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Etè Saporito Cosenza: adesso fuori il carattere!

COSENZA – Domenica 4 marzo la Etè’ Saporito Cosenza è chiamata al difficile compito di tornare alla vittoria, dopo la prova incolore fornita nell’ultima trasferta giocata a Palermo, sfociata in una meritata sconfitta. Tante le attenuanti in terra siciliana per la truppa guidata da coach Peri, falcidiata da infortuni a ripetizione in alcuni atleti chiave e con Borghetti che ha giocato sotto attacco influenzale. Ma è pur vero che la squadra è sembrata da subito arrendevole, dando la sensazione di sentirsi predestinata alla sconfitta. Perdere ci può stare, ma cedere le armi senza lottare proprio no! Ecco, gli atleti rossoblù non hanno messo in mostra, in nessun momento della gara, la grinta che ad inizio stagione era l’arma in più.

Obiettivo vittoria

Occorre pertanto da subito, una inversione di tendenza dei portacolori cosentini, per  non essere risucchiati, nelle restanti gare di campionato, nella lotta per non retrocedere. La soglia play out retrocessione è solo quattro punti sotto e Partanna, che occupa tale posizione, domenica sera gioca in casa contro il fanalino di coda Vibo Valentia.

I prossimi avversari

L’avversario di domenica, la Algoritmi Universal Catania, guidata dall’indimenticato Maurizio Lopis, si trova tre punti soltanto sopra la squadra del presidente Persico. L’occasione è dunque ghiotta per tentare l’operazione aggancio e per godere di una bella boccata d’ossigeno. All’andata Cosenza si impose in quel di Catania per tre set a uno, con una gara bella e divertente, che valse l’ammirazione degli addetti ai lavori presenti.

Occorre forse ripartire dall’entusiasmo e dalla voglia di divertirsi dei singoli. Certamente, la voglia di vincere e di divertirsi sono contagiosi. Anche il pubblico può contribuire con la propria presenza ed il caldo sostegno a trasmettere questo contagio. La cifra tecnica della Squadra, pur non arrivando a valori di eccellenza assoluta, è comunque tale da poter garantire una salvezza tranquilla e certamente meno tribolata dello scorso anno. Soprattutto, bisogna evitare il ripetersi di errori gratuiti, tema sul quale il tecnico Perri sta lavorando molto in questi giorni. Eventuali gap tecnici devono essere necessariamente superati da tutti con le armi della passione e della voglia di vincere, con il sostegno del pubblico, che non potrà far mancare il proprio apporto.

Appuntamento

dunque domenica per tifare al Palasport “Ferraro”.  La gara avrà inizio come al solito alle ore 18,00.

Città di Cosenza passa il turno in Coppa Italia

ORIZZONTE CATANIA – CITTA’ DI COSENZA 12-4 (3-1; 1-1; 3-2; 5-0)

Ekipe Orizzonte: Palm, Ioannou 1, Garibotti, Bianconi 3 (1 rig), Aiello 4, Grillo, Santapaola, Marletta 1, van der Sloot 1, Morvillo 1, Riccioli, Lombardo 1, Schillaci. All. Miceli

Città di Cosenza: Gorlero, Citino, Nisticò, De Mari, S. Motta 2, De Cuia, Kuzina 1, Nicolai, Di Claudio, Presta, R. Motta 1, Greco, Sena. All. Capanna

Arbitri: Collantoni e D’Antoni.

Superiorità numeriche: Orizzonte 1/8 più un rigore, Città di Cosenza 2/5.

Note: nessuna uscita per limite di falli.

 

CITTA DI COSENZA – MESSINA 11-7 (4-0, 2-5, 3-2, 2-0)

Città di Cosenza: Gorlero, Citino 1, Nisticò, De Mari, S. Motta 4, De Cuia, Kuzina 2, Nicolai 1, Di Claudio 2, Presta, R. Motta 1, Greco, Sena. All. Capanna.

Messina: Sotireli, De Vincentiis, Bonanno, Amedeo 3, Brown, Radicchi 2, D’Amico 1, Rella, Zhao 1 (rig.), M. Misiti, Atigue, Majolino, Celona. All. Misiti.

Arbitri: Collantoni e Petronilli.

Superiorità numeriche: Città di Cosenza 2/3, Messina 3/5 + 1 rigore.

Note: nessuna uscita per limite di falli.

Cosenza al turno successivo di Coppa Italia

Missione compiuta per il Città di Cosenza, che chiude la prima fase di Coppa Italia con in mano il pass per il turno successivo. La vittoria con il Messina è determinante dopo il ko incassato al mattino contro l’Orizzonte Catania, e permette alla squadra calabrese di concludere al secondo posto il girone, entrando nelle sei squadre che il 6 e 7 gennaio si giocheranno l’accesso alla Final four. Non buona la prestazione al mattino contro la forte Catania, partita forte e poi riacciuffata ad inizio terzo tempo da Cosenza. Poi il monologo delle etnee che hanno chiuso sul 12-4 contro una squadra spenta. Serviva quindi una risposta nel pomeriggio contro il Messina, battuto ieri proprio dal Catania. Cosenza ha saputo dare qualità alla sua manovra, ha fatto registrare un 4-0 nel primo parziale ed ha reagito anche nei momenti di difficoltà, chiudendo poi con un meritato 11-7.

Capanna analizza la trasferta a Messina.

«Contro l’Orizzonte la squadra non mi è piaciuta, neanche quando eravamo sul 4-4, perché non ha mostrato nonostante il divario tecnico quella voglia di mettersi in mostra. Nel pomeriggio invece ho apprezzato il lavoro di tutte le ragazze, sopratutto nei momenti difficili della gara. Ho apprezzato la tenuta fisica e mentale del gruppo che è stata fondamentale nel raggiungimento dell’obiettivo. Abbiamo inoltre sfruttato l’impegno come preparazione del match infrasettimanale contro Rapallo, che ci vedrà sicuramente determinate a fare risultato contro una formazione che vive uno grande stato di forma».

Nel posticipo il Catanzaro va a far visita al Catania

CATANZARO- Dopo la preziosa vittoria di settimana scorsa col Monopoli, il Catanzaro di Davide Dionigi si appresta ad affrontare un’altra probante trasferta in Sicilia: stavolta ad attendere i giallorossi c’è il Catania, reduce dalla vittoria con la Paganese e in piena lotta per la promozione diretta. La rosa degli etnei è sicuramente fuori categoria in questa Serie C. Russotto, uno dei beniamini della curva ovest tra il 2012 e il 2015, è forse il talento più fulgido del torneo, mentre a centrocampo bisognerà limitare l’influenza del sinistro di Lodi, sensibile sia sul lungo che sul corto e specializzato nelle punizioni anche a lunga gittata. Dionigi ne è consapevole, lo dichiara anche in conferenza stampa alla vigilia del match: «Non possiamo pensare di battere il Catania solo col talento e la tecnica, affrontiamo una squadra attrezzata anche per la Serie B». Il Catanzaro insomma, dovrà puntare anzitutto sull’agonismo, cercando di ostacolare i rossazzurri sin dalla prima costruzione, proprio come fatto col Monopoli: «L’atteggiamento deve essere quello della scorsa partita, quando abbiamo pressato alto fino al portiere (il gol di Letizia nasce da una pressione alta su Bifulco ndr)». C’è tempo poi di discutere sui rientri di Maita e Icardi, probabilmente i migliori nella scorsa tribolata stagione. «Un giocatore recuperato non rientra automaticamente, va innanzitutto riallenato. Maita e Icardi potrebbero entrare nel secondo tempo, ma ancora devono raggiungere una condizione atletica ottimale».

La partita di domani è forse la più difficile sulla carta in questo girone d’andata. Uscire indenni da Catania potrebbe dare una svolta alla stagione giallorossa e permetterebbe di preparare al meglio il derby col Cosenza. Il pensiero non può comunque non andare alla situazione probabilmente critica del manto erboso del Massimino, teatro questo pomeriggio di un test-match di rugby tra Italia e Isole Fiji. Una situazione francamente vergognosa in un campionato professionistico, ma che potrebbe penalizzare la tecnica dei padroni di casa avvantaggiando l’agonismo del Catanzaro.

I convocati

Di seguito la lista dei convocati da Dionigi per la partita col Catania.

PORTIERI: Nordi, Marcantognini, Pellegrino;

DIFENSORI: Di Nunzio, Gambaretti, Imperiale, Nicoletti, Riggio, Sirri, Zanini;

CENTROCAMPISTI: Benedetti, Icardi, Kanis, Maita, Marin;

ATTACCANTI: Falcone, Infantino, Letizia, Lukanovic, Puntoriere.

Emanuele Mongiardo

Tonno Callipo in crescita, battuta Catania in amichevole

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – MESSAGGERIE BACCO CATANIA 3-1

(parziali 25-21, 25-16, 25-23, 13-25)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Costa 10, Coscione 2, Marra (L), Lecat 11, Izzo, Corrado 2, Massari 10, Domagala 16, Torchia (L2), Verhees 10, Presta 3. Allenatore: Tubertini

MESSAGGERIE BACCO CATANIA: Tulone, Pizzichini 8, Torre 9, Finoli 2, Arena 4, Sideri 12, Arezzo 1, Spampinato (L), Razzetto 1, De Santis 13, Pricoco. Non entrati: Reina, Bonacic, Chillemi. Allenatore: Rigano

NOTE: durata set: 24’, 23’, 25’, 20’. Tot: 92’. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: bs 27, ace 8 ric. pos. 53%, ric. perf. 34%, att. 52%, muri 9. Messaggerie Bacco Catania: bs 22, ace 4, ric. pos. 41%, ric. perf. 15%, att. 46%, muri 7.

Cronaca

Nel quarto allenamento stagionale, il secondo consecutivo nell’arco di pochi giorni con la Messaggerie Bacco Catania, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ottiene buone risposte ed indicazioni dal test match effettuato con la squadra catanese. Coach Tubertini prosegue con il graduale inserimento degli ultimi due arrivati, i belgi Verhees e Lecat e con il lavoro tecnico-tattico impostato con il resto del gruppo da inizio preparazione. Oggi pomeriggio i giallorossi hanno mostrato ottime cose soprattutto in battuta, così come nella fase di side-out (complessivamente buono il rendimento in attacco sia nella fase di ricezione positiva che negativa) che in quella di contrattacco (il 53%  dei punti realizzati). Il tecnico modenese ha schierato Coscione al palleggio, Domagala opposto, Costa e Verhees al centro, Lecat e Massari in posto 4, Marra libero. D’altra parte, il tecnico ospite Rigano ha puntato su Finoli al palleggio, De Santis opposto, Pizzichini e Razzetto al centro, Sideri e Torre di banda, Spampinato libero. Nel primo set Catania si mostra spigliata in campo così come accaduto sabato scorso e le due squadre lottano punto a punto per larghi tratti. Alla fine a fare la differenza sono gli ace diretti e il 61% in attacco messo a segno da Coscione e compagni che si impongono con il punteggio di 25-21. Il secondo set si apre con lo show di Lecat al servizio: lo schiacciatore belga si rende protagonista di un turno terrificante per la ricezione catanese messa in costante pressione dalla ficcante battuta del martello ex Verona. Arrivano ace diretti e punti che costringono Rigano a chiamare time-out. Il set è però già compromesso con la Tonno Callipo avanti 8-1 e poi 16-9. Il divario è troppo ampio e la squadra di Tubertini fa suo il set 25-16. Nel terzo set Coscione prova a giocare molto al centro e sia Verhees che Costa (89% in attacco) forniscono buone risposte. Catania però non si scompone con De Santis e Sideri pronti a ribattere colpo su colpo. Il finale di set si gioca punto a punto, ma l’acuto vincente è ancora dei giallorossi che si impongo 25-23 dopo l’errore al servizio di Torre. Si gioca poi un quarto set supplementare con coach Tubertini che da spazio ai vari Izzo, Presta, Corrado e Torchia. Catania ha voglia di rivalsa e da subito mostra un buon piglio chiudendo il set con il 64% in attacco e con il punteggio di 13-35 a proprio favore. Dopodomani, venerdì 15 settembre, quinto allenamento congiunto stagionale in programma, a partire dalle 16:00, al Palavalentia contro Lagonegro.

La Tonno Callipo si impone al tie-break sul Catania in amichevole

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – MESSAGGERIE BACCO CATANIA 3-2 (23-25, 25-20, 26-24, 20-25, 15-12)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Costa 7, Coscione 1, Marra (L), Lecat 10, Izzo 6, Corrado 5, Massari 19, Domagala 16, Torchia (L2), Verhees 4, Presta 3. Allenatore: Tubertini

MESSAGGERIE BACCO CATANIA: Tulone, Pizzichini 3, Torre 12, Finoli 6, Arena, Sideri 15, Spampinato (L), Razzetto 5, De Santis 19, Pricoco. Allenatore: Rigano (assente oggi, sostituito in panchina dal suo vice Puleo)

NOTE: durata set: 24’, 26’, 27’, 22’, 14’. Tot: 113’. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: bs 35, ace 6, ric. pos. 59%, ric. perf. 26%, att. 47%, muri 10. Messaggerie Bacco Catania: bs 19, ace 6, ric. pos. 49%, ric. perf. 26%, att. 44%, muri 9.

VIBO VALENTIA – Terzo allenamento congiunto per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che ieri pomeriggio ha effettuato un nuovo test insieme alla compagine siciliana della Messaggerie Bacco Catania. I giallorossi, al termine di un match durato quasi due ore, si sono imposti con il punteggio di 3-2 su una squadra, quella catanese neopromossa in Serie A2 UnipolSai, che ha venduto cara la pelle. Grande curiosità tra il pubblico vibonese per la prima apparizione stagionale al Palavalentia dei due nazionali belgi Verhees e Lecat. Entrambi sono stati schierati da coach Tubertini dall’inizio (il centrale ha disputato due set, mentre il martello tre parziali). Le due squadre in campo hanno lottato con la squadra etnea che ha aggredito i giallorossi con un efficace e ficcante battuta che ha messo spesso in difficoltà la ricezione giallorossa. Primo set a favore del Catania, poi nel secondo e terzo set è stata la Tonno Callipo a dire la sua e a vincere al fotofinish il terzo set ai vantaggi. Poi nel quarto set, con una Tonno Callipo giovanissima in campo, Catania ha pareggiato i conti allungando nel finale grazie alla serie al servizio realizzato dal palleggiatore Finoli. Al tie-break è ancora lotta vera: si gioca punto a punto fino alle fasi finali; poi sul 13-12 è Izzo a fare la differenza con il palleggiatore ligure che ha realizzato due ace con la Tonno Callipo che ha vinto il quinto set 15-12. Per la cronaca, coach Tubertini ha schierato Coscione al palleggio, Domagala opposto, Costa e Verhees al centro, Lecat e Massari in posto 4, Marra libero. Catania risponde con Finoli in cabina di regia, De Santis opposto, Pizzichini e Razzetto al centro, Torre e Sideri di banda, Spampinato libero. I giallorossi devono ancora trovare ritmo e continuità in battuta (35 errori), ma si registra una crescita costante nell’intensità e nell’oliare determinati meccanismi. Ottimi i numeri e le percentuali in ricezione di Marra e Lecat, mentre Massari e lo stesso Lecat hanno fatto vedere buone cose anche in prima linea: il belga ha chiuso con 10 punti realizzati e il 53% in attacco, mentre il martello ex Modena è stato il top-scorer dell’allenamento congiunto con 19 punti realizzati e anch’egli con il 53% in attacco. Bene anche il giovane Domagala che ha messo a segno 16 punti con il 48% in attacco. Tra le fila ospiti tre i giocatori in doppia cifra di una squadra che ha fatto vedere ottime cose in battuta e difesa soprattutto. 19 i punti realizzati dall’opposto De Santis, 15 e 12 punti realizzati rispettivamente dai martelli Sideri e Torre. Mercoledì 13 settembre si replica sempre al Palavalentia e sempre con la compagine della Messaggerie Bacco Catania.

Reggina battuta in amichevole a Catania

Catania e Reggina Si sono affrontate questo pomeriggio, a Torre del Grifo, per un allenamento condiviso, concluso con una partitella. Ad imporsi sono i rossazzurri che passano 2-1 grazie alle reti di Mazzarani, che intercetta un disimpegno di Cucchietti sbloccando il risultato, ed Aya, efficace nell’inserimento offensivo in mischia. Per la squadra amaranto accorccia le distanze il gol di De Francesco, bravo a capitalizzare una veloce ripartenza.

Il tabellino della gara

CALCIO CATANIA – REGGINA 2-1

CALCIO CATANIA: Pisseri, Aya, Semenzato, Tedeschi, Caccetta (65’ Biagianti), Lodi (77’ Di Grazia), Marchese (46’ Bogdan), Mazzarani (65’ Pozzebon), Russotto (46’ Da Silva), Anastasi (65’ Curiale), Esposito (46’ Manneh) All. Lucarelli
REGGINA: Cucchietti, Laezza, Di Filippo (72’ Auriletto(, Gatti, Porcino, De Francesco, Marino (51’ Fortunato), Garufi, Bezziccheri (80’ Amato), Silenzi, Tulissi All. Maurizi

MARCATORI: 36’ Mazzarani, 40’ Aya, 43’ De Francesco

NOTE: Ammoniti: Laezza. Time Out: 22’ e 67’

Niente impresa Final six per il Città di Cosenza

Orizzonte Catania – Città di Cosenza 9-4 (2-3; 2-0; 2-0; 3-1)

Ekipe Orizzonte: Jovetic, Sapienza, Garibotti 2 (1 rig.), Eggens 2, Di Mario 1, Grillo, Palmieri 2, Marletta 2, Santapaola, Aiello, Riccioli, Lombardo, Condorelli. All. Miceli.
Città di Cosenza: Sotireli, Citino, Di Claudio, De Mari, Motta S. 2, Guannan, D’amico, De Cuia 1, Pomeri, Presta 1, Motta R., Garritano, Manna. All. Capanna
Arbitri: Frauenfelder e Gomez F.
Note: D’Amico (C) uscita per limite di falli nel terzo tempo.
Superiorità numeriche: Orizzonte 4/8 + 1 rigore, Città di Cosenza 2/9.

CATANIA – Non riesce l’impresa al Città di Cosenza, uscito sconfitto dal match di Catania con l’Orizzonte. Le etnee hanno fatto valere il loro maggiore tasso tecnico in una partita che per Cosenza poteva valere il pass per la Final six. Niente rimpianti però per il Città di Cosenza. A marzo le calabresi erano penultime e con poche speranze di salvezza, e dopo un filotto incredibile di successi sono riuscite a strappare una meritata permanenza e il settimo posto nella classifica finale.
Troppo forti oggi le catanesi, che hanno comunque sofferto nel primo tempo l’intraprendenza di una Cosenza motivata e capace di trovare anche il vantaggio sul 3-2. Poi il blackout delle ospiti consente a Catania di allungare, trovando un 9-4 meritato. Si chiude così la stagione della squadra di Capanna, che dovrà costruire adesso dagli errori di questa annata un team capace di compiere il salto di qualità dopo i recenti positivi campionati.
«C’è una grande differenza di esperienza che si è vista chiaramente nelle giocate in campo – commenta il tecnico a fine gara -, ma in due tempi è mancata la qualità e alla fine paghi dazio. Più in generale credo che avremmo potuto raggiungere i playoff in questa stagione ma di sicuro questa annata ci servirà per costruire cose buone in futuro. Nella prossima settimana avrò risposte sulle intenzioni della ragazze, ma devo ringraziarle per l’impegno e fare un plauso ad una società che in una annata difficile ha garantito sempre massimo supporto e grande fiducia».

De Angelis: «Bravissimi i miei ragazzi»

COSENZA – Al termine della partita di Catania, il tecnico dei rossoblù De Angelis ha spiegato in conferenza stampa le grandi motivazioni alla base della vittoria di un Cosenza desideroso di rivalsa dopo il ko dell’ultima parità: «Ci tenevamo a riscattarci in questo modo – dichiara De Angelis -, ciò che importava era la prestazione ed è quella che offriamo spesso fuori casa, una situazione abbastanza strana. Ora, però, godiamoci la vittoria. Se loro avessero vinto avrebbero preso l’ottavo posto, ma i ragazzi sono stati bravissimi ad accorciare sulla difensiva, a studiare le situazioni e ad anticipare Marchese. La situazione dello 0-2 era studiata, ma lui ha fatto un grandissimo gol da gran giocatore. Non sempre i risultati coincidono col lavoro fatto. Due o tre partite giocate malissimo ci sono costate punti pesanti, oggi abbiamo fatto il massimo ed abbiamo portato a casa i tre punti».

In conferenza stampa anche il marcatore Letizia e Pinna. «Prestazione positiva di tutti – così Pinna -. Abbiamo fatto una partita quadrata e siamo stati bravi a gestirla senza affanni. Dopo questa vittoria siamo pronti ai playoff, ora affrontiamo le ultime tre partite per prepararci mentalmente al torneo di fine anno».

«Il gol – spiega invece Letizia, autore della.prima rete – è stato frutto di una bella azione partita da un fraseggio da dietro, il gol in sé è stato forunato. Abbiamo fatto un’ottima prestazione perché sapevamo che avremmo dovuto vincere per forza ed abbiamo preparato la partita in modo maniacale. Spero che la squadra arrivi ai playoff con questa mentalità, perché così facendo potremmo toglierci molte soddisfazioni».

 

Il Catania rallenta la corsa della Vibonese

VIBONESE-CATANIA 1-1

VIBONESE: Russo; Franchino, Minarini, Moi, Legras (dal 83’ Bubas), Saraniti, Sowe, Yabre (dal 66’ Piroska), Viola, Manzo, Favasuli (dal 89’ Sowe Jr). All. Campilongo. A disp: Mengoni, Sicignano, Scapellato, Torelli, Tindo, Lettieri, Di Curzio.

CATANIA: Pisseri; Parisi, Marchese, Gil, Djordjevic; Biagianti (dal 47’ Di Cecco, dal 75’ Barisic) , Scoppa, Bucolo; Di Grazia (dal 60’ Russotto), Tavares, Mazzarani. All. Pulvirenti. A disp: Martinez, Mbodj, Di Stefano, Fornito, De Rossi, Piermarteri, Manneh.

Reti: Viola (V) al 67’, Barisic (C) al 80’.

Ammoniti: Gil (C), Scoppa (C), Favasuli (V), Mazzarani (C)

VIBO VALENTIA- Una Vibonese pimpante e propositiva blocca il Catania al “Luigi Razza” e lascia anzi, anche in questa occasione (dopo l’ultimo beffardo pari interno col Monopoli), parecchio spazio ai rimpianti.

Dopo l’ennesima rete di Viola al 67′ st, sugli sviluppi di un angolo e con la deviazione di Tavares, infatti, il pareggio arriva ancora una volta nei minuti finali: non nel recupero ma all’80’st, ad opera di Barisic.

Rossoblù di Campilongo ora a 31 punti in classifica, ad una sola lunghezza dal Catanzaro (sconfitto a Reggio) e con un punto di vantaggio dal Taranto. Favasuli e compagni avanzano in classifica, nonostante qualche beffa di troppo: la salvezza è ancora possibile.

 

Città di Cosenza, domani contro Catania ci vuole la partita perfetta

COSENZA – Chiusura del girone di andata che riserva un ostacolo importante al Città di Cosenza. L’Orizzonte Catania, trascinato dalle reti di una strepitosa Eggens, arriverà in Calabria domani per chiudere in bellezza il girone d’andata. Alle 15, però, troverà in vasca le padrone di casa ferite nell’orgoglio, dopo il brusco stop incassato a Rapallo. Cosenza non è intenzionata a fare sconti, perché la posizione in classifica non è delle più rassicuranti e non da al momento la certezza in chiave playoff, né tanto meno garanzie sicure di salvezza. Serve la partita perfetta contro una squadra messa in difficoltà in Unipol Cup e in Coppa Italia, ma soprattutto c’è bisogno di cambiare mentalità, perché la squadra vista contro il Rapallo non rispecchia l’idea dell’allenatore e neanche il tanto lavoro svolto con qualità e dedizione in settimana. Cosenza dovrà fare la gara che possa invertire la mentalità più che la classifica, ancora deficitaria più per i profondi momenti di blackout che per la qualità. I mezzi infatti non mancano e la testimonianza arriva anche dalle scelte di Conti, che ha chiamato per il prossimo collegiale della nazionale maggiore le giovani Giusy Citino e Luna Di Claudio. Prima di pensare alla calottina del setterosa però, serve una dimostrazione nel match di domani. I confronti fra le etnee, ricche di qualità e di successi, e le ragazze di Capanna, hanno sempre offerto spettacolo e colpi di scena. La speranza, in casa Cosenza, è di poter replicare la bella prestazione in campionato della passata stagione, che vide le calabresi giocare alla pari contro le plurititolate giocatrici guidate da Martina Miceli. Solo dopo si penserà alla Coppa Italia. Cosenza si è qualificata al secondo turno e il 18 e 19 Febbraio partirà per Ostia, in un girone di grande spessore in cui affronterà Roma, Messina e Bogliasco. Capanna ha così presentato la partita di domani: «Sono sicuro che non si ripeterà due volte la prova di Rapallo. Resto convinto che la qualità del lavoro che svolgiamo ci porterà i risultati e già domani ne voglio una prova. Giochiamo solo per la vittoria, perché deve essere sempre così e sarebbe importante anche per la classifica».