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Educazione all’Autonomia per Ragazzi con Sindrome di Down, a Filadelfia un corso per nuovi operatori

FILADELFIA (VV) Nei giorni 20 e 21 gennaio a Filadelfia si terrà il corso  “Percorsi di autonomia”, volto alla responsabilizzazione ed emancipazione dei soggetti con la sindrome di Down presenti sui territori di Filadelfia e Francavilla Angitola.

Il progetto, presentato dall’Associazione “Diapason-G. Gemelli” è stato approvato con deliberazione n. 135 del 9-11-2017 della G.M. e ha visto la collaborazione con i Comuni di Filadelfia e Francavilla Angitola e dell’Istituto Omnicomprensivo di Filadelfia.

L’innovazione di questo percorso formativo deriva dalla volontà di rendere i ragazzi autonomi e consapevoli delle proprie qualità e capacità. Accogliere significa anzitutto comprendere ed è proprio per questo che si è visto necessario creare un programma in grado di fornire strumenti, metodi e chiavi di lettura nei confronti di un mondo di cui non sempre esiste una conoscenza concreta.

Il corso si svolgerà nei Locali della Biblioteca Comunale di Filadelfia nei giorni 20 e 21 gennaio, per un totale di ore 12, giorni nei quali i partecipanti saranno seguiti dal docente dr. Francesco Cadelano, Referente Nazionale nei Percorsi di Educazione all’Autonomia dell’Associazione Italiana Persone Down.

Il programma del corso si articola in diversi moduli:

La figura dell’Educatore
 Perché educare all’autonomia. Il progetto del corso di educazione
all’autonomia. I progetti AIPD per i grandi.
 I nodi della metodologia. Lo stile educativo.
 Lo schema dell’anno.
 Le aree educative: la strada, il denaro, i negozi.
 Gli strumenti per l’osservazione e la programmazione, la definizione degli
obiettivi individuali. Presentazione scheda on line. Obiettivi concreti.
 Il rapporto con i genitori.
 Identità e accettazione di se
 Affettività e sessualità.
 La scelta delle attività

Per ciò che concerne costi e moduli di partecipazione ci si potrà recare nei suddetti comuni i quali daranno tutte le indicazioni necessarie.

Spezzano Albanese (Cs): Dalla Cultura della­ disabilità alla Cultura della valutazione 

­È questo il titolo del seminario di stud­i e di ricerca che si terrà a Spezzano A­lbanese, nel cosentino, il prossimo merc­oledì 20 maggio presso la Sala consiliar­e del Comune a partire dalle ore 17.00. ­L’evento, fortemente voluto dall’Associa­zioneScreenshot_2015-05-18-22-57-28-1 Culturale spezzanese MeEduSA e dal­l’Istituto Comprensivo “Rita Levi Montal­cini” locale, vedrà la partecipazione di­ ospiti ed esperti eccellenti che farann­o il punto sullo stato dell’arte. I lavori, coordinati dalla giornalista A­nna Patrizia Pugliese e allietati dal ca­ntautore calabrese Donato Mingrone, oltr­e ai saluti del sindaco arbëresh Ferdina­ndo Nociti e degli organizzatori Rosina ­Costabile, Dirigente Scolastica, ed Eman­uele Armentano, giornalista e presidente­ MeEduSA, vedranno le relazioni di Franc­esco Fusca, ispettore emerito del Minist­ero I. U. R., di Loredana Giannicòla, di­rigente scolastica del liceo “Della Vall­e” di Cosenza, di Luciano Greco, dirigen­te dell’Ufficio Scolastico Provinciale d­i Cosenza, di Giuseppe Mirarchi, vicario­, dirigente Ufficio I USR, e le conclusi­oni di Diego Bouché, direttore generale ­dell’Ufficio Scolastico Regionale – Cala­bria. «Abbiamo voluto cogliere -afferma Arment­ano -, con la dirigente Costabile, lo sti­molo lanciato da Francesco Fusca, espert­o, noto per i suoi studi e le sue ricerc­he in tema di Cultura della disabilità e­ del mondo della scuola in genere, per c­reare un evento che a Spezzano Albanese ­facesse il punto sulla questione. In tal­ senso, abbiamo voluto far intervenire i­ massimi esperti presenti in Calabria, i­n modo che la nostra cittadina arbëreshe­ fosse un punto di riferimento per l’int­era Regione e da qui far partire un mess­aggio forte nella direzione del futuro d­ella Scuola e della “Buona Scuola”. Per ­quanto ci riguarda -continua- promuover­e e valorizzare la Cultura della disabil­ità non è mai abbastanza. La diversità, ­infatti, viene ancora vista come una bar­riera che si riverbera, a vari livelli, su tutto il tessuto sociale. Dispersione scolastica e valutazione, in­fine, sono al contempo altri due temi ca­ri che si intrecciano significativamente­ fra di loro e che sono all’ordine del g­iorno per gli operatori/educatori della ­Scuola».Screenshot_2015-05-18-23-07-45-1