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Catanzaro padrone al Ceravolo. Vibonese sconfitta per 2-0

CATANZARO – VIBONESE 2-0

CATANZARO (3-4-3): Golubovic; Celiento, Riggio, Signorini (32′ st Pambianchi); Statella, Maita, De Risio, Favalli; Giannone (40′ st Iuliano), Kanouté (27′ st D’Ursi), Fischnaller (27′ st Ciccone). In panchina Elezaj, Nicoletti, Eklu, Nicolopoulos, Mittica, Posocco, Repossi. All: Auteri

VIBONESE (3-5-2): Mengoni; Silvestri, Tito, Malberti; Ciotti, Scaccabarozzi (15′ st Cani), Collodel (42′ st Prezioso), Obodo, Altobello (42′ st Melillo); Bubas (32′ st De Carolis), Taurino. In panchina Franchino, Prezioso, Finizio, Camilleri, Donnarumma, Carrozza, Maciucca, Di Santo.

ARBITRO: Marchetti di Ostia

MARCATORI: 7′ pt Fischnaller (C), 45′ st Ciccone (C)

NOTE: Ammoniti Riggio (C), Ciccone (C) Tito (V), Malberti (V), De Carolis (V). Recupero: 4′ st

 

CATANZARO – Vittoria convincente del Catanzaro contro la Vibonese, che riscatta la sconfitta di Rende. I giallorossi divertono il pubblico del Ceravolo e offrono una prestazione davvero vivace, soprattutto dal punto di vista offensivo.

Dominio offensivo del Catanzaro

Avvio deciso del Catanzaro, che proprio come contro il Potenza prova a imporre il proprio controllo sulla partita già dai primi minuti. Già al 3′ Fischnaller e Maita provano a combinare al limite dell’area, con la Vibonese che per evitare complicazioni spazza: una dichiarazione d’intenti sul piano partita degli ospiti, attenti soprattutto a proteggere l’area. La resistenza rossoblu però è flebile e al 7′ il Catanzaro passa. Giannone viene fuori per ricevere palla e serve il movimento verso la porta di Fischnaller; l’attaccante bolzanese non perdona e sigla l’1-0. La Vibonese prova a rispondere con un’incursione di Taurino, che però calcia tra le mani di Golubovic. Passa un minuto e il Catanzaro torna a fare la voce grossa nella trequarti avversaria. Ancora Fischnaller protagonista; stavolta l’ex Reggino triangola con Kanouté che arriva al tiro. L’ex Mengoni però è reattivo e salva la porta.

Passano i minuti e la Vibonese capisce di non poter attendere troppo nella propria metà campo. I rossoblu provano a contendere il controllo della partita al Catanzaro e provano ad alzare il baricentro.  I giallorossi comunque sembrano contenere bene la fase offensiva degli uomini di Orlandi. Si tratta comunque di una fase temporanea della partita, dato che già intorno al 25′ il Catanzaro torna a dettare il contesto della partita. Alla mezz’ora Maita pennella un bel cross per Signorini che ci prova con un colpo di testa; Mengoni però non vuole sfigurare di fronte ai suoi ex tifosi e ancora una volta salva il risultato. Un minuto dopo il portiere nega il gol anche a Giannone, che ci prova da fuori con il sinistro. Il Catanzaro sembra davvero in forma. Gli uomini di Auteri sembrano finalmente sicuri col pallone tra i piedi, proprio quello che era mancato contro il Rende. Un’altra ghiotta occasione arriva però da corner. Al 41′ l’angolo di Giannone finisce sulla testa di De Risio che spedisce di poco a lato. Termina così un primo tempo in cui se proprio si deve trovare un difetto al Catanzaro è la poca precisione davanti alla porta.

Vibonese più alta, Catanzaro pericoloso in transizione

La ripresa però si apre con una Vibonese più propositiva. Al 54′ occasionissima per i rossoblu: Ciotti crossa in mezzo da destra e Golubovic esce clamorosamente a vuoto; palla tra i piedi di Taurino che però, con lo specchio della porta libero, calcia alto. L’inerzia del match sembra essersi nuovamente invertita, col Catanzaro più attento ad amministrare il vantaggio che ad incrementarlo. I giallorossi comunque, per quanto meno offensivi, restano pericolosi quando attivano i propri attaccanti. Al 70′ Giannone innesca Kanouté, che da posizione defilata prova a beffare Mengoni con un pallonetto. Purtroppo per l’ex Benevento la palla bacia solamente la parte alta della traversa.

Da qui in poi i ritmi si abbassano, dopo una partita davvero intensa in cui entrambe le squadre si sono alternate nel controllo del pallone. La Vibonese sembra provarci più per inerzia che per convinzione e non crea pericoli dalle parti di Golubovic. Così, grazie a una punizione dai venti metri, il Catanzaro trova il raddoppio: il neo entrato Ciccone entra subito in temperatura e col suo sinistro trafigge Mengoni.

Finisce così una partita davvero convincente per il Catanzaro, che forse avrebbe potuto chiudere prima l’incontro. Finalmente si vede una proposta offensiva efficace, proprio come richiesto da Auteri. L’obiettivo è dare continuità alla prestazione già sabato con la Casertana.