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Giugno non boccia l’Acri. Il ds Siciliano al lavoro per un centrocampista

ACRI (CS) – Non saranno arrivati i tre punti – e per la verità nemmeno il pareggio – ma l’Acri vista due giorni fa contro l’Isola Capo Rizzuto è piaciuta al suo tecnico Franco Giugno (foto di D. Manfredi). «Abbiamo fatto una buona partita – aveva dichiarato il tecnico rossonero a fine gara – indipendentemente dalla sconfitta che non meritavamo. Siamo stati penalizzati da una nostra ingenuità e dall’eccessiva pignoleria dell’arbitro. Loro hanno avuto solo due occasioni nitide da rete, il gol e un tiro parato da Leopizzi». Giugno dunque non rimprovera nulla ai suoi, o quasi: «Abbiamo costruito tanto e concretizzato poco, è mancata concretezza sotto porta e anche un po’ di fortuna negli episodi che in una partita equilibrata possono fare la differenza; qualche nostro inoltre elemento che non è ancora in condizione. Indipendentemente dal risultato credo però che la gente abbia apprezzato che i miei ragazzi ci abbiano provato sempre. Avremmo meritato come minimo il pari, ma il calcio è questo, loro sono stati cinici, noi no». L’Acri mette dunque in archivio una confitta amara e guarda già al prossimo impegno che si chiama Trebisacce. Una trasferta che potrebbe comportare qualche insidia soprattutto per l’assenza proprio dell’allenatore, espulso prima dell’intervallo della gara di domenica, e che in attesa di conoscere il provvedimento del giudice sportivo spiega: «Sono dispiaciuto per il mio allontanamento, Noi della panchina abbiamo solo detto all’arbitro che c’era un fallo di mano. L’avremo pur fatto in maniera veemente perchè abbiamo visto bene la scena ma la nostra era una protesta civile». Contro i prossimi avversari ci sarà però Margiotta e si spera di ritrovare al meglio della condizione Sposato che quando può sa essere fondamentale per l’azione dei rossoneri. Manca ancora qualcosa a centrocampo? «Paghiamo forse un pò di inesperienza a centrocampo – prosegue il tecnico -. Siamo ancora alla ricerca di un giocatore importante ma siamo già una buona squadra e se ce la siamo giocata con’Isola, una squadra che dal punto di vista economico è costata il doppio della nostra, se arriva un paio di giocatori ce la potremo giocare alla pari con tutti».Siciliano

E dell’arrivo di un valido centrocampista ha parlato anche il direttore sportivo Angelo Siciliano: «Abbiamo già individuato qualcuno ma non vogliamo essere frettolosi e sbagliare questo ruolo perchè secondo noi e il mister sarà il giocatore che completerà una rosa gia competitiva. Speriamo di averlo già a disposizione per domenica a Trebisacce». L’identikit è chiaro: «Cerchiamo un giocatore che imposti la manovra e che dia qualità al centrocampo». Infine, sulle continue voci dell’interessamento all’Acri di Mirabelli (che proprio oggi ha ufficialmente dichiarato di aver interrotto ogni rapporto con la Vigor) la trattativa sembrerebbe al momento congelata congelata. Il rimando è alla prossima puntata!

Andreina Morrone

Acri, Giugno: «Vogliamo essere fra i protagonisti del campionato»

ACRI (CS) – La vittoria con l’Aprigliano e quella di ieri con i cugini dell’Olympic qualifica l’Acri a punteggio pieno agli ottavi di finale di Coppa. Un risultato che dà soddisfazione e fiducia all’ambiente e soprattutto alla squadra di Franco Giugno che sulla gara di ieri ha detto: «La qualificazione agli ottavi era l’obiettivo minimo e lo abbiamo raggiunto meritatamente. Abbiamo costruito molte occasioni da gol e giocare un calcio offensivo è anche divertente per il pubblico. Peccato solo che concretizziamo meno rispetto al volume delle occasioni create, ma per ora è giusto così. Sono molto contento per il gol di Luzzi». Certo non bisogna adagiarsi sugli allori ma l’Acri vista nelle prime due uscite sembra una squadra ben collaudata fra veterani e nuovi elementi. Una squadra e un gruppo affiatati in cui è riconoscibile già l’impronta di Giugno anche se il tecnico non dà ancora il voto pieno al suo gruppo. Franco Giugno«In queste due partite ci sono state luci ed ombre, com’è plausibile in questo periodo. La squadra è un cantiere ancora aperto: alcuni elementi sono un po’ indietro, altri stanno molto bene. Dobbiamo aspettare solo che migliorino tutti e che recuperino quelli non ancora al massimo della condizione». Il progetto del tecnico cosentino non sarà ancora completo ma evidente è il lavoro di preparazione e il fatto che i giocatori che partono dalla panchina diano quanto e piu’ di quelli schierati dal 1′. Con queste prove positive da parte di tanti per il tecnico potrebbe non essere semplice avere una formazione titolare già in mente? «C’è un’idea di gioco, abbiamo un pò di dubbi sì ma vedremo di trasformarli presto in certezze. I giocatori che partono dalla panchina si sono dimostrati pronti e in grado di fare la differenza». E la differenza di certo contro l’Isola Capo Rizzuto domenica, per la prima di campionato, vorranno farla in diversi. L’avversario è da prendere con le molle, per l’Acri un vero primo esame di ingresso, ma i rossoneri non hanno paura. «Da domani ci concentreremo sulla partita di domenica. Vogliamo essere fra i protagonisti di questo campionato», conclude Giugno.

Autori delle reti della vittoria e di un’ottima prova nella gara di ieri sono stati fra gli altri l’attaccante Margiotta, doppietta, e il difensore Umile Luzzi, schierato in posizione più avanzata.IMG_20160905_112415 Proprio Luzzi (nella foto copertina di F. Spina) a fine gara ci ha spiegato i motivi della dedica speciale del gol, ripresa nel corso della gara dalla solidarietà dei tifosi rossoneri che hanno esposto uno striscione. «Ho provato un’emozione fortissima. Tenevamo molto a vincere questo derby, soprattutto per i tifosi. Ci tengo a ringraziare la squadra per la vicinanza e la sensibilità nei miei confronti. Dedico il gol sia a mio padre che non sta passando un bel momento e alla mia famiglia, sia a al mio amico Pasquale Naglieri». «Ho dato tutto perché dovevo – prosegue sulla gara Luzzi -, tutti abbiamo dato tutto, chiudendo la partita nel primo tempo». Infine dal terzino anche una considerazione sul primo avversario del campionato: «Iniziamo col botto, l’Isola è una delle squadre più blasonate. È importante partire con il piede giusto e non sbagliare dall’inizio». L’Isola è avvisata, mentre i tifosi attendono qualche altra novità che dovrebbe arrivare nella giornata di domani.

Andreina Morrone

L’Acri e le positive sensazioni di Giugno: «La squadra sta crescendo. Merita un posto importante»

ACRI (CS) – Quello alle porte sarà l’ultimo fine settimana “senza” agonismo per l’Acri: la squadra rossonera infatti domenica 28 agosto sarà in campo contro l’Aprigliano per la prima giornata di Coppa Italia regionale.Acri allenamento

In questi giorni il gruppo agli ordini di mister Franco Giugno ha ultimato la prima parte della preparazione. Una preparazione inizialmente condizionata e penalizzata dai necessari lavori di rifacimento del manto erboso del “P.Castrovillari”, poi allietata dalle prime uscite della squadra fra partitelle in famiglia e test amichevoli. Proprio l’amichevole con la Brutium ha dato luce ai nuovi arrivati (Margiotta, Ambrosecchia ecc…) e a interessanti under di prospettiva. Di tutto questo e di altro ha parlato stamane mister Giugno che ha fatto il punto sui suoi primi mesi da tecnico rossoneo. «Dopo questa prima fase di lavoro ne avremo una seconda che si protrarrà fino a fine agosto durante la quale cercheremo di recuperare con doppie sedute. Tanto ancora c’è da fare: l’indisponibilità del terreno di gioco non ci ha sempre permesso di sviluppare nuovi schemi tattici. Ciononostante la squadra sta crescendo, soprattutto dal punto di vista dell’affiatamento. Abbiamo un gruppo di giocatori disponibili a lavorare, molto determinati e sempre al top della concentrazione.» Il neo tecnico dell’Acri è soddisfatto del suo gruppo, a partire dagli under da cui è rimasto piacevolmente sorpreso:«Ne conoscevo pochi e devo dire che il gruppo under che abbiamo fan ben sperare, hanno grande disponibilità e grandi potenzialità di miglioramento. Stiamo cercando ancora di completare questo gruppo , è chiaro che poi sarà il campo a parlare ma io ho ottime sensazioni». Sulla rosa allestita il tecnico non ha dubbi: «Non abbiamo punti deboli, ci servono solo una altro paio di elementi per completare l’organico con parsimonia, serietà e professionalità per riempire dei piccoli vuoti rimasti. Molti innesti ci vengono proposti ma non c’è fretta.»

Non solo della squadra, Franco Giugno è soddisfatto anche dello staff tecnico che lavora a suo fianco (Caparelli, Salerno, Petrone, Guadalupi): «Sono eccezionali, mi stupisce soprattutto il loro lato umano». Infine si lascia andare a dolci considerazioni: «Intorno a noi ci sono molte aspettative ma io sono contento dell’ambiente. Acri se fa le cose per bene può ritagliarsi uno spazio importante nel calcio meridionale. Questa Città merita la Lega Pro».

Andreina Morrone

L’Acri presenta Franco Giugno. Il tecnico: «Coinvolto da progetto serio, qui tradizione e calore del pubblico»

ACRI (CS) – In casa Acri è iniziato ufficialmente il nuovo corso targato Franco Giugno. Il tecnico cosentino, con un curriculum di tutto rispetto fra i dilettanti e la C2 e due campionati vinti con Rende e Gallipoli, è stato presentato oggi dalla società rossonera a stampa e tifosi.

Ad introdurre l’ospite d’onore nella saletta stampa del P. Castrovillari è stato il presidente Angelo Ferraro che dapprima voluto rivolgere un pensiero predecessore di Giugno: «Ringraziamo mister Mario Pascuzzo e il suo staff tecnico per il contributo fattivo dato al calcio acrese. Pascuzzo ha saputo rivalutare e valorizzare ragazzi del posto. Gli auguriamo di poter fare ancora meglio in altre piazze». Ferraro ha poi spiegato i motivi del cambio di guida tecnica: «C’era l’esigenza di voltare pagina. I nuovi soci vogliono costruire una squadra competitiva che punti al salto di categoria, partiamo per essere tra le favorite e quindi abbiamo chiamato un tecnico di esperienza e con un curriculum da far invidia: Franco Giugno». Franco Giugno E il neo tecnico dei rossoneri – tre anni fa sulla panchina del Montalto e poi due anni di pausa – dopo il sopralluogo di rito nello stadio fra terreno di gioco, palestra e spogliatoi, ha salutato così il suo nuovo pubblico: «Acri è una piazza blasonata. Qui ho trovato un’accoglienza calorosa e soprattutto un progetto societario serio che è la cosa che mi ha spinto ad accettare l’incarico». Poi il tecnico entra proprio nel merito di campo e tifosi: «Questa struttura non ha niente da invidiare a quelle delle società professionistiche, certo ci sono cose da migliorare per quanto riguarda terreno di gioco e spogliatoi ma nulla che non sia alla portata di questa società. Il pubblico di Acri fa registrare grandi numeri che nemmeno nelle categorie superiori si vedono. Faremo in modo che la Città si innamori ancor di più di questa squadra. Per questo allestiremo un gruppo  competitivo che se la possa giocare con tutti, per cercare di raggiungere l’obiettivo prefissato che non pronunceremo ancora». Dunque una promessa ai suoi nuovi tifosi Franco Giugno la fa già, in cambio garantisce «impegno e professionalità, anche per ripagare la fiducia dell’ambiente».

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Giugno fra Salerno, i nuovi soci (sx) e Ferraro (dx)

Sulla nuova rosa però il mister dell’Acri non si sbilancia. I contatti con alcuni giocatori altisonanti sono stati avviati, altre trattative sono già in corso, ma nomi Giugno e i dirigenti dell’Acri per il momento preferiscono non farne: «I nomi li faremo solo quando ci saranno le firme. Ci stiamo muovendo per portare qui giocatori di livello, Acri merita prime scelte». Non nomi per il momento, ma attitudini e caratteristiche adatte e funzionali al gioco del mister: «Voglio giocatori che sposino la mia filosofia di gioco, da sempre aggressiva e propositiva, perchè anche questo fa innamorare i tifosi. Coniugheremo divertimento e risultati. Proveremo a tenere alcuni elementi della passata stagione e i ragazzi del posto. Il campanilismo è importante per l’attaccamento dei tifosi».

Al fianco di Giugno lavorerà il nuovo preparatore atletico Gianfranco Salerno. «Il mister mi ha trasmesso le sue idee di gioco sin dai tempi del Rende – spiega. Siamo una coppia collaudata da anni».

La presentazione di oggi è stata anche l’occasione per il presidente Ferraro di annunciare i nomi dei nuovi soci che si vanno ad aggiungere a quelli già esistenti.

L’Acri, rispetto al recente passato, ha deciso di pianificare la prossima stagione con largo anticipo. All’inizio degli appuntamenti agonistici mancano ancora due mesi e l’attesa per i primi colpi di mercato cresce. Ma intanto l’entusiasmo già da oggi, già da Giugno, non manca.

Andreina Morrone

Franco Giugno nuova guida tecnica dell’Acri

ACRI (CS) – L’Acri scioglie le riserve e conferma la notizia piu volte ripresa dai media in questi ultimi giorni. Franco Giugno sostituirà Mario Pascuzzo sulla panchina dei rossoneri per il prossimo  campionato di Eccellenza. La tanto attesa fumata bianca è arrivata nella tarda serata di ieri. Giugno, fra le altre anche ex allenatore del Rende, ha definito con la società la linee guoda per programmare il prossimo campionato che per intenzione del presidente Ferraro e dei soci dovra essere di vertice. Dopo l’arrivo del nuovo allenatore, confermato per il terzo anno consecutivo  il team manager Franco Falco.