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La Grande Guerra tra le canzoni del I Centenario

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La Grande Guerra
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La mezzosoprano Sabrina De Rose

Domenica 24 maggio, presso la sala Quintieri del Teatro Rendano di Cosenza, si terrà “ Canzoni tra le due guerre” in occasione della ricorrenza del Centenario della I Guerra Mondiale. Patrocinato dalla Provincia di Cosenza e dal Comune della stessa Città bruzia, con l’assessorato Succurro, saranno protagonisti della serata, il poeta e scrittore Ciccio De Rose, la cantante lirica, mezzosoprano, Sabrina De Rose, e la pianista, Annalisa D’Astoli.  Ingresso libero.

                                                               Lucia De Cicco

“Carmilina” apre “Su il sipario”

CASTROLIBERO (CS) – Con “Carmilina” di Ciccio De Rose la compagnia “Attori per caso” ha inaugurato la rassegna teatrale “Su il sipario”.

Organizzata dall’amministrazione comunale di Castrolibero e dell’associazione Ditirambo, in collaborazione con il Forum delle associazioni, “Su il sipario” rende protagoniste quattro compagnie amatoriali che si esibiranno nel mese giugno presso l’anfiteatro Tieri di Castrolibero.

Dopo “Attori per caso”, lunedì 16 giugno è la volta della compagnia “Nè arte, nè parte” con “Na rarica di Tutumajia”, testo rivisitato tratto da La Mandragola di Machiavelli, regia di Concetta Sicoli. A seguire, giovedì 19 giugno “IncastroLibero” porterà in scena “La premiata pasticceria Bellavista”, prologo di Vincenzo Salemme, regia di Aurelia Carbone. La rassegna si concluderà lunedì 30 giugno con la compagnia “Quinta Scenica” in “Fegato gruppo C – poste e telegrafi”, testo di Ciccio De Marco e regia di Alessandro Chiappetta.

L’amministrazione comunale e Ditirambo, convinti dell’importanza culturale e sociale che riveste il teatro nella società, intendono promuovere e valorizzare le tante realtà amatoriali operanti nel settore. Dopo questa prima edizione, in cui sono state privilegiate le compagnie locali, nei prossimi anni potranno partecipare a “Su il sipario” anche le compagnie teatrali amatoriali di tutta l’area urbana, che avranno così la possibilità di misurarsi con un importante palcoscenico, reso noto dalla rassegna teatrale estiva Chi è di scena…!.

Il poeta Ciccio De Rose in Commissione cultura

COSENZA – Ricordare il nostro “parlar materno”, il nostro dialetto che per via dei tempi che stanno cambiando e per l’anglofilia imperante (è paradossale che 300 parole della lingua italiana siano state tolte dall’enciclopedia Treccani per essere rimpiazzate da parole inglesi) rischia di scomparire del tutto.

Contro tutto questo, Ciccio De Rose, già consigliere comunale di Palazzo dei Bruzi e più di recente scopertosi poeta e studioso militante, ma non accademico, del dialetto, in una sorta di second life che gli sta procurando molto successo e l’attenzione del mondo culturale cosentino, ha eretto una specie di linea Maginot, fatta di versi, poesie, espressioni e modi di dire del tempo che fu, dietro alle quali trovar riparo per riaffermare l’identità del nostro dialetto, patrimonio da salvaguardare, costi quel che costi.

Ma per fortuna ci sono segni che parlano di una piccola rinascita del dialetto a livello nazionale , con un rifiorire di ricordi, affidata alla strenua difesa di un pugno di poeti che proclamano con i loro versi una sorta di invincibilità contro ogni genere di sopraffazione.

Nel corso dell’incontro in Commissione cultura Ciccio De Rose ha recitato ed anche interpretato (con l’intonazione giusta dell’attore) alcune delle sue poesie e tra queste anche qualche inedito verso tratto dalla sua prossima raccolta, “Purtativi ‘a seggia”, che tra qualche mese vedrà la luce.

Il poeta ha ringraziato l’intera commissione per l’opportunità che gli ha offerto, portandosi a casa la targa ricordo che custodirà gelosamente insieme agli altri riconoscimenti rastrellati un po’ dappertutto, nel segno di quella strenua difesa del dialetto nella quale si impegnerà ancora, contro ogni tentazione anglofila che respinge al mittente come una sentinella che non lascia passare nessuno.