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Conzativicci e Foraffascinu, il fenomeno sociale di Sergio Crocco per “La Terra di Piero”

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Cosenza ( Cs) – Un successo inaspettato e inarrestabile.  Veri e propri fenomeni sociali, travolgenti e acclamati. Conzativicci prima, Foraffascinu dopo. Sergio Crocco, non si è risparmiato e ha dato vita a due commedie brillanti che hanno registrato sempre il sold out. Trentuno sono state le rappresentazioni di Conzativicci e assicura che altrettante , se non di più, saranno quelle di Foraffascinu ( Prova a dire Cuddrurieddru). E’ un fiume in piena Sergio Crocco, ideatore e mente di due straordinari spettacoli in vernacolo cosentino che hanno spopolato in tutta la provincia e anche in altre città come Roma, Milano, Bologna e Perugia. Foraffasciunu è già alla  quinta messa in scena e l’altra data,  in programma il 13 febbraio prossimo, all’Auditorium dell’Unical, ha fatto registrare il tutto esaurito in poco più di un’ora. Si replica ancora il 4 marzo, sempre al Garden, il 2 aprile a Bologna e l’8 aprile al teatro Rendano.  “ Se non avessi al mio fianco delle persone meravigliose che seguono e che assecondano ogni mia “follia”- ha detto Sergio Crocco- tutto questo non sarebbe stato possibile.  E’ vero, scrivo i testi delle commedie, ma sono loro, gli attori, che colorano e rendono grandiose  le mie idee sul palco”. La passione di un cosentino verace che insegue i propri sogni, primo tra tutti quello de “La Terra di Piero”, l’associazione che porta il nome di Piero Romeo, giovane tifoso rossoblu, prematuramente scomparso. A lui, Sergio Crocco ha dedicato i suoi lavori. E’ con lui che ha visitato i bambini dei paesi centro africani, è grazie a lui che oggi, con il ricavato degli spettacoli, l’associazione sta portando a termine importanti traguardi, come la realizzazione di pozzi per garantire la fruizione di acqua potabile ( da qui il nome del progetto Pozzo Farcela) , interventi nelle scuole, o, addirittura  la fabbricazione di una casa famiglia per l’accoglienza dei più bisognosi.  Gli introiti degli  spettacoli, poi, hanno reso possibile anche la conclusione di un importante progetto in Madagascar, la costruzione di un asilo con annesso refettorio. E anche Cosenza avrà la sua buona fetta di solidarietà ha assicurato Crocco. “Stiamo lavorando per il compimento del parco Piero Romeo, un vero e proprio spazio giochi dedicato ai più piccoli che soffrono di handicap gravi, così come vorremmo, per la prossima estate, acquistare le JOB ( Jamm O’ Bagno) , si chiamano proprio così, delle vere e proprie sedie concepite per l’immersione in mare di bambini con disabilità. E ci riusciremo”. Ma i sogni di Sergio e della sua squadra non si fermano qui.  Sta, insieme all’associazione Gao, lavorando ad una nuova iniziativa, questa volta in Senegal, per l’implementazione di un orto già attivo per la produzione di acqua. A luglio, poi, vorrebbe portare le sue commedie oltreoceano, tra il Canada e il Sud America, e,  sta già pensando ad un terzo lavoro teatrale, “ la politica sarà al centro di tutto, ma non posso dire altro”. A proposito di politica, Sergio Crocco ha tenuto a precisare che, soprattutto, in vista delle imminenti amministrative di Cosenza, “non consentiremo di strumentalizzare le nostre iniziative per scopi elettorali”. E, da grande appassionato dei colori rosso blu, grande amico di Gigi Marulla, ha intenzione di far costruire una statua a lui dedicata. “Gigi- ha affermato emozionato-  non era solo un grande calciatore, ma era un grande uomo e amico, dal cuore buono e, come tutti i grandi, merita di essere ricordato”. E anche per le sue commedie sarà così. Difficili da dimenticare, perché a volte basta davvero poco per essere grandi, passione, amore per la vita, dedizione nei confronti di uomini e donne più sfortunati, per i quali,  a volte, basterebbe davvero poco. E Sergio, grazie alle sue commedie per la  “La terra di Piero” ci sta pienamente riuscendo.

Raffaella Aquino

Cosenza, intervista esclusiva al Dio di “Conzativicci”

COSENZA – Una divertente intervista è stata concessa, ai microfoni di ottoetrenta.it, da Roberto Giacomantonio, uno dei protagonisti della commedia teatrale di successo dal titolo “Conzativicci“. Sono state migliaia le persone che hanno avuto la possibilità di assistere ad una delle tante repliche dello spettacolo: oltre trenta tra Cosenza, i comuni della Provincia, e persino fuori dai confini calabresi, con tappe a Roma e Bologna.

Roberto Giacomantonio
Roberto Giacomantonio

 

Concetta Galati, Rita Pellicori, Alessandro Artuso

 

 

Ad Altomonte tante risate con lo spettacolo di Conzativicci

ALTOMONTE (CS) – Il fenomeno sociale dello spettacolo di Conzativicci arriva anche nella cittadina di Altomonte presso il Teatro “Costantino Belluscio”, dopo aver girovagato per tutta la regione e l’Italia. Nella serata di ieri, pIMG_2633rima dell’inizio dello spettacolo, è voluto intervenire Sergio Crocco, ideatore nonché autore della sceneggiatura (scritta nel 2013 in soli 19 giorni), il quale si è così IMG_2650espresso: con la Terra di Piero stiamo cercando di realizzare tanti progetti in Africa e non solo. Oltre alla costruzione di pozzi e scuole, ci siamo impegnati per poter costruire, nel centro cittadino a Cosenza, un parco per permettere di giocare ai bambini diversamente abili accanto a quelli normodotati.  Tengo a sottolineare – precisa Crocco – che non sarà assolutamente un ghetto: accanto all’altalena per i  ragazzini con disabilità ci sarà anche quella per i bambini senza problematiche motorie. La costruzione del parco – ha detto – sta andando avanti. I lavori dovrebbero finire, si spera per novembre o comunque entro la fine dell’anno.  Sarà il primo parco, con queste caratteristiche, nel Sud Italia: nel Nord già ne esistono 3 o 4 anche se, quello di Cosenza sarà il più grande. Un piccolo omaggio Sergio Crocco lo ha rivolto anche al compianto Piero IMG_2657Romeo: “Oltre ad essere un grande ultras del Cosenza era un grande ultras della solidarietà umana, una persona eccezionale”. Un doveroso applauso è stato rivolto al bomber Gigi Marulla, scomparso lo scorso 19 luglio.

Lo spettacolo, particolarmente coinvolgente e ricco di battute in dialetto cosentino, ha coinvolto il pubblico. Numerosi sono stati i temi sociali, analizzati con forte ironia: si è passati dalla sanità, con le problematiche del nosocomio cosentino dell’Annunziata, alla politica e all’aiuto verso il prossimo.

L’argomento principale, sul quale si è giocato lo sviluppo della commedia (realizzata da attori non professionisti) è stato il problema della pioggia dei “sordi spicci” sulla città di Cosenza, e la loro sparizione dopo la fine della tempesta. Tanta allegria con varie scene, partendo dalla famosa riunione con Dio (che IMG_2673amava farsi chiamare o Signore oppure Dio ma non IMG_2676entrambi) per arrivare ai santi, accostati ai nomi di varie città e non solo (San Vito, San Vitino, San Nicola Ascella, San Lorenzo del Callo, Santa Giovanna in Fiore, San Marco Argentato e Santa Sofia d’Episcopo). Non sono mancati altri personaggi: il simpaticissimo Tatangelo Gabriele e il famoso personaggio di Totonno detto “U Squalu” (famoso per la sua frase “È morta a Juventus”) oltre alla goliardica rappresentazione del Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, ornato da una collana di cerchi, fino ad arrivare alla Madonna del Pilerio, a Bernardino Telesio e a San Francesco di Paola.

Una bella serata, accompagnata da un pubblico non delle grandi occasioni (Conzativicci ha fatto sempre IMG_2694registrare sold out nelle altre serate). L’incasso sarà devoluto per la costruzione del Parco, a Cosenza, di Via Riccardo Misasi e per le altre attività benefiche che la Terra di Piero sostiene da molti anni.

 

Alessandro Artuso