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La scuola a difesa dei capolavori dell’arte: l’iniziativa del Liceo De Vincenti di Rende

RENDE (CS) – “Ogni nostro agire da cittadini, deve partire dalla Costituzione Italiana: ogni studente, infatti, dovrebbe tenere sulla propria scrivania, per consultarla in ogni momento come punto di riferimento. La parola ha un valore fondamentale, così come la cultura per proteggere il nostro patrimonio culturale e ambientale, da chi vorrebbe farne un uso solo incrementare i propri interessi: le mafie. In particolare, l’articolo 9 della Costituzione ci invita a salvaguardare la nostra storia e il nostro paesaggio e, quindi, anche il nostro ambiente. Proprio a partire dalla necessità di proteggere il bene paesistico-ambientale, è necessario prendere coscienza anche dei fenomeni criminali e mafiosi, che purtroppo si configurano nel nostro territorio come ecoreati”. Con queste parole Federica Giovinco, ex studentessa del Liceo delle Scienze Umane M. T. De Vincenti, e laureanda in Legge e coordinatrice dell’unico movimento “Agende Rosse” nato in Calabria – a Bisignano, e intitolato a Falcone e Borsellino -, ha esordito al primo seminario nell’ambito del progetto promosso dal Liceo delle Scienze Umane M. T. De Vincenti “I Detective Dell’arte: Tuteliamo L’arte Per Salvare L’ambiente”, ispirato ai temi costituzionali esplicitati nell’articolo 9 e all’azione dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.

“Da settembre 2020, l’Educazione Civica è una disciplina curricolare e trasversale, che interessa tutti i gradi scolastici, concentrandosi sullo sviluppo di tre nodi principali: Costituzione (diritto nazionale e internazionale), legalità, solidarietà; sviluppo sostenibile (educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio culturale e del territorio); cittadinanza digitale – afferma la Coordinatrice delle attività didattiche ed educative del De Vincenti, Prof.ssa Immacolata Gigliotti. “Un momento intenso di formazione – continua la prof.ssa Gigliotti – che è stato ispirato dalla lettura attiva e condivisa nelle nostre classi, basata sul libro di Roberto Riccardi, Generale di Brigata del Comando Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri, intitolato Detective dell’arte. Dai Monuments Man ai Carabinieri (Rizzoli 2019)”. Si tratta del primo seminario, cui seguiranno altri incontri con specialisti del settore, tra cui il Capitano Bartolo Taglietti, Comandante Nucleo TPC di Cosenza, laboratori e attività formative che verranno portate avanti, nonostante le difficoltà che il sistema Scuola sta affrontando, sia paritaria che statale, a causa della pandemia: “La voglia di formarci e di rimanere uniti anche come comunità scolastica, nonostante la realtà virtuale ci faccia sentire apparentemente ‘scollegati’ e ‘sconnessi’ – affermano i Docenti Referenti del progetto – ci ha spinto a coinvolgere i nostri allievi in questo viaggio tra costituzione, legalità e bellezza, ma anche nel prendere atto che dietro tanta bellezza si nascondono, purtroppo, molte insidie”.

Il progetto, inoltre, è stato accolto con grande partecipazione dalle testate giornalistiche Parola di Vita, diretto da don Enzo Gabrieli e Report Difesa diretto da Luca Tatarelli, Enti pubblici, diocesani e della FIDAE: a dimostrazione che un territorio coeso può superare anche lunghi periodi di difficoltà e di isolamento. E, persino, durante una gravissima pandemia.

“Cantiere Calabria”, il ministro De Vincenti a Lamezia Terme

LAMEZIA TERME (CZ) – Nuova tappa di “Cantiere Calabria”. Martedì 6 febbraio, infatti, è prevista (ore 9.30, Lamezia Terme – Fondazione Terina) la convention dedicata ad “imprese che crescono”, una giornata di lavoro, alla presenza dell’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri e del Ministro della coesione Claudio De Vincenti, per illustrare le iniziative messe in campo dalla Giunta regionale e dal Governo nazionale per la crescita del sistema produttivo calabrese.

Sono state investite risorse importanti: circa un miliardo complessivo di euro articolate tra bandi POR e PSR e misure finalizzate ai contratti d’investimento, alle aree di crisi ed al programma “Io resto al Sud”.

In tale direzione i relatori (Paolo Praticò, Felice Iracà, Giacomo Giovinazzo e Tommaso Calabrò) si occuperanno del sistema industriale e dei programmi per l’innovazione e la ricerca; degli incentivi a sostegno delle imprese industriali e artigianali; dell’industria agroalimentare e del piano strategico per la Zes in Calabria.

L’incontro sarà importante per svolgere una prima conclusione sull’ampia consultazione che l’assessore allo sviluppo economico prof. Francesco Russo sta svolgendo sull’iter attuativo della Zes a Gioia Tauro ed in Calabria e sul collegato piano di sviluppo strategico. Sarà lo stesso Russo ad introdurre i lavori e a relazionare sulle azioni della Giunta Regionale per lo sviluppo delle imprese calabresi. Le conclusioni del presidente Oliverio e del ministro De Vincenti.

Il presidente della Giunta regionale Oliverio sottolinea l’importanza della nuova tappa del Cantiere Calabria. ‘«A settembre dell’anno scorso – dice il Presidente – nella tre giorni che abbiamo tenuto all’Università  della Calabria abbiamo messo in piedi una strategia di lavoro, un complesso di iniziative, che nei mesi successivi abbiamo portato avanti. Tutt’altro, quindi, che un’iniziativa propagandistica la nostra! Le tematiche di quella tre giorni si stanno ora traducendo e si sono già tradotti in fatti concreti; stiamo andando sui territori, da nord a sud della nostra regione, per verificare e illustrare le opere e per lanciare i messaggi della nostra concreta azione di governo. Sarà così anche sul tema delle imprese che crescono, in un’iniziativa che vedrà  anche interventi e testimonianze di imprenditori ed attori della strategia di sviluppo su cui stiamo lavorando».

“Scuole Sicure 500”, il ministro De Vincenti in Calabria

CATANZARO – Il Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, sarà presente il prossimo 1 dicembre 2017 al focus sul tema “Scuole Sicure 500” che si svolgerà a Lamezia Terme,presso l’Auditorium del liceo “Tommaso Campanella di via Cavallerizza, a partire dalle ore 9.00 e che riguarderà il grande investimento regionale di 415 milioni di euro per opere già in parte avviate per la messa in sicurezza antisismica di circa 500 scuole. Un programma soggetto ad un costante monitoraggio per garantire la conclusione nel termine di tre anni. All’incontro parteciperà anche una nutrita rappresentanza dei Ministeri per l’interesse esistente che ha portato, qualche settimana addietro, la direttrice di “Italia Sicura” a dichiarare che la Calabria, nell’ambito della scuola, “è un modello da imitare”. Accanto alle presenze ministeriali ci saranno i sindaci calabresi, i dirigenti scolastici, le rappresentanze studentesche e delle associazione dei genitori. La Giunta regionale utilizzerà l’occasione per aggiornare e presentare i dati di avanzamento, le modalità per il monitoraggio e le ulteriori procedure che possono consentire una implementazione degli investimenti e ampliare la possibilità dei comuni a partecipare. Il Presidente Mario Oliverio, che ha già iniziato nelle scorse settimane un tour nei cantieri per monitorare direttamente l’andamento dei lavori e confrontarsi con gli amministratori locali, ha dichiarato: «si tratta del più importante investimento che sia mai stato fatto sul tema della sicurezza nelle scuole. Investire su questo tema, sulla sicurezza dei nostri ragazzi, è assolutamente fondamentale ed è uno dei temi principali che stiamo affrontando in queste settimane. Il nostro è un grande progetto che sta diventando realtà e testimonia di come siamo concretamente passati all’attuazione dei progetti di cambiamento della Calabria». «Non secondario in questo nostro approccio -ha concluso Oliverio-è anche la ricaduta positiva per l’occupazione e per tutti quei lavoratori che troveranno possibilità di impiego nei cantieri».

Il focus si articolerà secondo il seguente programma:

 

Ore 9,00

Coordina             Roberto Musmanno, Assessore regionale alle Infrastrutture

Saluti                    Gianluca Callipo, Presidente regionale ANCI

                               Enzo Bruno, Presidente regionale UPI

Relazione           Francesco Russo, Coordinatore programma “Calabria Sicura”

Interventi  di     Giovanni Martello, Dirigente scolastico Liceo “T. Campanella” di Lamezia Terme

Simone Giglio, Studente del Liceo Scientifico “Siciliano” di Catanzaro

Maria Rosetta Strangis-Vespier, Forum regionale dei genitori               

Diego Bouchè, Direttore Ufficio Scolastico Calabria

Mario Serra, Agenzia della Coesione

Andrea Prota, Dipartimento nazionale Protezione Civile  

Laura Galimberti, Direttore generale Italia Sicura

                               Simona Montesarchio,  Direttore Generale MIUR

 

Ore 11,30

Conclusioni       Mario Oliverio, Presidente della Giunta regionale

                               Claudio De Vincenti, Ministro della Coesione             f.d.

 

Il ministro De Vincenti all’Unical, «Quella di Gioia Tauro l’unica ZES di rilievo»

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Tra gli obiettivi della 58ma riunione scientifica annuale della Società Italiana degli Economisti, in corso all’Università della Calabria, c’è quello di riportare la questione meridionale ai vertici dell’agenda politica nazionali. «E’ ancora troppo evidente e assai profondo il divario esistente tra Nord e Sud Italia, soprattutto in proiezione rispetto al resto d’Europa». Questo quanto principalmente emerso. Nell’ultimo giorno di lavori, anche il ministro della coesione sociale e per il Mezzogiorno Claudio De Vincenti è stato abbastanza ottimista alla luce delle ultime statistiche disponibili. De Vincenti si è poi soffermato sulla ZES. «Sulle Zes la legge è chiara. Al centro di ciascuna zona ci deve essere un porto di rilievo europeo che in Calabria è quello di Gioia Tauro, che è una Zes».«Questo non esclude – ha chiosato De Vincenti – che al porto di Gioia Tauro possano collegarsi altre strutture interportuali che consentano di migliorare la logistica in Calabria, risultato che ha interesse per tutta la regione. Ma la Zes in Calabria è una sola ed è centrata su Gioia Tauro».

Rilancio Porto di Gioia Tauro, c’è intesa tra Oliverio e il ministro De Vincenti

COSENZA-  «Abbiamo costruito la norma generale sul modello proposto dalla Regione Calabria. Entro l’estate sarà approvata la legge quadro sull’istituzione della ZES, i cui contenuti sono in corso di concertazione con l’Unione Europea. Gioia Tauro ha le carte in regola per essere la prima ZES». E’ quanto ha affermato il Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti nel corso di un incontro convocato dal Presidente della Regione Mario Oliverio nella mattina, a Cosenza , presso l’ex centro Inapli, allargato alle parti sociali, in merito alla istituzione della Zona Economica Speciale per il Porto di Gioia Tauro. «L’incontro di stamane- ha rilevato il Presidente Oliverio- ha registrato un concreto passo in avanti in direzione della realizzazione della ZES come strumento per il rilancio del Porto e dell’area retro portuale».  «Ho chiesto al  Ministro De Vincenti questo incontro con le parti sociali  –  ha proseguito-   per affrontare uno degli aspetti fondamentali per  il rilancio dell’infrastruttura portuale di Gioia Tauro che è quello della istituzione della Zone  Economica Speciale.  Noiabbiamo avanzato una proposta precisa anche dal punto di vista legislativo, una proposta che riteniamo compatibile anche con gli orientamenti della Commissione Europea. C’è stato un impegno già in occasione della sottoscrizione dell’Accordo di Programma su Gioia Tauro il 27 luglio scorso tra la Regione, il Governo e le forze sociali, i sindacati, le organizzazioni degli imprenditori;  oggi abbiamo bisogno di accelerare, ecco perché ho chiesto l’incontro al ministro. La settimana scorsa c’è stato un incontro presso il Ministero delle Infrastrutture per affrontare il problema degli esuberi ed il  ministero stesso ha assunto l’iniziativa di aprire una interlocuzione con l’ impresa e le organizzazioni sindacali. Il primo tavolo si è tenuto  ieri, ci auguriamo che questa  mediazione del Governo possa contribuire a creare un clima di tranquillità perché l’infrastruttura portuale di Gioia Tauro deve essere rilanciata nell’interesse del Paese e per l’Europa,  perché il Porto di Gioia  Tauro è la porta del Paese sul Mediterraneo».  All’incontro erano,  tra gli altri,  presenti le Deputate Enza Bruno Bossio e Stefania Covello, l’Assessore alla Logistica, sistema portuale regionale e “sistema Gioia Tauro” Francesco Russo, il consigliere regionale Domenico Bevacqua, alcuni dirigenti regionali.

De Vincenti e Oliverio in riunione per l’attuazione del Patto per la Calabria

CATANZARO – Riunione operativa oggi pomeriggio alla Cittadella con il Ministro per la coesione territoriale e del Mezzogiorno Claudio De Vincenti  ed il Presidente della Regione Mario Oliverio.

L’incontro, al quale hanno partecipato anche alcuni dirigenti del Ministero e della Regione, è servito – informa l’ufficio stampa della Giunta – per fare il punto sull’attuazione del Patto per la Calabria.

«Complessivamente – ha dichiarato De Vincenti – abbiamo stabilito una serie di passaggi fondamentali per accelerare le attività ed avere a disposizione maggiori risorse. In particolare, abbiamo verificato che alcune cose sono già partite. Mi riferisco, ai lavori su alcune strutture idriche come, ad esempio, la  diga del Menta. Sono stati avviati anche i lavori in alcune scuole per la messa in sicurezza dal rischio sismico e sono in fase di avvio  bandi di gara per una serie di opere che riguarderanno le bonifiche, la riqualificazione degli edifici scolastici e il rischio idrogeologico. Nello specifico – ha annunciato il Ministro –abbiamo concordato con il Presidente Oliverio l’avvio di una procedura per mettere in capo al Presidente stesso, come commissario del rischio idrogeologico, tutte le risorse relative a questo settore». Sul tavolo del confronto anche le questioni portuali e aeroportuali, le politiche industriali per il settore dell’agroalimentare e del turismo, la Zes (zona economia speciale) di Gioia Tauro. «Nel Patto – ha spiegato De Vincenti – sono previste le infrastrutture nodali anche sul sitema portuale e il punto chiave aeroportuale è stato in parte risolto con l’aggiudicazione della concessione per Crotone e per Reggio Calabria. Per quanto riguarda le rotte della città dei Bronzi,  il Presidente Oliverio e il Sindaco Falcomatà hanno fortemente sensibilizzato il Governo il quale è impegnato a trovare tutte le soluzioni per non far cessare un servizio necessario per lo sviluppo della città e della Calabria. Per quanto riguarda, invece, l’Agenzia per il lavoro di Gioa Tauro, posso dire, che partirà nelle prossime settimane e, comunque, necessariamente entro l’estate, per mettere in sicurezza i lavoratori. Il Patto per la Calabria – ha ricordato il Ministro  – prevede un impegno di spesa di quasi 5 miliardi di euro e attualmente l’attivazione viaggia intorno alla decina di milioni di euro. Naturalmente è un programma molto impegnativo e dovremmo accelerare i tempi. Perciò – ha detto infine il Ministro De Vincenti – ci siamo dati appuntamento per il prossimo mese di maggio per fare un’ulteriore verifica sui risultati raggiunti».

«Ringrazio  il Ministro De Vincenti – ha esordito il Presidente Oliverio – perché questo metodo di lavoro non è solo un metodo operativo ma dimostra che c’è una attenzione concreta del Governo. Il Ministro del Mezzogiorno sta facendo verifiche concrete, un monitoraggio che è sicuramente virtuoso per tutto il Meridione. Devo dire che De Vincenti è venuto qui il 12 gennaio, oggi ritorna, ha annunciato un altro ritorno a maggio proprio a significare che i programmi che sono stati definiti e le risorse destinate alla nostra regione sono fondi reali che vengono impegnate per l’apertura di cantieri. Abbiamo avviato,  come il Ministro ha evidenziato, un lavoro importante. In Calabria, in modo particolare, abbiamo costituito una cabina di regia per il monitoraggio della realizzazione delle opere previste nel Patto con le forze sociali, le organizzazioni sindacali e datoriali di lavoro. Il lavoro concertato,  questa sinergia, è un fattore importante perché si aprano i cantieri, perché le opere programmate possano creare occasioni ed  opportunità di lavoro. Nella programmazione che è stata definita attraverso il Patto – ha concluso Oliverio –  ci sono opere importanti,  obiettivi importanti per la crescita e lo sviluppo della nostra regione».

Il Rende ingaggia Kyeremateng. Nuovo allenatore per la Juniores

Il Rende calcio ha un nuovo attaccante. Si tratta di Giovanni Kyeremateng, classe 91, che dopo le visite mediche, effettuate dal dottor Bartoletti, ha firmato il contratto che lo legherà alla società biancorossa fino alla fine della stagione. Nato ad Arona, in provincia di Novara, ha fatto tutta la trafila del settore giovanile dell’Inter prima di vestire le maglie di Monza, Montichiari, Ascoli, Treviso, Bellaria Igea, Foggia e Imolese. Kyeremateng sarà a disposizione del tecnico Trocini per il match di domenica con la Frattese. «Siamo convinti di aver ingaggiato un giocatore importante che ci potrà dare una mano fino alla fine della stagione – dice il presidente Fabio Coscarella – E’ il profilo che stavamo cercando da tempo per completare l’organico in vista di una seconda parte di campionato che vogliamo vivere da protagonisti». «Con la società ed il mister abbiamo trovato da subito unità d’intenti – dice il neo attaccante biancorosso – Sono pronto a mettermi a disposizione della squadra garantendo il massimo impegno per centrare gli obiettivi che la società si è prefissata».

Facce nuove anche in casa della Juniores. Domenico Galeano è stato infatti sollevato dall’incarico di allenatore della formazione Juniores, al suo posto Francesco De Vincenti che già domani nel derby contro l’Asd Reggio Calabria siederà in panchina.