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Catanzaro, primo allenamento a porte aperte al Ceravolo. Pasqualoni lascia

CATANZARO – Porte aperte per i tifosi che questo pomeriggio, alle 17,15, vorranno seguire il primo allenamento del Catanzaro al “Ceravolo”, dopo il ritiro di Palumbosila. Nella giornata di ieri era stato deciso di tenere chiuso l’impianto al pubblico, considerati i lavori di ristrutturazione che stanno interessando i “Distinti” e l’area esterna a questo settore. Ma per volontà e insistenza del presidente Floriano Noto – che ha anche predisposto il servizio degli steward necessario a garantire tutte le misure di sicurezza – coadiuvato dall’avvocato Frank Santacroce, i supporter che lo vorranno potranno vedere, per la prima volta all’opera sul manto erboso dell’ex Militare, vecchi e nuovi calciatori giallorossi, alle prese con la preparazione della gara di Coppa Italia di domenica prossima a Reggio Calabria. Intanto anche questa mattina fino alle ore 13 e nel pomeriggio dalle 15 alle 18,30, nella sede di Via Gioacchino da Fiore 38, i vecchi abbonati potranno esercitare il diritto di prelazione per la stagione 2017/2018. Da giorno 11 la sottoscrizione degli abbonamenti sarà possibile per tutti.

Ultime di mercato

Il difensore Danilo Pasqualoni, arrivato a Catanzaro lo scorso anno dalla Lupa Roma, lascia la squadra giallorosso. E’ stata firmata oggi la risoluzione consensuale del suo contratto.

Il Catanzaro blocca sul pari la capolista

CATANZARO – Il Catanzaro riesce nell’impresa di fermare l capolista, imponendo il pareggio al Benevento. Dopo lo scivolone di Martina serviva una prova di carattere da parte dei giallorossi che non hanno tradito le attese. Erra deve rivoluzionare la difesa per le assenze contemporanee di Moi e Patti. Al centro in coppia con Ricci c’è Orchi, mentre Squillace viene arretrato in posizione di terzino sinistro. Mancuso va a fare il quarto di centrocampo con licenza di sostenere il reparto avanzato composto da Razzitti e Agodirin. Gli attaccanti continuano ad avere le polveri bagnate e allora ci pensa Agnello a sbloccare la partita sull’orlo della mezz’ora del primo tempo. Il centrocampista irrompe di testa correggendo in rete un corner di Squillace. Fino a quel momento erano stati i sanniti a menare le danze. La ripresa si gioca sotto la pioggia e il forcing del Benevento viene premiato dal meritato pareggio messo a segno da Melara con la complicità di una deviazione della difesa del Catanzaro. Gli ospiti insistono alla ricerca del sorpasso, ma Grandi chiude la saracinesca ed evita la debacle. il Benevento rimane in testa a quota 47, mentre il Catanzaro, che pure muove un piccolo passo in classifica, è ancora ad un passo dalla zona playout

CATANZARO-BENEVENTO 1-1

CATANZARO (4-4-2): Grandi 6.5; Calvarese 6, Ricci 6, Orchi 6, Squillace 5.5; Bernardi 6, Maita 6.5, Agnello 7, Mancuso 6 (39′ st Olivera sv); Agodirin 5.5 (33′ st Caruso sv), Razzitti 5.5.  All.: Erra 6.5.

BENEVENTO (3-4-3): Gori 6; Padella 6, Lucioni 6.5, Mucciante 6; Melara 7.5, Del Pinto 5.5, De Falco 5.5, Lopez 5 (19′ st Campagnacci 6); Ciciretti 6 (38′ st Pezzi sv), Cisse 5, Marotta 5 (29′ st Raimondi sv). All.: Auteri 6.

ARBITRO: Balice di Termoli

MARCATORI: 28′ pt Agnello; 23′ st Melara.

NOTE: spettatori 1.750 circa. Ammoniti: Calvarese, De Falco, Mucciante, Grandi. Angoli: 9-3 per il Benevento. Rec.: 1′ pt; 3′ st.

Il “Ceravolo” ha voltato le spalle al Catanzaro: 0-0 anche contro il Catania

stadio catanzaro

CATANZARO-CATANIA 0-0  

CATANZARO – Ennesima occasione persa da Erra e i suoi. La gara di questo pomeriggio con il Catania era una di quelle da non sbagliare, vista la vicinanza alla zona playout, e visto anche l’ottimo pareggio in casa del Cosenza. Invece, ancora una volta, in questo 2016, il “Ceravolo” non porta bene ai giallorossi che, anche contro il Catania si devono accontentare di un altro pareggio a reti bianche. Giallorossi che meriterebbero a più riprese il gol del vantaggio, seppur sempre grazie ai difensori e non agli attaccanti. Gara molto condizionata dal vento, ma di certo la voglia del Catanzaro oggi avrebbe dovuto asfaltare anche le tante raffiche. La classifica adesso inizia a non sorridere affatto alla compagine catanzarese. Due punti soltanto dividono il Catanzaro, infatti, dai playout ed il Monopoli deve ancora giocare nel posticipo contro il Benevento. C’è bisogno di fare quadrato fin da subito e solo affidandosi all’esperienza di Erra se ne può uscire fuori.

CATANZARO: Grandi, Bernardi, Moi, Orchi, Patti, Agnello, Maita, Squillace, Firenze (26’st Caruso), Mancuso (36’st Foresta), Razzitti. A disposizione: Scuffia, Caselli, Fulco, Garufi, Barillari, Olivera,  Agodirin. Allenatore: Erra

CATANIA: Liverani, Pelagatti, Bergamelli, Bastrini, Parisi, Russotto (26’st Lupoli), Musacci, Agazzi, Di Cecco Calderini, Falcone (39′ Bombagi). A disposizione: Logafatu, Garufo, Nunzella, Pessina, Di Stefano, Calill,  Falleca. Allenatore: Pancaro

Arbtro: Paolini di Ascoli Piceno

Note: Partita condizionata dal vento. Ammoniti: Patti, Bastrini, Di Cecco, Calderini, Pelagatti, Bernardi Caruso. Spettatori Totali 1925. Incasso complessivo 16929. Calci d’angolo 9-9. Recupero: 3′ pt, 4′ st.

Pesante ko del Catanzaro al Ceravolo contro il Foggia

catanzaro-foggiaCATANZARO – Il Foggia cala il tris sul campo del Catanzaro e si conferma come vera squadra da battere a prescindere dalla posizione di classifica. Ma, a dispetto del risultato, non è stato un match a senso unico. Certamente i giallorossi escono da questa sfida con le ossa rotta. Oltre alla sconfitta, che probabilmente chiude ogni speranza di aggancio ai play off, arriva anche il rosso comminato a Bernardi che costerà una pesante squalifica. Foggia in vantaggio alla mezz’ora. traversone di Floriano, Chiricò, con la deviazione di un difensore, prolunga verso Sarno che fa centro sul secondo palo. Il Foggia festeggia mentre Bernardi prima protesta per un presunto fallo subito nell’azione che ha portato i satanelli in vantaggio, poi rifila una testata a Gigliotti sotto gli occhi del guardalinee e rimedia il rosso diretto. Prima del riposo va fuori anche Floriano, espulso dopo un fallo su Moi. Ad inizio ripresa il Foggia raddoppia su rigore concesso per fallo di Giampà su Sarno, e trasformato da Agnelli. Nel finale terza rete rossonera con Sarno che sigla lo 0-3 in contropiede.

 

CATANZARO-FOGGIA 0-3

CATANZARO (4-3-3): Grandi; Bernardi, Moi, Ricci, Squillace; Agnello, Giampà (10′ st Taddei), Foresta (41′ st Caruso); Mancuso, Razzitti, Firenze (35′ pt Calvarese). Allenatore: Erra.

FOGGIA (4-3-3): Narciso; Angelo, Loiacono, Gigliotti, Di Chiara; Agnelli, Vacca (29′ st Maza), Gerbo; Chiricò (35′ st Lanzaro), Sarno (41′ st Coletti), Floriano. Allenatore: De Zerbi.

ARBITRO: Di Ruberto di Nocera Inferiore

RETI: 30′ pt Sarno; 2′ st Agnelli (rig.), 40′ st Sarno.

NOTE: Espulsi: Bernardi, al 31′ pt; Floriano, al 41′ pt. Ammoniti: Squillace, Gigliotti, Moi, Calvarese. Angoli: 2-2. Recupero: 1′; 3′.

Derby “Solo per abbonati”: lo spettacolo ha già perso

Catanzaro e Vigor decise a dare battaglia in un Ceravolo quasi deserto dopo la decisione della Prefettura.

Tutto pronto per il Derby di ritorno tra il Catanzaro di Sanderra (all’andata sulla panchina giallorossa sedeva Moriero) e la Vigor di Erra: domani alle 14.00 le due compagini si affronteranno dopo lo scoppiettante match d’andata chiuso sul 2 a 1 a favore dei biancoverdi. Molte cose sono cambiate da allora, con il Catanzaro completamente rivoluzionato (e forse anche ridimensionato, almeno nei “nomi”) e oramai lontano dalle piazze che contano in classifica, e con una Vigor che sta lentamente ed alacremente mettendo in cascina il fieno necessario a raggiungere la salvezza senza affanni. Serpeggia però amarezza a causa della decisione di non aprire i cancelli ai non abbonati dopo gli scontri verificatisi nei pressi del Ceravolo in occasione dell’altro Derby, Catanzaro-Cosenza (giocatosi due settimane fa), che già avevano fatto si che ai tifosi giallorossi venisse impedito di recarsi ad Aversa.

In casa Catanzaro, Sanderra porta con sé 20 uomini: Bernardo, Bindi, Calvarese, Caputa, Daffara, D’Orsi,Ghosheh, Giampà, Giandonato, Ilari,Mancuso, Migani, Mounard, Orchi, Razzitti, Rigione, Russotto, Sarr, Squillace e Zappacosta. Spicca ovviamente il nome dell’ex (non molto amato a Lamezia) Giampà, tornato nel Capoluogo dopo un anno “in provincia” caratterizzato dalla salvezza (e relativa permanenza nella Lega Pro Unica) della Vigor ma comunque condito da prestazioni non sempre all’altezza della carriera dello stantuffo di Girifalco, ora nuovamente osannato in giallorosso.

Questo l’elenco diramato invece da Erra: Forte, Piacenti, Mercuri,Di Bella, Di Marco, Gattari, Kostadinovic, Malerba, Pirelli, Rapisarda, Spirito,Battaglia, Maglia, Papa, Rossini, Scarsella,Catalano, De Giorgi, Del Sante, Held, Improta, Montella. Out ancora Del Sante, Puccio, infortunatosi prima del match col Martina, e Filosa.

 

 

 

MORELLI GIACINTO