COSENZA – Edoardo Cordua è una delle piacevoli sorprese della Morrone.
Classe 1999, è andato a segno già in cinque occasioni e sa di essere attenzionato per le qualità espresse nel corso del campionato.
«E’ qualcosa che mi fa piacere – dice – ma sono consapevole di dover crescere ancora dal punto di vista caratteriale. Ho appena 19 anni, ogni tanto commetto degli errori, ma migliorare sotto ogni aspetto è l’obiettivo che mi sono prefissato».
L’ala granata tesse le lodi del suo allenatore, a cui riconosce il merito di averlo lanciato nella mischia. «Ho firmato con la Morrone sapendo di dovermi ritagliare uno spazio e credo di essere riuscito nell’intento grazie al lavoro e al mister che ha molta fiducia in me. Stranges mi dà tanti suggerimenti e mi chiede di aiutare maggiormente i compagni. Mi reputa un calciatore molto offensivo, pertanto vanno limati gli aspetti della fase di non possesso. Se giocherò alla prossima? Tocca al mister scegliere».
La Morrone è attesa da due mesi intensi, pieni di impegni.
«Stiamo disputando una grande stagione e non ci si può imputare niente – evidenzia l’esterno – Mi aspetto un grande rush finale, perché nel gruppo c’è la consapevolezza di essere forti e nessuno ha mai smesso di crederci».
Per chiudere, Cordua parla del fattore ambientale. «Questa è una famiglia, mi sono sentito subito a mio agio e trattato benissimo dalla società. Quando il direttore Chiappetta in estate mi prospettò l’idea del trasferimento, non ho avuto esitazioni. Nello spogliatoio ho legato molto con Ferraro e De Luca, ma il rapporto è splendido con tutti i compagni».