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Omicidio a Schiavonea, Stasi “ennesima escalation di violenza, le istituzioni ci aiutino”

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – “L’escalation di violenza che ha colpito la nostra città nelle ultime ore non fermerà la stragrande maggioranza di cittadini per bene che ogni giorno concorrono alla crescita del tessuto cittadino”. Sono le parole di Flavio Stasi, sindaco di Corigliano Rossano, dopo l’agguato al 57enne Pasquale Aquino avvenuto martedì sera a Schiavonea.

“Il susseguirsi di incendi dolosi cui si vanno a sommare le intimidazioni dei mesi scorsi e l’episodio di sangue di ieri sera ci spingono di nuovo a chiedere un intervento maggiore delle Istituzioni centrali su questo territorio. Nei mesi scorsi – aggiunge Stasi – ci sono state fitte interlocuzioni fra il sottoscritto, il vicesindaco Salimbeni e la Prefettura per quel che riguarda il potenziamento delle misure di controllo e di vigilanza sul territorio. Allo stesso tempo, abbiamo già chiesto da tempo il potenziamento dei presìdi di sicurezza e di ordine pubblico, come sarebbe consono per la terza città della Calabria sotto la giurisdizione della quale si estende un territorio vastissimo da controllare. Confido nel buon lavoro delle forze dell’ordine, che sicuramente sapranno affidare i colpevoli alla giustizia”.

Il virus corre troppo e Corigliano-Rossano passa ad ‘arancione rinforzato’

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Aumentano i contagi a Corigliano-Rossano – solo nell’ultima settimana 227 nuovi casi positivi – e il sindaco Flavio Stasi è costretto ad ordinare il passaggio del comune all’arancione rinforzato”.

Stasi, dalla sua pagina Fb, spiega che i contagi “sono tanti, ma questo non mi avrebbe convinto ad emanare ulteriori provvedimenti. Ci sono purtroppo ulteriori dati. Il primo, che ritengo il più significativo, è quello dei ricoveri. Mentre fino al mese scorso si discuteva rispetto a quali chiudere, oggi i reparti covid sono di nuovo, drammaticamente, pieni, col rischio di un nuovo collasso delle strutture ospedaliere”.

“E mentre i professionisti del Dipartimento Prevenzione si affannano a tracciare il virus in città, – prosegue – questo sembra correre più di loro e si sta manifestando spesso in forme importanti. Sono 35 i nostri concittadini che hanno trovato ricovero nei reparti covid della provincia ed altri 5 sono in terapia intensiva. Sono tanti. A tutti loro, a nome di tutta la comunità di Corigliano-Rossano, mandiamo un forte abbraccio virtuale e l’augurio di guarire presto.

Stasi specifica che “dei 227 casi dell’ultima settimana, 52 sono minorenni, segno che potremmo essere di fronte ad una delle varianti del virus che si diffonde maggiormente tra i giovani”.

“Tutto questo mi ha spinto oggi – dice Stasi – ad aprire un confronto con le dirigenze scolastiche dei nostri istituti comprensivi, con le associazioni di categoria, con il mondo sindacale, per confrontarmi e condividere le ragioni di alcune scelte, per poi prendere una decisione difficile, delicata, scomoda, ma che ritengo necessaria almeno fin quando non avremo segnali diversi”.

Cosa prevede l’ordinanza

Per questa ragione ho emanato un’ordinanza – aggiunge Stasi -che avrà efficacia fino a domenica prossima e che sarà prorogata se la tendenza dell’ultima settimana dovesse essere confermata dal tracciamento e dai dati dei prossimi giorni.

Cosa prevede l’ordinanza? In pratica è un provvedimento che rispecchia quelli delle regioni di colore “arancione rinforzato”: si tratta, non lo nego, anche del tentativo di scongiurare la zona rossa, prevenendo e rallentando la diffusione del contagio.

Le misure principali sono 3:

Bar e ristorazione saranno consentiti solo ed esclusivamente a domicilio o da asporto.

I luoghi pubblici ed all’aperto, tradizionalmente oggetto di aggregazione ed assembramento, saranno inibiti.

Le scuole primarie e secondarie torneranno in DAD, fatta eccezione per i nostri concittadini con bisogni educativi speciali.

Il sindaco tiene a sottolineare che “la logica è quella di limitare e diminuire le potenziali occasioni di contagio, inibire i luoghi in cui si registrano spesso assembramenti, facilitare il tracciamento ed i controlli sul territorio.

Ma l’obiettivo principale è quello di convincere ulteriormente noi stessi del fatto che è assolutamente necessario affrontare questa situazione in modo serio. 

Non serve il panico ma serve ancora meno fingere che non stia accadendo nulla. Lo dobbiamo a noi stessi, ai nostri cari, ai nostri ragazzi che stanno sacrificando un pezzo importante della loro crescita a causa del virus, ai tanti soggetti fragili che rischiano più di altri rispetto ad un possibile contagio. Se affrontiamo con unità e seriamente questa fase, molto presto sarà possibile eliminare queste ulteriori restrizioni. Abbiamo già dimostrato di saperlo fare, concittadini miei, nel corso del primo lock-down, esattamente un anno fa. So di chiedervi ulterio risacrifici – conclude – e credetemi che per un sindaco non è affatto facile, ma sono certo che ne usciremo insieme”.

Corigliano Rossano, minacce al sindaco Stasi. Solidarietà delle forze politiche

CORIGLIANO ROSSANO (Cs) – Sono già diversi i messa di solidarietà e vicinanza indirizzati al sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, per alcune minacce ricevute sui social.

«Sono inaccettabili simili atti esercitati da una piccolissima fetta di cittadini, cultori di una mentalità mafiosa, cui bisognerà far fronte con le migliori menti possibili della nuova Città – scrive l’Osservatorio Permanente sulla Gestione e gli Effetti della Fusione Corigliano-Rossano -. Condanniamo fermamente il minaccioso gesto ed auspichiamo che le forze di polizia facciano al più presto piena luce sulla vicenda. Corigliano-Rossano ha bisogno di serenità ed ha bisogno soprattutto che il suo Sindaco lavori per il bene della sua comunità in assoluta tranquillità, sicurezza e vicinanza dei suoi cittadini».

Solidarietà inanime dalle parti politiche

«Esprimo massima solidarietà al sindaco della mia città per le vigliacche minacce di morte subite nelle ultime ore attraverso i social. Alcune frasi, alcune affermazioni non possono essere giustificate né tollerate. Chi amministra e ricopre ruoli istituzionali si trova in una posizione vulnerabile e non può essere lasciato solo, soprattutto in questi momenti. Sono sicura che le forze dell’ordine faranno piena luce sull’accaduto e mi auguro che una palese minaccia non venga derubricata come bravata». È quanto dichiara la portavoce del Movimento 5 stelle nonché componente della Commissione parlamentare Giustizia, Elisa Scutellà, manifestando piena solidarietà al sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi.

A Stasi va anche la vicinanza del segretario provinciale di Sinistra Italiana Cosenza, Fernando Pignataro: «Quanto accaduto è inammissibile, non degno di un paese civile e va stigmatizzato con forza. Sinistra Italiana della Provincia di Cosenza è impegnata e sarà al fianco del sindaco Stasi e di tutti le persone che combattono il malaffare e la criminalità e per l’affermazione della legalità e del vivere civile in una terra difficile come la Calabria».