Archivi tag: “Come si comanda il mondo”

“Come si comanda il mondo” approda a Milano

COSENZA – Si terrà oggi pomeriggio, alle ore 18,15, all’Auditorium del Centro Culturale di Milano, Largo Corsia dei Servi, 4, la presentazione del libro “Come si comanda il mondo. Teorie, volti, intrecci”, edito da Rubbettino.

All’incontro partecipano i due autori: Giorgio Galli, politologo, docente di Storia delle dottrine politiche presso l’Università degli Studi di Milano, e Mario Caligiuri, docente di Pedagogia della Comunicazione e direttore Master in Intelligence all’Università della Calabria. Coordina i lavori Ugo Bertone, giornalista economico-finaziario de Il Foglio e Forbes Italia.

Sul tema del potere, della rappresentanza, dell’informazione e delle culture politiche sorgono da tempo diverse domande da parte della società, rispetto a fenomeni di pressione e influenza che riguardano anche la cronaca recente.

L’influenza della globalizzazione rispetto all’indipendenza ed autorevolezza delle istituzioni, delle scelte dei Paesi, correlata con la generazione di classi dirigenti o le sorti dell’educazione delle aggregazioni sociali, fino all’influenza sulla vita quotidiana, sulle scelte informazioni e dei media.
“Come si comanda il mondo” è un interessante lavoro e di ricerca, con approccio scientifico che fornisce un quadro di insieme, per capire come il potere non è impersonale e che il controllo è un problema decisivo della democrazia nel XXI secolo.

Alla Camera la presentazione del libro di Galli-Caligiuri “Come si comanda il mondo”

COSENZA – Arriva in libreria il volume di Giorgio Galli e Mario Caligiuri che svela i retroscena del potere mondiale “Come si comanda il mondo. Teorie, volti, intrecci”, edito da Rubbettino.

65 persone tengono in pugno le sorti del mondo

Sessantacinque persone. Un pugno di individui rispetto agli oltre sette miliardi che abitano il pianeta. Eppure sono questi che praticamente tengono in pugno le sorti del mondo. Non sono però i politici cui spesso vengono dirette le proteste degli “indignados” dei vari Paesi, ma i manager delle multinazionali che operano nel mercato globale. È questa la tesi di questo interessante libro del politologo Giorgio Galli e dello studioso di intelligence Mario Caligiuri “Come si comanda il mondo. Teorie volti e intrecci” che Rubbettino lancia in questi giorni in libreria.

Un libro acuto e documentato che non cede a facili visione qualunquiste o teorie del complotto ma che attraverso un’attenta analisi riesce a ricostruire nomi e facce, talvolta sconosciuti al grande pubblico, che giocano un ruolo determinante nello scacchiere internazionale. Quello che emerge è un intreccio molto forte tra politica, finanza e luoghi di formazione. Un intreccio che spinge a un supplemento di attenzione e che mette a rischio il libero gioco democratico. Il potere non è impersonale oppure determinato dalle selezioni di un algoritmo ma il nostro destino è deciso da nomi e volti ben individuabili: Il loro controllo è il problema decisivo della democrazia nel XXI secolo.

La presentazione alla Camera dei Deputati

Di questi temi si discuterà durante la prima presentazione del volume, in anteprima nazionale, che si terrà giovedì 23 novembre 2017, alla Camera dei Deputati (Palazzo Theodoli- Bianchelli, Sala Nilde Iotti) alle ore 10,00, con la possibilità di seguire l’evento anche via streaming sul sito della Camera. Insieme ai due autori, Giorgio Galli e Mario Caligiuri, interverranno il Sottosegretario di Stato alla Giustizia, Cosimo Ferri, il Direttore del Centro Studi Americani, Paolo Messa e l’Editore Florindo Rubbettino. L’incontro sarà introdotto da Stefano Dambruoso, questore della Camera.

La seconda presentazione venerdì 25 novembre, alle 17,00, a Palazzo Arese Litta “Sala Azzurra” – Corso Magenta, 24, a Milano.

Gli autori

Giorgio Galli è il decano dei politologi italiano. Noto a livello internazionale, ha scritto libri fondamentali come “Il bipartismo imperfetto” (1966) e “Hitler e il nazismo magico” (1989).

Mario Caligiuri è professore di prima fascia all’Università della Calabria, dove dirige il Master in Intelligence, promosso nel 2007 con Francesco Cossiga. È stato tra i primi a introdurre lo studio scientifico dell’intelligence negli atenei italiani. Tra i suoi ultimi volumi, “Intelligence e Scienze umane” e “Intelligence e magistratura” entrambi editi da Rubbettino.