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Protesta Vigili del Fuoco organizzata dal CONAPO (Foto)

IMG_20160713_105745ROMA – Ieri a Roma hanno protestato i vigili del fuoco davanti al Ministero dell’Economia. Tra le delegazioni regionali provenienti da tutta Italia, anche quella calabrese. Il sit-in è stato organizzato dal sindacato autonomo CONAPO per chiedere equiparazione economica e pensionistica agli altri Corpi dello Stato. Una protesta silenziosa e pacifica quella di ieri, organizzata da tempo, ma fatta con il lutto al braccio per le vittime dell’incidente ferroviario avvenuto in Puglia, e in segno di vicinanza ai familiari e ai colleghi pugliesi. Carenza di personale, età media elevata e minore retribuzione rispetto ai colleghi degli altri Corpi, i problemi denunciati.

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Anche in Calabria mobilitazione dei vigili del fuoco del CONAPO: più assunzioni ed equiparazione agli altri corpi

Il sit-in a Catanzaro

CATANZARO – Anche nelle città calabresi la mobilitazione dei vigili del fuoco. L’iniziativa  è stata promossa dal CONAPO, sindacato autonomo vigili del fuoco. I lavoratori del corpo più amato dai cittadini, hanno fatto dei sit-in e sono stati ricevuti nelle Prefetture di tutta Italia. Il CONAPO chiede maggiori diritti, potenziamento di organico ed equiparazione economica e pensionistica agli altri corpi dello Stato. Il corpo, infatti soffre di una grave carenza di organico (mancano 3000 vigili del fuoco su un totale di circa 30mila), l’età media è di 48 anni (poco compatibile con il tipo di lavoro) e i vigili del fuoco percepiscono ogni mese in media 300 euro in meno rispetto ai colleghi degli altri corpi. Perciò il CONAPO porta avanti la sua battaglia trentennale e fa un appello al Presidente della Repubblica, al Governo, alle istituzioni tutte e ai politici di ogni colore.

“Non chiediamo privilegi, ma equiparazione ed equità per il corpo dello Stato più bistrattato dalla politica – spiega Antonio Brizzi segretario generale del sindacato –  per trovare le risorse, non c’è bisogno di mettere le mani in tasca agli italiani: basta tagliare i veri sprechi della cosa pubblica senza colpire gli apparati di sicurezza”.

Il sindacato fa notare che i vigili del fuoco condividono funzioni  istituzionali  di  pubblica  sicurezza,  polizia  giudiziaria e soccorso  pubblico con le forze di polizia. “Secondo l’Istat, siamo il corpo più amato dagli italiani, eppure continuiamo a essere bistrattati – dichiara Massimo Conforti, segretario provinciale CONAPO di Catanzaro –  Rischiamo la vita tutti i giorni ma, per il nostro lavoro e per la nostra abnegazione, non c’è ancora un adeguato riconoscimento. Quindi, il CONAPO chiede un trattamento retributivo e pensionistico pari a quello degli altri Corpi dello stato, in particolare alle  Forze  di  polizia  ad  ordinamento  civile”. Il sindacato dunque, ribadisce, la richiesta di inserire i vigili del fuoco nel comparto sicurezza o almeno di equipararne retribuzioni e pensioni, e inoltre la necessità di procedere con altre assunzioni.

Il CONAPO propone di istituire un fondo destinato alla perequazione degli istituti retributivi e pensionistici dei vigili del fuoco. Per il CONAPO le risorse potrebbero essere reperite grazie a un’adeguata spending review della cosa pubblica, e del Ministero dell’Interno in particolare. Altre risorse potrebbero provenire dai risparmi conseguenti applicazione della cosiddetta “legge Madia” di riordino delle pubbliche amministrazioni. Ed i sindacalisti del Conapo stanno valutando altre iniziative.

 

Vigili del Fuoco/ Campagna antincendi boschiva, CONAPO chiede incontro per mancati pagamenti

IL CONAPO sindacato autonomo de Vigili del Fuoco, segreteria Regionale, ha chiesto anche quest’anno, un incontro con il Presidente della Regione Calabria Dott. Scopelliti e il Sottosegretario della Protezione Civile della Calabria Dott. Torchia per chiedere chiarimenti sui mancati pagamenti della campagna antincendi boschiva 2011 e 2012.

Per il secondo anno consecutivo abbiamo voluto chiedere un incontro con il Governatore della Calabria – spiega in una nota, per la segreteria regionale, Massimo Conforti – per cercare di capire i reali motivi per i quali ancora il personale Vigili del Fuoco non ha ricevuto le spettanze delle campagne AIB 2011 e 2012 ma soprattutto, non sappiamo quando sarà possibile garantire quanto dovuto ai lavoratori.

Questo assurdo “mutismo” ci ha portati, chiaramente dopo aver posto i nostri quesiti senza ottenerne attendibile risposta ai diversi livelli gerarchici provinciali e regionali della nostra istituzione, a richiedere un incontro al Governatore della Regione Calabria e al Sottosegretario della Protezione Civile ai quali, se quest’anno saremo più “fortunati” dello scorso visto che non abbiamo avuto nessun cenno di ricevuta comunicazione, dovessimo ottenere udienza, cercheremo di spiegare l’importanza di una campagna boschiva basata su una attenta quanto necessaria programmazione nel rispetto dei lavoratori che ogni anno vengono impegnati per affrontare l’emergenza degli incendi che interessano la nostra regione, aggravata dalla esigua disponibilità economica messa a disposizione quest’anno, esattamente la metà di quello 2011, e per poter così dare, alla popolazione tutta, una risposta di soccorso efficiente.

Abbiamo ritenuto doveroso da parte nostra come sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco, dopo aver intrapreso diverse strade per dare risposte chiare e definitive a tutela dei diritti di tutti i lavoratori dell’intera Regione, cercare la risoluzione delle elencate problematiche chiedendo un incontro ai vertici istituzionali Regionali ma pur essendo sicuri che questa Amministrazione Regionale vuole essere vicina ai problemi dei lavoratori, qualora anche questo estremo tentativo non dovesse trovare la giusta risposta inviteremo tutti i lavoratori in piazza per rappresentare alla popolazione i nostri disagi che rischiano di compromettere gravemente la sicurezza di tutti.