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Anche a Cosenza si celebra la Giornata Mondiale della Danza

COSENZA – Con  Danza e Musica anche a Cosenza quest’anno si festeggerà la Giornata Mondiale della Danza.

Istituita dal Consiglio Internazionale della Danza dell’Unesco nel 1982, la Giornata Mondiale della Danza si celebra ogni anno in tutto il mondo il 29 aprile, con l’obiettivo di “attirare l’attenzione sull’arte della danza” (Alkis Raftis, Presidente del CID) nel giorno in cui nacque Jean-Georges Noverre.

L’evento cosentino Danza e Musica origina dall’iniziativa di Ida Zicari e Michele Ferraro, e intende promuovere la danza come patrimonio culturale nel segno della sua intima unione con la musica, convinti, con Noverre, che «quando la musica e la danza lavorano di concerto, gli effetti che queste due arti riunite possono produrre divengono sublimi» (dalle Lettres, ed. 1803). Realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza e l’Associazione Danza&Cultura, lo spettacolo si svolgerà il 29 aprile alle 20,30 presso l’Auditorium della Casa della Musica di Cosenza. In programma: una relazione di Ida Zicari sui rapporti tra danza e musica nella coreografia moderna, cui seguirà l’esecuzione di opere coreografiche elaborate per l’occasione da Pavlina Geleva, Michele Ferraro, Virginia Marchesano, Angela Tiesi, Ilaria Dima, Luca Lago, e Massimiliano De Luca, in collaborazione con i compositori Vito Palumbo, Francesco Perri, Vincenzo Palermo.

 

 

 

ImprovvisaMente, al Conservatorio di Cosenza incontri di Musica Jazz

COSENZA – Anche quest’anno il Conservatorio di Cosenza, tramite il suo Dipartimento di Musica Jazz, organizza dal 18 al 22 marzo ImprovvisaMente, giornate di Stage, Concerti e confronti intorno all’Improvvisazione.

Il Dipartimento di Musica Jazz del nostro Conservatorio, nato 15 anni fa, è tra i più attivi e prolifici del panorama nazionale sia come capacità di offerta formativa che come attività di produzione. Un affiatato staff di Docenti e Tutor riescono a motivare gli oltre duecento studenti iscritti nei diversi settori e corsi proposti sia in ambito pre AFAM e propedeutica che nei superiori corsi accademici triennali e di specializzazione biennale. Sono attivi corsi di strumenti e canto Jazz, Pop/Rock, Composizione Jazz e Musiche Tradizionali.

Le giornate di studi sull’Improvvisazione, ImprovvisaMente, è arrivata alla terza edizione ed insieme alle altre tante iniziative dell’Istituto, è diventato un appuntamento fisso in cui tutti i musicisti che partecipano agli stage, non solo studenti interni all’Istituto, si confrontano su come l’improvvisazione è una prassi creativa e costruttiva indispensabile nel percorso di crescita artistica del musicista e non solo. Infatti quest’anno a fianco del m°Michel Godard, impegnato in uno stage di musica d’insieme che unisce l’approccio improvvisativo dalla musica antica a quella contemporanea, il m°Nicola Pisani con il suo progetto di conduction orchestrale “Or Che Strana”, si unirà il fotografo “musicale” m°Pino Ninfa che da anni si impegna artisticamente in performance che uniscono l’arte fotografica e visuale all’improvvisazione musicale. Tutte le attività didattiche si svolgeranno presso la sede centrale del Conservatorio in via Portapiana a Cosenza e saranno tutti gratuiti.

Il programma sarà arricchito da 3 concerti: il 20 marzo il nuovo progetto del sassofonista Francesco CaligiuriReinassance”, inciso per l’etichetta discografica DodiciLune, che comprenderà gli stessi Godard al tuba e serpentone, Pisani al sassofono e il m°Luca Garlaschelli, altro docente del dipartimento, al contrabbasso con Francesco Montebello alla batteria. Il 21 si esibirà in un piano solo il m°Dino Massa, docente di pianoforte jazz in Conservatorio e responsabile del Dipartimento. Il 22 performance orchestrale di sonorizzazione di immagini “Or Che Strana” diretta dal m° Pisani con il contributo visuale degli stagisti dello stage del m°Ninfa e la partecipazione straordinaria di docenti di diversi Dipartimenti: il m° Leonardo Cattedra al clarinetto, il m°Angelo Guido al pianoforte, il m°Sandro Meo al violoncello che si uniranno al m°Massimo Garritano alle chitarre e Checco Pallone ai tamburi a Cornice. L’orchestra sarà formata da tutti i partecipamnti agli stage.

I concerti, ad ingresso gratuito, si terranno tutti presso l’auditorium della Casa della Musica alle ore 20,30.

Calabria Orchestra inaugura la stagione concertistica del Conservatorio

COSENZA – Si riapre la stagione concertistica del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza mercoledì 26 Settembre alle ore 20.30 presso l’Auditorium Casa della Musica per un particolare appuntamento con la Calabria Orchestra.

Inaugurata nel recente festival di Radicamenti a Mendicino il collettivo musicale nasce per una felice connubio che mostra la varietà degli stili musicali con un particolare sguardo alla tradizione musicale del territorio, da sempre, momento di indagine fin dagli anni ‘40 del secolo scorso.

La Calabria sta avendo, in questo particolare periodo storico, una particolare vivacità sulla musica popolare e sugli strumenti della tradizione ed in questa direzione viene fuori la Calabria Orchestra, creatura del Conservatorio di Cosenza nell’ambito del Dipartimento di Musica e tradizioni popolari,  in collaborazione con CalabriaSona, il Festival Radicamenti e con patrocinio del Comune di Mendicino, pensata e diretta da Checco Pallone e da un ensemble di musicisti che si sono ritrovati in questo progetto di studio e di ricerca.

Diciannove gli elementi del collettivo che indagano, anche su base improvvisativa e di tradizione orale su ciò che può essere il ritorno alle origini, al recupero di un patrimonio sempre meno  utilizzato e sempre più contaminato da influenze e stili che risentono di una globalizzazione sempre più imperante.

Ridare voce a chi non ha voce attraverso la musica, attraverso la riscoperta di un repertorio che è essenziale per capire e determinare un territorio

Cosenza, Gran Galà lirico al Castello Svevo

COSENZA – Venerdì 13 luglio il Castello Svevo di Cosenza aprirà le porte per il Gran Galà lirico prodotto dal Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio”.

L’idea nasce per dimostrare come sia possibile uscire dalla consueta, se pur bellissima e naturale dimora della lirica che è il teatro, per entrare negli spazi della città di Cosenza, con la consapevolezza che si può fare musica anche in luoghi “diversi” per avvicinare il Conservatorio alla città, la lirica e la musica orchestrale a tutti.

Il concerto, gratuito, è pensato per un pubblico molto vario, non solo melomani o amanti del classico melodramma, ed adatto a tutti i cittadini che lo riterranno opportuno. 

«Fare musica – ha detto il direttore del Conservatorio di Cosenza – è la nostra vocazione naturale ed il Conservatorio di Musica di Cosenza è espressione di questa forte volontà di uscire fuori».

Il Gran Galà Lirico al Castello è costruito su un programma interamente dedicato al bel canto italiano mettendo in evidenza preziosità vocali in occasione delle celebrazioni nazionali di Gioacchino Rossini e di Giacomo Puccini.

Maria Carmela Conti ed Alessandra Rezza soprani in carriera canteranno insieme ad allievi come Francesca de Blasi, Roberto Nadiani, Silia Valente, Andrea Tanzillo in un repertorio che partendo dal classico Barbiere di Siviglia, attraversando il percorso lirico verdiano di Traviata e La forza del Destino  giungerà  a Manon Lescaut  e Gianni Schicchi di Puccini passando per Bizet, Mascagni, Boito,  fino a sforare nel mondo dell’Operetta con Franz Lehar . L’Orchestra Sinfonica del Conservatorio è diretta dal M° Marco Titotto. 

Si tratta di un programma molto ampio tra classicismo e verismo con una successione di brani di grande repertorio musicale.

Più di due ore di musica che si annuncia come evento ulteriore per la città di Cosenza e per pensare il mondo dell’Opera come possibilità artistica utile, in un periodo estivo e vacanziero, per la città ed utile circostanza per avvicinarsi ad un mondo molto affascinante come il Melodramma e l’Opera più in generale.

 Sarà’ un’occasione – ha ribadito Pietro Pietramala direttore del Castello Svevo– che servirà ad assicurare eleganza e piacevolezza per una città amante dell’opera e depositaria di un importante teatro di Tradizione come il teatro Rendano”.

 

 

Notte dei Musei, alla Galleria Nazionale la musica fa rivivere l’arte

COSENZA – Il Conservatorio in collaborazione con la Galleria Nazionale di Cosenza ed il Castello Svevo promuove per la prima volta una organizzazione monumentale sabato 19 maggio in occasione della festa europea dei Musei.

Più di 60 musicisti dislocati tra le varie sale della Galleria Nazionale tra i meravigliosi quadri di Mattia Preti, il fondo della Carime e le storiche mura del Castello con performance musicali dei più svariati generi musicali. Si passa dal pop jazz al gregoriano passando per l’anniversario di Rossini al futurismo, dalla musica celtica alla performance di 20 pianisti, chitarristi, trii di flauti, clarinetti e con istallazioni sonore e musica dal vivo.

La musica fa rivivere l’arte

Dalle 21 alle 24 contemporaneamente la musica fa rivivere l’arte attraverso una contaminazione di linguaggi che oggi risulta essere più attuale che mai.

«E’ una bella manifestazione quella della notte dei musei ed il Conservatorio – ha detto il direttore M° Giorgio Feroleto – Il Conservatorio, come per tradizione, è attore principale con uno schieramento di musicisti impressionante per varietà di generi musicali trattati» La sinergia con Domenico Belcastro direttore della Galleria Nazionale e Pietro Pietramala , direttore del Castello Svevo – rappresenta una positività per veicolare arte in ogni suo aspetto. «Ciò che differenzia questa organizzazione 2018 – ha detto il M° Francesco Perri coordinatore dell’attività artistica del Conservatorio – è il volere dare visioni nuove al pubblico ed avvicinarlo in maniera diversa alla musica e all’arte».

A sostegno di questa iniziativa tutti docenti del Conservatorio, gli allievi che hanno collaborato in comunione con il lavoro organizzativo del  M° Lucio Colombo.

Al Conservatorio di Cosenza un maggio internazionale con docenti russi

COSENZA – Quest’anno il conservatorio di Cosenza è impegnato in numerose master classes  ed alcuni concerti affidati a docenti dei conservatori di S. Pietroburgo, Saratov e Samara.

Queste iniziative concludono un progetto del nostro Conservatorio finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito degli scambi culturali con paesi non appartenenti all’area euro e che ha visto complessivamente 63 docenti, personale dello staff e studenti realizzare mobilità da e verso i tre Conservatori russi.Il budget assegnato di oltre 110.000€ ha consentito il finanziamento di 99 mesi di mobilità ai fini di studio e 273 giorni di docenza, ponendo il Conservatorio di Cosenza tra i primi in tutta Italia.

UN PROGETTO RICCO CON RINOMATI DOCENTI RUSSI

«Un articolato calendario offrirà  – dice il coordinatore delle relazioni internazionali M° Emanuele Cardi –  masterclass di rinomati docenti russi ed alcuni concerti dedicati al canto, violino, pianoforte, organo, clarinetto e coro, mentre in contemporanea 15 docenti del nostro conservatorio hanno svolto o stanno per svolgere simili iniziative in Russia».

IN PROGRAMMA ANCHE ALTRI PROGETTI

Il Conservatorio di Musica di Cosenza ha sempre rivolto un’attenzione particolare al processo di internazionalizzazione e ai benefici che tali iniziative riversano nell’ambito dell’Alta Formazione Musicale. Il progetto che vede la conclusione nel mese di maggio è infatti solo il primo di una lunga serie di iniziative future che vedranno coinvolti paesi come Albania, Mongolia e Stati Uniti d’America. Si tratta di una intensa progettualità che si profila nei prossimi anni come entusiasmante anche per gli allievi che avranno così occasione per relazionarsi con nuove ed interessanti realtà europee ed extraeuropee.

Attualmente il Conservatorio di Cosenza è consorziato con circa 54 istituzioni musicali ed universitarie europee ed è sempre fitta l’attività di scambio che coinvolge i vari Dipartimenti e le diverse scuole. Tra gli ospiti presenti a Cosenza  per il Maggio International Masterclasses sono da menzionare il violinista Sergei NESTEROV, l’organista Natalia GOLFARB, il clarinettista Andrei KAZAKOV.Per le master italiane sono da segnalare quelle del pianista Michele Marvulli, Claudio Desderi per il canto.

Foto di repertorio

Il Conservatorio di Cosenza presenta la “Stagione dei concerti” 2018

COSENZA – Il Conservatorio di Musica “S.Giacomantonio” di Cosenza, presenta con una Conferenza Stampa il 7 Febbraio 2018 alle ore 11.30 presso l’Auditorium Casa della Musica, Piazza Amendola – Cosenza, la Stagione dei Concerti del Conservatorio 2018. Si tratta di un’importante ed ampia produzione artistica di eccellenza del Conservatorio di musica di Cosenza, Istituzione di Alta cultura, in sinergia tra sue professionalità interne e studenti.

La stagione 2018

La Stagione 2018 si compone di 21 concerti distribuiti su 9 mesi di programmazione. Uno sforzo organizzativo notevole che coinvolge tutti i dipartimenti dell’Istituto, più di 40 docenti, l’Orchestra Sinfonica, l’Orchestra di fiati, la Jazz Ensemble, l’Ensemble Barocca oltre a gruppi da camera e tanti solisti.  La Stagione Concertistica, che vuole rendere ancor più visibile  e meglio fruibile l’attività artistica che il Conservatorio svolge da tempo, si compone di appuntamenti particolarmente interessanti  come il 150° anniversario rossianiano e la messa in scena dell’opera “La Cambiale di Matrimonio” ed, ancora, la ricorrenza sul Centenario delle Celebrazioni della Grande Guerra 1918-2018,  il 70° Anniversario della Nascita della Musica Elettroacustica e poi rassegne, concorsi, e collaborazioni importanti tra cui quella con Aquila Corde Armoniche e la II° Ed del Guitar Symposium (unico evento nel mezzogiorno d’Italia dedicato al mondo della Chitarra) infine,  la X° Edizione del Concorso Internazionale di Arpa “M.Tournier” con preziosità concertistiche.  Siglate ancora le collaborazioni con l’Università della Calabria ed il suo TAU.

«La Stagione dei Concerti – ha detto il Direttore del Conservatorio M° Giorgio Feroleto – è la felice conclusione di un ampio e variegato lavoro di squadra che si pone come punto di riferimento in Calabria offrendo una varietà di situazioni musicali atte a produrre occasione culturali di prestigio ed aumentare l’offerta di diffusione musicale per tutto il nostro territorio». C’è ancora tanto da fare per riempire di contenuti musicali il nostro territorio – ha ribadito il direttore dell’Istituto musicale. Questo primo appuntamento ha il merito di iniziare un percorso basato sulla quotidianità, sul continuo fare, sul costruire giorno dopo giorno» La Stagione inizierà a Febbraio con due appuntamenti: il primo il 15 febbraio al TAU con l’inaugurazione dell’Orchestra di Fiati a cura del M°Angelo de Paola, tra i pionieri in Italia della promozione di un nuovo repertorio per orchestra di fiati ed un concerto che pone in risalto le nuove generazioni dei compositori americani. Il 16 febbraio,  presso l’Auditorium Casa della Musica, con Fiato tra gli archi con delizioso concerto per flauto e quartetto d’archi con musiche di Viotti, Rossini, Mozart.

 

L’ Omaggio a Georg Philipp Telemann a 250 anni dalla sua morte

COSENZA – L’intensa attività del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza  prosegue con un  concerto monografico, una serata interamente dedicata al compositore tedesco  George Philipp Telemann. Vissuto tra il 1681 e il 1767,  quest’anno si celebrano i 250 anni dalla morte. Si tratta di un autore molto prolifico, ha lasciato circa 4000 composizioni, fra genere vocale  e strumentale, che già in vita gli  procurarono fama europea. La sua scrittura  può essere definita internazionale, poiché seppe fondere lo stile francese e quello italiano. A differenza dell’amico Johann Sebastian Bach fu celebrato come il maggiore compositore tedesco dai contemporanei che ammirandolo ne subirono l’influenza. Oggi è considerato una figura centrale del barocco musicale.

Il programma del concerto include musiche di Telemann pubblicate negli anni ‘30 del Settecento e avrà come esecutori Laura Pontecorvo  al flauto traversiere, Alessandro  Ciccolini al violino, Luciana Elizondo  alla viola da gamba, Rosanna Posarelli al clavicembalo.  Si tratta di docenti del Conservatorio di Cosenza  nonché componenti dell’Ensemble Barocco, organico sorto  nel Dipartimento di Musica Antica dell’Istituto cosentino. L’Ensemble  è composto da specialisti  che suonano strumenti d’epoca e si sono esibiti in varie formazioni, dal trio all’orchestra, in Calabria e fuori regione.   L’appuntamento è fissato per sabato 7 ottobre alle ore 20,30 nell’auditorium della Casa della Musica in piazza Amendola. L’ingresso è libero.

L’Ensemble barocco del Conservatorio di Cosenza  nasce dal Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio, fondato nel 2000. È  impegnato nella ricerca e nella didattica delle prassi esecutive con strumenti storici, ed ha tenuto in questi anni numerosi concerti in varie formazioni, dal trio all’orchestra, sia in Calabria che fuori regione.

 

Ensemble Barocco del Conservatorio di Cosenza

Laura Pontecorvo Flauto traversiere

Alessandro  Ciccolini Violino

Luciana Elizondo Viola da gamba

Rosanna Posarelli Clavicembalo

 

PROGRAMMA

-Quartetto parigino in la minore TWV 43:a2  (da Nouveaux quatuor en Six Suites, Parigi 1738)

-Sesta Suite in re minore a flauto traversiere e cembalo obbligato  TWV 42 d3: (da Six Concerts e six Suites 1734)
-Fantasia a violino solo n. 9 in si minoreTWV

-Quartetto parigino  in Re maggiore TWV 43 : D 3  (da Nouveaux quatuor en Six Suites, Parigi 1738)

Spadafora, «Dopo mesi sarà rimosso il senso unico alternato a Portapiana”

COSENZA – Tornerà presto alla normalità la viabilità sul tratto della ex statale 19 – che collega Cosenza alla frazione di Donnici – interessato in questi mesi da una vistosa crepa formatasi nel muro di contenimento adiacente il Conservatorio di musica “Stanislao Giacomantonio”. Una situazione di forte disagio per i residenti e anche per quanti coloro quotidianamente percorrono un’arteria importante che collega la città con i vicini comuni di Aprigliano, Cellara e Piane Crati  e che ha comportato la regolarizzazione del senso unico alternato con la conseguente e necessaria istituzione di un impianto semaforico. Una notizia che il consigliere di maggioranza del Gruppo Misto del Comune di Cosenza Francesco Spadafora annuncia con grande soddisfazione.  «A breve – dichiara Spadafora- restituiremo ai residenti del popoloso quartiere di Portapiana – grazie al completamento dei lavori di messa in sicurezza della facciata pericolante- la piena fruizione del tratto di strada». Un impegno assunto dagli assessori comunali Francesco Caruso e Carmine Vizza – rispettivamente con delega ai Lavori Pubblici e Protezione Civile- che troverà nelle prossime settimane immediato compimento. Non poche sono state infatti le difficoltà che in questi otto mesi hanno riguardato la zona interessata dall’impianto semaforico. «Entrambi gli assessorati – prosegue Spadafora- sebbene l’intervento definitivo richieda ancora del tempo – hanno fin da subito accolto l’appello del sottoscritto al fine di attuare un provvedimento urgente per far fronte alla disagevole situazione che ha interessato il quartiere.  Nello specifico, l’intervento – progettato dal dirigente del Settore Infrastrutture, Francesco Converso, – preposto a garantire il doppio senso di circolazione e il transito in sicurezza degli utenti,  è stato quello di puntellare il manufatto che, in più punti, evidenziava evidenti lesioni e cedimenti».

«Tra poco tempo- conclude Spadafora-  con l’ultimazione dei lavori di messa in sicurezza restituiamo ai cittadini la fruibilità piena di una importante arteria di collegamento. Le difficoltà burocratiche – purtroppo – sono una triste realtà che non impediscono però all’amministrazione comunale di Cosenza di mettere in campo ogni sforzo possibile per rafforzare – in questo caso- l’impegno nella definitiva messa in sicurezza del muro che, giova ricordare, non risulta prettamente di competenza comunale».

L’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza all’Unical

RENDE (CS) – Il Conservatorio di musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza ha in programma un concerto che si terrà presso il PTU Piccolo Teatro Unical, sul cui ampio palcoscenico prenderà posto l’Orchestra Sinfonica dell’Istituto (una settantina di elementi fra studenti dei corsi superiori  e docenti),  in occasione di una manifestazione frutto degli scambi che il Conservatorio intrattiene con prestigiose Istituzioni italiane e straniere.  Solista ospite sarà il Maestro Massimo Polidori,  primo violoncello dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, che eseguirà Kol Nidrei, composizione di Max Bruch (1838-1920) basata su antiche melodie ebraiche. Polidori in questi giorni sta tenendo una master class al “Giacomantonio”, così come il M° Luìs Carvalho, proveniente dall’Università di Aveiro, in Portogallo. Carvalho dirigerà l’orchestra in un brano del repertorio della sua terra, la Fantasia popolare portoghese Arco-Iris di Duarte Ferreira  Pestana, da lui stesso rielaborata per orchestra sinfonica.

Il  programma della  serata comprende  ancora due brani che vedranno  in qualità di solisti  il pianista Pierluigi D’Ippolito e la flautista Giulia Lorenti, giovani musicisti che nello scorso anno accademico hanno superato una specifica selezione fra i migliori studenti dell’Istituto. D’Ippolito eseguirà di Camille Saint- Saëns il  Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra, datato 1868;

Lorenti sarà impegnata nel Concerto per flauto e orchestra K313, scritto da Mozart nel 1778.

Appuntamento per mercoledì 24 maggio alle ore 20,30 al PTU dell’Università della Calabria. L’ingresso è libero, come di consueto alle manifestazioni del Conservatorio.