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Agenda Cosenza – Idee in rete. Uno spazio libero per ripensare la città

COSENZA – L’imperativo è quello di tornare ai programmi, lasciando da parte, almeno per il momento, le schermaglie politiche. Con questo spirito nasce su facebook uno spazio aperto, un contenitore virtuale. Si chiama Agenda Cosenza – Idee in rete. E’ uno spazio libero, una pagina “easy and fast” dove scambiarsi idee, programmi, proposte, contenuti, senza guardare agli schieramenti e ai candidati. Senza etichette o steccati, “perché – si legge in una nota – la città ha bisogno di una partecipazione ampia e qualificata. Ha bisogno del contributo dei suoi professionisti, dei suoi intellettuali, delle sue personalità, ma anche di raccogliere il punto di vista del mondo vitale dell’associazionismo, delle imprese, dei cittadini. Costruiamo una rete per alimentare il dibattito sulla Cosenza che verrà: non un libro dei sogni ma tracce che aiutino l’Atene della Calabria a recuperare il ruolo di “capitale” culturale e politica che le compete. Cosenza deve uscire dall’isolamento in cui è caduta nell’ultimo periodo. Senza Cosenza che gioca fino in fondo la sua parte, la Calabria rischia di non farcela. La stessa Regione di Mario Oliverio ha bisogno di Cosenza. Senza eccessive pretese – prosegue il comunicato stampa – raccoglieremo in questo spazio i contributi più autorevoli, in vista dell’organizzazione di una pubblica iniziativa, in cui presenteremo un nucleo di proposte operative da offrire alla città e, in particolare, a quanti, da qui a breve, avranno la responsabilità di amministrarla. L’iniziativa sarà presentata in una conferenza stampa convocata per venerdì 1 aprile alle ore 11 presso la Sala Coni di Piazza Matteotti a Cosenza. Parteciperanno Cesare Marini, Elio Bozzo, Giuseppe Aloise e Salvatore Magarò.

Elezioni Cosenza, Calabria in Rete e Autonomia e Diritti pronti a lavorare insieme

COSENZA – Si è svolto un incontro tra i dirigenti di Calabria in Rete e Autonomia e Diritti in vista del voto cosentino che si fa ormai imminente. Erano presenti, tra gli altri, Elio Bozzo, Salvatore Magarò e il consigliere uscente Cataldo Savastano. «L’incontro – si legge in una nota congiunta dei due partiti – è stato produttivo e cordiale e si è giunti alla conclusione di lavorare insieme per la costruzione di una lista forte e competitiva che sia la sintesi tra esperienze offerte dalla società civile alla politica, capaci di apportare innovazione e nuove energie, e le competenze di esponenti politici e dirigenti, alcuni dei quali già amministratori a vari livelli. Calabria in Rete e Autonomia e Diritti, inoltre, sono state tra le prime forze politiche a condividere l’idea di una candidatura a sindaco al di fuori delle sigle di partito che riallacciasse il rapporto tra la politica e la cittadinanza, per questo il candidato Lucio Presta è sembrato sin da subito la figura più adatta a rivestire questo ruolo e la necessità di cambiare passo in città. Lo stesso spirito vuole e deve animare la costituzione della lista. È ormai tempo – si chiude la nota – di pensare ai programmi e oltre agli spunti che entrambe le forze hanno offerto alla coalizione e al candidato sindaco si pensa di promuovere a breve un’iniziativa pubblica in cui istituire un vero e proprio laboratorio di idee sulla città e per la città».

Bozzo e Magarò : Cosenza ha bisogno di una coalizione autorevole e compatta

Cosenza ( Cs) – “Nel prossimo incontro con Lucio Presta- si legge in una nota congiunta degli esponenti di Calabria in Rete Elio Bozzo e Salvatore Magarò-  avremo modo di spiegare che vanno ricercate per intero tutte le ragioni per presentare alla città una coalizione autorevole e compatta. E, tuttavia, la possibilità di presentare una vasta alleanza civica non può essere perseguita ad ogni costo. Profondere ogni sforzo per raggiungere l’unità è doveroso da parte di tutte quelle forze che si richiamano anche alle posizioni del governo di centrosinistra di Matteo Renzi. Ma, qualora ciò non fosse possibile, né praticabile, non ci sarebbe nessun particolare dramma politico. La legge elettorale, con il primo turno, consente ugualmente di misurarsi con gli elettori in presenza di differenze, in alcuni casi anche marcate, sul metodo che caratterizza l’agire politico. E che esistano delle diversità almeno sul piano comportamentale è ormai evidente a tutti. Forse non tutti i mali vengono per nuocere. Verificare se Cosenza preferisca una proposta che ad ogni campagna elettorale ripresenta la solita personale disponibilità o una ipotesi nuova può essere la strada maestra per un primo turno elettorale da vivere come una sorta di primarie legittimate. Anche perché altri sistemi per tenere primarie senza il sospetto di taroccamenti, a Cosenza sono difficilmente sostenibili. Del resto questa strada smentirebbe clamorosamente ogni ipotesi di qualsivoglia  congiura a danno dello sfiduciato sindaco uscente. Se poi l’obiezione principale che viene mossa sul nome di Lucio Presta è il fatto che egli sia sconosciuto, bisognerebbe interrogarsi sulla veridicità di questa affermazione. Abbiamo come la sensazione che al di fuori di certi quartieri della città altri siano i nomi non particolarmente noti. Per questo riteniamo inutile, oltre che dannoso, proseguire con questo stillicidio di polemiche. Per quanto ci riguarda, la scelta sarà quella della coalizione. Noi siamo interessati ad aprire un confronto sui contenuti, sui programmi e sulle scelte chiare e per questo pensiamo che ognuno debba assumersi le proprie responsabilità rispetto alla città”

Cicloturismo, in Calabria un progetto ambizioso

COSENZA – «Da più tempo, insieme all’On. Franco Bruno, stiamo lavorando ad un progetto di greenway calabrese che possa valorizzare il turismo sostenibile e la bellezza delle nostre coste.  Si chiama Cal.Ma, la Calabria del Mare, e ne abbiamo parlato col presidente Oliverio. Siamo veramente entusiasti delle sue parole oggi alla Bit perché riteniamo che una cosa del genere possa risollevare la nostra regione e cambiare il suo volto, attirando cicloturisti da tutto il mondo come avviene per la pista del Danubio, la più lunga d’Europa». Così Elio Bozzo e Salvatore Magarò hanno commentato le parole di Mario Oliverio che alla Bit ha dichiarato tra l’altro di avere intenzione di realizzare delle piste ciclabili lungo la costa per promuovere il cicloturismo. «Abbiamo immaginato – hanno aggiunto Bozzo e Magarò – una pista ciclabile lunga più di 800 km che punti sul muoversi slow come modello di vita. Lungo la pista si snoderanno diversi punti di sosta, ecosostenibili anch’essi, e dove il cicloturista può trovare informazioni sulle bellezze religiose e artistiche da visitare e gustare i prodotti tipici calabresi. Il presidente Oliverio, attento e sensibile a tutte le idee di sviluppo per la nostra regione, saprà utilizzare al meglio le nostre idee che mettiamo al servizio della Calabria e dei calabresi, sperando che si avvii al più presto il lavoro. Consideriamo, inoltre, che realizzare la pista verrebbe a costare quanto 4 km di autostrada e permetterebbe un indotto straordinario come dimostrano le altre esperienze europee e non solo».