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Cosenza, De Angelis: «Una vittoria con l’Andria per ritrovare la giusta serenità»

COSENZA – Giornata di rifinitura per il Cosenza che domani sarà impegnato nel primo dei due incontri consecutivi in casa: al “Marulla” arriverà la Fidelis Andria.

Il tecnico silano Stefano De Angelis, intervenuto in conferenza stampa, si sofferma sulla situazione in casa rossoblù (Foto Farina). «È normale che il fattore mentale possa incidere soprattutto quando non si ottiene da molto tempo una vittoria. I ragazzi sono consci delle ottime prestazioni escluso l’approccio mentale avuto in casa con il Fondi: nel calcio, alla fine, contano solo i risultati. La squadra si è allenata bene, ho cercato di far ritrovare la giusta serenità ai ragazzi, vedi l’allenamento a porte chiuse di ieri». De Angelis parla della fiducia dimostrata dal presidente nonostante i risultati non esaltanti ottenuti nelle ultime settimane. «La fiducia della società fa sempre piacere: dispiace non avere quei 4/5 punti in più che ci avrebbero fatto comodo. La forza dei ragazzi è il mister e quella del mister sono i ragazzi, con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto avere una condizione di classifica migliore».

Mungo e Criaco in settimana hanno dimostrato di volersi riprendere un posto in campo da titolare. «Criaco è entrato a Pagani in modo importante cercando di proporsi al meglio mentre Mungo sta crescendo e questo non fa che piacere». Un messaggio di mister De Angelis va anche ad Emiliano Mondonico, vecchia conoscenza del calcio rossoblù. «Un tecnico e una persona eccezionale che saprà reagire contro un male che è ritornato: sono convinto che ne uscirà vittorioso».

Il prossimo avversario sarà la Fidelis Andria in campo domani pomeriggio nell’impianto di Via degli Stadi. «Basiamo i nostri moduli sul 4-4-2 oppure 4-3-3. L’Andria subisce poche reti, formazione arcigna che si chiude in 10 e riparte con 7/8 uomini. Onescu e Mancino danno un valore importante alla formazione pugliese».

L’allenamento odierno ha alternato movimenti con il pallone e senza ad attività di stretching. Subito dopo spazio ai piazzati e agli schemi da calcio d’angolo. Tutti presenti nella rosa rossoblu.  Non sarà dell’incontro il difensore D’Orazio fermato dal Giudice Sportivo per un turno.

Dopo la rifinitura, il tecnico ha diramato l’elenco dei convocati per la partita di domani contro la Fidelis Andria (ore 14,30).

PORTIERI: Pietro Perina, Umberto Saracco;

DIFENSORI: Edoardo Blondett, Angelo Corsi, Emanuele D’Anna, Saverio Madrigali, Andrea Meroni, Paride Pinna, Luca Tedeschi;

CENTROCAMPISTI: Cristian Caccetta, Matteo Calamai, Giorgio Capece, Michele Collocolo, Marco Criaco, Domenico Mungo, Roberto Ranieri;

ATTACCANTI: Allan Pierre Baclet, Giovanni Cavallaro, Tony Letizia, Ettore Mendicino, Giuseppe Statella;

Probabile formazione (4-4-2): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, D’Anna; Criaco, Caccetta, Calamai, Statella; Letizia, Baclet (Mendicino).

Alessandro Artuso

Cosenza, De Angelis: «Troppe reti subite da calcio piazzato. Lavoreremo su questo…»

PAGANI (SA) – Pareggio al “Marcello Torre” di Pagani e commento ai microfoni di Jonica Radio. Il primo a parlare è l’autore del vantaggio rossoblù Allan Pierre Baclet. «Sono contento per la rete realizzata, molto meno per il risultato. Volevamo vincere a tutti i costi ma alcuni episodi non ci sono andati a favore. Bisognerà lavorarci con il mister per tornare alla vittoria. Abbiamo cercato di attaccarli alti e in alcuni casi siamo riusciti a creare delle grosse occasioni. In ogni stadio in cui andiamo è importante che si faccia risultato, a tutti i costi».

Il tecnico del Cosenza Stefano De Angelis (foto Farina). «Abbiamo fatto tanta fatica: purtroppo si è subita l’ennesima rete su calcio piazzato. Avevamo la possibilità di portare la partita sul 2-0 ma non ci siamo riusciti: con Tedeschi e Baclet si è sfiorato il vantaggio. C’è bisogno di lavorare anche sul fattore atletico e fisico. Avevamo studiato la partita indirizzata nel rubare la palla a metà campo. A livello offensivo non siamo riusciti a proporre il miglior calcio che ci eravamo prefissati ad inizio incontro». De Angelis parla delle problematiche della squadra constatate durante queste settimane. «Abbiamo subito, purtroppo, troppe reti da calcio piazzato. Sappiamo di poter ottenere i punti in palio nel doppio turno casalingo. Venivamo a Pagani consci del fatto che questa squadra aveva già messo sotto diverse formazioni anche più forti. Il punto conquistato fa ben sperare dal punto di vista emotivo».

Il mister della Paganese Gianluca Grassadonia. «Sapevamo di avere davanti una formazione di alto livello. Hanno giocato con 4 calciatori offensivi. Non avendo più energie nel finale ho deciso di preservare il pareggio conquistato. Nel mercato di gennaio la formazione è stata rivoluzionata, sapevamo che non era facile ma la concentrazione e la voglia di rimettere l’incontro in parità ci ha permesso di agguantare il pari. Con un secondo tempo diverso ci si sarebbe potuti giocare anche l’incontro. Un campionato che corre veloce: vogliamo timbrare al più presto il biglietto per la salvezza».

Alessandro Artuso

Cosenza, De Angelis: «A Pagani mi aspetto una squadra carica e motivata»

COSENZA – Vigilia mattutina per il Cosenza che domani pomeriggio affronterà al “Marcello Torre” di Pagani la compagine locale. I calciatori hanno sostenuto la seduta di rifinitura, prima della partenza per la Campania, esercitandosi sui movimenti, sulla tattica e sugli schemi da calcio piazzato. Assente Pinna che si è fermato a Roma dopo la visita di controllo sostenuta nella giornata di ieri. Il tecnico Stefano De Angelis, in conferenza stampa, ha parlato della situazione vissuta in settimana dalla squadra (foto Farina). «I ragazzi  – afferma – si stanno impegnando al massimo, c’è bisogno di dargli supporto: la contestazione, assolutamente pacifica, è stata giusta. La squadra si è allenata per preparare al meglio la sfida con la Paganese: sappiamo di doverci riscattare. Sicuramente ho cercato di far capire che comunque bisogna lottare su tutti i fronti, giocando su ogni pallone onde evitare problemi. Non facendo questo appariremo più scarsi degli altri ed è ciò che non voglio». L’avversario di domani sarà la Paganese distante sei lunghezze rispetto alla formazione di Via degli Stadi. «Abbiamo studiato la partita – dichiara De Angelis – nei minimi dettagli, giocano con un 4-3-3 o un 4-5-1. Il cavallo di battaglia di Grassadonia, però, è il 5-3-2. Ha valide alternative potendo contare su calciatori duttili e con diversi brevilinei in rosa». De Angelis torna a parlare del pareggio acciuffato nel finale sabato scorso contro l’Unicusano Fondi e si sofferma anche sulla prestazione non brillantissima nell’allenamento congiunto di giovedì. «Non abbiamo giocato bene, si è lavorato tanto in questa settimana per evitare situazioni simili. Per quanto riguarda il test di giovedì con il San Fili non mi preoccuperei più di tanto (vittoria per tre reti a zero ndr). Abbiamo in ogni caso – conclude il tecnico – permesso a Pinna di giocare per oltre un’ora. Paride è un ottimo calciatore che in difesa può giocare anche a 3: da martedì tornerà con noi a pieno regime».

Dopo la rifinitura il tecnico Stefano De Angelis ha diramato l’elenco dei convocati per la partita con la Paganese (ore 18,30).

PORTIERI: Pietro Perina; Umberto Saracco;

DIFENSORI: Angelo Corsi, Edoardo Blondett, Emanuele D’Anna, Tommaso D’Orazio, Saverio Madrigali, Andrea Meroni, Luca Tedeschi;

CENTROCAMPISTI: Cristian Caccetta, Matteo Calamai, Giorgio Capece, Marco Criaco, Michele Collocolo, Roberto Ranieri;

ATTACCANTI: Allan Pierre Baclet, Giovanni Cavallaro, Tony Letizia, Ettore Mendicino, Giuseppe Statella.

Juve Stabia – Cosenza, le pagelle dei Lupi

Ravaglia voto 7: il miracolo sul colpo di testa di Carrozza vale il prezzo del biglietto ed il titolo di migliore in campo; incolpevole sulla girata di Di Carmine.

DSC_0354Corsi voto 6: molto bene in fase offensiva, in fase difensiva ci mette un po’ a prendere le misure a Lepiller, che comunque dì per sé non fa molto; prestazione comunque più che sufficiente.

Tedeschi voto 6,5: e mezzo voto in meno per aver permesso a Di Carmine di girarsi senza patema alcuno, con l’attenuante della bravura dello stabiese.

Carrieri voto 6: ormai le sue prestazioni non ci stupiscono più, ci stupiscono invece tutti quei calci di punizione il cui termine erano i centrali avversari. [Dal 12′ st Serpieri, voto 6: mantiene la posizione ed interrompe un paio di azioni, ma è costretto ad uscire prima per un riacutizzarsi del dolore al ginocchio operato in estate: al ragazzo il nostro più grande in bocca al lupo]

Ciancio voto 6,5: ottima partita dell’ex di turno, che non riesce però ad arginare l’azione offensiva avversaria in DSC_0279occasione del gol ed è altresì sfortunato sui rimpalli di cui sopra.

Fornito voto 5: poteva essere la grande occasione per Giuseppe, il cui ultimo match da titolare in campionato risaliva a troppo tempo fa: invece la sua prestazione non è brillante e si fa sentire il peso delle panchine. [Dal 39′ st Criaco, s.v.]

Caccetta voto 6: giganteggia nel primo tempo, è da horror nella ripresa: negli ultimi minuti lo salva solo una difesa rocciosa e capace di arginare le numerose palle perse.

Arrigoni voto 6,5: il metronomo del Cosenza non perde il tempo neanche per un istante, ma non disdegna i panni dell’operaio nel momento in cui deve mandare un paio di palloni fuori dal campo.

DSC_0866Tortolano voto 6,5: l’esterno romano sembra aver trovato nuovamente la forma che era mancata nelle ultime uscite, e si vede da come porta palla e guadagna punizioni, tenendo in apprensione la linea difensiva di casa.

De Angelis voto 5,5: ci si aspettava di più, ma non può sempre togliere le castagne dal fuoco; si perde in un paio di situazioni semplici e non riesce ad estrarre il coniglio dal cilindro, almeno stavolta.

Cesca voto 6,5: primo gol ed applausi per la prima punta che, a suon di buone prestazioni e sudori, sta diventando uno degli idoli della tifoseria rossoblu’: sinora è riuscito a non far sentire l’assenza di Cori, e non è roba da poco. [Dal 30′ st Calderini, voto 6: ha sui piedi il match ball ma Pisseri si oppone alla grande]

Roselli voto 7: imbrigliare la Juve Stabia non è facile, eppure – sarà il catenaccio, l’ostinazione, chiamatela come volete – esce dal Menti con un punto che porta il Cosenza a + 8 sui playout e sempre più vicino alla salvezza diretta.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

Cosenza – Reggina (CI), le pagelle dei Lupi

Ravaglia voto 7: seminoperoso per 120′, da’ sicurezza alla squadra e si esalta nei tiri dal dischetto, neutralizzando i penalty di Rizzo e Di Lorenzo. Protagonista assoluto quando conta.

Ciancio voto 6,5: molto, molto meglio, estremamente propositivo e capace, risponde alle critiche successive alla sconfitta di sabato sul campo, tramite una prestazione decisamente superiore alle precedenti. Resta da sconfiggere quest’altalenarsi di prestazioni.

Blondett voto 6,5: molto bene anche il centrale genovese, capace palla al piede ed, all’uscita di Mosciaro, capitano che fa sentire la propria voce. Rientra da leader e vuole tenere il posto, il ballottaggio sarà con Magli.

Tedeschi voto 7: strepitoso il salvataggio con il quale inchioda sullo zero a zero il risultato nei primi minuti della ripresa, quando Viola salta Ravaglia e calcia a botta sicura. Vale un gol e 120′ di agonismo.

Bertolucci voto 6: sufficienza piena e qualcosa in più per l’ex Venezia, anche lui vittima dell’incostanza. Salva su Viola il quale si ritrova il pallone tra i piedi quasi per errore e corre molto. Da rivedere le uscite difensive.

Corsi voto 6,5: in mezzo al campo è il solito gladiatore, ed arriva sempre prima di altri su tutte le palle a due. Prende calci e ne da’ a iosa, ormai è un punto fermo della squadra che dovrà ripartire anche dalla sua grinta per mantenersi in Lega Pro.

Fornito voto 6,5: nei 90′ regolamentari dispensa giocate di classe impressionanti, smarcando i compagni con lanci millimetrici e riuscendo a liberarsi per il tiro in più di un’occasione. Sfiora la segnatura due volte, poi cala ma si mantiene sempre lucido. Sfortunato sulla punizione al 120′.

Criaco voto 5: prima partita negativa per il trottolino biondo platino, che forse sente troppo la pressione di una partita con esagerate (ma non esasperate) connotazioni personali. Buona (ma lenta) la sua punizione deviata in angolo dal numero uno avversario. Gli subentra Alessandro, voto 5: ancora non pervenuto, segna il primo rigore della serie.

Calderini voto 5,5: i suoi break sono sempre belli da vedere, peccato che giochi troppo spesso spalle alla porta e non riesca a farne chissà quanti. Avrà giornate migliori (e ne siamo certi), specie se giocherà slegato da moduli. Al suo posto entra Zanini, voto 6,5: però, mica ce lo aspettavamo. Bastava solo un po’ di fiducia per il giovane terzino (oggi ala), che Roselli ha già allenato a Pavia.

Mosciaro voto 5,5: l’impegno c’è, manca la forma fisica e l’appoggio del pubblico, che lo fischia al momento dell’uscita dal terreno di gioco. Lui, dal canto suo, viene spesso dietro a prendere palla, ma non riesce a rendersi pericoloso. Barlumi di classe nel passaggio illuminante sprecato da Tortolano. Lo rileva Cori, voto 6,5: è quel giocatore che al Cosenza serviva da una vita: la squadra lo segue nel gioco e lui la aiuta. Sfiora anche la marcatura in due occasioni.

Tortolano voto 5: troppo scostante per essere vero, passa da azioni personali in cui salta tre, quattro giocatori a momenti in cui stacca la spina ed incespica sul pallone in maniera autonoma. Esulando la pagella dello scorso sabato, è un peccato che sia stato fermo per così tanto tempo, benché negli allenamenti fosse sempre uno dei più positivi.

De Angelis voto 6,5: buona la prima per il nuovo vice dei Lupi, che prende decisioni anticonvenzionali ma esatte, come la scelta di porre Zanini in un ruolo nuovo (ala destra). E soprattutto abbiamo visto un cambio prima del 70′. Chi ben comincia…

Francesco La Luna