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Pagamenti ARCEA e assegnazione gasolio agricolo, la pazienza degli agricoltori è esaurita

CATANZARO (CZ)  “Servono risposte immediate e certe perché la pazienza degli agricoltori si è esaurita”. La Coldiretti, suona la sveglia alla Regione sui pagamenti e gestione dei premi comunitari per l’annualità 2015 e del PSR e sull’assegnazione del carburante agricolo che sta creando tanti disagi.  ARCEA  e la Regione non procedono  alla gestione delle domande di aiuti della PAC e alla liquidazione dei pagamenti a favore degli agricoltori. Un disagio economico insostenibile per le imprese agricole viste anche le ristrettezze di credito. Disfunzioni che da mesi non trovano soluzione  e restano in una palude   – sottolinea Coldiretti -.  Basta tentennamenti, la risposta può essere solo una: corrispondere in tempi brevissimi gli aiuti.  I dati sono di assoluto rilievo: oltre 200 milioni di euro i premi da liquidare, e non è stata colta la possibilità di erogare un anticipo fino al 70% entro il 30 novembre u.s. Sono  più  di 37mila gli agricoltori che non hanno avuto un centesimo per la domanda unica 2015. Dei premi 2015 del PSR quali: indennità compensativa per chi opera in aree montane e svantaggiate, per allevamenti autoctoni, benessere animale e biologico, non è chiaro lo stato dell’arte per completare le procedure e liquidare  a saldo l’aiuto ad oltre 7.000 produttoriutilizzando le risorse finanziarie del nuovo PSR 2014-2020. Se fossero state definite le istruttorie si potevano, anche in questo caso,  liquidare gli anticipi entro novembre u.s. e i saldi entro dicembre, riducendo la restituzione di risorse all’Europa.

Mobilitazione Coldiretti Valico del Brennero

“Ritardi e meccanismi gestionali non tollerabili – rilancia  il presidente di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro – gli agricoltori e allevatori non possono più ad accettare questi  metodi e condizioni di gestione delle risorse comunitarie. E’ evidente  – continua – che la macchina organizzativa di Arcea, che costa oltre tre milioni di €uro annui,  non funziona  e forse è  il momento di chiedersi se conviene continuare ad avere un Organismo Pagatore regionale! Si naviga poi a vista  per la remissione dei pagamenti non andati a buon fine dal mese di febbraio 2015 ad oltre 1.900 agricoltori e ad oggi non esistono indicazioni; decine di migliaia di posizioni da istruire per sbloccare l’assegnazione dei nuovi titoli, complicazioni che hanno già compromesso le attività per la presentazione di circa 90mila domande per l’annualità 2016 in parte in scadenza al 29 febbraio p.v.,  che riguarda anche i piccoli agricoltori. Vi è ancora la questione dell’apertura dei bandi entro febbraio per attivare i premi del nuovo PSR e consentire la presentazione delle domande  2016 a circa 8.000 beneficiari. . La Regione prenda atto di questo stato di cose  ed intervenga  prendendo, se necessario, decisioni anche forti”. Ma non è finita qui! Ad aggravare la situazione, vi è una procedura cervellotica e farraginosa messa in campo per l’assegnazione di gasolio agricolo. Gli agricoltori, devono farsi carico di ulteriori costi costringendoli a recarsi a Catanzaro presso la Cittadella soltanto per protocollare la richiesta. Poi le richieste protocollate vengono smistate agli Uffici Agricoli di Zona per l’esame e ritornano alla Cittadella per un altro protocollo in uscita e ancora ritrasmessi agli Uffici di Zona per il ritiro dei buoni carburanti. Un ping pong improduttivo che dura almeno venti giorni lavorativi e che impedisce  a molti, soprattutto in questo periodo ad esempio di riscaldare le serre. “Abbiamo – rafforza Molinaro – più volte sollecitato il Dipartimento Agricoltura a delegare i Centri di Assistenza Agricola (CAA) la vera casa della semplificazione per l’agricoltura,  una metodologia a portata di mano ma non si riesce a capire quali interessi ci sono a non farlo. Si predica la sburocratizzazione e dematerializzazione  – conclude –  ma gli agricoltori devono recarsi ancora alla Cittadella con le “carte”, forse perché si vuole far valere un antico vizio: il  “potere dell’ultimo timbro”.

Trematerra: fondi comunitari a sostegno dell’innovazione di processo e di prodotto nei settori agricolo, alimentare e forestale

CATANZARO – L’Assessore regionale all’Agricoltura, Foreste e Forestazione Michele Trematerra informa che sul sito internet www.calabriapsr.it è stata pubblicata la graduatoria definitiva delle domande di aiuto presentate a valere sulla Misura 124 del PSR Calabria 2007/2013 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo, alimentare e forestale”, relativa all’Asse I “Miglioramento della competitività dei settori agricolo e forestale”.
La Misura 124 del PSR Calabria 2007/2013 – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – prevede di agevolare la collaborazione tra i diversi soggetti delle filiere: produttori primari, imprese di trasformazione, operatori commerciali, imprese di servizi, soggetti pubblici impegnati nella ricerca e nella sperimentazione. Collaborazione volta ad incrementare il valore delle produzioni, la redditività dei prodotti e dei servizi, a creare nuovi sbocchi di mercato, sperimentare nuovi processi e tecnologie. Sempre nel rispetto dell’ambiente.
“Con le risorse della Misura 124 – ha affermato l’Assessore Trematerra – puntiamo a promuovere e sostenere l’ammodernamento delle aziende, delle produzioni e dei servizi e l’innovazione. Abbiamo impegnato una somma di oltre sei milioni di euro – che saranno di aiuto a trentotto beneficiari, tra i quali spiccano diverse aziende agricole e forestali, numerosi consorzi di tutela di prodotti d’eccellenza nostrani, due Atenei calabresi, il Consiglio per la Ricerca, la Sperimentazione in Agricoltura, l’Accademia Italiana di Scienze Forestali e l’Associazione Agricoltura Biologica Calabrese. Con questi fondi comunitari stanziati attraverso il PSR, il Dipartimento Agricoltura mira allo sviluppo di nuovi prodotti e produzioni,  finanziando attività di analisi di fattibilità, studi preparatori, progettazione, sviluppo e sperimentazione di nuove tecnologie e nuovi processi”.
“Con gli obiettivi – ha concluso Trematerra – di creare anche nuovi sbocchi commerciali per le produzioni calabresi, che hanno bisogno di rendersi sempre più competitive sui mercati nazionali e internazionali”.

Mancini al Consiglio regionale: “Accelerare la spesa 2007-2013 e programmare al meglio i nuovi fondi comunitari”

CATANZARO – L’assessore al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria, Giacomo Mancini, è intervenuto – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – al Consiglio regionale a Reggio Calabria nel corso della seduta dedicata ai fondi comunitari.
“Apriamo subito con un buona notizia – ha esordito Mancini – La Commissione europea ha approvato il Grande progetto sulla SS106 Jonica. I lavori del tratto interessato sono già a buon punto e contiamo di chiuderli entro fine anno. In generale – ha continuato l’assessore – per la Programmazione 2007-2013 gli obiettivi sono ora la salvaguardia del Por Fesr e l’accelerazione della spesa. Abbiamo sempre rispettato i target di spesa, non abbiamo perso neanche un euro. Il ministro Trigilia ha infatti espresso il suo plauso per il lavoro fatto in Calabria. A partire dal 2012, abbiamo riprogrammato risorse importanti e dato vita a una serie di azioni strategiche per gli edifici scolastici, la banda ultra-larga, la Cassa integrazione in deroga, lo sviluppo del turismo e le Zone franche urbane. Ma adesso pensiamo a ciò che resta da fare. Dobbiamo produrre spesa per più di un miliardo di euro. Occorre ridistribuire le risorse in base alla reale capacità di spesa. Tutte le Regioni Convergenza in difficoltà hanno riprogrammato: la Calabria non è la sola e non perderà risorse, perché il cofinanziamento nazionale distolto andrà tutto nel Piano ordinario Convergenza. Anche se non scordiamo che il tempo perso a inizio programmazione ha condizionato tutto, oggi abbiamo un numero di impegni giuridicamente vincolanti impensabile fino a due anni fa. Per i Grandi Progetti, i lavori della SS106 sono in ottimo stato di avanzamento, i bandi della Metro di Catanzaro e della Gallico/Gambarie sono in fase di valutazione, e quello della Metro di Cosenza sarà pubblicato nuovamente entro marzo. E’ stata indetta la gara per la Banda Ultra Larga, che si chiuderà questo mese. Per il nuovo aeroporto di Lamezia Terme, la società di gestione si è impegnata a bandire la gara entro aprile. Abbiamo anche avviato una forte assistenza ai beneficiari, per chiudere più operazioni possibili in tempo utile, e delineato le azioni per aumentare la capacità di spesa del Programma. In alcuni settori abbiamo avuto risultati particolarmente positivi, tra cui l’“energia” e il “sistema scolastico”. E soprattutto la Progettazione integrata. I Pisu hanno impresso un’accelerazione all’intero Por. Adesso potenzieremo l’assistenza per aiutare le Città negli interventi più delicati. Per i Pisl, abbiamo già firmato il 90% delle convenzioni per le infrastrutture, e siamo al 50% delle gare indette dai beneficiari, di cui quasi la metà aggiudicate. Entro maggio, prevediamo di arrivare al 95% con i bandi e al 65% con le aggiudicazioni. Per gli Aiuti alle imprese, sono partiti due Avvisi per gli incentivi al turismo, e un terzo bando uscirà entro marzo. Tutto ciò in meno di un anno dagli Accordi di Programmazione, e a soli due anni e mezzo dall’avviso Pisl. La cooperazione con gli Enti locali e l’assistenza in loco stanno garantendo risultati difficilmente immaginabili. Nessun’altra Regione ha investito così tanto nella Progettazione integrata, e con questi risultati”.
“Passiamo adesso alla nuova programmazione – ha proseguito Mancini -. I Regolamenti sono approvati, il negoziato tra Italia e Commissione Ue è nella fase cruciale, il Ministero ha trasmesso a Bruxelles la bozza dell’Accordo di Partenariato. Non voglio dilungarmi su questi aspetti, desidero solo richiamare i punti strategici: attuazione e risultati, responsabilità attuative, accessibilità e diffusione dei dati, partenariato esteso, territorialità delle politiche, concentrazione delle risorse verso pochi obiettivi. Ed ecco le somme disponibili per la nuova programmazione. Le risorse comunitarie assegnate all’Italia ammontano a 33 miliardi di euro, di cui 31 miliardi per “Crescita e Occupazione”. A queste si aggiungono un cofinanziamento nazionale di 24 miliardi, il cofinanziamento regionale per i Por, e le risorse del Fondo sviluppo e coesione (55 miliardi di euro). Le risorse comunitarie (Fesr e Fse) per le cosiddette “regioni meno sviluppate” (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Basilicata) sono pari a oltre 22 miliardi. La Calabria per il nuovo ciclo di programmazione 2014-2020 potrà disporre, complessivamente, di 11 miliardi di euro. Per dirla con il vecchio conio: oltre 20 mila miliardi di vecchie lire. Una cifra straordinariamente grande. In particolare, le simulazioni del Ministero ci dicono che 1 miliardo 588 milioni saranno sul Fesr e 533 milioni sull’Fse, cifre che raddoppieranno grazie al cofinanziamento nazionale e regionale, raggiungendo così in totale quota 4 miliardi e 244 milioni. A questi si aggiungono 1 miliardo e 103 milioni per il Psr (Feasr) e 5 miliardi e 650 milioni del Fondo di Sviluppo e Coesione. Per un totale, appunto, di 10 miliardi 997 milioni di euro. A livello regionale, oggi è in avanzata fase di stesura il Documento di orientamento strategico (Dos). Ci stiamo preparando per assicurare immediatezza di azione, chiarezza nelle competenze e nelle responsabilità, e attenzione massima all’attuazione e ai risultati. Semplificando, stiamo preparando Programmi Operativi che siano un po’ ‘meno programmi’ e molto ‘più operativi’”.
“Davanti a noi abbiamo tanti ambiziosi traguardi – ha concluso l’assessore – Le risorse comunitarie sono l’unica grande opportunità della Calabria, e per questo, mentre spingiamo l’acceleratore per spendere tutte le risorse già messe in campo e centrare tutti gli obiettivi, siamo già impegnati in pieno nella nuova programmazione. Abbiamo l’ambizione di rendere la Calabria una regione migliore, cogliendo le sfide dell’Unione Europea e avendo ben chiare quali sono le criticità. Ci avviciniamo quindi con ottimismo e determinazione al nuovo ciclo di fondi comunitari. In questi anni abbiamo fatto molto e lo abbiamo fatto bene. Adesso tutti quanti dobbiamo spingere insieme nella stessa direzione per dare un contributo determinante alla crescita della nostra amata Calabria”.