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“Chi è stato?” il sequel sulle vittime della 106 uscirà in rete

ROSSANO (CS) Sarà presentato alla stampa domani, in occasione della pubblicazione in rete, “Chi è Stato? 2”: il sequel aggiornato del racconto-inchiesta sulle vittime e i drammi della Strada Statale 106. Il libro, scritto da Fabio Pugliese e che è uno spaccato reale sulle condizioni dei trasporti e delle infrastrutture della Calabria ionica, riporta testimonianze e contributi di quanti, in un modo o nell’altro, hanno avuto a che fare, nel corso della loro vita, con la Strada più pericolosa d’Europa. Un prodotto editoriale che, per scelta dell’autore, sarà solo in formato digitale, gratuito e consultabile dal portale www.chiestato.it, proprio per sensibilizzare, in modo capillare e diffuso, i cittadini e, soprattutto, i giovani su uno dei problemi della Calabria e del Meridione.

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Il lavoro letterario-giornalistico, promosso dall’Associazione Basta Vittime sulla Strada Statale 106, sarà presentato alla stampa domani Sabato 6 Giugno 2015, alle Ore 11.30 presso il Maqueda Caffè in via Cosimo Toscano, contrada Torre Renzo, a Rossano Scalo. Interverranno, il Sindaco di Calopezzati, Franco Cesare Mangone, l’autore di “Chi è Stato?” Fabio Pugliese; il cantautore e scrittore Alberto Bertoli, figlio del grande Pierangelo, e il Sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, promotore del tavolo istituzionale permanente dei comuni della fascia ionica cosentina per il monitoraggio sulla Statale 106.

Il libro inchiesta “Chi è Stato?” disponibile in ebook per i tipi di Teomedia

Cosenza – Il libro “Chi è Stato? è un racconto-inchiesta sulla strada Statale 106 Ionica calabrese” di Fabio Pugliese, autopubblicato dall’autore in edizione cartacea nello scorso febbraio 2013, da oggi potrà essere acquistato anche in formato ebook, grazie alla nuova edizione curata dalla casa editrice digitale Teomedia.

A rendere nota la notizia la redazione di Teomedia e lo stesso autore, Fabio Pugliese.

Disponibile sulle maggiori piattaforme di distribuzione italiane e internazionali – nonché da link diretto sul sito ufficiale www.chiestato.it –  il nuovo formato consentirà a quanti lo desiderano di leggerne i contenuti attraverso i propri device: ereader, tablet, smartphone e pc.

Acquisendo i vantaggi del nuovo formato ebook, “Chi è Stato?” diventerà accessibile in maniera immediata e capillare, valicando tutte le barriere della distribuzione tradizionale e consentendo a chiunque lo voglia di confrontarsi con gli importanti contenuti che esso veicola. Perché ciò che avviene attorno alla Ss106, non riguarda solo la Calabria e i calabresi, bensì l’Italia intera.

Nell’annunciare la notizia, Fabio Pugliese che dichiara la propria “soddisfazione per aver dato al primo libro che parla della famigerata ‘strada della morte’ una versione digitale anche in considerazione del fatto che, ad oggi, le maggiori vendite del libro si registrano fuori dalla regione Calabria e, quindi, con evidenti disagi per gli acquirenti. Tramite l’ebook, invece, molte persone interessate al libro potranno acquistarlo on-line da tutta Italia (ed anche dall’estero), con facilità.

SCHEDA DELL’OPERA

Un saggio mascherato da romanzo. Ma soprattutto un urlo di rabbia. “Chi è Stato?” è un racconto “biografico” di un personaggio strano, feroce, che negli anni ha agito da serial killer e su cui si sono sprecati fiumi di inchiostro e di sangue: la Strada Statale 106 Ionica, tristemente nota come “strada della morte”, la seconda più importante via di comunicazione tra il profondo Sud e il resto d’Italia. Il racconto di Fabrizio (protagonista del libro) rappresenta un’inchiesta dettagliata che descrive ogni aspetto di questo controverso tracciato viario: lo stato dei lavori di ammodernamento, le centinaia di vittime degli ultimi quindici anni e il dolore dei familiari; le relazioni tra questa strada e il mancato sviluppo della regione Calabria e i costi sociali derivanti dalle migliaia di incidenti; le ingerenze della criminalità organizzata, gli sprechi politici, le proteste dei cittadini e tanto altro ancora. Un libro che è dunque la storia di una strada che diventa quasi metafora di un’intera regione in bilico tra cielo e mare, tra vita e morte, tra sogno e incubo, tra disperazione e speranza. E su tutto imperversa una domanda, sconvolgente nelle sua immediatezza: chi è stato?

PREFAZIONE: Mons. Domenico Graziani (Arcivescovo di Crotone-Santa Severina)

INTRODUZIONE: Piero Sansonetti (direttore di “Calabria Ora”)

CONTRIBUTI:

  • ·        Mario Oliverio (Presidente Provincia di Cosenza)
  • ·        Nuju

POSTFAZIONE: Eugenio Bennato

L’autore

Fabio Pugliese è nato a Cariati nel 1980. Vive e lavora Calopezzati, in provincia di Cosenza. Ha sempre avuto una grande passione per la letteratura e soprattutto la poesia, per la quale si è aggiudicato diversi premi nazionali ed internazionali. “Chi è Stato?” è la sua prima pubblicazione, curata in prima persona dall’autore nel formato cartaceo, e ora disponibile in ebook per le edizioni Teomedia.

“Chi è Stato?” il libro inchiesta sulla Statale 106 Jonica e i ‘perché’ dell’autopubblicazione

COSENZA – Tristemente nota come “Strada della morte” per via dei numerosi episodi tragici che la vedono quotidianamente protagonista, la Statale 106 è quel tratto viario che si snoda praticamente lungo tutta la costa Jonica calabrese, tra colli e splendidi panorami marittimi, attraversando numerosissimi borghi e continuando a segnare – spesso in maniera infelice – la vita degli abitanti del posto.

Senza contare che di questo tratto viario si sente spesso parlare anche in relazione ai lavori di ammodernamento che la interessano da decenni, segnati dal continuo oscillare tra finanziamenti, ritardi e malaffare.

Tanti gli intrecci, le vicende, i meriti e le colpe che interessano la storia della seconda più importante via di comunicazione della Calabria, ricostruita in maniera puntuale e meticolosa nel racconto – inchiesta “Chi è Stato?” di Fabio Pugliese, giovane ingegnere originario di Calopezzati (Cs), chela Statale106 l’ha vissuta e la continua a vivere sulla propria pelle.

Il libro, che conta contributi noti quali quelli del direttore di Calabria Ora, Piero Sansonetti e del cantante Eugenio Bennato, attualmente può essere acquistato online tramite il sito ufficiale dell’autore, e da domani sarà disponibile su tutte le librerie online nazionali e non, in un edizione ebook curata dalla casa editrice digitale Teomedia.

Ma “Chi è Stato?” oltre l’indubbio valore divulgativo di sensibilizzazione e di denuncia, possiede una particolarità che si lega alla sua pubblicazione; di fatti, l’autore è un self-publisher, forse un “puro” nel suo genere, in quanto, prima di approdare all’edizione digitale con un editore, ha deciso di curare in maniera del tutto autonoma le diverse fasi della pubblicazione dell’opera, dall’editing e stampa alla promozione e distribuzione.

Una scelta oltremodo coraggiosa, un investimento intellettuale oltre che economico, che sta raccogliendo i suoi frutti nei numerosi consensi raccolti da lettori di tutta Italia, nonostante le oggettive difficoltà per un autore “self-made” che nella vita professionale fa tutt’altro.

Allo scopo di capire le ragioni dell’ “auto-pubblicazione”, nonché la scelta della riedizione in digitale, abbiamo deciso di scambiare due chiacchiere con Fabio e ci siamo fatti raccontare la sua esperienza.

Cosa ti ha spinto a scegliere la via dell’autopubblicazione?

La scelta di percorrere la via dell’auto-pubblicazione è dovuta alla necessità di avere una libertà di scelta (e non solo di scelta), che, diversamente, non avrei avuto. Essendo il mio, anche un lavoro di denuncia (forte!), ritenevo fosse inutile “legarla” a logiche editoriali che, a mio avviso, ne avrebbero limitato non poco il valore di “verità”.

 

Quali sono i maggiori disagi che hai incontrato da “self-publisher”, considerando – oltretutto – la delicatezza e la complessità del tuo lavoro?

Non essendo un editore (di professione mi occupo di ben altro), tutti gli aspetti legati ad una pubblicazione sono stati per me complicati da affrontare: impaginazione, pubblicazione, promozione e distribuzione, organizzazione delle presentazioni, ecc. Non è stato un problema, invece, affrontare gli aspetti legati alla copertina perché ho deciso di affidarmi ad uno studio grafico che, a mio avviso, ha realizzato un ottimo lavoro.

 

Quali, a tuo avviso, i vantaggi?

Ripeto: la libertà di scelta. Avendo auto-pubblicato il mio lavoro ogni scelta è stata assunta in assoluta autonomia e libertà.

 

A pochi mesi dalla pubblicazione, alla luce dei risultati che fin qui hai raggiunto in maniera autonoma, quali sono le scelte che rifaresti, quali che invece eviteresti?

Posso dire che non ritengo di avere, ad oggi, alcun rimpianto: è stata una bella esperienza (forse perché inedita), son contento di tutte le scelte assunte e di quelle che non ho voluto assumere, non ho idea se ci sarà mai un’altra pubblicazione e se ci sarà non mi sento di dire se deciderò di affidarmi ad una editore o se deciderò di nuovo di auto-pubblicarmi.

 

Cosa ti ha spinto a pensare a un’edizione in digitale? E perché hai scelto un editore?

Ho ricevuto da più parti molteplici quanto inaspettate richieste  rispetto alla esistenza (o meno), di una versione digitale dell’opera. Per cui ho intuito che era una lacuna che occorreva colmare. Pur essendo un ingegnere informatico e, quindi, pur riuscendo in autonomia ad auto-pubblicare il mio lavoro anche in versione digitale ho voluto affidarmi ad un editore perché credo che la diffusione via web ha grandissime potenzialità a patto però che ci si affidi a chi ha grandissime competenze per poter diffondere al meglio il prodotto letterario. Se a questo poi uniamo la straordinaria libertà che il mio editore mi ha lasciato relativamente ai contenuti (e non solo), del mio lavoro capite bene che è stata una scelta decisamente facile da assumere.

 

Con la versione in ebook il tuo libro sarà presto disponibile sui maggiori store online, di conseguenza fruibile a un più vasto pubblico e con minori “sforzi”. Cosa ti aspetti da questa esperienza con il digitale?

Ovviamente un grandissimo numero di download: il mio lavoro affronta una tematica drammatica ed importante che apparentemente riguarda i calabresi mentre, invece, riguarda una nazione intera. Spero che questo strumento possa non solo aiutarmi a diffondere il mio lavoro ma possa, soprattutto far maturare in molti questa consapevolezza.

 

Un consiglio – quello che ritieni fondamentale –  che daresti a uno scrittore che come hai fatto in passato tu, decida di pubblicare una propria opera.

Se non hai le idee chiarissime e tanto, tanto coraggio lascia stare ed affidati, senza alcun dubbio, a un editore.

Spero che i possibili fruitori del mio lavoro lo ritengano interessante a partire dalle straordinarie partecipazioni che sono contenute in “Chi è Stato”: tra le tante cito l’introduzione di Piero Sansonetti e la post-fazione di Eugenio Bennato.

 

 

Giovanna M. Russo