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Servizio mensa Spoke Paola-Cetraro “Gravi carenze, Asp avvii ispezione”

PAOLA (CS) – “In data 11 Maggio 2022 avevo denunciato le gravi carenze del servizio mensa dello Spoke Paola-Cetraro che comportavano non pochi problemi per i degenti. Da allora l’azienda Ospedaliera di Cosenza non ha prodotto nessuna miglioria. Non siamo più disposti a tollerare che i pazienti malati debbano subire anche disservizi legati all’erogazione dei pasti”. Così Graziano Di Natale, già vicepresidente della commissione regionale contro la ‘ndrangheta che ha definito “questo immobilismo controproducente. L’azienda Sanitaria deve avviare immediatamente un’ispezione per verificare i presunti gravi disservizi nel servizio mensa degli ospedali“.

 

“La fruibilità dei pasti – dichiara l’esponente politico – non può essere messa in discussione. Si tratta di soldi pubblici e pertanto non si può consentire tale sciatteria e pressappochismo. Sono pronto a difendere, come sempre, quanti reclamano i propri diritti senza avere paura di farlo. Questa non è la terra di nessuno dove ogni cosa può essere tollerata come se nulla fosse accaduto. Servire pasti con presenza di insetti o pane riciclato non è tollerabile Attendo quindi – conclude- immediatamente una risposta forte e decisa da parte delle istituzioni sanitarie”.

Vaccini, Di Natale: “Solo approssimazione e pressapochismo”

CATANZARO – “Sebbene nel rispetto del ruolo istituzionale che ricopro abbia più volte lanciato svariati appelli, ancora una volta, sono costretto, mio malgrado, a contestare l’immobilismo sul piano vaccini e, ormai, ho perso il conto delle volte in cui ho ripetuto che manca un’organizzazione generale, degna di questo nome, nel piano vaccinazioni in Calabria”. É quanto afferma, con grande rammarico, il vicepresidente della commissione regionale contro la ‘Ndrangheta, Graziano Di Natale, nell’ennesima denuncia pubblica che così prosegue:

“Stiamo assistendo, in queste ultime ore, ad uno spettacolo indecoroso, assolutamente irrispettoso verso i cittadini calabresi che soffrono.

Dove non vi sono regole ben precise regna l’approssimazione ed è per questo -prosegue Di Natale- che addirittura alcuni invitano gli ultra ottantenni a prenotarsi per la somministrazione del vaccino,

il tutto senza un provvedimento della Regione Calabria di carattere generale che possa mettere ordine ad un sistema che fa acqua da tutte le parti.

La lotta alla pandemia è una roba seria non può essere affidata al caso o al pressapochismo di chi non ha la ben che minima idea di cosa fare. Manca un programma ben definito, mancano idee. É una situazione insostenibile”.

L’esponente politico, eletto per la prima volta tra le fila dell’opposizione, auspica un cambio di rotta immediato:

“Si intervenga presto con chiarezza su chi, come e quando, deve somministrare i vaccini ai nostri nonni. Gli anziani sono una categoria che va tutelata e preservata. Non c’è più tempo. Resterò vigile, senza indietreggiare di un millimetro, al fine di tutelare la salute pubblica”.

 

Gli amministratori locali spingono Di Natale per una candidatura al Parlamento

PAOLA (CS) – Ottanta amministratori locali della provincia di Cosenza, hanno scritto al segretario del Pd, Matteo Renzi, ed al coordinatore della segreteria, Lorenzo Guerini, proponendo la candidatura di Graziano Di Natale elle prossime elezioni politiche. «Il Mezzogiorno – sostengono i firmatari della lettera – ha bisogno di esprimere, anche in Parlamento, figure politiche esenti da antiche e retrive visioni localistiche basate sulle lamentele e capaci invece di indicare obiettivi perseguibili, concretezza di azione, voglia di rimboccarsi fattivamente le maniche. Graziano Di Natale, attuale presidente del consiglio comunale di Paola, consigliere provinciale e presidente uscente della provincia di Cosenza, è la persona che meglio esprime insieme tutte queste caratteristiche. La sua attività di amministratore, fin dalla prima elezione in consiglio comunale a Paola, nel 1997, è stata improntata alla volontà di rinnovare i modi e i contenuti dell’attività del fare cosa pubblica, indicando i necessari obiettivi per incrementare lavoro e crescita, prospettando formazione e opportunità per i giovani, sviluppo dei servizi del trasporto pubblico per consentire la fuoriuscita da quell’isolamento cui il sud è stato costretto per anni. L’impegno di Di Natale – si legge ancora nel documento – ha ottenuto significativi riconoscimenti: la restituzione, nel 2016, della Provincia di Cosenza al suo legale funzionamento istituzionale dopo sette mesi di illegittima occupazione da parte di un presidente decaduto e la sua elezione a consigliere comunale di Paola, alle ultime amministrative, con il maggior numero di voti per la quarta volta consecutiva. Per tali ragioni – si conclude la missiva – crediamo che la politica nazionale può e deve rinnovarsi offrendo spazio e opportunità a chi, come Graziano Di Natale, ha saputo fare bene nel proprio territorio coinvolgendo decine di amministratori e migliaia di cittadini». Tra i firmatari della lettera i sindaci di Paola, Roberto Perrotta; Longobardi, Giacinto Mannarino; Serra d’Aiello, Giovanna Caruso; Falconara Albanese, Ercole Conte; Cervicati, Massimo Barci; Acquappesa, Giorgio Maritato; Cleto, Giuseppe Longo; San Marco Argentano, Virginia Mariotti; Belmonte Calabro, Francesco Bruno; Dipignano, Guglielmo Guzzo, e Parenti, Donatella Deposito. 

Pd, la denuncia di Di Natale: «A Tarsia congresso di circolo irregolare»

COSENZA – «Mercoledì 18 ottobre alle ore 16,30, nei locali della federazione provinciale del Partito Democratico, era previsto un incontro tra i candidati alla carica di segretario provinciale Angela Donato e Luigi Guglielmelli, organizzato dai Giovani Democratici della Federazione di Cosenza». Lo si apprende da una nota diffusa dal coordinamento di Aria Nuova, il movimento in seno al Pd guidato dall’ex presidente della Provincia Graziano Di Natale. «Alle ore 18 nemmeno l’ombra del candidato Guglielmelli. Otre alla mancanza di rispetto nei confronti degli intervenuti e della stessa concorrente alla carica di segretario, tanti giovani ragazzi sono andati via e l’incontro è venuto meno. Evidente è stata l’assenza del segretario provinciale dei GD Michele Rizzuti che avrebbe, al contrario, dovuto fare gli onori di casa». Inoltre Aria Nuova denuncia un altro episodio per il quale richiede l’intervento della commissione di garanzia: «A Tarsia il 17 ottobre alle ore 18 si sarebbe dovuto tenere il congresso di circolo . I sostenitori di Aria Nuova e della candidata Angela Donato, hanno atteso fino le ore 19,30 per esercitare il loro voto. Però all’ora indicata non era stato costituito l’ufficio di presidenza per lo svolgimento delle votazioni. Magicamente alle ore 20 i risultati del circolo di Tarsia sono stati comunicati ugualmente alla federazione provinciale: 20 voti a favore di Luigi Guglielmelli e zero per Angela Donato. Un fatto grave, anti democratico, che dovrebbe far vergognare tutti gli iscritti al Partito Democratico. Ecco perché, in tanti, non intendono più fare o rinnovare la tessera».

Di Natale su accordo Oliverio-Guccione: «L’unità del partito è un’altra cosa»

COSENZA – «La politica dell’unità, sbandierata da una parte del Pd cosentino, deve essere conseguenziale». Lo sostiene Graziano Di Natale commentando l’accordo raggiunto tra Oliverio e Guccione per il sostegno alla candidatura di Luigi Guglielmelli per la segreteria provinciale del partito.   «L’unità deve raggiungersi sui presupposti per lo stare insieme, sul confronto e sul metodo per prendere le decisioni. Noi la chiamiamo collegialità. Probabilmente – scrive l’ex presidente della Provincia in una nota – qualcuno ha dimenticato che il Pd, in provincia di Cosenza, sta perdendo terreno a favore di altre forze politiche; probabilmente ci si dimentica che trincerarsi in stanze di partito e non coinvolgere sindaci, assessori, consiglieri comunali, associazioni, movimenti politici e gente comune in generale è sintomo di autoreferenzialità.
I territori non stanno ricevendo l’ascolto che meritano ed esiste un Pd che non si tessera e non si schiera in prima persona per paura di essere divorato da logiche di apparato che distruggerebbero qualsiasi tipo di iniziativa spontanea “non autorizzata”. Non vogliamo stare insieme a tutti i costi – ribadisce Di Natale – La nostra è una riflessione sul metodo che dovrebbe portare all’unità del partito. Non può passare il messaggio di un partito unito perché ci si è messi d’accordo tra capi corrente.
La nostra non è una lotta alla poltrona bensì una discussione che miri a cambiare copione e attori, che dia la possibilità di una ampia partecipazione popolare alle decisioni del partito più importante d’Italia. Non prendiamo decisioni in una stanza ma cerchiamo di dare voce alla gente e di incentivare la partecipazione. Questo è il Pd che vogliamo, questo è il Pd di Matteo Renzi». 

Reparto dell’ospedale Cetraro chiuso nei festivi, Di Natale: «Ora basta. Si adottino i provvedimenti necessari»

COSENZA – Il consigliere provinciale di Cosenza Graziano Di Natale è particolarmente duro sulla gestione del reparto di Ginecologia e l’Ostetricia dell’Ospedale di Cetraro che pare sia rimasto chiuso, anche per le emergenze urgenze, a causa dell’assenza di medici dal 14 al 16 Agosto.
«E’ incredibile quello che è successo nei giorni scorsi a causa di carenza di personale medico, pare per malattia, in servizio presso l’Ospedale  di Cetraro; tutte le urgenze emergenze ostetriche e ginecologiche sono state dirottate presso l’Annunziata di  Cosenza o Spoke Castrovillari». «Invito il direttore generale Mauro – prosegue Di Natale – ad adottare tutti i provvedimenti necessari per porre fine a questa vergognosa gestione della sanità. Si e’ adottata una scelta nei giorni in cui la popolazione si raddoppia privando i cittadini, dell’intera costa tirrenica, di un servizio essenziale. Una vergogna!».

Servizio idrico a Paola, Di Natale: «Il sindaco riferisca sulla questione»

PAOLA (CS) – In merito alla situazione del servizio idrico nel comune di Paola, di seguito la dichiarazione del consigliere Graziano Di Natale, dopo il sopralluogo nella cittadina tirrenica. «Oggi mi sono recato al Comune di Paola- si legge in una nota -per prendere visione del provvedimento con cui, la società che gestisce il servizio idrico del Comune di Paola, è stata interdetta dal Prefetto di Cosenza in base alle norme antimafia. Le battaglie dei mesi scorsi sulla qualità del servizio idrico, oggi trovano ancora più gravi riscontri sulla necessità impellente di contrastare la criminalità organizzata presente nel territorio. La delinquenza organizzata non può e non deve trovare spazio nelle pubbliche amministrazioni. A tal fine credo sia necessario una convocazione urgente del Consiglio Comunale di Paola. Il Sindaco riferisca sulla questione.

Provincia di Cosenza, Di Natale traccia il bilancio della sua gestione

COSENZA – Nei quattro mesi in cui ha guidato la provincia di Cosenza, Graziano Di Natale non è costato alle casse pubbliche neppure un euro. «Non troverete il rimborso spese neanche di un toast» ha ribadito il presidente facente funzioni, nel corso della conferenza stampa di commiato dalla guida dell’Ente. Domenica gli amministratori locali si recheranno alle urne per il rinnovo del consiglio provinciale e per l’elezione del nuovo presidente, con un solo candidato in campo: Franco Iacucci. Ma prima di congedarsi, Di Natale ha voluto tracciare il bilancio della sua breve ma intensa esperienza nella storica sede di Piazza XV Marzo, sottolineando gli interventi effettuati per rimettere in sesto parte della viabilità provinciale, ma anche le risorse risparmiate ponendo un freno alla nomina di dirigenti esterni, così da favorire il risanamento delle casse e garantire il regolare pagamento degli stipendi. Fiore all’occhiello di questa amministrazione anche l’approvazione del bilancio entro il 31 dicembre scorso, unica provincia in Italia, quella di Cosenza, a non chiedere la proroga al Governo. All’appuntamento organizzato nella Sala degli Specchi erano presenti anche numerosi amministratori. «Abbiamo aperto le porte all’esterno ed inaugurato una proficua campagna di ascolto – ha sottolineato Di Natale – commettendo certamente anche degli errori, ma senza alcuna malafede». Il riepilogo delle attività svolte sono state pubblicate in un report distribuito in sala. Prima di lasciare la presidenza però, Graziano Di Natale incontrerà nuovamente la stampa venerdì 27 gennaio, per la presentazione dei “Contratti di fiume”.

Provincia di Cosenza, Di Natale invia alla Procura della Corte dei Conti le spese della gestione Occhiuto

COSENZA – In merito agli attacchi a mezzo stampa contro l’attuale gestione della Provincia di Cosenza, il Presidente Di Natale ha dichiarato quanto segue: «Non mi nascondo dietro determinate sigle o soggetti particolari, mandati avanti per prestarsi a giochi di palazzo, ma rispondo assumendo in prima persona la responsabilità di quanto affermo. Ma preliminarmente devo dire che le reazioni scomposte di questi giorni – non ultima quella della Lista “Nuova Cosenza” della quale, guarda caso, non vengono mai identificati ed esposti i referenti – sono il frutto dell’evidente nervosismo di chi sa di avere amministrato la Provincia di Cosenza senza il benché minimo rispetto dei canoni della correttezza e della legittimità amministrativa. Sorrido di fronte alla circostanza secondo cui sarebbe pronto un dossier sulle spese illegittime che la Provincia di Cosenza avrebbe effettuato da quando esercito le funzioni di Presidente. È come dire: “Excusatio non petita, accusatio manifesta”. Sanno bene costoro, difatti, che le spese illegittime sono frutto della scellerata gestione dell’Ente prima del mio insediamento. È evidente che la mia condotta, improntata sulla legalità e sulla trasparenza, coglie nel segno nei confronti di chi sa che su questo terreno perde il confronto; ma l’azione di pulizia che ho avviato non sarà arrestata da chi crede maldestramente di riuscire a spostare l’attenzione. I cittadini della provincia saranno, al contrario, puntualmente informati su cosa è accaduto nell’Ente nel biennio 2014/2016 e di come le risorse pubbliche sono state sperperate. Dall’atto del mio insediamento ho dato da subito un segnale di correttezza e di trasparenza, ad iniziare dall’abolizione della carta di credito in uso al Presidente. Ma parlerò sicuramente e renderò edotti del grave disagio che i cittadini e gli amministratori hanno dovuto sopportare per colpa di chi, distratto dalla bramosia del consenso, sottoscriveva contratti di collaborazione in tutti gli organismi presenti nell’Ente, anche nelle Società partecipate quale ad esempio ALESSCO i cui vertici sono stati azzerati nei giorni scorsi».

Infine il presidente Di Natale annuncia quindi una conferenza stampa per illustrare «le cose fatte e che farò nel prossimo futuro, ma darò conto di quello che ho trovato e di ciò che con grandi sacrifici ho evitato – vale a dire il dissesto finanziario».

 

Aziende alimentari, cittadini ed esperti a confronto nel Palazzo della Provincia

COSENZA – “Siamo quello che mangiamo: Salute, Sicurezza, Sostenibilità”: si è tenuto oggi, nel Salone degli Stemmi del Palazzo della Provincia, l’atteso incontro con esperti in materia promosso e organizzato da Federalimentare nell’ambito della campagna “Apertamente”, che apre al pubblico le porte delle aziende alimentari per mostrare direttamente ai consumatori quello che le aziende stesse fanno all’interno delle loro strutture e dei loro impianti.

Un’iniziativa molto apprezzata dalla Provincia di Cosenza, che non a caso ha deciso di ospitare l’importante iniziativa all’interno del proprio Palazzo di rappresentanza proprio per sottolinearne l’importanza e la pregnanza, in un contesto in cui la tutela del cittadino-consumatore è quanto mai fondamentale e imprescindibile e passa innanzitutto da un’informazione chiara e compiuta, in grado di aiutarlo a operare scelte consapevoli.

«L’Industria alimentare italiana è la più sicura al mondo – ha sottolineato il Presidente Di Natale nel portare il saluto dell’Ente ai convegnisti – e risponde con l’eccellenza del Made in Italy alle contraffazioni e alle imitazioni: una filiera di qualità, controllata e sostenibile, che rappresenta un vanto per il nostro Paese». Per Graziano Di Natale, del resto, all’interno di questa filiera troviamo anche la Calabria e il territorio cosentino, ai più alti livelli per qualità dei prodotti offerti e «proprio il modello di alimentazione mediterranea parla al mondo intero di una dieta che, oltre a essere salutare, offre gusto e sostenibilità».

Iniziative di questo genere devono quindi trovare necessariamente il sostegno delle Istituzioni, il cui compito è quello di investire le risorse pubbliche per rendere il cittadino informato e consapevole, anche al fine di dare una spinta propulsiva alle nostre piccole, ma “grandi”, aziende alimentari: queste le conclusioni del Presidente della Provincia, che si è detto «pronto a creare una sintesi, al fine di contribuire al rilancio del settore».