazze si sono allenate bene dimostrando la loro resilienza. Ora voglio che la mostrino a tutti insieme a belle giocate e voglia di fare».

Capanna non saràa bordo vasca

Tutti al completo tranne il tecnico però, squalificato dopo l’ultimo match. «Reputo questa decisione incredibile per quello che è accaduto, ma sono certo che la mia assenza a bordo vasca non muterà la voglia di far bene del gruppo». Appuntamento quindi domani alle ore 15 per la gara che sarà diretta dai signori Bruno Navarra e Arnaldo Petronilli.