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SconfinaMenti, la rassegna cinematrografica per l’incontro di culture diverse

COSENZA- “SconfinaMenti: le culture si incontrano al cinema” è un progetto di rassegna cinematografica itinerante sul cinema delle culture migranti. Promosso dal COE (Centro Orientamento Educativo), in partenariato con 7 ONG federate FOCSIV (ACCRI, COPE, CVM, ENGIM PIEMONTE, MOCI, OSVIC, Solidaunia). Il progetto, finanziato dal MiBact (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) con il Bando MigrArti, coinvolgerà 8 regioni, dal Nord al Sud Italia. In Calabria, referente regionale del progetto è il MO.C.I. (Movimento Cooperazione Internazionale) che, in collaborazione con le Officine Babilonia, ha organizzato due serate di proiezioni, presso i locali di quest’ultima siti in Viale Giacomo Mancini (ex Officine Ferrovie della Calabria). Giorno 20 maggio, alle ore 20.00, sarà proiettato il film GUELWAAR di Sembène Ousmane, uno spaccato della cultura senegalese e una forte denuncia all’assistenzialismo. Il 27 maggio, alle ore 20.00, saranno proiettati tre cortometraggi premiati in occasione della 26° Edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, che indagano le tematiche della migrazione: dal Senegal Terremere di Aliou Sow, un viaggio fisico e spirituale che approfondisce il tema dell’identità e della migrazione (premio ISMU assegnato dalla Giuria docenti); dal Camerun Les empreintes douloureuses di B. Auguste Kouemo Yangho, sulle difficoltà di integrazione a cavallo tra generazioni (premio Polis SRL) e dall’Algeria Un métier bien di Farid Bentoumi, sulle complessità sociali alla base degli integralismi religiosi (premio Fondazione Arnone Bellavite assegnato dalla Giuria studenti).

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Le proiezioni saranno introdotte dal mediatore culturale Ibrahima Deme Diop, che sosterrà il pubblico nella comprensione delle proiezioni, valorizzando le tematiche affrontate come strumenti di incontro e confronto.

Le serate saranno allietate da un momento di convivialità con degustazioni dal mondo.

Per maggiori informazioni www.sconfinamenti.it

Unical, Festa dei popoli per una maggiore integrazione delle culture

ARCAVACATA (CS)- E’ partita la macchina organizzativa per una nuova edizione della “Festa dei popoli”. Si è tenuta in questi giorni infatti il primo di una serie di incontri che vedrà lavorare fianco a fianco Università, Associazioni Studentesche e altre realtà associative presenti sul territorio. Il primo incontro, aperto con i saluti del Prorettore Prof. Luigino Filice, ha visto infatti la presenza di singoli studenti e diverse associazioni come Università Futura, ESN Cosenza, IGEA, ASI UNICAL, Africa in Calabria, Collettivo Filo Rosso, B-Alternative,  Gruppo Acquisto Solidale  ed i Presidenti  dei Centri Comuni del Campus. Tante sono state le idee messe a disposizione del nuovo gruppo di lavoro che avrà il compito di realizzare questo evento ormai entrato nella tradizione del Campus di Arcavacata, tutto sotto l’attenta guida del responsabile per le Associazioni, Dott Marcello Fiore. Intento sarà quello di rappresentare nel modo migliore possibile l’intera comunità di studenti internazionali ospitati nel Centro Residenziale, che avranno la possibilità di far conoscere a tutti i presenti la cultura, le tradizioni, i sapori ed i suoni della loro terra d’origine.

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Un messaggio importante quello che parte dalla cittadella universitaria, volano di integrazione e di crescita per l’intero territorio, un’occasione importante per rendere partecipe l’intera comunità studentesca della straordinaria molteplicità di usi e costumi di tutti e 5 i continenti rappresentati qui all’Unical. La manifestazione sarà aperta al territorio, il programma è in fase di elaborazione e verrà reso noto nei prossimi giorni. Tutte le informazioni saranno pubblicate sulla pagina Facebook “Festa dei Popoli 2016”. Prossimo incontro lunedì 21 marzo alle ore 15,00 nell’Aula Caldora del Centro Residenziale.

Festa dei Popoli all’Unical: cultura come convivenza e arricchimento

RENDE (CS) Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con gli studenti internazionali dell’Università della Calabria. La Festa dei Popoli che si terrà presso il Centro Residenziale dell’Unical, nei giorni 20 e 21 giugno 2015, mira a favorire la socialità, la convivenza fra culture diverse, a migliorare la qualità della vita dei residenti e stimolare l’orgoglio dell’appartenenza. Si intende promuovere la diffusione della cultura del rispetto e dell’integrazione degli studenti internazionali, promuovere la diffusione della cultura del rispetto dell’ambiente, sviluppare maggiormente azioni di coinvolgimento delle Associazioni studentesche e di partecipazione dei singoli studenti.

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La Festa dei Popoli dovrà stringere in un unico abbraccio tutti i popoli che nel centro residenziale sono ospitati, gli studenti che con il loro impegno danno linfa vitale allo sviluppo e diversi orizzonti alle nuove generazioni. L’iniziativa si svolge su due giorni con stand espositivi destinati per lo più alle nazioni ospiti del Centro Residenziale. Le mense offriranno agli studenti piatti tipici dei paesi rappresentati. Nell’aula Caldora si proietterà un filmato sul Centro Residenziale e alcuni video della precedente festa (ediz. 2014). Durante la manifestazione ci saranno esibizioni di gruppi di studenti di tutte le nazionalità con canti e balli tipici del loro Paese. La Festa dei Popoli è fortemente sentita dagli studenti internazionali dell’Ateneo ed è considerata come momento e vetrina per presentare le proprie culture sotto forma di danze, canti e piatti tipici popolari. Studenti da tutte e 5 i continenti avranno quindi modo di meglio conoscere i Paesi rappresentati e gli usi e costumi degli studenti che ogni giorno hanno l’opportunità di incontrare nella nostra Università. Non solo canti, balli e cucina ma un momento che darà anche spazio alla socialità in diverse zone del campus con un torneo di calcetto e di scacchi a cura del Centro universitario Sportivo e l’osservazione della volta celeste a cura del gruppo di astrofili Menkalinan.

La manifestazione è aperta al territorio, il programma sarà reso noto nei prossimi giorni ed i rappresentanti hanno voluto pubblicizzare l’iniziativa prima della chiusura dell’Anno Scolastico perché  auspicano la presenza delle scuole.

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