Archivi tag: famiglia

Poliziotti da libro Cuore a Cosenza

bambini-7COSENZA – Non sono riusciti a trovare una sistemazione adeguata presso un centro di accoglienza. Allora gli agenti delle volanti e del Reparto Prevenzione Crimine della Questura di Cosenza hanno deciso di accompagnarli in un albergo cittadino e di pagare la stanza di tasca propria. Una storia toccante, da libro Cuore, che ha come protagonista una giovane mamma di nazionalità rumena, di soli 29 anni, ed i suoi trebambini-1 figli. I più grandi di tre e due anni ed un neonato di soli 4 mesi. Abbandonata dal marito in Romania, la giovane aveva cercato rifugio in Italia ed accoglienza presso alcuni parenti. Finché non è stata messa alla porta dai suoi stessi familiari, incapaci di provvedere al sostentamento di questa sfortunata famiglia. Spaesata e senza soldi, la ragazza si era vista costretta a trascorrere la notte all’addiaccio, stretta ai suoi bambini. Gli agenti, dopo aver preso in braccio in piccoli per assicurarsi delle loro buone condizioni di salute, hanno bambini-5prima provato a ricercare una sistemazione presso strutture di assistenza e case famiglia, con esito negativo. Allora hanno deciso di accompagnare la famiglia in hotel, pagando il conto.  Questa mattina un assistente sociale del Comune di Cosenza ha raggiunto la famiglia in Hotel ed ha reperito una sistemazione presso la struttura religiosa “La Divina Provvidenza” di Cosenza dove la giovane mamma ed i suoi tre figli sono stati accompagnati.bambini-4

Forum Familiare, proposta di un manifesto che metta le famiglie al centro della vita amministrativa

COSENZA – “3 Impegni per la Famiglia” – il manifesto del Forum Provinciale delle Associazioni Familiari di Cosenza per le elezioni amministrative 2016 Il Forum delle Famiglie di Cosenza, in occasione delle elezioni amministrative, ha proposto, a ciascun candidato dei 37 comuni chiamati al voto nella nostra provincia, un manifesto, predisposto a livello nazionale, nel quale si afferma che «la città vive bene se vivono bene i suoi abitanti e la qualità di vita è strettamente connessa con la vita familiare. La famiglia va riportata al centro della vita quotidiana, interlocutrice diretta dell’azione amministrativa. E’ necessario creare un ambiente favorevole alla famiglia che vuole avere figli». Nello specifico, è stato chiesto a ciascun candidato di scegliere 3 obiettivi in cui impegnarsi, in caso di elezione, all’interno di nove aree: politiche tariffarie, casa e spazi urbani, integrazione fra tempi di lavoro e per la famiglia, lavoro per i nostri giovani, famiglia e disabilità, sostegno alla genitorialità – maternità e responsabilità educative, servizi di cura, auto-aiuto e aiuto tra famiglie, integrazione delle famiglie immigrate. Il presidente provinciale, Marco Piccolo, ha così spiegato la scelta del Forum: «sono tanti gli ambiti in cui si può lavorare, ma le parole non bastano, per questo pensiamo sia meglio scegliere tre argomenti, forse pochi, ma su cui impegnarsi a raggiungere risultati concreti. Noi assicuriamo fin d’ora, a chi sarà eletto, la nostra collaborazione e l’esperienza di 16 associazioni che operano quotidianamente a contatto con le famiglie dei nostri territori».

0198a6c5-ea2a-4f8f-8e23-ac43cf2e0117 19043387-02bd-49d3-bf62-3aa35072b3c9

Reggio Calabria, arrestata coppia per rapina e maltrattamento ai familiari di lei

REGGIO CALABRIA – Arrestate due persone a Reggio Calabria, marito e moglie, che per diversi mesi avrebbero rapinato e maltrattato la sorella disabile e i genitori di lei. L’arresto è stato portato a termine dagli uomini dell’Arma in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura di Reggio Calabria ai danni di Fortunata Morabito ed Enzo Berlingieri. Secondo quanto emerso dalle indagini, per più volte la coppia, nei mesi dall’ottobre 2015 al febbraio 2016, avrebbe costretto le vittime a consegnare denaro contante, maltrattandole e arrivando perfino a provarle dei mezzi di sussistenza.

 

Cosenza, incontri su relazione e famiglia

COSENZA- Nella  giornata di domenica 10 aprile si svolgerà a Cosenza nella Sala Rogliano della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù e della Madonna di Loreto, in Piazza Loreto, il primo Workshop regionale della Calabria  per  consulenti familiari sotto il patrocinio dell’ Associazione Italiana Consulenti Coniugali e Familiari ( A.I.C.C. e F. ).  A promuovere  e coordinare questo importante appuntamento é la dottoressa Gabritraella Bonanno  di  Roma , Referente e Supervisore regionale per la Calabria dell’Associazione, psicologa clinica, consulente familiare e grafologa giudiziaria;  coadiuvata dalla dottoressa Caterina Perrelli di Cosenza, pedagogista, consulente familiare e criminologa.

bce84456-8953-4d24-b8ba-f1eac6c33a29

            Il Workshop avrà carattere teorico-esperienziale e metterà al centro dei suoi lavori “Il contatto nella relazione” orientato alle problematiche della famiglia.  Tema quest’ultimo particolarmente rilevante già di per sé, ma ancora più appropriato in un contesto socio-culturale come quello meridionale in generale, e calabrese in particolare, in cui le difficoltà nei rapporti coniugali e familiari sono tradizionalmente considerati dover essere affrontati e gestiti entro le mura domestiche o, al massimo, nella stretta cerchia parentale.  Uno degli scopi propri dell’Associazione è proprio quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e i responsabili degli enti pubblici ai problemi e alle esigenze della consulenza coniugale e familiare. Compito delicato che richiede l’intervento di professionisti altamente preparati e specializzati nella consulenza alla persona, alla coppia ed al nucleo familiare. Necessaria, pertanto, è la formazione permanente attraverso l’organizzazione di periodici corsi di aggiornamento che garantiscano, per quanto possibile, una perfetta sintonia dell’operato del consulente con  le mutevoli  e problematiche emergenze  di una società in continua e rapida  trasformazione. Prova ne sia il lungo e tormentato dibattito che ha occupato il Paese e il Parlamento per l’approvazione della Legge sulle Unioni Civili e sulle Adozioni. E quando si metterà in cantiere il Nuovo Codice della Famiglia, sarebbe auspicabile che fosse ascoltata anche la voce dell’A.I.C.C. e F., e delle altre Associazioni del settore, che hanno la loro ragion d’essere proprio nella formazione, studio, ricerca e documentazione dei problemi inerenti all’attività consultoriale e all’intervento sulla famiglia.

Vale forse la pena sottolineare che la figura del consulente coniugale e familiare si differenzia nettamente da quella dello psichiatra e dello psicoterapeuta: il consulente, infatti, non si pone mete “terapeutiche anche se si prende cura della persona, accompagna l’utente nel percorso di consapevolezza e chiarificazione,  utilizza metodologie specifiche nei confronti del disagio e non della malattia che mirano a ristabilire le relazioni disfunzionali, ad utilizzare al meglio le potenzialità proprie dell’individuo, a trovare le risorse per superare il momento critico”inoltre,  agisce e interviene nelle situazioni in cui si avverte l’insorgenza di conflitti e problematicità nel vissuto esistenziale quotidiano; ciò produce notevole beneficio per i singoli e per i nuclei familiari , favorisce una migliore qualità della vita e una più armonica convivenza anche sociale, perché sappiamo bene quanto un vissuto familiare tormentato possa incidere negativamente anche nelle relazioni esterne, nell’ambito lavorativo e nel rendimento scolastico dei ragazzi. Cardini della professione del CF sono: la non direttività, l’approccio inter e multidisciplinare, la dimensione formativa e  preventiva dell’ambito socio-educativo. Ed in questo senso saranno proposti numerosi altri percorsi di crescita.

A Crotone dibattito per l’assistenza alle vittime della strada

CROTONE (KR9- Domani, sabato 19 marzo alle ore 10,30 nella Sala Consiliare del Comune di Crotone si svolgerà il convegno – dibattito “Sulla strada giusta”, promosso e organizzato dall’Associazione “Francesco Dino Filato” rivolta all’Assistenza e Consulenza alle Vittime e ai Familiari delle Vittime della Strada. Interverranno il presidente dell’associazione, avvocato Sabrina Costa, Gianfranco Pisano, membro consiglio direttivo Presidente Ass. Tutela Civium, l’avvocato Sabrina Rondinelli, penalista e responsabile Dipartimento Giustizia Forza Italia Calabria, l’ingegnere Fabrizio Coscarelli, membro Evu Italia. Il dibattito sarà moderato dalla dottoressa Giusy Regalino.

incidenti-stradali-quali-danni-sono-risarcibili

“La donna di Colosimi nel tempo”, il ricordo della figura femminile al centro di un dibattito

Colosimi ( Cs) – “La donna di Colosimi nel tempo”. E’ questo il nucleo della manifestazione organizzata dalla PRO LOCO di Colosimi e patrocinata dall’amministrazione comunale del piccolo centro del Savuto. Svoltasi il 5 marzo presso il centro sociale, ha rappresentato un omaggio alla ricorrenza della festa della donna e alle donne di Colosimi. Al tavolo dei lavori figuravano Il sindaco di Colosimi, Dott. Manolo Talarico, Il consigliere comunale di Colosimi Barbara Rizzuto, l’insegnante e presidente della PRO LOCO di Colosimi, Dott.ssa Maria Gabriella Gallo, l’avvocato Carmela Mirabelli, Stefania Elia, assessore con delega ‘pari opportunità’ al comune di Bianchi e la Sig.ra Anna Maria Bevilacqua Odoardi. Dopo i saluti di rito, ha introdotto il convegno il sindaco Talarico, relazionando sul ruolo della donna di oggi e del passato, sul ruolo della donna nella politica e nel sociale. Sull’evoluzione della figura della donna e di come l’era moderna, intrecciata all’attuale crisi economica, abbia portato al calo delle natalità e ai ‘figli ragionati’. L’aspetto lavorativo della donna è stato trattato dal consigliere Rizzuto, che ha approfondito il tema della donna durante la guerra, non solo di come abbia sopperito alla presenza del propriocompagno partito per il fronte, ma addirittura prendendone il posto sostituendosi ad esso sul posto di lavoro, come forma di conservazione in attesa di un suo ritorno. Una preghiera per omaggiare le donne, di Madre Teresa di Calcutta, ha fatto da apripista all’intervento del presidente della PRO LOCO Maria Gabriella Gallo che ha poi sintetizzato l’evoluzione storica dei diritti della donna e degli articoli della costituzione pro donna, delle leggi e delle pratiche che ne promuovono le condizioni sociali. In ambito locale, invece, ha poi commentato con emozione e sensibilità, una video presentazione per commemorare le donne colosimare di un tempo, il loro ruolo sociale e le loro vicissitudini, per la gioia e il ricordo dei parenti accorsi con grande partecipazione. L’intervento dell’avvocato Mirabelli ha trattato il contesto della donna priva di coniuge, di un ruolo ampio della donna nel sociale che con femminilità e intuito, rivolge gesti semplici e scontati anche in tempi duri, richiamando il periodo della guerra trattato in precedenza. E del grande apporto dato dalla donna alle nazioni, contributo che dovrebbe garantire una maggiore apertura sia nella famiglia che nel lavoro. La parola è poi passata all’assessore Elia, che ha evidenziato la triste verità, sempre di moda, della violenza sulle donne. Violenze domestiche, sessuali, vessazioni fisiche e psicologiche, della donna vista solo come genitrice e delle false promesse e dello sfruttamento a cui va incontro. L’ultimo intervento, ma non per importanza, è stato quello della Sig.ra Odoardi, che ha portato alla luce un importante aspetto, di come la mancanza di maturità dell’uomo, non porta alla crescita della donna, di una questione di pari passo. Senza un equilibrio fra lavoro, famiglia e indipendenza psicologica, questa evoluzione esasperata della donna, determina un’alterazione collettiva. Allora utilizzare le vicissitudini delle donne colosimare, trattate durante il convegno, dando il giusto riconoscimento tramite un percorso ‘passato per il futuro’, recuperando la centralità dell’uomo e della donna, evitando decadimento morale ed etico, assumendo con maturità le grandi responsabilità. La manifestazione. La manifestazione si è poi conclusa con la coreografia delle ragazze della classe V Scuola Primaria Colosimi sulle note della canzone ’Donne’ di Mia Martina e la consegna delle pergamene ai familiari delle donne protagoniste della tematica con i ringraziamenti e i saluti finali. Un pomeriggio dunque con un intenso viaggio e intreccio fra passato e attualità, dove le tematiche dibattute hanno mostrato che né l’uomo, né la donna, debbano dominare la scena. Ma devono compiere un percorso, il percorso, in modo parallelo e con i giusti compromessi, senza invadersi, ma partecipare e contribuire, ognuno con le proprie abilità e nei punti deboli dell’altro, per completarsi e ottimizzarsi.

Album di famiglia: mostra fotografica a Malito

MALITO (CS) Sarà ospitata nel Chiostro di San Domenico, dal 16 al 25 settembre, la mostra fotografica “Album di Famiglia”, proposta dall’Associazione “Amici dell’Aria Rossa”,  in collaborazione con l’Associazione “L’Impronta – Culture fotografiche”, che si sviluppa attorno ad un piccolo nucleo di scatti inediti realizzati dall’avvocato Ugo Leonetti negli anni ’40, nella dimora storica di Aria Rossa, a Malito, residenza della famiglia Mancini. L’iniziativa è patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Cosenza, in collaborazione con il Comune di Malito e la Fondazione Carical.

L’inaugurazione è prevista per mercoledì 16 settembre, alle ore 17,00. “Album di famiglia” è una mostra fotografica che attinge ad una selezione di fotografie originali degli anni compresi tra il 1920 ed il 1970, scattate nella dimora storica dell’Aria Rossa dove era solita soggiornare, specie d’estate, la famiglia Mancini. Accanto al  primo e significativo nucleo di scatti dell’avvocato Leonetti, la mostra include anche fotografie di periodi più recenti.

unnamed

Le une e le altre restituiscono le atmosfere paesaggistiche dei luoghi e illustrano aspetti della vita familiare, privata e pubblica del secolo scorso.

“Album di famiglia” ha avuto il suo prologo, il 25 luglio scorso, nella dimora storica dell’Aria Rossa, dove la mostra è stata inaugurata e presentata nel corso di un incontro cui hanno preso parte Giosi Mancini, Presidente dell’Associazione “Amici dell’Aria Rossa” e figlia del leader socialista Giacomo Mancini, più volte parlamentare e ministro ed ex sindaco di Cosenza,  Massimo Celani, tra i curatori della stessa mostra e la fotografa Laura Cerani, tra i nomi più significativi della fotografia italiana ed internazionale che nella dimora storica di Malito ha tenuto un seminario, dedicato ai giovani fotografi, sull’evoluzione della forma album fino ai social network.

Nelle intenzioni di Giosi Mancini, che con l’iniziativa che sarà ospitata a Cosenza nel Chiostro di San Domenico riprova a sistemare l’album di famiglia, c’è anche quella di dare avvio ad un archivio permanente di foto private, documenti preziosi degli stili di vita, delle tradizioni, della storia di mentalità custodite, al fine di sottrarre alla dispersione frammenti significativi di storia locale ed affermare l’identità storica di una comunità. Ecco perché, accanto al patrocinio del Comune e della Provincia di Cosenza, il progetto prevede anche il coinvolgimento del Comune di Malito e delle associazioni fotografiche presenti sul territorio cittadino e provinciale.

A Giosi Mancini piace ricordare che tutta l’idea della mostra è scaturita da una foto del 1925 che ritrae la nonna, Giuseppina De Matera,  appartenente a una delle più antiche famiglie di Cosenza, accanto ai figli Giacomo, Teresa, Franca e Ginevra, mentre il marito, Pietro Mancini,  professore di filosofia e avvocato e primo deputato socialista della Calabria, era al confino di polizia in Sardegna. Si tratta di una foto del 1925, trovata da Mario Corigliano, altro eccellente fotografo. “Grazie poi a Francesco Corigliano – aggiunge Giosi Mancini – è stato possibile ricostruire l’identità delle persone ritratte”.

Nell’Album di famiglia dei Mancini, inteso anche come costruzione di una memoria condivisa, capace di rinsaldare e mantenere riferimenti di affetti e di valori in periodi di emigrazione e di esilio, confluiscono scatti di diversi fotografi.

E così, l’interesse dei visitatori della mostra potrà essere catturato, tra le tante, anche da una foto dell’autunno del 1929, proprio all’Aria Rossa, con un giovanissimo Giacomo Mancini, accanto al padre Pietro e alla madre Giuseppina De Matera, o da un autoscatto del fotografo Giuseppe Raffaele Rose che, in una sorta di selfie ante litteram, si immortala insieme al celebre attore Nino Manfredi (abituale frequentatore dell’Aria Rossa e di casa Mancini), attorniato da un gruppo di fans, in occasione di una campagna elettorale del 1968.

La prevenzione a Rossano per una buona salute è cultura

th (54)La prevenzione inizia e si forma all’interno delle scuole e nelle famiglie. A partire dai problemi che possono manifestarsi dalla prima infanzia, causati dagli effetti di un ambiente sempre più mutevole, piuttosto che quelli legati all’alimentazione. Conoscere, quindi, è essenziale per saper capire e confrontarsi in maniera più concreta con le diverse patologie. In questo è essenziale il lavoro che quotidianamente svolgono i pediatri di famiglia mirato a curare ma anche e, soprattutto, a informare su come evitare, attraverso buone azioni e sane abitudini, l’insorgere, nel corso della vita, di diverse problematiche. È quanto afferma l’assessore alla Cultura e Pubblica istruzione, Stella Pizzuti, salutando e dando il benvenuto nel territorio della Sibaritide agli specialisti e agli studiosi provenienti da ogni parte d’Italia che sono intervenuti al congresso della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), in programma a Thurio presso l’Hotel Bv Airone, promosso dalla segreteria provinciale diretta dalla pediatra rossanese Maria Grazia Sapia. L’importante attività informativa della Fimp – dichiara Stella Pizzuti – va sostenuta da tutti quei soggetti della società civile e del terzo settore impegnati a divulgare il messaggio dell’importanza della prevenzione. A partire dalle scuole e dalle famiglie. L’importanza della prevenzione, infatti, è una questione che riguarda tutti perché aiuta ad affrontare con più coraggio e senza paura le malattie, soprattutto se essa è praticata sin dalla tenera età. Ecco perché il cammino sociale, di sensibilizzazione permanente, intrapreso dai pediatri della provincia th (55)di Cosenza, guidati dalla nostra concittadina Maria Grazia Sapia, credo sia un tassello importante in quel più grande mosaico rappresentato dalla prevenzione per una buona salute. Alla quale, tutti i cittadini con eguale dignità, dovrebbero avere diritto ad accedervi. E credo che la scuola – conclude l’Assessore alla Cultura e Pubblica istruzione – sia il miglior strumento per raggiungere questo obiettivo. I qualificati docenti intervenuti tra i quali il neuropsichiatra infantile Prof. Biggio, e l’esperto internazionale sulle tematiche ambientali, Prof. Burgio, sono stati omaggiati dell’ultima opera letteraria del Prof. Giovanni Sapia “Il romanzo del Casale”, della nuova guida turistica della Sibaritide per Expo prodotta dai Comuni dell’Area urbana Corigliano-Rossano e dalla Biblioteca nazionale di Cosenza e di un bouquet di gusti della prestigiosa liquirizia Amarelli di Rossano.

Convegno Amantea (Cs): Ritessere emozioni costruttive con la mediazione familiare

cristina ciambrone
Dottoressa Cristina Ciambrone
Giusi Osso (1)
Giusy Osso

Si terrà presso l’Hotel Mediterraneo di Amantea, il prossimo 27 maggio a partire dalle 15,30, il convegno pubblico “Ritessere emozioni costruttive con la mediazione familiare, aiuto alla coppia e alla famiglia in crisi. Modera il tavolo dei lavori, la giornalista Francesca Rennis, del comune di Amantea e saranno presenti, Giusy Osso e il Sindaco Monica Sabatino. I relatori, Cristina Ciambrone, mediatrice familiare con il tema “Amore alla fine dell’amore, la mediazione familiare”; l’avvocata, Olga Frassetti, mediatore familiare Aimef con il tema “Comunicare efficacemente: per un’ecologia della comunicazione nella coppia”, quali le strategie per un confronto costruttivo ed elaborazione del conflitto, dal disagio alla consapevolezza alla visione di sé. Il criminologo, Sergio Caruso, e pedagogista che relazionerà su 10997027_10205535950936588_6202371923956798866_o“Family murder, il delitto intra-famigliare”, conflitti relazionali, nuclei di patologie, distonie pedagogiche. L’assistente sociale, Rossella Lo Prete, che discuterà sul ruolo del servizio sociale e le nuove dinamiche familiari in caso di separazioni. Alla fine saranno consegnati gli attestati di partecipazione, con mostra fotografica di Carmela Paonessa, l’evento prevede dei crediti formativi per Avvocati e assistenti sociali, per informazioni e prenotazioni rivolgersi ai numeri 3381922775/3493046315

 Lucia De Cicco

Intervista a Giulietto Chiesa su crisi, futuro, media, Alternativa e Grillo

Giulietto Chiesa ha partecipato al convegno su crisi e politiche europee che si è tenuto a Pentone(Cz), presso il salone del Santuario di Termine. Lo abbiamo sentito su crisi, futur, media, Alternativa e Grillo.

Crisi e scenari futuri: solidarietà o guerra

Fatti e interpretazioni

Media e manipolazione

Grillo e Alternativa

 

 

 

A cura di Rita Paonessa