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Contributi pubblici non dichiarati, nei guai un’associazione no profit

CROTONE – I finanzieri del Gruppo di Crotone, al termine di indagini patrimoniali delegate dal procuratore regionale della Corte dei Conti Rossella Scerbo e dal sostituto procuratore generale Marcella Papa, ha sottoposto a sequestro conservativo oltre 500 mila euro di un’associazione operante, tra l’altro, nel settore delle prestazioni di servizi ad anziani e disabili nonché della formazione professionale, e dei rappresentanti legali.

L’operazione è l’epilogo di una più ampia indagine dei finanzieri che avevano accertato la vera veste giuridica dell’associazione quale ente commerciale e non senza fine di lucro.

Già in passato la Finanza aveva accertato indebite percezioni di contributi pubblici per un milione oltre a 10 milioni di ricavi non dichiarati, dal 2011, e la scoperta di fatture false per oltre 2 milioni. Ulteriori controlli sugli stessi soggetti hanno evidenziato condotte illecite volte all’ottenimento di contributi regionali a titolo di borse lavoro, integrazioni salariali e formazione professionale

Cosenza, dalla Camera di Commercio contributi alle imprese

COSENZA – La Camera di Commercio di Cosenza ha destinato 1,5 milioni di euro alle imprese. Si tratta di sei bandi per i quali è ancora possibile presentare la domanda di partecipazione.

Con il Bando “Risparmio energetico” l’ente camerale concede alle micro, piccole e medie imprese contributi o assegnazione di voucher fino al 50% degli investimenti diretti all’efficientamento energetico. Il Contributo o voucher potrà avere un valore massimo di € 5.000,00. La dotazione complessiva è di 500mila euro. Il termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione scade il 31 ottobre 2018.

“Contributi alle micro e piccole imprese”

Il bando “Contributi alle micro e piccole imprese” della provincia di Cosenza per la partecipazione a fiere in Italia – Anno 2018” prevede 300mila euro di dotazione finanziaria complessiva. Le domande di partecipazione possono essere presentate fino al 30 novembre 2018. Il contributo dell’ente camerale è pari al 50% della spese sostenute ed è calcolato sulla base degli importi dei documenti di spesa presentati al netto dell’IVA, nel limite massimo di € 3.000,00 per ogni fiera (per un massimo di due fiere nell’anno 2018).

“Narrazione digitale e turismo”

Al fine di valorizzare i loro prodotti, la promozione dell’identità territoriale e la tutela del consumatori la Camera di Commercio ha approvato il Bando “Narrazione digitale e turismo” (che scade il 31 luglio 2018) con una dotazione complessiva di 200mila euro. Nel Bando (che scade il 31 ottobre 2018) per il cofinanziamento di iniziative per la “Destagionalizzazione e la delocalizzazione dei flussi turistici – anno 2018” è prevista una dotazione finanziaria complessiva di 100mila euro.

“Il Bando per la concessione di contributi a sostegno della realizzazione di percorsi di alternanza scuola lavoro – 2a edizione 2017/2018”

“Il Bando per la concessione di contributi a sostegno della realizzazione di percorsi di alternanza scuola lavoro – 2a edizione 2017/2018” prevede una dotazione complessiva di 200mila euro per un massimo di 2500 euro ad impresa. Per partecipare basta essere iscritti al Registro Nazionale per l’Alternanza Scuola – Lavoro ed allegare alla domanda di partecipazione copia della convenzione con l’istituto scolastico e copia del registro presenze degli studenti coinvolti.

Anche contributi a sostegno della creazione di nuove imprese

A partire dall’11 giugno 2018 è possibile presentare le domande di partecipazione al Bando (che scade il 16 novembre 2018) per la concessione di contributi a sostegno della creazione di nuove imprese del settore turistico-culturale – anno 2018-. La dotazione finanziaria complessiva è di 200mila euro.

Inoltre è stata prorogata la data di presentazione della domanda di partecipazione alla terza edizione del Premio Imprese Storiche. L’ Ente Camerale di Cosenza attribuisce fino a 50 medaglie d’oro con relativo diploma di benemerenza con l’intento di premiare gli imprenditori e le imprenditrici che continuano a contribuire allo sviluppo economico della provincia cosentina.

 

Unical e Fondazione Intesa SanPaolo, contributi a disposizione degli studenti

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – «Un’importante opportunità per tanti giovani iscritti ai nostri corsi di laurea, ma anche il segno di una collaborazione istituzionale in cui crediamo molto e attraverso la quale puntiamo a rafforzare il nostro ruolo sul territorio», così il rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci, presenta il bando di concorso per l’assegnazione di contributi, messi a disposizione dalla Fondazione Intesa SanPaolo ONLUS, a favore degli studenti dell’Ateneo, regolarmente iscritti nell’anno accademico 2016/2017, «in condizioni di svantaggio fisico, psichico, sociale o familiare o in difficoltà economica». Le domande devono essere presentate entro il 20 dicembre, presso il Centro residenziale dell’Ateneo.

unical

Le finalità, gli importi dei contributi, l’elencazione precisa dei requisiti di ammissibilità e delle modalità di partecipazione, sono contenute nel bando di concorso allegato.

 

Per informazioni e/o chiarimenti, gli interessati potranno rivolgersi alla Segreteria Direzionale del Centro Residenziale, utilizzando l’indirizzo di posta elettronica cr@unical.it

Palazzo dei Bruzi, al via l’assegnazione di contributi per minori bisognosi

Cosenza ( Cs) – Il Settore Welfare del Comune di Cosenza ha pubblicato un avviso per l’assegnazione di contributi economici in favore di minori bisognosi riconosciuti dalla madre. La partecipazione all’avviso pubblico è riservata alle madri di minori nati nell’anno 2015 o che al 31 dicembre 2015 non avevano ancora compiuto il diciottesimo anno di età. I requisiti richiesti sono: la residenza nel Comune di Cosenza alla data del 31/12/2015 e l’indicatore ISEE del nucleo familiare, riferito ai redditi dell’anno 2015, non superiore a seimila euro. Per accedere al contributo occorre presentare al Protocollo Generale del Comune, entro e non oltre il prossimo 15 luglio, la seguente documentazione:
1) Istanza di partecipazione da compilare sull’apposito modello scaricabile, insieme all’avviso pubblico, dalla home page del sito web del Comune di Cosenza alla sezione “Bandi di gara in scadenza e avvisi”. Il modello di domanda può essere ritirato anche presso la Porta Sociale del Settore Welfare di via degli Stadi, 140 o presso l’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) di Piazza dei Bruzi;
2) Fotocopia del documento di riconoscimento;
3) Attestazione ISEE riferita ai redditi del 2015 dell’intero nucleo familiare completa di dichiarazione sostitutiva.
L’impegno di spesa complessivo previsto dal Comune per l’assegnazione di contributi economici in favore di minori bisognosi riconosciuti dalla madre è di 9.750,00 euro. L’importo spettante a ciascuno degli aventi diritto sarà determinato in base al numero dei minori presenti in ciascun nucleo familiare in possesso dei requisiti indicati nell’avviso.

Truffa allo Stato, denunciati due cosentini

COSENZA – Due persone sono state denunciate per truffa ai danni dello Stato dalla Guardia di Finanza di Cosenza che ha recuperato oltre 100mila euro erogati per il sostegno comunitario all’agricoltura calabrese ad alcuni imprenditori della regione. Attraverso la predisposizione di falsi contratti di affitto di terreni nella provincia di Cosenza, venivano avviate le pratiche di richiesta di contributo senza lo svolgimento di alcuna effettiva attività agricola. I contratti di affitto a titolo oneroso, all’insaputa dei proprietari, venivano depositati presso l’ufficio del registro dell’Agenzia delle Entrate. Gli effettivi proprietari, ignari della stipula dei contratti e delle richieste di finanziamento relative ai propri terreni, risultavano così affittanti o locatori, con il conseguente obbligo di dover dichiarare al fisco redditi mai percepiti ed esponendosi al rischio di contestazioni e controlli.

Da oggi in pagamento i contributi del Comune a favore di 392 nuclei familiari lametini

LAMEZIA TERME – Il Comune di Lamezia Terme ha messo in pagamento i contributi a favore di 392 nuclei familiari lametini per un importo totale di 337.800,00 euro. In particolare sono stati emessi i mandati (dal 10 al 26 marzo in ordine alfabetico) relativi al contributo annuale 2013 per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione (il cosiddetto contributo fitti) e il contributo per sostenere i nuclei monoparentali e le donne in gravidanza.

Il bando per l’erogazione dei contributi stanziati per contrastare la povertà e a sostegno dei nuclei familiari disagiati, è stato indetto nell’aprile scorso. Dopo 11 mesi il Comune di Lamezia Terme, che si è fatto carico di finanziare gli interventi nonostante i tagli, è in grado di emettere il pagamento per i beneficiari.
Gli ammessi ai contributi straordinari per il sostegno economico sono: 221 nuclei familiari a basso reddito titolari di contratto di locazione regolarmente registrato (600 euro per il sostegno delle spese di locazione) per un totale di 132.600 mila euro; 118 nuclei familiari monoparentali a basso reddito con figli a carico di età non superiore a 21anni (1.200 euro per la copertura delle spese di varia natura: sanitarie non coperte dal SSN, acquisto occhiali o altri dispositivi medici, spese scolastiche, bollette) sostenute dal genitore per la sua persona e per i figli a carico per un totale di 141.600 mila euro; 53 nuclei familiari a basso reddito, con presenza di donna in gravidanza, per i quali la nascita di un figlio pone rilevanti problemi di carattere economico (1.200 euro per la copertura delle spese sanitarie non coperte dal SSN, acquisto prodotti correlati alla gravidanza e all’evento nascita) per una somma di 63.600 mila euro.
Il fondo speciale era stato istituito all’inizio dello scorso anno, in aggiunta al consueto contributo di pronto intervento alle famiglie in difficoltà e quello a sostegno dell’Emporio alimentare di solidarietà, ed il bando pubblicato lo scorso 3 aprile dando tempo ai cittadini fino al 3 giugno per la presentazione delle domande.

“L’Amministrazione comunale, nonostante le difficoltà, è riuscita a realizzare un bando per aiutare i cittadini che versano in condizioni di disagio e nel giro di poco tempo ha reso noto i beneficiari e ha emesso i mandati di pagamento.
Gli interventi, a favore di chi si trova in situazioni di difficoltà per la mancanza totale o per l’inadeguatezza del reddito rispetto al reale bisogno, – ha dichiarato il sindaco Gianni Speranza – hanno come fine quello di costruire una città ed una comunità più equa, solidale ed inclusiva. In questo particolare momento di difficoltà economica, a causa degli effetti della crisi, un primo e grave problema è quello legato alle condizioni abitative. Infatti molte famiglie non riescono a pagare l’affitto e si trovano in situazioni di morosità con il rischio di uno sfratto esecutivo. Al contempo si è intervenuti a sostegno delle famiglie monoparentali e delle situazioni in cui è difficile portare a termine una gravidanza per le condizioni socio-economiche in cui versano molte nuclei familiari. Abbiamo puntato, per quanto era nelle nostre possibilità, su azioni significative di contrasto alla povertà. Sarebbe auspicabile che ci fosse anche un intervento nazionale e regionale per frenare il dilagare della povertà, sempre più drammatica, in Italia così come nella nostra regione e nella nostra città”.

Contributi comunali per 392 nuclei familiari

LAMEZIA TERME (CZ) – Sono 392 i nuclei familiari lametini che beneficeranno dei contributi, per un totale di 337.800 euro, erogati del Comune di Lamezia Terme per contrastare la povertà e sostenere i nuclei familiari disagiati.

Il bando per l’erogazione dei contributi è stato indetto nell’aprile scorso. Dopo 9 mesi il Comune di Lamezia Terme rende noti i beneficiari dell’intervento mirato a contrastare la povertà e a sostenere i nuclei familiari disagiati. Sono state pubblicate, infatti, sul sito del Comune di Lamezia Terme le graduatorie degli ammessi ai contributi straordinari per il sostegno economico di 221 nuclei familiari a basso reddito titolari di contratto di locazione regolarmente registrato (600 euro per il sostegno delle spese di locazione) per un totale di 132.600 mila euro; 118 nuclei familiari monoparentali a basso reddito con figli a carico di età non superiore a 21anni (1.200 euro per la copertura delle spese di varia natura: sanitarie non coperte dal SSN, acquisto occhiali o altri dispositivi medici, spese scolastiche, bollette) sostenute dal genitore per la sua persona e per i figli a carico per un totale di 141.600 mila euro; 53 nuclei familiari a basso reddito, con presenza di donna in gravidanza, per i quali la nascita di un figlio pone rilevanti problemi di carattere economico (1.200 euro per la copertura delle spese sanitarie non coperte dal SSN, acquisto prodotti correlati alla gravidanza e all’evento nascita) per una somma di 63.600 mila euro.

“L’Amministrazione comunale, nonostante le difficoltà, è vicina ai cittadini che versano in condizioni di disagio per la mancanza totale o per l’inadeguatezza del reddito rispetto al reale bisogno. Tali interventi – ha dichiarato il sindaco Gianni Speranza – hanno come fine quello di costruire una città ed una comunità più equa, solidale ed inclusiva. In questo particolare momento di difficoltà economica, a causa degli effetti della crisi, un primo e grave problema è quello legato alle condizioni abitative. Infatti molte famiglie non riescono a pagare l’affitto e si trovano in situazioni di morosità con il rischio di uno sfratto esecutivo. Al contempo si è intervenuti a sostegno delle famiglie monoparentali e delle situazioni in cui è difficile portare a termine una gravidanza per le condizioni socio-economiche in cui versano molte nuclei familiari. Abbiamo puntato, per quanto era nelle nostre possibilità, su azioni significative di contrasto alla povertà. Sarebbe auspicabile che ci fosse anche un intervento nazionale e regionale per frenare il dilagare della povertà, sempre più drammatica, in Italia così come nella nostra regione e nella nostra città.”

Bando dell’Inps per l’Assegnazione di Contributi per l’Acquisto di Servizi per l’Infanzia

CASTROVILLARI (CS) – Nel segno dei servizi alla persona. Il Vice Sindaco ed Assessore allo Sviluppo Sociale e al Welfare del Comune di Castrovillari, Carlo Sangineti, rende noto che l’INPS ha pubblicato un bando per l’assegnazione “di contributi per l’acquisto di servizi per l’infanzia”.

Possono presentare la domanda: le madri, anche adottive o affidatarie, lavoratrici (dipendenti o iscritte alla gestione separata) che siano ancora negli undici mesi successivi al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio e le lavoratrici (dipendenti o iscritte alla gestione separata) beneficiarie del diritto al congedo di maternità obbligatorio per le quali la data presunta del parto sia fissata entro quattro mesi dalla scadenza del bando.

“Il contributo- aggiunge l’amministratore –  può essere utilizzabile alternativamente: per il servizio di baby-sitting; per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati. I contributi, di importo pari a 300euro mensili, saranno erogati, per un periodo massimo di sei mesi: per la fruizione della “rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati”, attraverso pagamento diretto alla struttura prescelta dietro esibizione, da parte della struttura, della documentazione attestante la fruizione del servizio; per il servizio di “baby sitting” attraverso il sistema dei buoni lavoro (ex art. 72 del decreto legge n. 276 del 10 settembre 2003).

La domanda va presentata all’INPS in modo esclusivo attraverso il portale dell’Istituto (www.inps.it), dalle ore 11 del prossimo primo luglio fino al dieci luglio. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web dell’INPS unitamente al bando per accedere ai benefici.

“Un’opportunità- precisa il Vice Sindaco Sangineti- a sostegno di quel disagio sociale, di alcune fasce, che la congiuntura  in questi tempi ha reso ancora più critico e pesante, ed un impegno importante di questo istituto di previdenza che afferma il ruolo che vuole svolgere sempre più per le donne del lavoro, per la famiglia ed in aiuto di quel bisogno diffuso che necessita di azioni di questa portata. Un fatto che non può che farci piacere, consapevoli che anche interventi del genere possono, con altri mirati, aiutare quella qualità della vita di cui sempre più devono farsi carico gli istituti di previdenza.”

L’Assessore al Lavoro Salerno ha comunicato la variazione dell’avviso relativo alla concessione di contributi agli ultracinquantenni

CATANZARO- L’Assessore regionale al Lavoro e Politiche sociali Nazzareno Salerno ha comunicato l’integrazione e la modifica parziale dell’Avviso pubblico “Manifestazione di interesse per l’individuazione di lavoratori ultracinquantenni per la concessione di contributi per la prosecuzione volontaria della contribuzione”.

Sono state, infatti, ridefinite le disposizioni in modo da renderle più aderenti al nuovo quadro normativo tracciato con la Legge 214/2011 (Riforma Monti) e con il Decreto Milleproroghe, rendendole più rispondenti alla finalità di agevolare il più elevato numero possibile di lavoratori.

Alla selezione – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta –  potevano partecipare i cittadini ultracinquantenni italiani residenti in Calabria che, oltre a godere normalmente dei diritti civili e politici, possedevano specifici requisiti: posizione di disoccupato ex lavoratore dipendente, mancanza di meno di cinque anni di contribuzione per il diritto alla pensione, cessazione della fruizione del trattamento degli ammortizzatori sociali, mancata fruizione dopo l’ultimo rapporto di lavoro subordinato del trattamento degli ammortizzatori sociali per assenza delle condizioni di legge, possesso alla data del 1° gennaio 2009 dei requisiti di ammissione alla contribuzione volontaria e non titolarità di prestazioni pensionistiche previdenziali.

“La nostra attività – ha spiegato l’assessore Salerno – punta a dare segnali di vicinanza e risposte concrete ai lavoratori, soprattutto in un momento storico così delicato. Rispettando i criteri della piena legittimità e trasparenza e coerentemente con le linee di orientamento per l’occupazione definite dall’Unione europea oltre che con la strategia di Lisbona, abbiamo ritenuto di concedere il beneficio economico per i versamenti volontari non solo ai partecipanti all’Avviso, ai quali mancano meno di cinque anni di contribuzione per il raggiungimento del diritto alla pensione, che rimane condizione indispensabile di ammissione, ma, fatto salvo tale presupposto, anche ai partecipanti che non hanno ancora raggiunto il requisito anagrafico stabilito dall’attuale sistema pensionistico, nel caso in cui siano già in possesso del solo requisito contributivo previsto per il pensionamento ordinario. L’obiettivo della giunta regionale, guidata dal presidente Giuseppe Scopelliti, è infatti quello di eliminare i fenomeni di marginalizzazione di carattere sociale ed economico e consentire un miglioramento della qualità della vita”.