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Esondato il Crati, sommerso il Parco Archeologico di Sibari

A seguito delle gravi precipitazioni, verificatesi nell’area della Sibaritide negli ultimi giorni, numeri sono stati gli allagamenti. I più gravi nella zona del Crati, laddove il Parco Archeologico di Sibari è stato completamente sommerso. Il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso ha subito allertato chi di dovere per salvare l’importante sito archeologico. Nella stessa mattinata odierna, infatti, ha inviato un fax urgente al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dei Beni Culturali, al Ministro delle Infrastrutture, al Presidente della Giunta Regionale, al Presidente della Provincia di Cosenza ed al Prefetto, con il quale ha avvertito del rischio serio che il Museo della Sibaritide venga allagato, poiché il Canale degli Stombi non garantisce il normale deflusso delle acque. I danni al momento non sono calcolabili – ha spiegato il Sindaco Papasso – sicuramente sono ingentissimi. Chiedo pertanto autorevoli immediati interventi per superare lo stato di emergenza tuttora in atto. E’ opportuna la messa in sicurezza dell’area, per proteggere il grande patrimonio-storico-archeologico- culturale che appartiene all’umanità intera”. Dunque un vero e proprio accorato SOS alle istituzioni preposte per salvare la storia di Sibari, quello lanciato dal Sindaco di cassano All’Ionio Giovanni Papasso – patrimonio dell’intera umanità. Chiediamo aiuto a tutti quanti possono intervenire per salvare la storia di Sibari – è quanto ha dichiarato il primo cittadino cassanese, Gianni Papasso, dopo l’esondazione del fiume Crati che, avvenuta questa mattina al confine tra i comuni di Cassano e Corigliano, ha provocato il completo allagamento del parco archeologico di Sibari dove vi sono reperti archeologici risalenti al 720 a.C, riferibili alle città di Sybaris , Thurii  e Copia. “Quanto sta accadendo a Sibari in queste ore è di una gravità eccezionale. Abbiamo bisogno – ha dichiarato il primo cittadino cassanese – di interventi urgenti e concreti per evitare che definitivamente l’immenso patrimonio archeologico di valore inestimabile, custodito nel parco archeologico sibarita possa subire danni irreparabili. Se ciò dovesse accadere sarebbe una vera e propria sciagura per l’intera umanità”.