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Eataly, il Parco del Pollino alla conquista della Fiera del Levante di Bari

COSENZA – Secondo appuntamento per i sapori del Parco del Pollino a Eataly Bari. Sabato 19 gennaio “Parco del Pollino Roadshow a Eataly Bari – Benvenuti nel Parco del Pollino” si terrà la seconda degustazione dei prodotti della grande montagna che si estende fra Calabria e Basilicata. A partire dalle ore 19.30 e sino alle 23 presso lo spazio di Eataly alla Fiera del Levante a Bari, un nuovo appuntamento del Festival itinerante della cultura enogastronomica del Pollino e della cucina di strada dedicato alle erbe aromatiche e ai prodotti del bosco.

L’appuntamento è in programma, al primo piano nella Piazza dei Produttori di Eataly a Bari, in una città e in una regione, la Puglia, che amano da sempre il Pollino.

L’evento è anche un modo per celebrare i pugliesi che sono tra i principali conoscitori e fruitori del Parco Nazionale del Pollino come meta turistica.

All’interno della serata inoltre il Parco Nazionale del Pollino incontra il Club Alpino Italiano – sezione di Bari sulla tutela della biodiversità e dei prodotti identitari. L’incontro ha l’obiettivo di programmare iniziative condivise con gli attori sociali, culturali e imprenditoriali che insistono sul territorio del Parco Nazionale del Pollino e sulle popolazioni che maggiormente vivono il Parco come quella pugliese.

Sarà l’occasione valorizzare i prodotti che più rappresentano il territorio della grande montagna che svetta fra Basilicata e Calabria.

«Siamo molto onorati ed orgogliosi di essere presenti alla prestigiosa vetrina che offre Eataly Bari – dice Domenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino – Fra l’altro saremo ospitati in una città e in una regione, la Puglia appunto, a cui il Pollino deve molto. È grazie al popolo pugliese, infatti, se ogni anno migliaia di turisti raggiungono la nostra montagna. Si può dire che, oltre che per i calabresi e per i lucani, anche per la gente di Puglia il Pollino è un vero e proprio patrimonio e vanto».

Una seconda serata che permetterà di conoscere meglio i sapori del Parco del Pollino e le culture di Calabria e Basilicata che condividono la grande montagna che, per una sera, si trasferirà a Bari grazie ad Eataly.

Gusti e profumi di montagna, “Parco del Pollino Roadshow a Eataly Bari”

COSENZA – I sapori del Parco del Pollino approdano a Eataly Bari. Si chiama “Parco del Pollino Roadshow a Eataly Bari – Benvenuti nel Parco del Pollino” la serata dedicata alla grande montagna che si estende fra Calabria e Basilicata. Venerdì 21 dicembre, dalle ore 19.30 alle 23.00 presso lo spazio di Eataly alla Fiera del Levante a Bari, si terrà il primo appuntamento del “Festival itinerante della cultura enogastronomica e della cucina di strada del Pollino”.

Sarà una serata speciale dove si potranno assaporare le proposte gastronomiche che attraversano il Parco del Pollino da San Sosti passando per Cerchiara di Calabria, Mormanno, Saracena, Rotonda, fino a Senise. I sapori saranno quelli del pascolo (formaggi pecorini e caprini), delle colline (maiale nero), dei boschi (funghi) e delle piccole comunità in cui i salumi, le conserve e le marmellate la fanno da padrona. L’appuntamento è in programma, al primo piano nella Piazza dei Produttori di Eataly a Bari, in una città e in una regione, la Puglia, che amano da sempre il Pollino. L’evento è anche un modo per celebrare i pugliesi che sono tra i principali conoscitori e fruitori del Parco Nazionale del Pollino come meta turistica.

«Siamo molto onorati ed orgogliosi di essere presenti alla prestigiosa vetrina che offre Eataly Bari – dice Domenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino – Fra l’altro saremo ospitati in una città e in una regione, la Puglia appunto, a cui il Pollino deve molto. È grazie al popolo pugliese, infatti, se ogni anno migliaia di turisti raggiungono la nostra montagna. Si può dire che, oltre che per i calabresi e per i lucani, anche per la gente di Puglia il Pollino è un vero e proprio patrimonio e vanto. L’evento di Eataly che si terrà venerdì 21 dicembre – continua Pappaterra – farà in modo che l’enogastronomia del Pollino sia, ancora una volta, efficace attrattore turistico. Scoperti i nostri sapori, verrà spontaneo l’interesse per i luoghi da cui questi arrivano. Un patrimonio culturale fatto di tradizioni che valorizza le popolazioni e i territori di Calabria e Basilicata che ricadono nel perimetro del Parco Nazionale del Pollino e che permette di consolidare una reputazione turistica già solida che ogni anno attrae numerosi visitatori. Dall’evento di Eataly, a cui va il mio ringraziamento per l’invito, ci aspettiamo di dare, ancora una volta, la migliore immagine del Pollino e della sua gente».

I sapori proposti saranno i “rascatieddri” (gnocchi realizzati senza patate come tradizione vuole), con sugo di carne di pollo ruspante e maiale nero oppure con sugo condito con formaggi pecorini del Pollino; carne di maiale nero con involtini ai funghi; sandwich montanaro fatto con pane di Cerchiara, caciocavallo del Pollino, capicollo di maiale nero e filetti di melanzane rosse di Rotonda in olio extravergine di oliva. Si potrà gustare, inoltre, il tagliere del Pollino composto da: capicollo, soppressata, salsiccia, caciotta, pecorino stagionato e formaggi caprini abbinati a mostarda di uva e confettura di fichi. E ancora i carciofini selvatici sott’olio e i funghi cardoncelli con mollica di pane oppure il “coppo” di “zafarani cruschi” di Senise o si potrà scegliere fra il sapore della zuppa contadina con bruschette di pane di Cerchiara, la cicoria selvatica del Pollino, i fagioli bianchi di Rotonda, la salsiccia, la “nuglia” di San Donato di Ninea, la patata del Pollino su spadellata di porcino e, come dessert, i bocconotti di Mormanno accompagnati dal moscato di Saracena.

Una serata che permetterà di conoscere i sapori del Parco del Pollino e le culture di Calabria e Basilicata che condividono la grande montagna che, per una sera, si trasferirà a Bari grazie ad Eataly.

Eataly e la dieta mediterranea, la Calabria protagonista in America

NEW YORK – Prende il via oggi, con un evento di inaugurazione all’interno dello store Eataly di New York Flatiron che vedrà protagonisti Lidia Bastianich, ambasciatrice dell’enogastronomia calabrese nel mondo, insieme allo chef Rocco Iannì, una partnership speciale che Regione Calabria, per volontà del Presidente Mario Oliverio tramite il Dipartimento Internazionalizzazione, ha siglato con Eataly USA per promuovere negli Stati Uniti il meglio della tradizione e della cultura enogastronomica calabrese.

LE ECCELLENZE CALABRESI

Saranno oltre 80 i nuovi prodotti della Regione Calabria che nei prossimi mesi si avvicenderanno sugli scaffali del tempio dell’enogastronomia italiana, dove locals e turisti avranno l’opportunità di conoscere ed entrare in contatto con quanto di meglio la Calabria ha da offrire in termini di produzione alimentare. Durante il periodo della partnership, inoltre, i numerosi eventi in programma negli store Eataly in tutto il territorio americano avranno l’obiettivo di diffondere la conoscenza dell’enogastronomia calabrese, con piatti tipici che verranno proposti a rotazione nei ristoranti e ricette a base di prodotti calabresi che saranno illustrate e realizzate all’interno degli show cooking e delle lezioni di cucina che Eataly periodicamente organizza nei suoi punti vendita.

LA SODDISFAZIONE DI OLIVERIO

«La nostra presenza a New York negli spazi Eataly – dichiara il Presidente di Regione Calabria Mario Oliverio – si inquadra nella strategia di valorizzazione dei nostri prodotti agroalimentari e della nostra offerta enogastronomica, che abbiamo assunto e che sta determinando risultati positivi e significativi. Quest’anno, proclamato dal MIBACT anno del turismo enogastronomico, si apre non a caso con la presenza della cucina calabrese a New York, dove i nostri chef potranno esibire le loro qualità accompagnati da Lidia Bastianich, con la quale abbiamo già realizzato importanti iniziative di promozione della Dieta Mediterranea nei mesi scorsi. Nell’ambito di questa sinergia creata con Eataly – conclude il Presidente Oliverio – rientra anche la nostra presenza a FICO (Fabbrica Italiana Contadina) a Bologna, dove i visitatori provenienti da tutto il mondo hanno modo di apprezzare il meglio dell’enogastronomia regionale nell’ambito di una programmazione fitta di eventi e manifestazioni a tema che vedono protagoniste direttamente le nostre aziende».

LA DIETA MEDITERRANEA

La Regione Calabria, terra di elezione della Dieta Mediterranea, è presente in questi giorni al “The New York Times Travel Show” con uno stand istituzionale, dove operatori del settore promuovono intriganti itinerari turistici che coniugano la scoperta del territorio al cibo e rinomati chef calabresi realizzano show cooking e degustazioni guidate delle specialità agroalimentari regionali. Va ricordato che è proprio in Calabria, a Nicòtera, che il Professor Ancel Keys, caposcuola di un nuovo stile alimentare e di benessere psicofisico, nel 1957 ha individuato la dieta che avrebbe denominato “Mediterranea”, Patrimonio Immateriale dell’Unesco. In questo settore la Calabria ha tanto da offrire con le sue antiche varietà di frutta, ortaggi e vitigni altrove perduti, giunti sino a noi conservati nelle aree interne, consegnandoci un’antica genuinità di incalcolabile valore. Non per niente oggi lo scienziato italiano Valter Longo, autore del rivoluzionario “La dieta della longevità”, ricercatore della University of Southern California (Usc) e dell’Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (Ifom) di Milano, originario di Molochio in Calabria, non manca mai di riproporre e ribadire la valenza dell’alimentazione semplice e genuina della sua infanzia calabrese.

EATALY IN AMERICA

Nel corso del 2018, sugli scaffali dei negozi Eataly negli Stati Uniti, sarà possibile trovare nuovi tipi di pasta artigianale – tra cui i filei, formato tradizionale che le donne calabresi preparavano a mano nelle loro case, dalla forma perfetta per raccogliere meglio il sugo – la cipolla rossa di Tropea IGP, il caciocavallo silano DOP, i grandi vini del territorio calabrese – come ad esempio il Cirò DOC nelle sue declinazioni rosso, bianco e rosè, il Lamezia DOC e il Savuto DOC – e prodotti dolciari quali la liquirizia di Calabria DOP, il torrone di Bagnara IGP e le composte a base di fichi dottati di Cosenza DOP. Non mancheranno infine le creme piccanti a base di peperoncino, l’olio extra vergine di oliva, re della tavola in Calabria e segreto di longevità, e molti altri prodotti che rappresentano il meglio dell’agroalimentare calabrese. Il calendario delle iniziative che Regione Calabria e Eataly USA hanno ideato per celebrare l’enogastronomia della regione sarà inoltre supportato, nel corso dei prossimi mesi, da diverse campagne volte a valorizzare di volta in volta tutti i prodotti e la loro unicità, secondo tematiche specifiche e la ciclicità delle stagioni. «Da oggi cinque negozi Eataly e quattro città americane, New York, Chicago, Boston e Los Angeles, saranno la vetrina per assaporare le prelibatezze calabresi, attraverso il mercato, la cucina e le lezioni».

LIDIA BASTIANICH MASRINA DELL’EVENTO

A fare da madrina all’evento di inaugurazione della partnership sarà Lidia Bastianich, ambasciatrice dell’enogastronomia calabrese nel mondo, che racconterà quanto ha scoperto nel corso dei suoi recenti viaggi in Calabria alla ricerca delle migliori produzioni agroalimentari del territorio e descriverà al pubblico presente i piatti che saranno realizzati dallo chef calabrese Rocco Iannì, che si cimenterà nella preparazione di due ricette con l’utilizzo di alcuni rinomati prodotti tipici: scialatelli con ‘nduja e involtini di pesce spada con granella di torrone di Bagnara IGP ed emulsione di olio extra vergine di oliva e bergamotto di Reggio Calabria DOP, un agrume unico al mondo che cresce soltanto in una ristretta zona della costa ionica di Reggio Calabria.

 

Da Eataly la birra artigianale “Amarelli”

ROSSANO (Cs) – Ordinare una birra qualunque, è cosa passata. La nuova tendenza del food è l’abbinamento, ai piatti della tradizione o a quelli più elaborati, preparati dagli chef stellati, della birra di qualità. Se artigianale, così come succede sempre più al Sud e in Calabria, ancora meglio. Quella alla liquirizia “Amarelli”, è stata protagonista del primo appuntamento di “Le Grandi Cene da Eataly Lingotto”, tenutasi ieri sera, mercoledì 18, presso la Sala dei Duecento.

Cena con il professore: il bufalo può scartare di lato. È, questo, il filo conduttore del menu preparato da Silvio Greco il professore chef, gastronomo, biologo marino e docente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo Bra e apprezzato dai 49 commensali che hanno preso parte alla cena, seduti ai tavoli rotondi conviviali.

“Quella di bufalo – ha spiegato Greco intrattenendosi con gli ospiti – è considerata una carne straordinaria che ha il doppio di ferro rispetto alla carne bovina e meno della metà di colesterolo.”

E si abbina benissimo alla birra alla liquirizia “Amarelli”.

Il menu ha portato in tavola come antipasto la treccia di mozzarella di bufala su pomodorini e olive; come primo paccheri di Gragnano con ragù di bufala; per secondo lo spezzatino di bufalo con patate al forno; e, dulcis in fundo, delizia di ricotta e cioccolato.

Dalla mozzarella alla carne grigliata! La birra Amarelli, scelta in abbinamento, è artigianale non pastorizzata a rifermentazione naturale in bottiglia,  aromatizzata con preziose radici di liquirizia, dal gusto pieno e corposo. La bottiglia è di vetro scuro dalle linea seducente e raffinata.