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Forestazione, Gallo al MEF: “il Governo ripristini i fondi”

CATANZARO – «Abbiamo prospettato alla sottosegretaria la necessità di procedere, da parte del Governo, alla cancellazione dei tagli imposti al contributo statale in favore della Forestazione calabrese. Abbiamo trovato ascolto e disponibilità». È quanto dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, al termine dell’incontro, che si è svolto a Roma, con la viceministra dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.   Presente anche il deputato Francesco Cannizzaro, componente della commissione Bilancio della Camera e primo firmatario di un ordine del giorno – poi approvato all’unanimità in sede di discussione della Legge di stabilità – con cui, proprio la commissione Bilancio, lo scorso dicembre, impegnò il Governo a ripristinare nella sua integrità il contributo annuale destinato dallo Stato alla Regione per il settore Forestazione. Contributo ridotto, sia nel 2020 sia nel 2021, da 130 a 90 milioni, con gravi ripercussioni sulla gestione e sulle attività del settore.  

GALLO: «AVVIATO DIALOGO»  

«L’odg approvato in commissione Bilancio – spiega Gallo –rappresenta oggi il punto dal quale ripartire, per avviare un’interlocuzione con il Governo. Insieme a Cannizzaro ne abbiamo discusso con la viceministra Castelli, che da parte sua ha mostrato di condividere le preoccupazioni insite in una scelta che rischia di portare al tracollo un settore essenziale per la tutela del territorio e la valorizzazione del ricco patrimonio boschivo calabrese».

«Ringrazio la viceministra Castelli e il deputato Cannizzaro – conclude Gallo – per l’attenzione e l’impegno riservati alla problematica. Si è finalmente avviato un dialogo che confidiamo possa portare a risultati positivi per la Calabria».    

Crisi Forestazione, Gallo: “mancano i fondi del Governo, si rischia collasso”

CATANZARO – «Se in tempi brevi non si giungerà, da parte di Governo e Parlamento, al ripristino dell’originaria dotazione finanziaria, la Forestazione calabrese potrebbe collassare». L’allarme arriva dall’assessore regionale alla Forestazione, Gianluca Gallo.

Al centro della scena, le risorse statali destinate al comparto forestale calabrese: pari a più di 135 milioni, nel dicembre 2019 erano state ridotte a 90.

«GOVERNO HA IGNORATO GLI APPELLI»

«Negli ultimi 12 mesi – ricorda Gallo –, abbiamo dovuto fare i salti mortali per mantenere inalterati i livelli occupazionali senza intaccare i diritti dei lavoratori. Alla fine forse ci riusciremo, ma se questo avverrà sarà grazie al contributo che, in termini di economia di spesa, arriva dai lunghi periodi di cassa integrazione indotti dall’emergenza sanitaria. Per il prossimo anno, però, è concreto il pericolo di non farcela. Per questo da mesi sollecitiamo il Governo a ritornare sui suoi passi. Ma a Roma sembrano aver deciso di imboccare altre strade, ignorando finanche gli appelli lanciati a più riprese dalle organizzazioni di categoria di Cgil, Cisl e Uil».

«EMENDAMENTO ACCANTONATO»

«In sede di discussione alla Camera della Legge di Bilancio 2021 – prosegue la nota dell’assessorato –, la commissione Bilancio, nella seduta del 16 dicembre, ha difatti disposto, su richiesta del relatore di maggioranza e con il parere conforme del Governo, l’accantonamento dell’emendamento teso a restituire alla Calabria le risorse oggetto di taglio, presentato dai parlamentari Roberto Occhiuto, Francesco Cannizzaro, Sergio Torromino, Maria Tripodi, Felice D’Ettore. L’approvazione della legge da parte della Camera, pur in attesa del passaggio al Senato, pare chiudere a ogni eventuale modifica in senso favorevole alle istanze provenienti dalla Calabria, specie dopo la decisone di richiedere il voto di fiducia».

«RISCHIO DEFAULT»

«L’unica speranza – sottolinea Gallo – è riposta nell’ordine del giorno che ha avuto come primo firmatario il deputato Cannizzaro, che impegna il Governo a riportare a 130 milioni l’importo delle risorse trasferite alla Regione per la Forestazione. Un passo necessario, senza il quale si rischia il default occupazionale ed ambientale».

Fondi per le calamità naturali in Calabria, in arrivo 1,5 mln dalla Regione

Sostenere la prevenzione da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici al fine di salvaguardare gli ecosistemi forestali, migliorarne la funzionalità e garantire l’incolumità pubblica.Questi gli interventi programmati dall’assessorato regionale all’agricoltura.

Sono stati finanziati complessivamente 75 progetti , per una spesa complessiva pari a 1.619.683,59 euro, che va a sommarsi ai 13.018.784,030 euro già assegnati.

«Il dipartimento agricoltura – afferma l’assessore regionale alle Politiche Agroalimentari, Gianluca Gallo – ha lavorato sodo per istruire le 163 domande di riesame presentate in riferimento a questo importante intervento del Psr. Completata questa fase, la Regione è ora pronta a finanziare altri 10 progetti finalizzati ad interventi di protezione delle nostre aree forestali rispetto a rischi di incendi boschivi, calamità naturali ed avversità fitopatologiche e parassitarie».

L’intervento in questione del Programma di Sviluppo Rurale si prefigge di perseguire il mantenimento della qualità dei suoli e delle acque sotterranee – continua la nota del dipartimento agricoltura – oltre che la riduzione del rischio di erosione, quindi il presidio della biodiversità forestale e della capacità di fornire servizi ecosistemi, inclusa la mitigazione dei rischi determinati dai cambiamenti climatici.

Saranno sostenuti, in particolare, azioni mirate alla creazione di infrastrutture di protezione; di prevenzione degli incendi boschivi o di altre calamità naturali su scala locale, compreso l’uso di animali al pascolo; di installazione e miglioramento di attrezzature di monitoraggio degli incendi boschivi, delle fitopatie e delle infestazioni parassitarie e di apparecchiature di comunicazione; di elaborazione di piani di gestione o di strumenti equivalenti, solo se collegati ad investimenti ammessi a finanziamento.

Psr Calabria: al via misure Covid con 14 mln per le aziende agroalimentari

«In anticipo rispetto al cronoprogramma stabilito, la Regione è pronta a sostenere con 14 milioni le aziende dei settori dell’agroalimentare più colpiti dalla crisi da pandemia».

Lo dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, rendendo noto che sul portale www.calabriapsr.it è stata pubblicata la graduatoria provvisoria del bando della misura 21 del Psr Calabria 2014/2020, “Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e Pmi particolarmente colpiti dalla crisi di Covid-19”, ovvero quelli per i quali, su richiesta delle organizzazioni agricole, la Giunta regionale aveva dichiarato lo stato di calamità, alla luce delle negative ripercussioni della pandemia.

Il lavoro di istruttoria, svolto nel giro di poco più di due settimane, a seguito della chiusura dei termini di presentazione, il 9 ottobre scorso, si è concluso con l’ammissione di 894 domande di sostegno, a fronte di 1.225 istanze pervenute. In particolare, sono state esaminate le domande relative all’intervento 21.01.01, rivolto agli agricoltori operanti nei settori lattiero e florovivaistico, e quelle relative all’intervento 21.01.02, riservate invece alle Pmi attive nella trasformazione, commercializzazione o sviluppo dei prodotti agricoli dei settori vitivinicolo Dop e Igp e lattiero-caseario.Nel dettaglio, per il comparto florovivaismo, sono risultate ammissibili 129 domande, per un importo di 902.000 euro; per il lattiero 362 domande, per 2.534.000 euro; per il lattiero-caseario (Pmi) 232 domande per 6.960.000 ero; per il vitivinicolo (Pmi), 171 domande ammissibili per 3.420.000 euro. Il tutto per un contributo di importo pari, nel complesso, a 13.816.000 euro, ritenuti già finanziabili e senza che si renda necessario, in virtù della dotazione finanziaria disponibile, procedere a tagli lineari.Per quanto riguarda invece agriturismi e fattorie didattiche e sociali, a fronte di 734 imprese censite nell’apposito albo regionale, hanno presentato domanda di sostegno in 365, probabilmente per le difficoltà incontrate nel riuscire a dimostrare l’attività svolta nel 2019: per questo specifico settore la commissione è impegnata a svolgere un approfondimento istruttorio finalizzato a supportare la valutazione della documentazione contabile allegata.Intanto, entro 10 giorni lavorativi, sarà possibile presentare – a cura dei richiedenti non ammessi – eventuale istanza di riesame, debitamente motivata e documentata, con invio a mezzo pec all’indirizzo dipartimento.agricoltura@pec.regione.calabria.it. Subito dopo, si darà il via alla fase di liquidazione.«Abbiamo dimostrato – conclude l’assessore Gallo – che in Calabria è possibile offrire risposte concrete in tempi rapidi, e con massima trasparenza, pure in periodi di emergenza come quello presente.

E prendendo a prestito le parole di un funzionario del Dipartimento Agricoltura, ritengo sia questo, oltre alle preghiere, il miglior modo anche per rendere onore alla memoria del Presidente Santelli, che questa iniziativa aveva fortemente voluto e sostenuto, nel solco dell’idea di una Calabria diversa, nuova, dinamica».

Welfare Calabria, la Regione punta a formare i Comuni per nuove misure

Accompagnare Comuni e Ambiti nella gestione delle politiche sociali. Questo l’obiettivo degli eventi formativi promossi dall’Assessorato regionale al Welfare, con il Dipartimento Tutela della Salute ed il Settore Politiche Sociali della Regione.

L’iniziativa si avvale della piattaforma web sis.welfarecalabria.it, fondamentale strumento di comunicazione destinato a creare una rete di contatto ed interscambio tra la Regione, da un lato, ed i Comuni e i 32 Ambiti territoriali calabresi, dall’altro, offrendo altresì ai cittadini la possibilità di divenire attori attivi e consapevoli nella costruzione dei propri piani assistenziali individuali, in maniera mirata e trasparente.

«Puntiamo a recuperare vecchi ritardi – commenta l’Assessore regionale al Welfare, Gianluca Gallo – e a stringere relazioni più intense e proficue con Ambiti e Comuni, reali interpreti dell’attuazione delle politiche socioassistenziali sul territorio, garantendo loro l’assistenza e l’accompagnamento indispensabili. Voltiamo pagina, in piena armonia e puntando a tutelare l’interesse dei cittadini a servizi adeguati e sempre più efficienti».

Il percorso formativo in atto, promosso in collaborazione con Ntt Data e Banca Mondiale, si rivolge a dirigenti, assistenti sociali e personale amministrativo di Comuni e Ambiti, per un confronto su contenuti e modalità di attuazione delle politiche sociali e del funzionamento della piattaforma.A partire da oggi, in particolare, prenderanno il via i moduli formativi online (ciascuno della durata di 5 ore) riservati agli Ambiti: consentiranno, nello specifico, di apprendere e sperimentare potenzialità di sis.welfarecalabaria.it, ad iniziare dalle tre specifiche sezioni dedicate – rispettivamente – alla elaborazione e gestione del Piano sociale di zona, ai controlli anagrafici, all’utilizzo della cartella sociale. Inoltre, si procederà all’approfondimento di ruoli e funzioni dei diversi attori coinvolti.

Forza Italia Cosenza plaude alla vittoria di Manna

COSENZA – Il turno di ballottaggio delle Amministrative di primavera porta con sé buoni risultati anche per Forza Italia. Gli azzurri, che in provincia di Cosenza già al primo turno avevano potuto festeggiare la vittoria in diversi centri urbani del territorio, con l’elezione di numerosi sindaci e consiglieri aderenti o vicini al movimento, dopo il secondo turno accendono i riflettori, in particolare, sul successo riportato dal sindaco uscente di Rende, Marcello Manna, riconfermato con largo margine sul suo sfidante.

«Rende è uno dei Comuni più importanti dell’intera Calabria: l’indiscutibile vittoria di Manna – dice il coordinatore provinciale di Fi, il consigliere regionale Gianluca Gallo – segnala il riconoscimento tributato dagli elettori ad una formula politica e ad un programma amministrativo in cui centrali sono la voce ed il ruolo dei moderati. Non a caso la nostra lista, Forza Rende, anche grazie all’ottimo lavoro del coordinatore cittadino di FI Carmine Manna, è stata tra le più suffragate e sarà degnamente rappresentata all’interno dell’assemblea consiliare. Al sindaco Manna, ai nostri consiglieri, a tutto il consiglio vanno gli auguri di buon lavoro».

Aggiunge Gallo: «L’esperienza rendese, unitamente ai buoni risultati conseguiti in moltissime altre realtà del territorio cosentino, ci spingono a proseguire lungo la strada intrapresa, per ridare linfa al campo dei moderati, privilegiando il dialogo e l’apertura alla società civile».

Forza Italia, Gianluca Gallo nomina nuovi commissari

COSENZA – Continua il processo di radicamento di Forza Italia sul territorio. Con distinti ma analoghi provvedimenti, il coordinatore provinciale del movimento azzurro, il consigliere regionale Gianluca Gallo, ha provveduto alla nomina di commissari in quattro realtà urbane cosentine.

La scelta è caduta su Giuseppe Capparelli per Altomonte; Francesco Chiaravalle per Bisignano; Giuseppe Tallarico per Laino Borgo; Pantaleo Porcella per Santa Caterina Albanese.

«Abbiamo avuto la fortuna – commenta Gallo – di ricevere l’adesione al nostro progetto di figure unanimemente apprezzate e stimate, in ambito politico come in campo professionale, che hanno offerto la propria disponibilità a portare avanti un compito delicato e gravoso. A loro va il nostro ringraziamento: sono sicuro che con passione e determinazione daranno un contributo importante per il raggiungimento obiettivo che ci siamo prefissati: garantire una rappresentanza ancor più incisiva e pregnante al popolo dei moderati, che si riconosce in Forza Italia e sostiene le ragioni ed i programmi del centrodestra». Insomma, un altro tassello che va ad incastrarsi nel mosaico della riorganizzazione interna, concordata e tracciata – al pari delle nomine commissariali – con i vertici regionali e nazionali di Forza Italia. «Abbiamo deciso di puntare sul radicamento territoriale quale elemento imprescindibile per la riaffermazione dei valori fondanti di FI», spiega Gallo. «Ai neocommissari, ai quali va l’augurio di buon lavoro», aggiunge, «spetta dunque una funzione essenziale: favorire la coesione tra aderenti e simpatizzanti, per approntare programmi e sinergie che abbiano quale unico fine lo sviluppo economico e la crescita culturale e sociale delle nostre comunità. Insieme riusciremo a ridare linfa al campo dei moderati, privilegiando il dialogo e l’apertura alla società civile».

Trebisacce, «centro di dialisi al collasso», Gianluca Gallo interpella Oliverio

TREBISACCE (CS) – «Manca personale: il centro di dialisi di Trebisacce va avanti a singhiozzo». La denuncia arriva dal consigliere regionale Gianluca Gallo, in un’interpellanza indirizzata al presidente della giunta regionale, Mario Oliverio.

«Il centro di dialisi di Trebisacce, anche in considerazione della spoliazione di servizi sanitari patita da Sibaritide e alto Ionio cosentino negli ultimi anni», scrive il capogruppo della Cdl nel suo atto ispettivo, «è ormai unica struttura di riferimento per decine di dializzati di un ampio territorio. Sin qui, pur dovendo fare di conto con le carenze di medici, strutture e attrezzature, grazie all’abnegazione del personale comunque in servizio il centro è riuscito a garantire ottimi livelli di assistenza ed offerta sanitaria ai cittadini. Purtuttavia, nonostante ciò, alcuni recenti pensionamenti non seguiti da immediate sostituzioni hanno creato una situazione di grave precarietà, tale da mettere a rischio il regolare funzionamento e la stessa sopravvivenza del centro».

Prosegue Gallo: «Per quanto determinatosi, attualmente il centro risulta nell’impossibilità di garantire i propri servizi nei pomeriggi del Martedì, del Giovedì e del Sabato, costringendo i dializzati a recarsi in altre strutture, distanti e non raggiungibili con mezzi pubblici. Vane sono risultate essere, al momento, le accorate segnalazioni dei responsabili medici della struttura ospedaliera trebisaccese e dello stesso sindaco della cittadina ionica, indirizzate sia al presidente della giunta regionale sia al commissario per il rientro dal debito sanitario. Prive di riscontro sono state al momento le richieste rivolte con urgenza alla direzione generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza». Silenzi e indifferenza che, aggiunge l’esponente della Cdl, «vanno ad aggravare ulteriormente una situazione già di per sé delicata, pregiudizievole del diritto alla salute di decine di migliaia di persone e centinaia di dializzati, costretti a ricorrere ad altre strutture, con pesanti penalizzazioni soprattutto quanto agli spostamenti, in un’area fatta di piccoli centri molti dei quali montani, d’un sistema viario precario e di trasporti pubblici quasi inesistenti». Da qui gli interrogativi rivolti al governatore, per sapere «se il Governo regionale sia a conoscenza della situazione e se e come intenda adoperarsi per garantire la funzionalità e l’efficienza del centro di dialisi di Trebisacce».

Ritardi lavori Statale 106, Gianluca Gallo «Manca la progettazione esecutiva»

REGGIO CALABRIA  – «La progettazione esecutiva ancora non c’è, a dispetto degli annunci e degli impegni messi nero su bianco. E l’ammodernamento della statale 106 resta sulla carta».

Lo sostiene il consigliere regionale Gianluca Gallo, sollecitando chiarimenti urgenti sul destino dell’investimento da oltre 1 miliardo e 300 milioni di euro che dovrebbe cambiare il volto della statale tra Sibari e Roseto Capo Spulico, con la realizzazione di un nuovo tracciato con doppia carreggiata con due corsie per senso di marcia in un tratto di 35 chilometri oggi anche parzialmente inserito nel cuore di alcuni paesi dell’alto Ionio cosentino, lungo l’asse che dovrebbe unire il corridoio adriatico a quello tirrenico attraverso lo snodo di Sibari, dove a fatica si sono di recente portate a compimento le opere per il rifacimento della statale 534, anello di congiunzione con la A2 “Salerno-Reggio Calabria”.

«Nel Febbraio del 2018 – ricorda il capogruppo della Cdl – il Cipe diede finalmente il via libera alla progettazione definitiva revisionata del tratto tra Roseto e Trebisacce ed il presidente della giunta regionale e l’intero centrosinistra si prodigarono in festeggiamenti e conferenze itineranti per annunciare urbi et orbi l’imminente apertura dei cantieri.  Un anno dopo, però, quell’euforia ad uso elettoralistico è stata spazzata via dalla realtà dei fatti». Ad oggi, secondo l’esponente della Cdl, «poco o nulla si muove, nonostante il formale impegno del ministro delle infrastrutture, Danilo Toninelli, che nelle sue dichiarazioni, anche in quelle scarne rilasciate sul tema durante la sua recente visita a Corigliano, ha sempre garantito il rispetto degli impegni e precisato come nei termini prestabiliti, cioè entro la metà di Marzo del 2019, si sarebbe proceduto alla definizione e consegna della progettazione esecutiva, per i successivi adempimenti». Tuttavia, osserva Gallo, «ciò non è avvenuto. Sulla questione dei ritardi già lo scorso Ottobre avevo presentato un’interpellanza, alla quale la giunta regionale rispose assicurando che entro il 16 Marzo 2019 avrebbe avuto luogo la consegna del progetto esecutivo in favore di Anas, la quale dal canto suo avrebbe dovuto poi approvarlo nei 420 successivi per dare così modo di procedere alla consegna formale dei lavori entro l’11 Novembre 2019. Ma come evidenziato a più riprese anche dal mondo dell’associazionismo, la progettazione ancora non c’è e difficilmente potrà vedere la luce prima dell’estate». Ritardi ormai acclarati ed ufficiali, che vanno a sommarsi a quelli già accumulati nel corso dei decenni. «Per carità di patria – incalza Gallo – evito di sottolineare le rassicuranti prese di posizione della giunta Oliverio, che alle mie perplessità ribatteva spiegando che i tempi sarebbero stati addirittura anticipati. Quanto accade è la dimostrazione di una colpevole superficialità che chiama in causa anche il Governo e la deputazione parlamentare calabrese, in particolare quella di maggioranza che peraltro annovera diversi deputati e senatori della Sibaritide: qual è l’impegno profuso per rispettare il cronoprogramma e l’apertura dei cantieri per l’ammodernamento della statale 106?» Un quesito condito da un dubbio: «Non vorremmo che tale almeno apparente disinteresse fosse ispirato dall’ormai manifesta avversione alle grandi opere: ci rifiutiamo di credere possano rispondere a verità le indiscrezioni secondo le quali anche l’adeguamento della Ionica sia finito su un binario morto. Inevitabile pertanto richiamare Regione e Mit alle proprie responsabilità: auspico chiarimenti immediati, non fosse altro che per rispetto dei calabresi».

 

Elezioni Provinciali, risultati Forza Italia, «buon viatico per le regionali»

COSENZA – Migliaia di voti ponderati, seconda lista in assoluto, quattro eletti. Cosenza Azzurra va oltre ogni più rosea aspettativa: la lista creata da Forza Italia, forte anche di un’intesa con Fratelli d’Italia, fa il pieno alle elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale cosentino, chiudendo la sua corsa a ridosso della lista messa in campo dal Pd ed eleggendo ben quattro consiglieri: Eugenio Aceto, Fabio Falcone, Giuseppe Sacco e Carmine Lo Prete.

«Il responso delle urne – commenta il commissario provinciale di FI, il consigliere regionale Gianluca Gallo – parla chiaro e non lascia adito a dubbi: nel Cosentino il centrodestra gode di ottima salute e Forza Italia continua ad essere componente maggioritaria e determinante. Siamo di fronte ad un risultato straordinario, che è anche il frutto del processo di riorganizzazione del movimento su base territoriale portato avanti negli ultimi mesi ed ora premiato dai numeri.

Ringrazio la coordinatrice regionale Jole Santelli ed il vicepresidente vicario della Camera Roberto Occhiuto per aver sostenuto e condiviso convintamente il lavoro impostato. Un grazie altrettanto affettuoso va alle centinaia di amministratori locali che hanno inteso dare fiducia ai nostri candidati ed al progetto politico da essi incarnato».

Soddisfazione si respira, in casa azzurra, anche sul versante prettamente politico: «La nostra lista – ricorda Gallo – è nata con il contributo importante di Fratelli d’Italia, in virtù di un accordo siglato con il commissario provinciale di FdI, Luigi Lirangi, ed il consigliere regionale Fausto Orsomarso, componente dell’esecutivo nazionale: è la dimostrazione, l’ennesima, del ruolo che il centrodestra può giocare se unito, anche in zone in cui il centrosinistra è storicamente forte». Conclude Gallo: «Dalle elezioni provinciali di Cosenza viene fuori un modello che sarebbe un grave errore non riproporre anche su scala regionale: cinque anni di pessimo governo di centrosinistra a guida Oliverio hanno lasciato macerie ovunque. Ci sarà da ricostruire, ed i calabresi chiedono un radicale cambio di rotta. Il centrodestra ha il dovere di non deludere le aspettative e di mettere in campo un’alternativa credibile: continueremo a lavorare perché ciò avvenga».

IL COMMENTO DI JOLE SANTELLI

«Siamo enormemente soddisfatti per il bellissimo risultato ottenuto nelle elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale di Cosenza e rivolgiamo gli auguri di buon lavoro ai nostri quattro eletti». 
Lo afferma l’on Jole Santelli, coordinatrice regionale di Forza Italia Calabria.
«Pur trattandosi di elezioni di secondo grado – afferma Santelli – non possiamo non mettere in evidenza come la nostra lista abbia ottenuto un consenso stratificato nella provincia e sia risultata la prima nell’area urbana di Cosenza. Il nostro partito è in continua e costante crescita su tutto il territorio calabrese – aggiunge ancora Jole Santelli – con un trend rassicurante dovuto all’impegno e alla testimonianza dei dirigenti, dei giovani e di tutti gli amministratori, di maggioranza e opposizione, impegnati in una quotidiana e generosa azione sui temi che interessano la cittadinanza».