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Truffa e peculato, arrestato direttore ufficio postale

DECOLLATURA (CZ) – Il direttore dell’ufficio postale di Decollatura (Catanzaro), Riccardo Cristiano, di 41 anni, è stato arrestato e posto ai domiciliari dagli uomini della Guardia di finanza e della Polizia di Stato di Lamezia Terme con l’accusa di truffa e peculato.

L’arresto è stato fatto in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip di Lamezia Terme su richiesta della Procura lametina.

L’indagine ha consentito di accertare l’esistenza di un complesso sistema fraudolento che ha permesso al direttore dell’ufficio postale di appropriarsi di somme di denaro da più clienti per un totale di 132 mila euro. Secondo quanto emerso l’uomo avrebbe agito approfittandosi della buona fede dei clienti e riuscendo a conquistarne la fiducia al punto da poter disporre varie operazioni sui loro conti correnti e prodotti di investimento.

Gli elementi a carico di Cristiano, nei confronti del quale è scattato anche un provvedimento di sequestro, sono stati raccolti con accertamenti e intercettazioni telefoniche.

Immagine di repertorio

Confcommercio, scompare prematuramente Maria Cocciolo

COSENZA – Una giornata triste quella di ieri per Confcommercio Cosenza che piange la prematura scomparsa del suo direttore Maria Stella Cocciolo. Dalle prime ore in cui si è diffusa la notizia cordoglio, vicinanza e attestati di affetto sono arrivati da parte di tutto il mondo delle imprese del terziario della provincia di Cosenza, della Confederazione Nazionale e dalla gente comune che ha da sempre collaborato con lei.

Donna forte, combattiva e piena di vita, dal 2010 ha guidato l’Associazione rappresentativa delle imprese del terziario della provincia di Cosenza.

Tutta la struttura perde, non solo una guida, ma soprattutto un direttore capace di trasmettere valori importanti e di essere autorevole attraverso l’esempio quotidiano e il lavoro.

«Senza Maria Confcommercio Cosenza non sarà più la stessa. Ci mancheranno il suo sorriso e la sua contagiosa voglia di vivere. Sentiremo la mancanza della sua bravura, preparazione, competenza e ostinazione. Tutte qualità dimostrate anche in ambito nazionale. Maria era una forza della natura. Con il suo entusiasmo contagioso ha sempre motivato la nostra squadra, continuando a guidarla fino alla fine.  La sua forza, il suo coraggio e la sua passione saranno sempre con noi».  A dichiararlo un commosso Klaus Algieri, presidente di Confcommercio Cosenza.

Inoltre, Il presidente e tutta la struttura si uniscono al dolore del marito Alessandro Carmine Longo e di tutta la famiglia.

La Camera ardente sarà allestita, a partire dalle ore 12:00 di oggii – giovedì 19 luglio – nella sede di Confcommercio Cosenza in via Alimena n°14.

I funerali saranno celebrati domani alle ore 16:30 nella chiesa di San Carlo Borromeo a Rende.

Direttore di Confcommercio Cosenza, Maria Cocciolo è stata componente di giunta e presidente del Comitato imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Cosenza, Direttore di Confcommercio Calabria e ha contribuito in maniera decisiva alla crescita della confederazione in provincia di Cosenza, lavorando sempre con il suo solito impegno e la sua ben nota dedizione.

IL CORDOGLIO DEL SINDACO OCCHIUTO E DELL’ASSESSORE ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE DI PALAZZO DEI BRUZI

«Fortemente dispiaciuti, apprendiamo la triste notizia che Maria Stella Cocciolo ci ha lasciati. Le doti professionali e umane di Maria Stella – afferma in particolare l’assessore Pastore – mancheranno a chiunque abbia avuto la fortuna di conoscere una persona tanto garbata e competente. Fuori da qualsiasi retorica – aggiunge – se ne va davvero una donna di grande valore, sotto ogni punto di vista. In questo momento di smarrimento ci sentiamo vicini al marito Alessandro Carmine Longo, ai suoi cari e alla sua seconda famiglia rappresentata dalla ConfCommercio, alla quale Maria Stella negli anni ha donato sorrisi e il suo infaticabile impegno».

IL MESSAGGIO DI FRANCESCO ROSA PRESIDENTE CNA COSENZA

«La notizia della prematura scomparsa di Maria Cocciolo, direttore di Confcommercio Cosenza e componente della giunta della Camera di Commercio, ci riempie di dolore. Tutta la CNA Cosenza è vicina al marito Alessandro Carmine Longo, ai familiari, al presidente Klaus Algieri e alla Confcommercio Cosenza. Il mondo camerale perde una persona competente e preparata. Maria Cocciolo lascia un grande vuoto in tutti noi. Vogliamo ricordarla ancora con il suo sorriso e la sua gioia di vivere. Maria ci mancherà». Sono parole espresse da Francesco Rosa, presidente della CNA Cosenza e vicepresidente della Camera di Commercio di Cosenza.

 

Unical, Gianluigi Greco è il nuovo direttore del Dipartimento di matematica

RENDE  (CS) – È iniziata all’Università della Calabria la stagione delle consultazioni elettorali per il rinnovo delle cariche di Direttore di Dipartimento. Il primo risultato è arrivato dal Dipartimento di Matematica e Informatica, dove il professor Gianluigi Greco è stato eletto Direttore per il prossimo triennio, con una ampia convergenza di tutte le componenti e le anime scientifiche del Dipartimento: il 87,5% dei consensi con 42 voti favorevoli su 48 votanti con un’affluenza pari al 98%, al netto di 6 unità in missione fuori sede.

Il professor Greco si avvia a questa nuova esperienza sulla scorta del contributo apportato in varie commissioni e tavoli tecnici a servizio dell’Ateneo. In particolare, nel biennio 2011-2012 è stato membro della commissione per l’adeguamento dello Statuto alla Legge 240/2010, e dal 2014 al 2017 è stato membro del Presidio di Qualità, rivestendo dal 2015 anche il ruolo di Coordinatore della Ricerca. Attualmente, è membro del Comitato Tecnico Scientifico del Centro Linguistico di Ateneo e del gruppo di lavoro per la definizione e l’attuazione della Programmazione Triennale e per la predisposizione del Piano Strategico.

Greco succede a Nicola Leone

Subentrando al pluripremiato professor Nicola Leone che, per gli ultimi due mandati, ha guidato il Dipartimento, il profilo che emerge dalle urne si caratterizza nuovamente nel segno dell’eccellenza scientifica. Numerosi sono infatti i riconoscimenti che il professore Gianluigi Greco ha ricevuto a livello internazionale per le proprie attività di ricerca, che spaziano dall’intelligenza artificiale all’informatica teorica, dalla teoria delle basi di dati alla teoria dei giochi. Tra di essi, oltre a vari Best Paper Awards in prestigiose conferenze, spiccano un Marco Somalvico Award (massima onorificenza conferita dall’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale), un IJCAI-JAIR Award (per il miglior contributo pubblicato negli ultimi 5 anni sulla rivista di riferimento dell’Associazione Internazionale per l’Intelligenza Artificiale), un Gems of PODS Award (per le ricerche di maggior impatto nella teoria delle basi di dati) e un Kurt Gödel Research Prize Fellowship (per gli studi sugli aspetti logici e teorici dell’intelligenza artificiale).

Gianluigi Greco è il più giovane professore ordinario attualmente in servizio in Ateneo, segno tangibile di una visione dipartimentale volta a valorizzare – anche nelle posizioni di responsabilità – le giovani eccellenze. Tale attenzione è peraltro testimoniata anche dagli ultimi risultati della VQR, in cui l’Università della Calabria si è posizionata al terzo posto assoluto in Italia proprio per quanto attiene alla qualità del reclutamento dell’Area 01 “Scienze Matematiche e Informatiche”.

Le congratulazioni del predecessore

È grande la soddisfazione espressa dall’attuale Direttore del Dipartimento, professor Nicola Leone, che subito dopo i risultati elettorali ha commentato: «Il professore Greco ha un altissimo profilo scientifico che coniuga mirabilmente con grandi capacità organizzative e gestionali, ha lo ‘skill’ ideale per ricoprire il ruolo di Direttore di Dipartimento. Consentitemi di esprimere anche la mia soddisfazione personale per una transizione che avviene in piena condivisione e continuità, visto che il professor Greco afferisce al mio stesso gruppo di ricerca in AI, e ha significativamente contribuito al mio mandato. Il notevole consenso elettorale conferma che il Dipartimento ha apprezzato il lavoro svolto e ha condiviso pienamente il nostro progetto di sviluppo. Sono certo che il professor Greco condurrà magistralmente il Dipartimento, guidandolo al raggiungimento di mete ancor più prestigiose».

Caracciolo all’Unical: «L’Intelligence italiana per l’interesse nazionale negli anni del caos»

RENDE (CS) – «L’Italia è un paese molto importante perché ci troviamo alle frontiere del mondo del caos». È quanto ha affermato il saggista e Direttore della rivista di geopolitica “Limes” Lucio Caracciolo, ospite nei giorni scorsi al Master in Intelligence dell’Università della Calabria, dove è stato introdotto dal Direttore Mario Caligiuri. «Il pianeta – ha proseguito – è costellato da guerre dimenticate, con organizzazioni terroristiche diffuse che contribuiscono alla decomposizione delle istituzioni, con Stati fragili e falliti, come la Somalia, la Libia, la Transnistria, il Niger, alcuni dei quali controllati direttamente dalla criminalità». «È probabile – ha proseguito – che il mondo del futuro, che nel 2100 raggiungerà gli 11 miliardi di abitanti dei quali 9 tra Africa e Asia, sarà governato non dagli Stati ma da megalopoli collegate tra di loro, con tanti giovani, concentrati in spazi piccoli e relativamente ordinati. Questa circostanza può rappresentare anche un’opportunità, poiché si potrebbe concentrare il sapere e in questo caos si possono liberare straordinarie energie». Infatti, il saggista ha sostenuto che «Caoslandia coincide in gran parte con la fascia tropicale del pianeta dove ci sono guerre, terrorismo, fragilità istituzionali, incremento demografico, migrazioni continue, povertà e cambiamenti climatici devastanti, con la desertificazione e l’innalzamento delle acque». Ha precisato che la maggior parte delle migrazioni avviene in Africa e solo una piccola percentuale, circa il 5 per cento, si indirizza verso l’Europa, ribandendo che il movimento migratorio deriva da ragioni economiche e proviene da territori poco governati. Caracciolo ha poi proseguito che la fragilizzazione degli Stati incombe sull’Europa e anche sull’Italia, dove «dobbiamo importare 220 mila immigrati all’anno per mantenere il welfare e lo standard di vita, per cui ci siamo trasformati da paese di smistamento in paese di accettazione». Il giornalista ha poi trattato il tema dell’euro, poiché si intendeva costruire uno Stato federale partendo dalla moneta. Secondo la sua impostazione, con l’introduzione dell’euro si intendeva integrare la Germania in Europa in posizione non dominante. Invece, la nazione tedesca, imponendo tassi di cambio e politiche fiscali insostenibili, è diventata centrale nell’Unione Europea, tanto che di fatto anche l’Italia, fino alla linea gotica, fa parte della catena produttiva tedesca. Caracciolo ha quindi parlato di Donald Trump, la cui posizione, secondo il giornalista, parte dalla premessa che gli Stati Uniti non siano oggi all’altezza dei loro valori ed ideali, affermando che «nella visione di Trump, la Cina è il capro espiatorio, per cui l’avvicinamento alla Russia risponde alla strategia di non combattere contemporaneamente su due difficili fronti. Infatti la Cina e la Russia rappresentano le priorità della politica americana, mentre l’Europa viene dopo». Caracciolo ha poi affrontato il tema della Cina come potenza mondiale, evidenziando che le relazioni sino-americane saranno il tema geopolitico più rilevante dei prossimi anni, sostenendo che l’Italia avrebbe tutto da guadagnare dallo sviluppo cinese e dobbiamo adoperarci di conseguenza poiché negli ultimi anni abbiamo seguito delle politiche economiche e militari contro i nostri interessi. Caracciolo ha poi ribadito che se la Nato viene smantellata potrebbero esserci problemi seri poiché si richiederanno notevoli risorse e impegno politico per ricostruire un sistema di sicurezza. Il direttore di “Limes” si è successivamente soffermato sul rapporto geopolitica e intelligence italiana, mettendo in rilievo che si sta riscontrando un interesse sempre maggiore dell’intelligence nell’approccio geo-politico per partecipare a un mondo globale ma ancora in gran parte disconnesso, dove gli Stati, invece di scambiare le informazioni contro nemici comuni, tendono ad occultarle. «È fondamentale – ha precisato – la piena collaborazione tra le agenzie nazionali e il mondo istituzionale. Infatti, il ruolo delle agenzie di intelligence è quello di raccogliere informazioni per tutelare l’interesse nazionale dal terrorismo e dalle infiltrazioni economiche e tecnologiche degli altri Paesi. Occorre quindi tutelare le infrastrutture materiali e immateriali. Appunto per questo vanno ulteriormente rafforzati i canali tra politica e intelligence. Indicativo è il modello americano, dove ogni giorno il presidente effettua un briefing con il responsabile dell’intelligence. Il problema, infatti, non è solo informare la politica ma anche comunicare all’intelligence le intenzioni del potere politico». In conclusione della sua lezione Caracciolo ha individuato alcuni interessanti temi di studio che potrebbero essere rappresentati prima di tutto dalle informazioni dell’intelligence, considerate come un mercato economico. Inoltre, è importante l’investimento sulle capacità previsionali dell’intelligence per stabilire un collegamento con il mondo universitario poiché il sistema dell’intelligence va inserito nello sviluppo culturale e viceversa. Infine, ha ricordato che con le colonie avevamo sviluppato una cultura dell’intelligence che si è andata poi indebolendo fino agli anni Sessanta, mentre oggi una parte dei nostri ex colonizzati arrivano da noi e potrebbe essere utile inserirli nelle reti dell’intelligence. Infatti, dobbiamo creare un circuito virtuoso per fare in modo che i nostri giovani più brillanti visitino e studino altri paesi per acquisire informazioni e conoscenze. Si potrebbe pensare quindi di promuovere una sorta di “Erasmus dedicato all’intelligence”. Caracciolo ha terminato sostenendo che «le nuove tecnologie hanno un ruolo enorme e in un certo senso eccessivo poiché la raccolta di massa diventa ridondante mentre l’intelligence deve raccogliere meno informazioni ma rilevanti per selezionarle e utilizzarle al meglio».

Unical, incontro Rettore-associazioni per il rilancio delle attività culturali e residenziali

RENDE (CS) – Si è tenuto ieri, presso gli uffici del rettorato, un proficuo incontro tra i presidenti di diverse associazioni studentesche, quali Universitá Futura, RDU, ALFA, Aurora, Campus Friends, Unical Tourism, DAS, ed il Rettore Gino Mirocle Crisci.

La discussione ha riguardato principalmente tematiche inerenti al rilancio delle attività culturali e ricreative per rivitalizzare i quartieri residenziali, favorire la socialità nell’ateneo e arginare, seppur in parte, il problema sicurezza all’interno del campus.

Il Rettore si è impegnato ad inserire nel primo consiglio di amministrazione utile quei punti che per troppo tempo sono rimasti sospesi, come ad esempio il potenziamento dei centri comuni di quartiere e l’erogazione dei contributi destinati alle associazioni stesse che da più di un anno, ormai, sono costrette ad autofinanziarsi per garantire il normale funzionamento e continuare ad offrire assistenza burocratica e didattica alle centinaia di studenti che quotidianamente le frequentano; ha, inoltre, rassicurato su interventi precisi – il ripristino integrale dell’impianto di video sorveglianza – per garantire una maggiore serenità ai tanti ragazzi alloggiati presso il campus di Arcavacata.

Direttore delle poste arrestato per violenza sessuale

Rosarno ( Rc) – I carabinieri hanno arrestato a Rosarno un uomo di sessant’anni, direttore di un ufficio postale, con l’accusa di abuso d’ufficio e violenza sessuale. Secondo quanto si è appreso, abusando del proprio ruolo, avrebbe costretto con la violenza a subire atti sessuali una donna con la quale era in contatto per ragioni professionali. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip del Tribunale di Palmi, su richiesta della locale procura della Repubblica, eseguita dall’Arma.