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San Giovanni in Fiore, nuove opportunità per i disoccupati

CATANZARO – Un progetto per la valorizzazione delle culture locali. E’ quanto proposto da una delegazione di disoccupati di San Giovanni in Fiore all’assessore regionale Federica Roccisano nel corso di un incontro al quale ha preso parte anche il sindaco della città silana, Giuseppe Belcastro. L’idea è quella di creare una fattoria sperimentale basata su coltivazione biologiche mirate alla riscoperta di alcuni cereali tipici, mentre un’altra proposta prevede la riscoperta dei sentieri di Gioacchino da Fiore per favorire lo sviluppo turistico culturale. L’assessore ha assicurato alla delegazione dei disoccupati assistenza e sostegno al progetto attraverso gli uffici del settore mercato del lavoro. Si tratta – ha detto la Roccisano – di proposte meritevoli di attenzione. Abbiamo così mandato in cantina la vecchia pratica dell’assistenza per inaugurare una nuova metodologia: offrire attività e proposte progettuali in grado di creare nuova occupazione”.

Manifestazione dei disoccupati di San Giovanni in Fiore

COSENZA – Munito di mascherina bianca e incurante della pioggia e del freddo l’esercito degli invisibili è ben schierato davanti alla sede della Prefettura di Cosenza. Duecento disoccupati di San Giovanni in Fiore stanno protestando pacificamente per chiedere «lavoro e uno stipendio senza il quale non c’è dignità». Una richiesta che vogliono rivolgere alle istituzioni. Mentre loro, con in mano diversi striscioni, pronunciano cori e slogan, nel palazzo del governo è arrivata l’assessore regionale al Lavoro, Federica Roccisano, che a breve incontrerà il prefetto Gianfranco Tomao per affrontare il “caso San Giovanni in Fiore”. Assieme ai lavoratori ci sono il sindaco di San Giovanni Giuseppe Belcastro e Giuseppe Bitonti della Cisl Cosenza. «Non chiediamo l’elemosina – spiega il sindaco – ma un lavoro. Siamo qui per disoccupati san giovanni 2interloquire e cercare una soluzione comune con governo e Regione. Il mio compito è quello di stare accanto alla mia gente, a tanti giovani che hanno diritto ad avere una occupazione. C’e una crisi che noi avvertiamo in modo più evidente – aggiunge il rappresentante della Cisl – Il problema della disoccupazione non può essere gestito solo dall’amministrazione comunale. Ma la forza e la disperazione dei lavoratori porta questa gente a fare una protesta pacifica come quella di oggi. E per questo che chiediamo l’intervento della Regione e del governo e anche investimenti sull’altro piano silano. Non chiediamo nulla ma solo il lavoro».

Pubblicato il bando di lavoro rivolto ai disoccupati e ai disoccupati precettori in deroga

germaneto-cittadella-regione-calabriaCATANZARO (CZ) – Sul sito istituzionale della Regione è da oggi consultabile il bando destinato ai percettori di ammortizzatori in deroga ed ai disoccupati che hanno già avuto esperienza negli uffici giudiziari. Il bando  segue il protocollo sottoscritto dal Presidente della Regione Mario Oliverio, dall’Assessore al Lavoro Federica Roccisano e dai Presidenti dei Tribunali e delle Corti di appello calabresi ed è destinato ai lavoratori disoccupati percettori in deroga o lavoratori disoccupati, con pregressa esperienza formativa presso gli uffici giudiziari, che sono circa mille, per i quali è prevista un’indennità mensile di partecipazione di cinquecento euro. Il bando prevede un percorso formativo per acquisire la qualifica di ausiliario o di operatore amministrativo, da svolgere in parte “on the job” all’interno degli uffici giudiziari ed in parte in aula presso le Agenzie formative accreditate. La durata del percorso formativo è di ventiquattro mesi  da svolgere in massimo venti ore settimanali e secondo le modalità organizzative  adottate  dagli uffici  giudiziari. Il bando verrà pubblicato venerdì diciotto marzo e prevede che le domande vadano presentate mediante procedura informatica, secondo le modalità previste sul Bollettino Ufficiale della Regione. La selezione avverrà tramite due criteri prettamente matematici ed a parità di punteggio sarà data precedenza ai partecipanti più giovani. Il pagamento avverrà attraverso i registri presenza che gli uffici giudiziari  invieranno “on line”  sulla piattaforma informatica del bando, in modo che l’ufficio addetto provveda ad emanare gli atti da inviare alla ragioneria regionale. Per dare risposta ad una più ampia richiesta sono, inoltre, in elaborazione e saranno pubblicati nei prossimi giorni, tre nuovi bandi: “Avviso di manifestazione di interesse  per interventi  volti a favorire  la ricollocazione di lavoratori percettori di ammortizzatori sociali”;“Avviso pubblico per una manifestazione di interesse per l’individuazione di lavoratori percettori in deroga  per la concessione di contributi per la prosecuzione volontaria della contribuzione”; “Avviso pubblico rivolto a chi vuole  intraprendere un’attività di autolavoro o autoimpiego in forma  singola o associata”. Le agevolazioni previste saranno in parte a fondo perduto e in parte con un prestito a tasso  zero da restituire in cinque anni. L’Assessore Roccisano, commentando le iniziative, ha detto che “questi sono solo una parte delle progettualità che intendiamo mettere in campo per i percettori di ammortizzatori sociali e per i disoccupati. Molto presto seguiranno nuovi percorsi che coinvolgeranno i territori e che andranno nell’ottica dell’inclusione sociale e lavorativa di questi soggetti che da anni versano in condizioni di disoccupazione ed emarginazione sociale”

Ottenevano fondi per corsi mai realizzati: 8 denunce a Crotone

CROTONE – La Guardia di Finanza di Crotone, ha sequestrato conti bancari e beni immobili pari ad un importo di 714.000 nei confronti degli amministratori di una società di persone operante nel settore delle costruzioni: otto le persone denunciate. I finanzieri hanno monitorato l’iter relativo all’impiego di risorse comunitarie, erogate tramite la Regione Calabria, destinate ad incentivare le imprese nell’incremento occupazionale. guardia-di-finanza-1

Ad eccezione di un solo lavoratore, i dipendenti  non hanno risconosciuto le firme apposte sui registri delle presenze, dichiarando di non aver partecipato ad alcun corso di formazione. Inoltre, la stessa assunzione dei neo dipendenti è apparsa irregolare, trattandosi di personale già impiegato in altre aziende riconducibili agli stessi soggetti arrestati. I lavoratori, da quanto appurato dagli investigatori, erano stati licenziati poco prima di essere assunti dal nuovo soggetto societario, al solo fine di ottenere il finanziamento. Molti di questi non avevano i requisiti tali da poter essere considerati appartenenti alle categorie svantaggiate.

 

 

Disoccupati tra gli scrutatori di seggio: proposta M5s

MENDICINO (CS) – In vista delle elezioni comunali ed europee del prossimo 25 maggio, il Movimento 5 Stelle di Mendicino ha richiesto all’amministrazione comunale di selezionare gli scrutatori di seggio tra i propri concittadini disoccupati.

Lo ha fatto con una lettera, indirizzata all’attuale Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale di Mendicino, alla Commissione Elettorale e ai capogruppo del consiglio, consegnata agli uffici competenti.

“Si tratta di un piccolo gesto – ha spiegato Morena De Franco, candidato portavoce a sindaco e firmataria della missiva – ma che noi riteniamo essere utile, oltre che simbolico, in un momento di drammatica crisi come quello che stiamo attraversando. Le istituzioni locali da anni, specie a ridosso delle tornate elettorali, dichiarano di volere pensare a quanti sono particolarmente svantaggiati. La nostra proposta in questo senso – ha continuato De Franco – è molto semplice e facile da attuare. In occasione delle elezioni del prossimo 25 maggio, il Comune dovrà indicare gli scrutatori di seggio, la cui formazione della graduatoria permette notevole discrezionalità. Chiediamo soltanto – ha proseguito – che accanto ai criteri già previsti dalla Legge venga aggiunto quello della condizione di disoccupazione, autocertificata dai concittadini che daranno disponibilità ad essere inseriti nell’apposito albo. Nel caso in cui i richiedenti dovessero superare il numero di seggi elettorali a disposizione, si procederà a selezionare coloro i quali versano nello stato di disoccupazione da più tempo. Al comune basterà poi incrociare i dati rilasciati con quelli per il centro dell’impiego, e poi stilare la graduatoria definitiva. Tutti noi attivisti mendicinesi – ha concluso De Franco – auspichiamo fortemente che l’attuale amministrazione voglia tenere conto della nostra proposta, che darebbe un poco di sollievo alle famiglie meno abbienti senza peraltro gravare sulle casse comunali”.

La medesima proposta alle rispettive amministrazioni comunali è stata presentata anche dagli attivisti del Movimento 5 Stelle di Rende e di Montalto Uffugo.

L’Assessore Salerno ha Annunciato la Pubblicazione della Manifestazione d’Interesse per l’Utilizzazione di Soggetti Svantaggiati Disoccupati

CATANZARO – L’assessore al Lavoro e Politiche sociali Nazzareno Salerno ha annunciato  che è stata definita e sottoscritta la manifestazione d’interesse “Finalizzata alla presentazione di candidature da parte di enti pubblici e privati interessati all’utilizzazione di soggetti disoccupati percettori di ammortizzatori sociali in deroga in condizioni di svantaggio e di marginalità sociale anche per attività socialmente utili e di pubblica utilità”. Nei prossimi giorni – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione. “Sappiamo bene che la principale emergenza di questo momento storico è quella lavorativa – ha affermato l’assessore Salerno – e per questo stiamo concentrando i nostri sforzi per sostenere le categorie che sono più esposte al rischio di esclusione sociale. La giunta regionale guidata dal presidente Scopelliti intende affrontare la questione in maniera puntuale e decisa favorendo il reinserimento di lavoratori che, altrimenti, si verrebbero a trovare in condizioni di estrema difficoltà. L’obiettivo di fondo – ha concluso l’assessore Salerno – è quello di porre in essere quelle strategie e quegli interventi in grado di rimettere in moto l’economia ed agevolare  un effettivo rilancio economico”. In considerazione della grave crisi economica che ha determinato la perdita di numerosi posti di lavoro ed il massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali, la Regione intende infatti adottare iniziative per rispondere in maniera strutturata ed efficace alle urgenze poste dall’attuale situazione occupazionale, per ridurre l’impatto sulle condizioni di vita dei lavoratori e per creare condizioni di ripresa dell’economia regionale, anche attraverso processi di sicurezza del lavoro e di sicurezza sociale. Le iniziative previste si propongono di avviare un sistema di azioni capaci di contribuire fattivamente all’integrazione socio-lavorativa delle categorie di utenza dei lavoratori in deroga interessati ed hanno molteplici scopi: assicurare un migliore funzionamento dei servizi pubblici, impiegare le professionalità di lavoratori attualmente in difficoltà ed aggiornare le loro competenze, appagare la loro aspirazioni a rimanere in attività, sostenere il reddito durante il periodo di attività formativa, soddisfare le esigenze di potenziare alcune attività amministrative degli uffici pubblici. La Regione assicura, così, per sei mesi le risorse cofinanziando l’80% delle iniziative ritenute ammissibili, garantisce un supporto tecnico e trasferisce alle Amministrazioni provinciali (che sono responsabili della gestione delle iniziative formative e di utilizzazione) le risorse necessarie per l’attuazione delle iniziative finanziate. La manifestazione si rivolge a Enti utilizzatori che abbiano le unità operative o produttive nel territorio regionale. Nello specifico, possono partecipare i soggetti pubblici e le organizzazioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative a livello nazionale, non in possesso del requisito di iscrizione al registro delle imprese, che dovranno disciplinare il rapporto di utilizzo del personale, e i soggetti privati che, alla fine del percorso formativo/lavorativo della durata massima di sei mesi, hanno l’obbligo di assumere a tempo indeterminato almeno il 40% dei percettori utilizzati nell’iniziativa approvata. Ogni intervento finanziato deve essere svolto in due fasi: la prima di formazione professionale, costituita da aggiornamenti su temi ritenuti funzionali alla strategia dell’intervento, e la seconda di effettivo inserimento operativo all’interno di un luogo di lavoro per consentire un contatto diretto tra il percettore e la realtà lavorativa dell’organizzazione coinvolta.

Castrovillari: giornata informativa l’8 aprile sul piano locale per il lavoro Neos POL.J.S.

Castrovillari (Cs) – Full immersion alle ore 10 nel Protoconvento francescano del capoluogo del Pollino sul Piano Locale per il Lavoro. “Lunedì 8 aprile il Comune di Castrovillari, nella veste di centro capofila del Piano Locale per il Lavoro, denominato”Neos POL.J.S.”, con l’Assessore allo Sviluppo Territoriale ed alla Progettazione Giovanna Castagnaro, in collaborazione con lo staff incaricato della elaborazione tecnica nel Gal Pollino Sviluppo Scarl, guidato da Francesco Arcidiacono, il Centro per l’Impiego di Castrovillari, l’Assessore al Lavoro e alla Formazione Professionale della Provincia di Cosenza, Giuseppe Giudiceandrea, ed il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, onorevole Domenico Pappaterra, promuove una giornata informativa durante la quale, con un Tavolo tecnico e l’attivazione di laboratori guidati, si farà conoscere ai potenziali beneficiari della fase due del bando, i giovani laureati under 35 nonché inoccupati e disoccupati, la necessità di sottoscrivere manifestazione d’interesse e di adesione al Piano.

Lo ha reso noto il Sindaco Lo Polito il quale ricorda anche che “ l’iniziativa, di fatto, dà l’avvio formale alla fase conclusiva della concertazione dal basso in cammino dal 4 di gennaio tra gli attori locali coinvolti nel partenariato.”