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Il Fondo librario Bevilacqua donato alla Biblioteca Comunale di Lamezia Terme

Palazzo NicoteraLAMEZIA TERME – La Biblioteca Comunale di Lamezia Terme ha ricevuto in dono il patrimonio librario dell’ispettore Francesco Bevilacqua per concessione dei suoi familiari. La cerimonia per l’inaugurazione del fondo si terrà il prossimo martedì 22 dicembre a Palazzo Nicotera, a cura del Sistema Bibliotecario Lametino e della Biblioteca Comunale di Lamezia Terme. Il prezioso fondo consta di oltre millecinquecento volumi, per lo più di carattere pedagogico e filosoficom costituenti il nucleo della biblioteca professionale dell’ispettore scolastico Bevilacqua e che i figli Teresa e Lorenzo hanno voluto, pertanto, mettere a disposizione della collettività. Già lo scorso anno i volumi erano stati acquisiti dal Comune, mentre ora verranno registrati, catalogati e inseriti nel Polo bibliotecario regionale a cura delle bibliotecarie locali e dei volontari del servizio civile. Dunque, anche il Fondo Bevilacqua entrerà a far parte della numerosa banca dati regionale, accessibile a chiunque attraverso internet dal portale del Sistema Lametino (www.sblametino.it) o da quello regionale (www.bibliotechecalabria.it).

Direttore didattico, maestro e poi ispettore, Francesco Bevilacqua, del resto, ha formato generazioni di maestri, dirigenti e ispettori, tenendo le sue lezioni fino all’ultimo. Ha partecipato attivamente alla cosa politica, come assessore comunale e Sindaco di Nicastro, anche come Consigliere nel primo Consiglio Regionale della Calabria.

La manifestazione di martedì sarà introdotta dal direttore del Sistema Bibliotecario Lametino, Giacinto Gaetano, e vedrà la partecipazione del Sindaco Paolo Mascaro, del dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Raffaele Perri, di Massimo Sdanganelli, Presidente dell’UDC di Lamezia Terme che ha condiviso con Bevilanqua la lunga miltanza nella DC. Dopo l’inaugurazione del Fondo, la serata proseguirà a Palazzo Nicotera con la proiezione dell’ultimo concerto di Fabrizio De Andrè, nell’ambito della rassegna “BiblioLive”.

 

Manifest. Insieme verso lo sviluppo sociale e culturale di Lamezia

Ad autunno inoltrato, con l’inverno che incombe, Manifest. regala a quanti ne seguono le fruttuose attività un nuovo calendario di appuntamenti che prenderà il via già il prossimo 6 ottobre con la presentazione dell’ult12076630_1197648216928469_576428635_oimo libro di Massimiliano Capalbo “La terra dei recinti ”, che si svolgerà a partire dalle 18.30 presso palazzo Nicotera a Lamezia Terme.

Questo primo evento, organizzato in collaborazione col Sistema Bibliotecario Lametino e col patrocinio della città di Lamezia Terme e in partnership con Scenari Visibili e Igers Calabria, vede il ritorno dopo la lunga pausa estiva (che comunque è stata densa di attività collaterali alle quali il gruppo dei blogger di Manifest. ha preso parte) del collettivo che per l’occasione ha indetto una sorta di ‘chiamata alle armi’ rivolta a tutti quei soggetti che vogliano concretamente metterci mani, faccia e idee nel processo di ricostruzione di un nuovo tessuto culturale e sociale della città della Piana. Proprio per tali ragioni l’intervento di Capalbo e la partecipazione dell’avvocato e scrittore Francesco Bevilacqua hanno entrambe una profonda ragione da individuare proprio nell’essenza delle rispettive opere e dell’impegno che entrambi hanno dimostrato nel proprio lavoro.1912405_1418290728419858_1862826376_n

Abbiamo conosciuto Massimiliano lo scorso anno e di lui ci ha colpito il suo essere schietto e diretto. Poi quest’estate con l’uscita del suo libro, quindi conoscendo meglio la sua storia, abbiamo potuto notare la concretezza delle sue parole nelle sue azioni quotidiane. Ideatore del primo parco avventure in Calabria, sette anni fa, Massimiliano inizia l’esperienza più eretica, senza finanziamenti, a Tirivolo in Sila, a 1600 m di altitudine: Orme nel Parco”, spiegano i blogger di Manifest., riversando quindi in questo incontro non poche aspettative e numerosi auspici. Il desiderio del collettivo, oltreché quello di presentare un’opera forte e coinvolgente a quanti prenderanno parte all’evento, è anche quello di creare una rete di collaborazione e condivisione invitando tutte le realtà, associazioni e festival del territorio affinché “insieme e non solo d’estate, possiamo uscir fuori dai recinti e incontrarci per continuare a conoscerci, a discutere, a progettare insieme circa idee artistiche, imprenditoriali, o semplicemente per continuare a confrontarci e arricchirci reciprocamente noi crediamo, e in questo Massimiliano ci dà un ulteriore stimolo, che la Calabria non sia solo terra di Festival ma che sia piena di risorse da valorizzare, sempre”.

Ed è prendendo le mosse da una simile premessa che Manifest. intende dedicare i prossimi appuntamenti alla scoperta di nuovi e più genuini significati da attribuire a termini ormai caduti quasi in disusi, come integrazion12042613_1624704597778469_8847348345687216622_ne, ambiente arte e viaggio. “9.10 @Parco Peppino Impastato – INTEGRAZIONE Non esisteva né un prima né un dopo né un altrove da cui immigrare. (Italo Calvino); 23.10 @Parco Felice Mastroianni – AMBIENTE Io sono me più il mio ambiente e se non preservo quest’ultimo non preservo me stesso. (José Ortega y Gasset); 6.11 @Parco 25 Aprile – ARTE Le opere d’arte sono sempre il frutto dell’essere stati in pericolo, dell’essersi spinti, in un’esperienza, fino al limite estremo oltre il quale nessuno può andare. (Rainer Maria Rilke); 20.11 @Parco Gancìa – VIAGGIO Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo. (Robert Louis Stevenson)”.

 

Daniela Lucia