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Nel co-working di Interazioni Creative ancora spazio per #cosebelle

INTERAZIONI 2

COSENZA – Ancora un weekend di #cosebelle nello spazio co-working di Interazioni Creative. Deborah De Rose è un’ottima padrona di casa che anche lo scorso fine settimana ha aperto le porte del suo intimo e accogliente open space per ospitare giovani creativi e curiosi “viaggiatori” alla ricerca e alla scoperta di un nuovo modo di pensare, “interagire”, sperimentare, conoscere nuovi modi di creare e “reinventarsi” . Interazioni Creative con il suo evento #solocosebelle design&market ha dato modo agli artisti espositori di far conoscere le proprie creazioni, rigorosamente “fatte a mano” e dare la possibilità agli ospiti di assistere alla creazione di un oggetto, unico nel suo genere. Sabato e domenica passati, Deborah De Rose, che di Interazioni Creative è mente ed anima, ha così accolto gli artisti, da Arianna e Francesca e il loro “Autentica”, da Carmen con il suo brand “Unica”, passando per Arianna, la decoratrice di ceramiche fino Rosy, che ha presentato il suo marchio “Alice”. Per l’occasione anche i pezzi unici di “Creative Interactions Jewels & design”, sono stati esposti insieme alle creazioni di Interazioni Creative, oggetti molto particolari realizzati grazie alla collaborazione di artigiani locali. Ancora una volta #cosebelle si rivela un successo e una meravigliosa scoperta, non solo per gli amanti del vintage e dei pezzi hand made, ma per tutti gli appassionati di raffinatezza e semplicità, un connubio perfetto che trova in Interazioni Creative la sua massima espressione. Un luogo che col passare del tempo diventa sempre più affascinante e incuriosisce, non solo per la variegata proposta di attività in corso, ma per la sofisticata ricercatezza di alcune idee, di nicchia, che lo rendono unico nel suo genere, una fra tutte il corso di Kintsugi, una pratica giapponese di creazione e ricostruzione, un percorso emotivo ed introspettivo, che, per l’occasione si articolerà in tre lezioni. Maggiori info su www.interazionicreative.com

 

Raffaella Aquino

De Rose (FI): «Rapporti Legambiente specchio operato fallimentare giunta Oliverio»

COSENZA – L’inquinamento dei mari e dei litorali calabresi sono l’oggetto della critica del coordinatore provinciale di Forza Italia Cosenza, Luigi De Rose, al governatore Mario Oliverio. Questa la dichiarazione di De Rose:

«Non stupiscono di certo i dati riportati nei rapporti di Legambiente riguardo il tasso di inquinamento delle coste calabresi. Il 75 % dei punti analizzati riscontrano parametri altissimi di inquinamento in una regione che dovrebbe fare del Turismo balneare il suo punto di forza.

Così come in tutti i settori strategici per la Calabria, la giunta regionale dimostra ancora una volta di essere completamente ingessata ed improduttiva.
Se da un lato fa specie ricordare le parole di qualche anno fa del Presidente Oliverio che parlava di “mare da bere ” dall’altro credo che i calabresi  siano ormai abituati ad una totale inerzia politica della giunta regionale.
Parliamo di due anni completamente perduti. Dalla vacatio riguardante la formazione della giunta regionale , ai ritardi riguardanti il POR, alla totale indifferenza politica riguardo il definanziamento per A3 e Ss 106, alla alla mancanza di progettualità per lo sviluppo dei settori strategici , per arrivare alla totale assenza di un piano per la depurazione dei mari.
I Calabresi aspettano risposte ed anche se sono certo, per usare un termine “scolastico” , che preferirebbero sentire il suono della campanella , qualcuno almeno metta una sveglia sugli scranni di giunta e maggioranza».

De Rose (FI) risponde a Mancini: “No a mistificazione dei fatti”

COSENZA – È delle ultime ore la dichiarazione di Luigi De Rose, coordinatore provinciale di Forza Italia – Cosenza, circa le precedenti dichiarazioni dell’onorevole Mancini. De Rose, in particolare, parla di una «mistificazione dei fatti».
«Chi conosce le dinamiche interne a Forza Italia sa bene che le ultime dichiarazioni dell’ Onorevole Mancini non rispondono al vero. In particolare l’entrata in Forza Italia dei fratelli Occhiuto è stata concordata direttamente dal Presidente Berlusconi, tramite la mediazione di Jole Santelli, in due incontri. Un pranzo di lavoro a Palazzo Grazioli ed un successivo incontro ad Arcore . In realtà all’epoca fu proprio Verdini a consigliare ai fratelli Occhiuto una posticipazione dell’ingresso in FI ma la loro volontà unitamente a quella del presidente accelerò le cose. Non si possono, pertanto, assolutamente accusare i fratelli Occhiuto di avere memoria corta, soprattutto alla luce del fatto che chi oggi vuole ostentare lealtà verso il senatore Verdini è lo stesso che, sebbene in passato captato in giunta dal Governatore Scopelliti, dopo le ultime elezioni regionali , ha preferito cambiare barca».

 

Elezioni Cosenza, De Rose (FI): Guglielmelli non spiega se la documentazione è in regola

COSENZA – “Il coordinatore provinciale del PD,  pur essendo giovane parla con un linguaggio vecchio e velenoso. La sua risposta all’interrogazione dei deputati Santelli e Occhiuto è tipica dei dioscuri che tentano di far guardare agli altri il dito e non la luna”. E’ quanto si legge in una nota di Luigi De Rose, coordinatore provinciale di Forza Italia. “Dopo aver condito di calunnie la sua azione politica e dopo essersi fatto aiutare nella composizione delle liste da Citrigno e Tursi Prato, diventati i veri oracoli del centrosinistra, Guglielmelli – prosegue De Rose – non chiarisce i  gravi sospetti che mettono a rischio la legittimità di due liste a sostegno di Guccione, candidato a sindaco indagato per gravissime ipotesi di uso privato delle risorse pubbliche. Non dimostra, come dovrebbe fare, essendosi sostituito ai presentatori delle due formazioni civiche, l’infondatezza delle oggettive argomentazioni rese in sede di sindacatura ispettiva dai due parlamentari di Forza Italia. Utilizza una metafora calcistica infelice e un verbo, vincere, che se proiettato al futuro appartiene storicamente a chi perde. Guglielmelli – si conclude la nota – dica se è vero che le due liste incriminate hanno presentato documenti inveritieri, violando non solo le disposizioni amministrative ma anche quelle penali. Altrimenti, taccia. Il riferimento al calcio  è ancora più sbagliato: chi partecipa a una competizione dopandosi offende tutti quelli che rispettano le regole e , come tale, va cacciato”.

Manifesto “La città è sventrata”, De Rose (FI) attacca il PD “tra dolo e vuoti di memoria”

Cosenza ( Cs) “Non sono poi così stupito dall’inconsistenza dell’azione politica del PD a Cosenza. Difatto, il partito renziano nella città dei Bruzi si è impegnato tanto nell’ideare dei manifestini in cui considerano la nuova Piazza Bilotti come un progetto che sventra Cosenza e che ne distrugge il cuore. Difficile credere a chi si dichiara contro una sorta di sventramento della città quando invece si dichiara favorevole al progetto della metropolitana leggera che ricollocherà km di rotaie sul viale parco per altro con costi esorbitanti”. Questo quanto si legge in una nota del coordinatore Provinciale di Forza Italia Luigi De Rose.
“Al PD, maestro delle critiche ex post, rispondiamo come al solito con i fatti. La nuova piazza Bilotti sarà un’ opera perfettamente inquadrata in un contesto di sviluppo architettonico e urbanistico dell’intera città bruzia. Mi preme, a questo punto, sottolineare alcuni aspetti fondamentali circa la realizzazione dell opera. Il Pd non sa o finge maliziosamente di non sapere che si sta parlando di un progetto nato ai tempi di Giacomo Mancini che nessuno nelle precedenti amministrazioni era riuscito a realizzare e fa specie come non si faccia presente che il Progetto “Piazza Bilotti” sia organico ad una riqualificazione più vasta dell’area, che tra l’altro ha visto il concretizzarsi di nuovi marciapiedi ed il rifacimento delle piazze limitrofe (es. piazza Loreto). Il tutto per giunta senza gravare di neanche un euro sulle tasche dei cosentini in quanto frutto dell’approvazione europea del progetto ed il conseguente stanziamento dei fondi necessari. È curioso riscontrare come il Partito Democratico si contraddistingui sempre e solo per proposte ex post realizzazioni ed è ancora più motivo di rammarico constatare come purtroppo nella nostra città vi sia ancora qualcuno convinto che Cosenza potesse permettersi una piazza principale adibita esclusivamente a parcheggio. Pur comprendendo perfettamente la necessaria rincorsa all’ individuazione dei contenuti per la campagna elettorale, vista la tardività  che ha contraddistinto le precedenti amministrazioni nel realizzare e la palese inerzia il partito democratico al presentare proposte se non a cose fatte , ritengo comunque fuori luogo che si punti il dito su ciò che di buono è stato fatto e mi auguro un cambio di strategia che porti il Pd Bruzio più che a puntare il dito alla elaborazione di proposte concrete per lo sviluppo per la città”.

De Rose (FI) : “Da Renzi programmi seri e interventi infrastrutturali per la Calabria”

Cosenza ( Cs) – “Mi auguro fortemente che la visita del Presidente del consiglio Matteo Renzi, prevista a Cosenza per la giornata di oggi, non sia la solita passerella annuncia slogan da campagna elettorale a cui ci ha abituato. Mi auguro che spieghi come mai il concetto di ultimazione entro il prossimo anno dei lavori della Salerno- Reggio Calabria preveda la riduzione a meri interventi di manutenzione dei tratti più pericolosi”. E’ quanto si legge in una nota diffusa da Luigi De Rose, coordinatore cittadino di Forza Italia. “Ed in particolare, – si legge ancora-  mi domando come spiegherà ai calabresi che il suo concetto di ultimazione dell’arteria principale prevede tratti ,come quelli del Savuto , dove mancano i margini di sicurezza per la percorrenza delle curvature o Il perché del definanziamento degli interventi previsti sulla s.s. 106 che comporterà per i calabresi il continuare  a percorrere la medesima  “Strada della morte”. La calabria ha bisogno di una seria programmazione di interventi infrastrutturali e non si possono più accettare annunci di ammodernamento o messe in sicurezza per poi lasciare tutto come prima.”

Forza Italia, Aronne: “De Rose e Santelli devono dimettersi”

CASTROVILLARI – Nella bagarre polemica in casa Forza Italia stavolta l’urlo di protesta arriva dal Pollino dall’ex vice coordinatore provinciale di FIG Nicola Aronne. «Non posso che dissentire dal pasticcio antidemocratico posto in essere dal tandem De Rose-Santelli, che compie un vero e proprio “Golpe” senza precedenti, ai danni dei tanti giovani del partito provinciale di Cosenza. Il tutto senza un fine ben preciso, ed è per questo che mi associo al coro unanime dei tanti giovani che oramai invocano da settimane un passo indietro dei vertici regionali». «La funzione di coordinatore, nominato non seguendo il metodo congressuale e senza una vera base al seguito – prosegue Aronne – dovrebbe essere semmai quella di accrescere i consensi ed i militanti di Forza Italia, senza creare fazioni e divisioni, non il contrario. Chi non ha le qualità della mediazione e della capacità di ascolto delle discrepanze createsi all’interno di un partito, che è il sale della politica e del contraddittorio per il confronto, dovrebbe avere l’umiltà di ammettere un fallimento e fare due passi indietro, non ricorrere rovinosamente e affrettatamente ad un azzeramento del partito provinciale juniores. Quest’ultima azione rappresenta solo una delle tante decisioni scellerate intraprese, che vanno a distruggere ancora di più un partito già abbastanza martoriato. Ho letto un comunicato dove l’ex coordinatore Verta ha parlato di quello che è successo prima e dopo le amministrative di Castrovillari, ha perfettamente ragione. Avevo già chiesto attraverso un comunicato stampa le dimissioni dell’On. Jole Santelli, riaprendo un confronto nel partito, e oggi voglio rimarcare questa mia richiesta, accodandomi ad altri amici, aggiungendo che oltre a lei si dovrebbe dimettere anche il coordinatore regionale dei giovani Luigi De Rose. Quest’ultimo si dovrebbe sottoporre ad una elezione congressuale, perché è stato il maggiore artefice di questa situazione, dimostrando di non saper mediare. Non ha saputo tenere unito il partito giovanile nella mia provincia, al di là dei sorrisi, degli slogan e delle strette di mano, l’unica cosa che è riuscito a fare è quella di allontanare persone, così com’è successo nel mio caso, a discapito del gruppo che rappresentavo e rappresento, nonché del consenso popolare che avevamo costruito e nutrito all’interno della mia città. Città in cui insieme a tanti militanti, eravamo riusciti nell’intento di creare una lista di Forza Italia da presentare alle amministrative di Castrovillari del 2015, a sostegno di un candidato a sindaco di centro destra, ma il tutto poi venne boicottato dalla dirigenza regionale che in pratica ci abbandonò».

Metroleggera, De Rose (FI): “Palese mortificazione alla cittadinanza”

COSENZA – Sulla metro legegra ha rilasciato la seguente dichiarazione Luigi De Rose di Forza Italia Giovani Calabria:
L’imposizione della costruzione della metroleggera è un chiaro schiaffo in faccia a tutti i cosentini. Il governatore prima annuncia la possibilità ai cittadini di esprimersi circa la costruzione dell’opera, poi approfittando dello scioglimento del comune di cosenza la impone infischiandosi totalmente di ciò che è la reale volontà delle migliaia di cittadini che a cadenza settimanale stanno sottoscrivendo la loro contrarietà.
Il concetto di metroleggera è un qualcosa di importante ma ritengo inaccettabile collocare chilometri di rotaie su quello che è uno dei viali più amati e percorsi dalla cittadinanza. 
Nulla vieterebbe la costruzione di tale opera a 100 metri in parallelo sruttando magari la struttura della vecchia ferrovia , ipotesi che naturalmente ne comporterebbe una drastica riduzione di costi e quindi utilizzo di denaro pubblico.
Ci si dovrebbe ogni tanto ricordare che amministrare significa rappresentare il popolo mai comandarlo. L’ostinazione mostrata dal governatore rappresenta una palese mortificazione ai cosentini  ed è l’ennesima dimostrazione di come questa giunta sia completamente fuori binario rispetto a quelle che sono le concrete volontà dei cittadini.
Prima si chiuderà questa parentesi di governo regionale meglio sarà per i calabresi.”

Rubano generi alimentari per oltre 5000 mila euro. Quattro arresti a Crotone

Crotone ( Kr) – Hanno rubato generi alimentari, profumi e prodotti per un totale di 5000 euro, ma sono stati bloccati ed arrestati dai carabinieri di Crotone. Un uomo e tre donne hanno iniziato ieri mattina in un supermercato ma sono stati notati dal personale. Vistisi scoperti sono fuggiti a bordo di un’auto della quale i dipendenti del market sono riusciti a prendere alcuni numeri segnalati ai carabinieri. I militari della centrale operativa hanno diramato le ricerche e contattato i responsabili della sicurezza di altri supermercati fornendo le caratteristiche fisiche dei 4 venendo così a sapere che erano stati visti in un centro commerciale sulla Statale 106. Gli operatori della centrale, controllando le telecamere di sicurezza hanno individuato l’auto sospetta ed hanno inviato le pattuglie sul posto. All’uscita del supermercato i quattro sono stati fermati e la merce recuperata. Per Maria Mango, di 61 anni, Laura Mango (55), Antonio Mango (48) e Giulia De Rose (32) sono stati disposti gli arresti domiciliari.

De Rose ( FI) replica a Magorno ( Pd): “intorbidite il clima elettorale”

Cosenza ( Cs) – E’ molto acceso il dibattito in città a seguito dello scioglimento anticipato del consiglio comunale di Cosenza a seguito delle dimissioni congiunte di 17 consiglieri. E non si placa la polemica. Il coordinatore di Forza Italia della sezione di Cosenza Luigi De Rose, replica all’onorevole Magorno:  “Sono abituati a ribaltare tutto ipocritamente, perché per loro fare politica equivale a intorbidire il clima elettorale. E’ del resto l’unica cosa che sanno fare – dichiara- riferendosi ai parlamentari del PD che hanno presentato addirittura una interrogazione parlamentare per avvalorare l’azione di scioglimento della Consiliatura del Comune di Cosenza. L’Amministrazione Occhiuto, in meno di 5 anni, ha fatto più di tutti loro in cinquant’anni, motivo di immobilismo per il quale la Calabria versa in questo stato. Il problema principale è che taluni rappresentanti politici sono molto bravi a manipolare le coscienze approfittando dei bisogni della gente. Da quale pulpito viene la predica? Mentre parlano di presunte e millantate indagini  – sottolinea De Rose – viene fuori che la DDA di Catanzaro avrebbe chiesto misure cautelari proprio nei confronti di due importanti esponenti del centrosinistra alla Regione Calabria. Lo stesso presidente Mario Oliverio è stato costretto, fra l’altro, a mettere mano alla Giunta appena composta a causa di presunte infiltrazioni mafiose e pratiche di malaffare. Guarda caso, il regista delle operazioni di scioglimento del Consiglio comunale è un esponente del PD, colpito da più inchieste che, non appena rientrato in Calabria a seguito di misura cautelare di allontanamento rappresentata dall’obbligo di dimora lontano da questa regione, ha proseguito la sua attività ‘politica’ con il solito metodo vecchio e logoro. Il sindaco Mario Occhiuto – aggiunge ancor De Rose – è stato l’unico a contrastare e combattere la mafia richiedendo subito, al suo insediamento, le certificazioni antimafia per la riorganizzazione delle Cooperative sociali. Queste, non venivano richieste prima perché si era pensato bene di frazionare gli affidamenti diretti di 48 Coop di tipo B ogni sei mesi per eludere la normativa antimafia. Non raccontino dunque una realtà distorta, inizino a proporre idee e – conclude – si preoccupino piuttosto di esporre un programma politico-amministrativo degno di una Cosenza che negli ultimi cinque anni è stata rivoluzionata in meglio e alla quale i cittadini non vogliono rinunciare”.