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Rappresentanti della Camera dei deputati ad Amendolara per il Premio Pagano

AMENDOLARA (CS) – Il Premio Pagano festeggerà quest’anno nel migliore dei modi i suoi primi cinque anni. Il concorso per le scuole, ormai punto di riferimento per gli istituti della provincia di Cosenza, avrà un prologo di alto contenuto istituzionale e normativo. Infatti, la consueta cerimonia di premiazione degli studenti vincitori sarà anticipata da un incontro in cui verrà discusso il tema del bando di quest’anno.scopelliti, Premio Pagano Il convegno dal titolo “La violenza corre sul web: il linguaggio d’odio sui social network” proporrà gli interventi del Questore della Camera dei Deputati, onorevole Stefano Dambruoso e della presidente della Fondazione Scopelliti e componente della Commissione Antimafia presso la Camera dei Deputati, onorevole Rosanna Scopelliti (foto), figlia del giudice Antonino, ucciso dalla mafia. Gli ospiti dibatteranno sulle varie forme di violenza che imperversano sul web: dal cyberbullismo, alla violenza contro le donne; dallo stalking alla radicalizzazione di tanti individui. Con loro, oltre ai sindaci di Amendolara, Roseto e Oriolo, anche la dirigente scolastica dell’istituto Comprensivo di Amendolara, Carmen Ambriani e la dottoressa Maria Luisa Scardina dell’Ufficio dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza che si soffermerà sulla piaga del bullismo su internet. L’incontro, moderato dal giornalista e direttore di Paese24.it, Vincenzo La Camera, si terrà alle 10,30 nella Chiesa del Convento dei Domenicani e verrà introdotto dal consigliere parlamentare Antonio Pagano, presidente dell’Associazione per lo Sviluppo dell’Alto Jonio, soggetto promotore, in collaborazione con il Comprensivo di Amendolara, del Premio dedicato alla memoria del giudice Umberto Pagano, originario proprio del “Paese delle mandorle”. Il convegno si presenta come un importante momento formativo per il mondo della scuola, quindi alunni, insegnanti, genitori, su un problema, quello della violenza su internet, che può arrecare seri danni esistenziali alle vittime e su cui ancora le istituzioni non appaiono del tutto preparate per contrastare in maniera efficace questo deprecabile fenomeno. I vincitori del Premio, come da tradizione, si conosceranno soltanto al momento della premiazione che è prevista per le 17, sempre nella Chiesa del Convento, e sarà allietata dalle colonne sonore dei celebri film d’autore, eseguite dalla banda musicale di Nova Siri (Mt).

Intanto, la commissione, composta dal presidente Antonio Pagano; dal responsabile dell’ufficio per le Politiche Giovanili della Provincia di Potenza, Pasquale Salerno; dai docenti Caterina De Nardi ed Emilio Mormandi e dalla sociologa Giancarla Amatulli, ha già individuato in questi giorni gli studenti vincitori (con i nomi riservati) per la Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado che si recheranno, a spese dell’Associazione per lo Sviluppo dell’Alto Jonio, il 2 giugno, Festa della Repubblica, in visita alla Camera dei Deputati in Roma, dove, nel corso della manifestazione “Montecitorio a porte aperte”, incontreranno la presidente, Laura Boldrini

Cosenza, conclusa la prima sessione del BoCS Art. A settembre in arrivo nuovi artisti

COSENZA – I 30 artisti che per un mese hanno animato i BoCS Art sul Lungofiume di via Dante Alighieri tornano nelle rispettive sedi di provenienza, a conclusione della seconda edizione del progetto curato e coordinato dallo storico e critico d’arte Alberto Dambruoso, animatore dell’Associazione Culturale “I Martedì Critici” di Roma. Ieri sera al finissage della sessione di luglio del progetto “The BoCS Art” erano presenti anche il primo cittadino Mario Occhiuto e l’Assessore al turismo, grandi eventi e marketing territoriale Rosaria Succurro, cui sono state mostrate le opere portate a termine e allestite all’interno dei BoCS Art, le quali ora andranno a incrementare la collezione del nascente Museo di Arte Contemporanea bocs art che dovrà sorgere sul Lungofiume. A tal proposito, Dambruoso ha voluto sottolineare la necessità di portare a termine il progetto in tempi rapidi, poichè «il Museo di arte contemporanea non è solo il luogo preposto alla raccolta delle opere, ma deve essere anche quello deputato alla loro conservazione per il tramite di personale adeguato che sappia maneggiarle con cura e che sia in grado, dunque, di preservarle da ogni possibile rischio di deperimento o danneggiamento».

Nel corso della prima sessione del progetto di quest’anno, inoltre, gli artisti hanno cercato di interagire con il pubblico, secondo quello che è lo spirito stesse del progetto, pensato per essere una piattaforma aperta al dialogo e all’interazione con la collettività. Un coinvolgimento dei cittadini è stato stimolato dall’artista Rossella Piccinno che, realizzando un video nel quale ha analizzato il tema dell’analfabetismo di ritorno, ha fatto sì che molte persone rispondessero alla sua chiamata. Tra le opere più significative tra quelle realizzate dai 30 artisti della residenza di luglio dei BoCS Art, da ricordare la performance proposta da Virginia Zanetti con tanto di ballerine impegnate nel costruire, attraverso la verticale tipica del balletto, una sorta di rovescimento del mondo del quale le performer stesse diventano sostegno imprenscindibile. Di particolare rilievo anche la performance  della spagnola Evita Andujar e quella di Michele Giangrande che può vantare un curriculum di peso accresciuto dalle sue esperienze di documentarista per “SKY Arte”.

Gli artisti che hanno concluso, con il finissage di ieri sera, la loro partecipazione al progetto sono: Arjan Shehaj, Marco Rossetti, Giacomo Zaganelli, Francesca Capasso, Ersilia Sarrecchia, Andreas Zampella, Pietro Manzo, Gianfranco Basso Visual Artist, Silvia Hell, Rossella Piccinno, Mariagrazia Pontorno, Barbara Gurrieri/Group, Michele Giangrande, Gino Blanc, Marco Andrighetto, Barbara Bonfilio, Virginia Zanetti, Roberta Garbagnati, Thomas Scalco, Claud Hesse, Yonel Hidalgo Pérez, Yari Miele, Gabriele Talarico, Patrizia Bonardi, Chiara Coccorese, Luca Mauceri, Antonio Barbieri ed Evita Andujar.
A fine settembre previsto l’arrivo a Cosenza di nuovi artisti, sedici già selezionati, per una seconda sessione della residenza artistica. Tra ottobre e fine anno in calendario altre due sessioni.