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San Basile, le condizioni metereologiche hanno costretto a rimandare l’appuntamento più importante della stagione

SAN BASILE ( CS) – Le avverse condizioni climatiche che hanno interessato il Pollino per l’intera giornata di ieri hanno costretto gli organizzatori a posticipare di qualche giorno l’appuntamento clou dell’estate. Il 9 agosto la tradizionale Via dei Supporti e degli antichi mestieri e sapori verrà vissuta come da programma anticipando alle ore 19.00 l’apertura degli stand di artigianato e quelli dedicati alla gastronomia. Il gran finale sarà nell’anfiteatro con lo spettacolo teatrale “Uomo e galantuomo” dell’Associazione culturale Aprustum di Castrovillari già prevista per quella data nel programma estivo del Comune di San Basile.

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E’ un vero e proprio percorso etno – gastronomico “La via dei supporti e degli antichi mestieri e sapori” che permette di vivere in maniera unica la bellezza del centro storico di San Basile. Il borgo si apre al visitatore ammaliandolo con la sua gastronomia e la forza dell’identità culturale che viene riproposta attraverso un viaggio nel passato tra atmosfere senza tempo. Il 9 agosto a partire dalle ore 19.00 l’Associazione socio – culturale Malemalegroup, presieduta da Matteo Pugliese, in collaborazione con il Comune di San Basile riapre le case del borgo per riproporre la replicazione degli antichi mestieri (ad esempio lo stalliere e la lavorazione del pane) una ricca esposizione di artigianato locale, la mostra sul costume abrereshe e sul ricamo, la replicazione della casa della sposa. In più mostre fotografiche trovano spazio lungo gli angoli del caratteristico centro storico dove la gastronomia tipica accompagna il “giaggio” del visitatore.

Tra supporti infatti si anima anche il percorso enogastronomico fortemente indentitario che propone le “petulle” arbereshe, tipiche frittelle di pasta lievitata da gustare calde, le kangariela me ve, prima di passare alle carni del territorio con la salsiccia alla brace e un piatto fumante di “rroshkatjel”, un formato di pasta della tradizione. Il tutto annaffiato dal vino della cantina castrovillarese Campoverde.

Il percorso terminerà – secondo la variante decisa dagli organizzatori a causa delle avverse condizioni climatiche che hanno interessato i giorni scorsi l’area del Pollino – presso l’Anfiteatro Comunale di Piazza Municipio con lo spettacolo “Uomo e galantuomo” messo in scena dall’Associazione culturale “Aprustum” di Castrovillari. Nel corso della serata – grazie all’associazione Arcadia – ci sarà uno spazio di animazione dedicato ai bambini nel corso del quale divertendosi  impareranno la storia dei piatti che andranno ad assaggiare durante l’evento. La volontà del sodalizio organizzatore è quello di raccontare le «bellezze del nostro borgo attraverso il contatto diretto con le architetture che lo compongono –racconta il presidente Pugliese – La nostra passione ed il lavoro di tutto un anno si concretizzano nella festa che organizziamo con il contributo di tutti i nostri soci e di quanti – come il Parco Nazionale del Pollino e la Gas Pollino – credono che lo sviluppo delle comunità locali passi dai piccoli centri e la loro valorizzazione». Per il Sindaco Vincenzo Tamburi l’eventoS «permette di mostrare al meglio la capacità accogliente della nostra comunità e le potenzialità culturali, sociali ed artistiche che porta con sé. La grande passione delle nostra associazioni è il punto di forza che da sempre ci onoriamo di supportare come amministrazione ed esaltare attraverso eventi come questo che sentiamo nostri perché narrano la bellezza e la ricchezza di ciò che siamo, la nostra forza identitaria che passa dalla gastronomia e la vivace intelligenza di coloro che qui abitano e vivono».

La XV edizione della festa del Peperoncino prosegue sulla Ionica

SIBARI (CS) – Archiviate con successo le travolgenti tappe rosetane, che nei giorni scorsi hanno l’antico borgo della splendida località turistica, domani (martedì 2 agosto) il festival musicale più piccante d’Italia approderà per il secondo anno nello splendido Minerva Resort di Marina di Sibari per un’altra interessante tappa ionica di questa sua strepitosa XV edizione.

L’importante e curatissima struttura ricettiva di proprietà della Minerva Club Resort Golf & s.p.a. – da anni punto di riferimento per tanti turisti provenienti da ogni parte d’Europa per trascorrere una vacanza all’insegna di mare, avventura, benessere, sport e divertimento e da anni al fianco dell’evento calabrese confermatosi anche quest’anno tra i migliori festival jazz d’Italia all’esito dei Jazzit Awards (prestigioso referendum indetto dall’autorevole rivista specializzata nazionale Jazzit) con il suo prezioso sostegno logistico – grazie al volere della proprietà e della responsabile marketing Eliana De Salvo ospiterà una serata all’insegna del ritmo e dell’energia pura, con la talentuosa cantante Federica Perre e il suo coinvolgente quartetto.

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Cantante dall’animo soul e dal carattere funk, Federica Perre, si avvicina allo strumento vocale a 16 anni. Studia la tecnica del canto moderno con la cantante cosentina Rosa Martirano e attualmente con Albert Hera.

Fa diverse esperienze didattiche (fra le tante, prende parte alle prestigiose clinics che laBercklee School of Music di Boston organizzate nel corso di Umbria Jazz ormai da 25 anni a questa parte, nell’ambito delle quali si esibisce nel 2012 sotto la guida del M° Dennis Montgomery II e del M° Donna McErloy), che la fanno crescere come persona e come professionista.

Dal 2012 fa parte dei Soul Sighs Gospel Choir, coro gospel con il quale parteciperà a diverse manifestazioni, collezionando importanti collaborazioni internazionali ed entrando nel vivo della musica gospel.

Accanto all’intensa attività live come corista, affianca esibizioni a capo di band funk/soul quali gli AvuLive e questo nuovissimo progetto che presenterà proprio in occasione della tappa del PJF 2016 nel territorio di Cassano allo Ionio.

Nel corso della serata, che sarà ad ingresso libero e avrà inizio alle ore 22, la Perre, affiancata dal portentoso chitarrista Roy Panebianco (già applaudito al fianco di Gegè Telesforo, Luca Aquino, Daniele Scannapieco, Marcello Rosa, Leo Corradi, Jenny B., Crystal White ecc.), dal bassista elettrico Mario D’Ambrosio (musicista caratterizzato da un grande groove e in innato senso del ritmo, suona in pianta stabile nei Soul Pains) e dal batterista e percussionista Simone Ritacca (dopo gli studi al Conservatorio, ha partecipato a numerose masterclass con docenti del calibro di Dave Weckl, Horacio el Negro Hernandez, Jojo Mayer, Christian Mayer, Tullio De Piscopo, Ellade Bandini, Max Furian, Dom Famularo ecc.; oggi è membro di importanti gruppi calabresi – dai Sonora all’Inconfusion Trio, fino alla Brass Band Collection – con cui in questi anni ha avuto l’opportunità di salire su grandi palcoscenici e di aprire concerti di artisti del calibro di Manu Chao, Michel Camilo, Raphael Gualazzi, Simone Cristicchi, Fabrizio Moro, Umberto Tozzi, Peppe Voltarelli,  Alice), porterà sul palco sonorità funk, soul e acid jazz, proponendo un repertorio che s’ispira ad artisti che hanno fatto la storia della musica e che hanno contribuito a far conoscere la musica black al grande pubblico. 

Dopo la tappa ospitata nell’esclusivo scenario del Mirerva Resort, la rassegna musicale itinerante nelle più belle località calabresi organizzata dall’Associazione culturale Picanto e diretta artisticamente da Sergio Gimigliano proseguirà con altre tappe sullo Ionio Cosentino (mercoledì 3 al Blue Sky di Villapiana sarà di scena il super trio formato da Walter Ricci, Ben Paterson ed Elio Coppola, mentre il 4 all’Imperial Beach sarà la volta dei Groovin’ High) e in questi giorni cresce in tutta la Calabria l’attesa per il concerto – evento in programma venerdì 5 agosto nello splendido chiostro di Palazzo San Bernardino a Rossano, dove grazie ad una reale sinergia tra l’amministrazione comunale e importanti aziende del territorio (La Pietra Srl eSalumificio Montagna) si esibirà il chitarrista americano Kurt Rosenwinkel.

Morano Calabro, Cala il sipario sulla Festa della Bandiera

MORANO CALABRO (CS) – Si abbassa il sipario sulla XIV edizione della Festa della Bandiera. Dopo tre giorni trascorsi in trincea, a coordinare non uno, ma due eventi confluiti nel medesimo contenitore, l’Amministrazione comunale traccia un primo bilancio dell’appuntamento più importante del cartellone estivo.

Morano Calabro

Parlano il sindaco Nicolò De Bartolo e l’assessore alla Cultura Emilia Zicari. Entrambi si dicono «soddisfatti per la riuscita della manifestazione» e sottolineano come il «grande afflusso di pubblico ripaghi ampiamente l’impegno profuso dai soggetti coinvolti nell’organizzazione». «Abbiamo visto e incontrato visitatori giunti dai paesi limitrofi, che hanno apprezzato le bellezze di Morano e del suo abitato antico» esordiscono i due amministratori: «Le polemiche, infruttuose e spesso strumentali, dei giorni scorsi hanno forse fatto passare in sordina un elemento fondamentale: Piazza Maddalena è parte sostanziale del centro storico e ha dimostrato la sua natura di agorà nello splendore solito. E su questo noi vogliamo investire. Nella consapevolezza che ogni angolo del borgo debba essere curato e restituito al territorio, affinché l’obiettivo di tutelare e tramandare la memoria e le nostri radici viaggi pari passo con la necessità di creare economia duratura. Siamo solo all’inizio di un processo di rigenerazione e valorizzazione che mira a restituire dignità al centro storico. Nonostante le difficoltà e i problemi legati alla sua estensione, alla complessità della maglia urbana, ai fattori demografici. Intanto, come già anticipato e ufficialmente dichiarato, dal prossimo anno la rievocazione dell’antica battaglia contro i saraceni tornerà ad essere itinerante e interesserà altre aree del borgo. E’ però indispensabile», affermano De Bartolo e Zicari, «che i rioni e la popolazione tutta si riapproprino pienamente della kermesse; è necessario riscoprire la voglia di collaborare e raggiungere insieme gli obiettivi che, seppur con possibili sfumature e differenti sensibilità, perseguiamo con determinazione. Ciò che, peraltro, è sempre stata la formula vincente della Festa della Bandiera. Corre l’obbligo ringraziare in primis la Pro Loco, per l’inappuntabile coordinamento; quindi il Gruppo Speleo del Pollino, guidato da Roberto Berardi, e l’associazione Polizia Di Stato, che hanno affiancato le Forze dell’Ordine, Polizia Municipale e Carabinieri, cui va la nostra sentita riconoscenza; l’Ente Parco Nazionale del Pollino, nella persona del presidente Mimmo Pappaterra, per la vicinanza e la diretta partecipazione; tutti i figuranti, i cavalieri, il gruppo dei musici, sempre più bravi, i pistonieri archibugieri di Cava de’ Tirreni (Sa), gli sbandieratori di Oria (Br); tutte le attività produttive che hanno offerto servizi; lo staff di Calabria OnAir; la MoranoMotorSport e la compagnia teatrale L’Allegra Ribalta; il Comune di Castrovillari per la gentile collaborazione. Un ringraziamento, particolare, inoltre, agli organi di comunicazione di massa che hanno promosso e seguito l’happening, in particolare all’Ufficio stampa comunale per il silenzioso ma intenso lavoro di relazione svolto, il cui esito ha quest’anno assicurato presenze multimediali locali e nazionali, non ultima Rai Tre. Un plauso a chi ha curato lo stand allestito in sinergia tra Comune, Ente Parco e Pro Loco. La nostra gratitudine, infine, alla cittadinanza, con la quale ci scusiamo per eventuali errori commessi o temporanei disagi arrecati. Un saluto ai nostri concittadini di Porto Alegre recentemente tornati a Morano e a quanti dal Brasile hanno condiviso con noi la Tregiorni attraverso i social. A tutti diamo appuntamento al 2017 per una nuova avventura e per migliorare e crescere insieme».

Festa della Frutta e Verdura Fresca, migliaia di bambini hanno partecipato all’evento

Centinaia di bambini hanno partecipato dal 10 al 19 giugno alla Festa della Frutta e della Verdura fresca, lanciata per la prima volta in Italia dalla campagna “Nutritevi dei colori della vita”- promossa da Unaproa e cofinanziata da Stato italiano e Unione Europea –in contemporanea all’omonima Festa promossa da Interfel in Francia.

Le dieci giornate d’iniziative che hanno coinvolto i centri estivi Youngo per bambini, confermano la validità dell’obiettivo di rivolgersi ai più giovani per la diffusione di sani principi alimentari, portato avanti dal progetto “Nutritevi dei colori della vita”. I bambini italiani,  come dimostrato da numerosi studi non mangiano frutta e verdura a sufficienza. Come renderla più attraente? Come migliorare la consapevolezza alimentare dei più piccoli, educandoli a un futuro di salute e benessere?

La famiglia è l’ambiente primario in cui è possibile intervenire e diverse sono le leve che i genitori possono utilizzare per stimolare i propri figli ad avvicinarsi a frutta e verdura; l’uso della fantasia, quando ci si approccia all’educazione alimentare dei bimbi, è una delle più funzionali. Gusto, gioco, immaginazione e attenzione nella presentazione degli alimenti, possono essere molto più convincenti dei discorsi educativi: spiedini di frutta, verdurine tagliate in forme geometriche o di animali, a volte basta poco per trasformare il pasto dei bambini in un momento di esperienza e scoperta.

I colori unici di frutta e verdura sono un ottimo veicolo per stimolare l’apprendimento: i bambini li portano con sé nella memoria visiva e li usano per fissare ciò che hanno appreso. Se i bambini capiscono che miscelare i colori di frutta e verdura come in un bel disegno è un modo divertente per nutrirsi in maniera sana e gustosa, non gli sarà difficile assimilare i principi di benessere di un’alimentazione che prevede 5 porzioni di frutta e verdura al giorno di 5 colori diversi (bianco, verde, giallo-arancio, rosso, blu-viola).

L’esperienza della Festa nelle ludoteche Youngo, ha dimostrato che trovando canali d’insegnamento che siano creativi e adatti alla loro età, i bambini sono ricettivi e disponibili a imparare.

La campagna “Nutritevi dei colori della vita”, con la Festa di Frutta e Verdura ha dato il buon esempio, raggiungendo direttamente i bambini nei loro luoghi preferiti di gioco e al tempo stesso proponendosi come stimolo educativo per i genitori.
Obiettivi puntati sull’evento con le riprese filmate che saranno trasmesse giovedì 23 giugno nei servizi televisivi speciali dedicati alla Festa e realizzati presso la ludoteca di Porte di Catania, su  TVA Tele Video  Adrano ( dopo il Tg – ore 21.00 e repliche alle ore: 22.30, 24.00 e il 24 giugno alle 15.30) e Ciak Telesud (dopo il Tg – ore 21.30 e repliche alle ore: 23.00 e il 24 giugno alle 8.00, alle 11.00 e alle 14.45).

Cassano, Gianni Papasso ringrazia i cittadini per i festeggiamenti

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Gianni Papasso dopo la sua rielezione ha sentito dal profondo del suo cuore il dover di ringraziare la sua Cassano per l’ottimo risultato ottenuto.

«Io lo conosco bene: Gianni Papasso è un galantuomo»,  dice accorato dal palco adorno di fiocchi tricolori, l’onorevole Leopoldo Chieffallo, sindaco di San Mango d’Acquino, uno dei tanti sindaci arrivati a Cassano per rendere omaggio il neo rieletto primo cittadino Papasso ormai è entrato nella storia di questo territorio.

Belle anche le parole rivolte al sindaco cassanese dell’onorevole Franz Caruso responsabile provinciale PSI. Significativa l’espressione di soddisfazione densa di emozione che si leggeva sui volti di Luigi Incarnato segretario regionale Psi, del neo rieletto sindaco di Roggiano Gravina Ignazio Iacone, del segretario del Pd Luigi Guglielmelli, del Consigliere regionale Pd Giuseppe Aieta, del segretario Pd di Castrovillari Antonello Pompilio. E non hanno fatto mancare la loro presenza anche gli onorevoli Mancini e Giuseppe Bloise, i sindaci Mundo di Trebisacce e Rosanna Mazzia di Roseto.

Insomma intorno al “sindaco del fare”, ora anche “sindaco galantuomo” si sono stretti tutti. Ma l’abbraccio più forte è stato senz’altro quello della gente di Cassano.

Ed è proprio pensando al domani di Cassano che Gianni Papasso ha detto: “Grazie per questo risultato. Un risultato che mi riempie di orgoglio e, al contempo, mi carica di grosse responsabilità.  Da domani si ricomincerà a lavorare sodo. Ora è il tempo “del fare”. Perciò basta con le polemiche”.

«Sulle offese che ho ricevuto – ha continuato il Sindaco – , sulle calunnie e su tutto quanto ha reso molto brutta la campagna elettorale appena finita, io ci metto un coperchio sopra: ora è il momento di lavorare tutti uniti per Cassano». Un invito all’unità per perseguire il bene comune che non poteva essere lanciato in un’atmosfera migliore.

Dopo una giornata di pioggia che aveva fatto temere il peggio, a sorpresa la serata si è illuminata di una luna quasi piena. Ed è sotto quella luna che Piazza Municipio di Cassano si è riempita all’inverosimile. Emozionati, ma non per questo meno grintosi, i giovani candidati eletti che dal palco hanno ringraziato e salutato tutti con affetto. “Grazie-#Cassano in festa” era la scritta che campeggiava sullo striscione sotto il palco, e non c’era dubbio che il Paese quella festa se la stava godendo tutta.

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Sceso dal palco Gianni Papasso, sotto i fuochi pirotecnici che illuminavano il cielo, si è abbandonato a selfie, strette di mano, baci, pacche sulle spalle, abbracci.  L’affetto era tangibile. E non è mancato nemmeno quel giusto pizzico di ironia resa visibile dalle magliette con la scritta “Mina”, diventato lo slogan caratterizzante della campagna elettorale di Papasso, indossate da supporter, consiglieri e anche dal Sindaco.

La gente ha gustato i tipici “vissiniddi” augurali, pizzette e alla fine una meravigliosa torta e i “sospiri” che per l’occasione hanno indossato i colori rosso, bianco e verde della nostra bandiera. Quella vissuta a Cassano il 19 giugno 2016, è stata una serata che resterà a lungo nel cuore di tutti.

Il neo eletto sindaco Papasso ringrazia la cittadinanza con una grande festa

CASSANO ALL’IONIO (CS) – Domenica 19 giugno a partire dalle ore 19,30 in Piazza Municipio si terrà la festa di ringraziamento del neo eletto Sindaco di Cassano All’Ionio Gianni Papasso.

«Questo – dichiara il sindaco – è un evento cui tengo molto. Voglio avere la possibilità di incontrarmi con il mio elettorato, di ringraziare pubblicamente tutti, di festeggiare con gli amici vecchi e nuovi e con tutti i miei sostenitori. Non ci potrebbe essere migliore occasione per dire “grazie” se non incontro in Piazza con la gente che ha creduto nel mio progetto politico. Quella del 19 giugno sarà una festa di tutti e per tutti. Una festa per ribadire il mio amore incondizionato per questo territorio e per chiedere ancora una volta a tutti di continuare a starmi vicino nel prosieguo di questa avventura iniziata nel 2012 e interrotta bruscamente il 3 novembre 2015».

Una festa in piazza, dunque, che se da un lato chiude in bellezza la pagina di una campagna elettorale entusiasmante che ha portato alla vittoria schiacciante al primo turno del neo eletto primo cittadino Gianni Papasso, dall’altro lato apre ufficialmente una nuova stagione di governo cittadino.

Piazza Municipio la sera di domenica 19 si trasformerà in un luogo di incontro dove a farla da padrone saranno la gioia e la speranza. I cittadini saranno accolti dalla musica, gusteranno i tipici “vissiniddi” di Cassano, immancabili perché di buon augurio, preparati al momento dalle eccellenti cuoche cassanesi. Il buffet si arricchirà pizze, bibite e quant’altro. L’elezione del sindaco sarà salutata da fuochi pirotecnici e, per allietare la serata, arriveranno con la loro musica coinvolgente i musicisti della mitica “Hosteria di Giò”.

Insomma, gli ingredienti ci sono tutti per trascorrere una serata all’insegna dell’allegria.  

«Voglio condividere – spiega Gianni Papasso – con tutti la gioia immensa, non scevra del suo carico di responsabilità, che provo a essere il sindaco di Cassano. La mia città. La città che amo».

«E’ con grande piacere – continua il sindaco Papasso – che invito i cittadini di Cassano a partecipare a questa festa per condividere con me, e con tutti i consiglieri eletti, un momento di grande soddisfazione per aver conseguito un risultato storico in una competizione sicuramente appassionante ma anche molto dura».

«Mi piace, a conclusione di questo invito, ricordare quanto già scritto nel programma elettorale e più volte ribadito in altre occasioni: continuerò a lavorare tra le persone e per le persone, sarò il sindaco di tutti i cittadini e il mio impegno continuerà a essere rivolto solo, ed esclusivamente, all’interesse dell’intera collettività».   

Il 19 giugno alle ore 19,30, dunque, appuntamento in Piazza Municipio per una serata all’insegna della buona politica allietata da musica, canti e prodotti tipici della gastronomia locale.

Cosenza, festa per i 202 anni dell’Arma dei Carabinieri

carabinieri2COSENZA – Si è celebrato questa mattina nella storica Caserma “P.Grippo” di Cosenza il 202° annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Una ricorrenza che cade tradizionalmente il 5 giugno poiché lo stesso giorno del 1920 venne concessa alla Bandiera dell’Arma la prima Medaglia d’Oro al Valor Militare per il comportamento dei Carabinieri nel corso della prima guerra mondiale. L’istituzione dell’Arma dei Carabinieri risale al 13 luglio 1814 con le Regie Patenti. Il 24 gennaio 1861 il Corpo fu trasformato in Arma, ed acquisì la posizione di “prima Arma” nel nuovo Esercito nazionale. La cerimonia si è svolta nell’ex convento dei Carmelitani Scalzi, la cui costruzione risale al 1500 e che nel 1933 fu destinato definitivamente a sede della Caserma “Paolo Grippo” dei Carabinieri. Nell’austero edificio erano allocati all’origine i Comandi di Divisione, poi Gruppo e Comando Provinciale,  e ora Compagnia e di Stazione. Una manifestazione sobria nella forma, ma piena di significato emotivo nel ricordo di tutti quei militari dell’Arma che hanno sacrificato la propria vita per la Patria.

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A presiedere la cerimonia il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Fabio Ottaviani. Hanno partecipato: Gianfranco Tomao, Prefetto di Cosenza, il Questore Luigi Liguori,  Marisa Manzini, Procuratore Capo della Procura di Cosenza e Monsignor Francesco Nolè Arcivescovo Metropolita di Cosenza, e le numerose Autorità militari e civili della Provincia. Nell’occasione è stato schierato una rappresentanza di militari in Grande Uniforme Speciale e di Comandanti di Stazione della Provincia. Erano presenti i rappresentanti delle 20 Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri e quella delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, il gonfalone della Provincia di Cosenza e quello del Comune di Cosenza, e il Antonio Ferri, Presidente dell’Associazione Carabinieri in congedo di New York, inoltre una rappresentanza del Consiglio di Base della Legione Calabria. Sono state consegnate numerose ricompense a militari che si sono distinti in particolari operazioni di polizia. A seguire,  la Biblioteca Nazionale di Cosenza ha presentato la mostra bibliografica e documentaria dal titolo: “Cosenza e la Caserma Paolo Grippo tra storia, arte e memorie”, che è stata inaugurata nel Salone di Rappresentanza della Caserma “Paolo Grippo”. L’esposizione, curata da Elvira Graziani e Annamaria Santoro,  in collaborazione con Emanuela Bottalico, Filippo Tocci, Franco Imbrogno e Maria Gorizia De Rose,  è stata articolata in due sezioni, precisamente:

  1. La storia dell’Arma dei Carabinieri;
  2. Cosenza e la Caserma “Paolo Grippo” tra storia arte e memorie.

Nella prima sezione sono state esposte opere monografiche di grande spessore,  testate di quotidiani nazionali e riviste specializzate  retrospettive e correnti, che  illustrano la  storia appassionante di duecento anni dell’Arma dei Carabinieri, dalla sua fondazione nel 1814 fino ai nostri giorni. Un omaggio e un ringraziamento sentito all’Istituzione che, con spirito di sacrificio, anche della vita, ha fatto e continua a fare dell’Italia un’unica  grande Nazione. La  seconda Sezione  ripercorre le vicende storiche della città di Cosenza e del complesso del Carmine, oggi sede della prestigiosa caserma “Paolo Grippo” dal Cinquecento ad oggi. E’ un viaggio nella memoria, attraverso una campionatura di veri e propri capolavori  d’arte libraria, posseduti dalla Biblioteca Nazionale di Cosenza. Edizioni antiche e rare, pubblicazioni moderne e contemporanee documentano e coniugano passato e presente,  al contempo aprono «le porte dorate di un immenso sapere sommerso», evocato dai contenuti culturali di eminenti autori. L’intento della mostra è portare alla conoscenza di un più vasto pubblico “questo sapere nascosto”, risvegliando, specialmente nei giovani e negli studenti un nobile antico sentimento: l’amore per il libro, testimone e protagonista dell’evolversi del pensiero e della storia, fonte insostituibile di cultura e di informazione della memoria e del sapere. Nella società dell’immagine e delle tecniche informatiche sempre più sofisticate ed immediate, il libro «resta lo strumento di un momento di sapienza e, particolarmente il miglior portatore di scienza».

Crosia, il 2 maggio la terza edizione “Primo Maggio: oggi si fa festa”

CROSIA (CS) – Il prossimo Giovedì 2 Giugno, in occasione della Festa della Repubblica, si terrà la Terza edizione dell’evento “Primo Maggio: Oggi si fa festa”. La manifestazione, ormai consolidata, che era stata rinviata a causa del maltempo. Location privilegiata sarà, anche quest’anno, il Lungomare Centofontane, che ospiterà l’evento, dando il via di fatto al cartellone degli eventi estivi. L’iniziativa, è promossa dall’Amministrazione comunale – Assessorato al Turismo, guidato dal Consigliere Francesco Russo e dalla Parrocchia San Giovanni Battista, diretta da Don Giuseppe Ruffo.

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 Questo il programma della giornata: Gli eventi riprenderanno nel primo pomeriggio, sul Lungomare Centofontane. A partire dalle ore 15.30, infatti, ci sarà l’animazione dedicata ai più piccoli, con i personaggi di Walt Disney. Mentre, dalle ore 17.00, i Bohemienapriranno il concerto di musica live, accompagnata dal flash mob dell’Abbraccio Misericordioso, e a seguire iFoursounds e gran finale con i Malatempora. Band emergenti del territorio coinvolte dall’Amministrazione comunale per dar spazio e valorizzare, anche in questo contesto, il talento locale.

La prima voltA, il Crotone prepara grande festa allo Scida

CROTONE – Sabato 21 maggio a partire dalle ore 20:00 si “riaccenderà” lo Scida per la grande festa!

Un momento voluto dal presidente Raffaele Vrenna per condividere con la città e i suoi tifosi il traguardo storico della promozione in serie A. Società, calciatori, staff e tifosi uniti in una serata che non dimenticheremo. Saranno presenti diversi ospiti musicali. A condurre la serata il presidente RaffaeleVrenna e Marina Presello, giornalista Sky.

Al termine della gara con l’Entella il Crotone dei fratelli Vrenna, di Salvatore Gualtieri e di Ivan Juric sarà premiato dal presidente della Lega  B Andrea Abodi e dal direttore marketing di ConTe.it. Secondo il cerimoniale della Lega lo speaker chiamerà sul palco uno a uno i giocatori, lo staff e la proprietà, con tanto di distribuzione di medaglie e scoppio di effetti scenici. Se sarà primo posto poi ci sarà anche la Coppa Ali della Vittoria, che sempre il presidente Abodi consegnerebbe nelle mani di capitan Claiton Dos Santos. Il Crotone succederebbe così al Carpi, campione in carica, come decima squadra vincitrice di questo premio nato nel 2006/07 e conquistato per la prima volta dalla Juventus di Deschamps.

Mirto Festeggia il Decennale della nascita dell’Istituto Donizetti

CROSIA (CS)Fervono i preparativi in occasione della festa per il decennale dell’Istituto “Donizetti” a Mirto. La struttura, guidata dal direttore Giuseppe Greco, è nata il 14 maggio 2006. Esattamente dieci anni dopo, sabato 14 maggio 2016, nella cittadina ionica si svolgerà un’importante iniziativa in modo da festeggiare tutti insieme l’importante compleanno. Ad allietare la serata, a cui si darà il via alle ore 20,30, ci saranno  illustri personaggi del panorama musicale nazionale e internazionale.
Ospite d’onore Nello Salza, la tromba del cinema italiano. Vincitore dell’Oscar ai Golden Globe Awards 2016 interprete della migliore colonna sonora di film con Ennio Morricone di “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino. Già vincitore dell’Oscar con “La vita è bella” di Nicola Piovani nel 1999.

Il compito di condurre l’evento toccherà al celebre Mauro Marino di Radio Italia.  Le orchestre che per l’occasione giungeranno a Mirto suoneranno nella Cassa armonica. Un modo per ricordare anche gli importanti eventi che caratterizzavano le “feste popolari” degli Anni Cinquanta.   

L’Istituto “Donizetti, è una realtà divenuta punto di riferimento nell’intero basso Jonio cosentino e nella valle del Trionto. Si è deciso di realizzare a Mirto l’evento del decennale per fare omaggio a tutti gli allievi e ai genitori che in questi anni si sono susseguiti nella scuola guidata da Giuseppe Greco.