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Studenti calabresi a Scampia per discutere di antimafia sociale

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – L’antimafia sociale come antidoto alla cultura della violenza criminale e l’istruzione come strumento di formazione delle coscienze libere. Sono questi alcuni dei temi oggetto dell’incontro che si terrà domani — giovedì 23 maggio alle 14.30 — a Scampia presso l’Officina delle Culture Gelsomina Verde al quale parteciperanno 80 studenti calabresi provenienti dalla Scuola Media “G. Troccoli” di Lauropoli e del Corso di laurea in Scienze dell’Educazione dell’Università della Calabria. All’iniziativa, organizzata nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Falcone e la moglie con la loro scorta, interverranno Ciro Corona, Presidente dell’Associazione (R)Esistenza Anticamorra di Scampia, e i docenti Claudio Dionesalvi e Giancarlo Costabile. Dopo il seminario, gli studenti calabresi della Troccoli e dell’Unical visiteranno insieme le Vele di Scampia e i presidi di resistenza civile che nel quartiere operano dal basso contro la camorra. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività antimafia del Campus estivo dell’associazione partenopea (R)Esistenza Anticamorra, che sta richiamando a Napoli studenti da tutto il Paese.

Pedagogia Francescana, all’Unical la lectio di Mons. Francesco Nolè

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Si chiude mercoledì 15 maggio alle 10.45, presso la Sala seminari della Biblioteca di Area Umanistica dell’Università della Calabria, il 1° ciclo seminariale di Pedagogia francescana con una lectio magistralis dell’Arcivescovo della Diocesi di Cosenza-Bisignano, Mons. Francesco Nolè, sul tema: “Non voglio essere ladro. La povertà da san Francesco d’Assisi a papa Francesco”.

L’incontro sarà introdotto da frate Diego Ciccarelli, docente presso l’Università di Palermo e Presidente dell’Officina di Studi Medievali, e moderato dai docenti Unical Luca Parisoli e Giancarlo Costabile, organizzatori del percorso formativo dedicato allo studio della povertà e delle virtù sociali da Francesco d’Assisi a papa Francesco.

L’iniziativa è patrocinata da: Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani della Pontificia Università Antonianum, dalla Custodia Generale del Sacro Convento di San Francesco, dalla Biblioteca Francescana di Palermo, dal Laboratorio di Pedagogia dell’Antimafia Unical e dall’Officina di Studi Medievali.

“Barbiana 2040, per una Pedagogia degli Ultimi”, seminario all’Unical

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Si terrà mercoledì 8 maggio alle ore 9.30 presso la Sala A dell’Aula Magna dell’Università della Calabria, il seminario fondativo del progetto Barbiana 2040, per una Pedagogia degli Ultimi. L’iniziativa, nel giorno in cui venne ritrovato il corpo di Peppino Impastato, è dedicata nello specifico al concetto di Ultimità in don Tonino Bello, sacerdote e vescovo impegnato nella costruzione di una pedagogia dell’inclusione sociale.

All’evento che sarà presentato da Giancarlo Costabile del Laboratorio di Pedagogia dell’Antimafia dell’Unical, interverranno i docenti dell’ateneo di Arcavacata Luca Parisoli e Antonella Valenti, e Padre Massimo Granieri, Responsabile Ufficio diocesano per l’insegnamento della religione cattolica, Diocesi Cosenza-Bisignano. I lavori, invece, saranno introdotti da Edoardo Martinelli, allievo di don Milani e coautore della Lettera a una professoressa, e conclusi da don Pino De Masi, Referente di Libera per la Piana di Gioia Tauro. E’ previsto, infine, un intermezzo musicale dedicato a Riace e alla cultura dell’accoglienza, curato dall’insegnante Francesca Prestia dell’Istituto comprensivo Mattia Preti di Catanzaro.

«L’Ultimità per come intesa da Lorenzo Milani e Tonino Bello, dichiarano Costabile e Martinelli, è l’espressione chiave del ‘restituire la parola e la dignità’ ai deboli, la cui emancipazione passa attraverso una presa di coscienza individuale e collettiva, resa possibile soltanto da un approccio critico alla cultura dominante. Barbiana 2040 si pone come nucleo di sperimentazione di una nuova didattica sociale che attualizza il pensiero pedagogico della Scuola di Barbiana, reinterpretandolo nell’epoca della tecnica».

 

Incontro ieri sul regionalismo differenziato e la scuola della Costituzione

CATANZARO – Si è svolto, nel pomeriggio di ieri, il seminario sul regionalismo differenziato e la scuola della Costituzione presso l’Istituto Comprensivo Patari-Rodari di Catanzaro. All’iniziativa presieduta dalla Dirigente scolastica Professoressa Anna Maria Rotella, e coordinata dall’Insegnante Rita Maria Militi, hanno partecipato i docenti dell’università della Calabria Walter Nocito del DiSpes e Giancarlo Costabile del DiCes.

Il professore Nocito nel corso del suo intervento ha ricostruito tutto l’iter normativo che ha portato le regioni Lombardia e Veneto da un lato, e Emilia-Romagna dall’altro, a chiedere allo Stato centrale nuovi poteri di gestione in sede regionale di importanti materie come la scuola, pur in assenza allo stato attuale  dei Lep, livelli essenziali di prestazioni civili e sociali quali strumenti fondamentali per mantenere il principio di eguaglianza tra cittadini sancito dalla Carta Costituzionale.

Il docente dell’Università della Calabria ha evidenziato con rigore scientifico i rischi per l’Unità del Paese contenuti nel processo di regionalismo differenziato, soprattutto quello del Lombardo-Veneto, definito «un separatismo mascherato». Nocito ha concluso il suo apprezzato intervento invitando gli insegnanti ad essere un presidio permanente di resistenza intellettuale a difesa dello spirito della Costituzione e delle sue idealità di promozione di giustizia sociale. Per il costituzionalista dell’Unical, c’è in gioco la democrazia del Paese e la stessa tenuta dell’impianto costituzionale della Repubblica.

Il professore Costabile si è soffermato sulle criticità del regionalismo differenziato in materia scolastica, in modo particolare sul concetto di scuola regionale contenuto nel dispositivo legislativo e destinato a liquidare la funzione storica della scuola italiana nel suo compito educativo di costruzione della coscienza nazionale secondo il dettato costituzionale. «L’idea di decentrare alle regioni competenze come quelle relative all’organizzazione dell’istruzione pubblica – ha detto Costabile-  fa parte di un disegno per radicalizzare le disuguaglianze territoriali e sociali del Paese che «abbiamo l’obbligo morale e intellettuale di contrastare».

Il seminario, al quale hanno partecipato oltre 70 docenti, si è concluso con un dibattito partecipato segno tangibile dell’interesse che la scuola calabrese sta manifestando verso la problematica oggetto di discussione.

“La Scuola di Barbiana”, all’Unical la lectio di Edoardo Martinelli

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – La Scuola di Barbiana all’Università della Calabria per costruire una Didattica della cittadinanza e della giustizia sociale. E’ questo l’obiettivo del Laboratorio di Scrittura collettiva e didattica milaniana nell’epoca della tecnica che si terrà ad Arcavacata a partire da lunedì 25 marzo fino a venerdì 29, dalle 14.30 alle 16.30 presso l’aula Aurora, ubicata al piano 0 del cubo 17/B.

Sarà Edoardo Martinelli, allievo di Don Lorenzo Milani e coautore della Lettera a una professoressa, a spiegare ai tesisti del progetto di Pedagogia dell’Antimafia le ragioni culturali e educative della proposta pedagogica di Barbiana, lavorando nello specifico sulle idee di legalità, giustizia sociale, cittadinanza, scuola democratica, ruolo dell’insegnante.

«Con Edoardo Martinelli, dichiara Giancarlo Costabile del Laboratorio di Pedagogia dell’Antimafia, proveremo ad attualizzare il modello educativo di Don Lorenzo Milani, per costruire una Didattica sociale al servizio di una scuola autenticamente democratica. Sottrarre l’istruzione pubblica alla deriva affaristica e privatista del presente, non può che costituire un obiettivo strategico per tutti coloro che credono nella Costituzione e nel suo disegno di società imperniato sull’idea chiave dell’uguaglianza».

Studenti liceali del cosentino a lezione di Pedagogia dell’Antimafia all’Unical

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Si terrà domani,  giovedì 31 gennaio, alle ore 11 presso l’aula Apollo, piano terra del cubo 18 B, dell’Università della Calabria il seminario di studio La Pedagogia dell’Antimafia come costruzione di una società giusta al quale parteciperanno 70 studenti dei licei cosentini.

Il seminario che sarà tenuto da Giancarlo Costabile del Laboratorio di Pedagogia dell’Antimafia UniCal ha come focus argomentativo l’analisi del concetto di giustizia sociale attraverso le categorie del pensiero di Don Lorenzo Milani e della Scuola di Barbiana. Particolare attenzione sarà dedicata al concetto di povertà inteso come rottura delle relazioni di reciprocità tra gli umani e al contrasto alla società delle disuguaglianze di matrice neoliberista.

Nel corso dell’incontro sarà proiettato infine un video riassuntivo della storia del progetto scientifico-didattico Pedagogia della R-Esistenza, giunto al suo ottavo anno di attività e nato il 23 maggio 2011 nella vecchia Facoltà di Lettere e Filosofia, che ha organizzato, in questo arco temporale e senza denaro pubblico, 102 seminari in ateneo e 23 laboratori esterni alle aule di Arcavacata, toccando tutte le realtà meridionali ad alta densità mafiosa (da Scampia a Palermo, da San Luca alla Piana di Gioia Tauro).

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Costituzione, problemi e prospettive, all’Unical incontro con la senatrice Granato

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Si terrà domani, venerdì 14 dicembre alle ore 11.00 presso l’aula Solano dell’Università della Calabria, il seminario sulla scuola della Costituzione tra problemi e prospettive. All’iniziativa relazioneranno i docenti Unical Giancarlo Costabile, storico della pedagogia, e Walter Nocito, professore di diritto pubblico, che discuteranno di dispersione scolastica e autonomia differenziata. Le conclusioni dell’incontro sono state affidate alla Senatrice Bianca Lauro Granato, Segretario della Settima Commissione permanente Istruzione pubblica del Senato della Repubblica.

«L’obiettivo del seminario, dichiara Giancarlo Costabile, è quello di studiare i problemi della scuola odierna. La crisi attuale dell’istruzione pubblica è il prodotto storico della politica miope dei governi di destra e sinistra degli ultimi vent’anni. Nella formazione pubblica abbiamo introdotto infatti una grammatica didattica di natura commerciale, mascherata da fragili paradigmi scientifici figli di certa pedagogia, che ha ridotto l’istituzione scolastica a un mediocre ‘progettificio’, funzionale soltanto a drenare (ingenti) risorse pubbliche.  Il compito della scuola, chiude Costabile, è quello di cucire la frattura tra stato e società, e questo non potrà avvenire se non attacchiamo i centri di potere, anche accademici, che hanno ridotto l’istruzione pubblica a un coacervo di interessi privati».

Antimafia sociale, studenti Unical domani a Scampia

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Sono 55 gli studenti del Laboratorio di Pedagogia dell’Antimafia dell’Unical che parteciperanno domani, sabato 1 dicembre, alla presentazione della Rete per la legalità sociale che si terrà a Scampia presso l’Officina delle Culture Gelsomina Verde alle ore 10.

L’iniziativa promossa da Resistenza Anticamorra, presieduta da Ciro Corona, ha come tema: Dopo le mafie, valorizzazione e gestione partecipata dei beni comuni e confiscati. Si discuterà nello specifico di economia sociale e dell’esperienza innovativa del crowdfunding nei beni confiscati che ha interessato nella sperimentazione proprio Scampia. Gli universitari di Arcavacata sono accompagnati da Giancarlo Costabile, docente del corso di Teoria e storia della Pedagogia dell’Antimafia dell’ateneo calabrese, e da Edoardo Martinelli, allievo di Don Lorenzo Milani e coautore della Lettera a una professoressa. All’iniziativa partenopea parteciperanno tra gli altri, Pino Aprile, giornalista e scrittore, i magistrati Giuseppe Borrelli, Procuratore Aggiunto della Direzione Distrettuale antimafia di Napoli, e Vincenzo Lomonte, Presidente Sezione Misure di Prevenzione presso il Tribunale di Napoli.

I ragazzi dell’Università della Calabria, infine, visiteranno il Fondo Rustico Amato Lamberti confiscato alla camorra in località Chiaiano e parteciperanno al laboratorio di cittadinanza attiva all’interno delle Vele insieme ai residenti del Quartiere.

«Stiamo lavorando, dichiara Giancarlo Costabile, alla costruzione di una rete virtuosa di Antimafia sociale, basata sul rifiuto del denaro pubblico e sulla presenza concreta nei territori e nei luoghi della formazione. Se liberiamo l’Antimafia dalla deriva commerciale e affaristica degli ultimi anni, conclude il docente di Arcavacata, allora potremo seriamente mettere in discussione la società del malaffare e della corruzione che sta strangolando il presente dei nostri ragazzi. Da Scampia continuiamo a fare massa critica e lotta sociale. E non intendiamo mollare».

Foto di repertorio

Lectio Magistralis all’Unical del procuratore aggiunto Calogero Gaetano Paci

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Si terrà domani, martedì 27 novembre, alle ore 14.45 presso l’aula Solano dell’Unical (cubo19/B, ponte carrabile), la Lectio Magistralis del Procuratore Aggiunto della D.D.A  di  Reggio Calabria, Dott. Calogero Gaetano Paci su: “ La Costituzione della Repubblica: tavola di valori per un progetto di società giusta”.

Il Procuratore Paci, che parlerà a 250 studenti di Scienze dell’Educazione, sarà premiato dal Magnifico Rettore dell’Ateneo, Prof. Gino Mirocle Crisci, per la sua costante attività di contrasto alla culture delle mafie e della corruzione.

«Il Procuratore Paci, dichiara Giancarlo Costabile, è uno scienziato del diritto e un magistrato esemplare che si è sempre contraddistinto per condotte ammirevoli sul piano istituzionale e risultati professionali di assoluto valore investigativo. La sua Lectio ci consentirà di studiare con maggiore profondità ermeneutica il concetto di giustizia sociale come nucleo scientifico per la costruzione di una Pedagogia dell’Antimafia.»

Pedagogia dell’Antimafia, all’Unical la Lectio Magistralis di Facciolla

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Si terrà martedì 6 novembre alle ore 14.45 presso l’aula Solano (cubo 19/B, ponte carrabile) dell’Università della Calabria la Lectio Magistralis del Procuratore Capo della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla su borghesia mafiosa e poteri deviati nell’ambito del corso universitario di Pedagogia dell’Antimafia. Il Dott. Facciolla parlerà ai 250 studenti del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione delle strategie più idonee per contrastare la cultura delle mafie e della corruzione.

«Il Procuratore Facciolla – afferma Giancarlo Costabile del Laboratorio di Pedagogia dell’Antimafia dell’Unical – è un Magistrato esemplare da sempre impegnato nel contrasto del potere mafioso e del malaffare, con un rigore etico e una pratica comportamentale di assoluto pregio istituzionale e di grande valore professionale. Discutere apertamente di borghesia mafiosa e poteri deviati nelle Università significa andare alla radice del problema mafioso e del suo sviluppo, al di là di stantie retoriche sulla legalità. Iniziative come questa –  conclude Costabile – servono per riflettere concretamente sulla frattura storica che attraversa la nostra storia nazionale fin dalla sua genesi: quella tra Stato e società. Frattura che si può e deve ricomporre attraverso un’azione sinergica che veda coinvolte tutte le forze sane del Paese».