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Un melograno per la vita, a Cosenza la Giornata contro il Cancro Infantile

COSENZA – Si celebrerà domani, venerdì 15 febbraio la XVIII Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile (International Childhood Cancer Day – ICCD), data scelta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per affrontare le problematiche dei bambini e degli adolescenti con tumore, della popolazione dei lungo sopravviventi e delle loro famiglie.

In questo giorno, in tutto il mondo, le associazioni di familiari di bambini e adolescenti colpiti dal cancro, unite nel network globale Childhood Cancer International (CCI), danno vita ad iniziative scientifiche e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, di sostegno e vicinanza ai bambini e agli adolescenti colpiti e alle loro famiglie.

Sul piano nazionale la Giornata vuole essere l’occasione per riaffermare l’impegno dei genitori italiani riuniti nella FIAGOP — Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica, socio fondatore CCI — nella lotta contro i tumori infantili, nello sviluppo della cultura della prevenzione, nella tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti colpiti da questa malattia e della popolazione dei guariti.

Venerdì 15 febbraio in molte città avrà luogo l’iniziativa di sensibilizzazione pubblica “Diamo radici alla speranza, piantiamo un melograno” a cura delle associazioni federate Fiagop e di quelle che ad essa si affiancano.

A Cosenza l’Associazione Gianmarco De Maria organizza la messa a dimora presso l’aiuola antistante l’ingresso dell’ospedale SS. Annunziata, intorno alle ore 11,00.

A livello mondiale ogni anno sono diagnosticati circa 300 mila nuovi casi (si tratta certamente di una stima in difetto poiché in molti paesi non esiste ancora un registro). Ogni tre minuti nel mondo un bambino muore di cancro. Circa l’80% dei malati pediatrici vive nei paesi a basso reddito, nei ‘sud’ del mondo e, l’80% di loro muore di cancro, perché lì non avrà né una diagnosi corretta, né una possibilità di cura. Più di 100.000 malati ogni anno potrebbero guarire se anche a loro fosse garantita una tempestiva diagnosi e l’accesso alle cure al pari dei loro coetanei dei paesi più sviluppati.

 

Anche a Cosenza palloncini in volo per l’International Childhood Cancer Day

COSENZA – “Guariti per Vivere” è questo il lietmotiv della Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile che ricorre il 15 di febbraio.  ICCDAY (International Childhood Cancer Day) con lo scopo di informare il grosso pubblico, la stampa, sensibilizzare le Istituzioni, riconoscere apertamente il coraggio, la forza e l’eroismo dei bambini e degli adolescenti colpiti. La giornata è promossa, a livello mondiale dall’organizzazione ChildhoodCancer International (CCI), network globale formato da 188 associazioni di familiari di bambini e adolescenti malati di cancro, presenti in 96 paesi di 5 continenti, e a livello nazionale dalla federazione FIAGOP, rappresentante sul piano nazionale di trenta Associazioni di genitoridistribuite su gran parte del territorio, e socio fondatore CCI.

Le iniziative di sensibilizzazione messe in campo da FIAGOP in Italia

Giovedì15 febbraio alle ore 11 migliaia di persone si daranno appuntamento presso ospedali, case d’accoglienza, piazze e scuole, in quasi tutte le regioni italiane, per lanciare in cielo15.000 PALLONCINI DORATI (biodegradabili) e indossare il ‘NASTRO D’ORO’, per riconoscere il coraggio, la forza, l’eroismo dei bambini e degli adolescenti malati di cancro e dimostrare sostegno alle loro famiglie. Il lancio avverrà nelle città sede delle federate FIAGOP e di altre associazioni che hanno aderito all’iniziativa. Alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni, personale medico, genitori, bambini e adolescenti in cura e guariti, volontari, gli organismi di informazione.

A Cosenza il lancio dei palloncini e la distribuzione del “nastro d’oro”sarà a cura dell’Associazione Gianmarco De Maria, presente da oltre quindici anni nell’ospedale cosentino.

In questa occasione l’Associazione ha voluto sottolineare anche l’importanza del donare il sangue. In piazza Bilotti oltre ai volontari e ai bambini, chiamati per il lancio dei palloncini alle ore 11,00, sarà presente l’Autoemoteca della FIDAS-ADVS di Paola (Cs) per consentire, a quanti lo volessero, di diventare donatori di sangue o, comunque, di informarsi sull’importanza del dono.

L’APPELLO DELLA FIAGOP

La Fiagop torna a chiedere a gran voce alle Istituzioni, nazionali ed Europee, che la lotta al cancro in età pediatrica diventi una priorità nelle loro agende, che siano destinate allo scopo le necessarie risorse economiche,al fine di garantire a tutti i bambini malati una diagnosi tempestiva e cure appropriate; sostegno ai genitori costretti a trasferirsi nella città dove si trova l’ospedale di riferimentoe alle associazioni che li supportano. «Non possiamo fare finta che il problema non esista. I bambini ed i teenager sono il nostro futuro, la loro vitalità è il battito del cuore del mondo – dichiara Angelo Ricci, presidente FIAGOP, che prosegue – Nella Giornata Mondialenoi chiediamo ai medici, alle famiglie, alle Istituzioni di lottare insieme, affinché tutti i bambini e gli adolescenti abbiano accesso alle cure più avanzate e mirate, e al supporto necessario durante il periodo della malattia, dal momento della diagnosi, durante le terapie e nel successivo follow-up, in modo che possano ottenere una guarigione vera, tanto nel corpo, tanto nello spirito»

 Prossimo appuntamento mondiale di sensibilizzazione a settembre 2018 con ‘Light Up Gold’: per tutto il mese saranno illuminati d’oro monumenti e luoghi di interesse, e saremo tutti invitati ad indossare il ‘Gold Ribbon’, il ‘Nastro d’oro’ per manifestare appartenenza alla lotta contro il cancro infantile. Seguite la campagna su fiagop.it.

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Alla “Gianmarco De Maria” porte aperte al mondo del volontariato e dell’accoglienza

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COSENZA – Rappresenta da anni una delle realtà più belle e positive del nostro territorio. E’ la “Gianmarco De Maria”, l’associazione di volontariato che ha fatto della solidarietà, dell’accoglienza e soprattutto dell’amore per i bambini meno fortunati una ragione di vita. “Ero forestiero e mi avete accolto”, questo il leit motiv della campagna di sensibilizzazione che l’associazione cosentina sta promuovendo per una giornata interamente dedicata a tutti coloro i quali vogliono avvicinarsi al mondo del volontariato e dell’accoglienza. L’appuntamento è per sabato 24 settembre, dalle ore 19.00 nei locali della sede, in Via Antonio Monaco a Cosenza. Una straordinaria occasione per chi ha la possibilità di dedicare qualche ora delle proprie giornate a chi soffre e dare, al tempo stesso, sostegno e conforto alle famiglie.  La “Gianmarco De Maria”, infatti, da diverso tempo è in prima linea nelle corsie dei reparti di Pediatria e Oncologia Pediatrica dell’Ospedale di Cosenza, dove, quotidianamente, grazie alla presenza dei tantissimi volontari, regala sorrisi, amore e tanta dolcezza ai piccoli degenti. “Una spalla su cui poggiarsi, delle persone su cui contare”. Questo e altro sono i volontari dell’Associazione,  donne e uomini sempre accanto a chi ne ha bisogno. Perché a volte, basta davvero poco.

Raffaella Aquino

“Resta di te il ricordo della tua forza e del tuo amore per gli altri”. Ciao Annalisa

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Cosenza ( Cs) – Annalisa è andata via in punta di piedi lasciando sgomento e tristezza nei volti e nei cuori di tutte le persone che hanno avuto il piacere di conoscerla. Una ragazza semplice, acqua e sapone, un sorriso sincero e cordiale il suo, una vita spezzata troppo presto a causa della LES, una malattia cronica autoimmune, che portava con sé, come un macigno, in religioso silenzio. Annalisa Orlando lascia un grande vuoto tra familiari, amici e parenti, ma lascia soprattutto un grande vuoto nel cuore dei tantissimi bambini che quotidianamente faceva sorridere e divertire. Già perché aveva fatto del volontariato la sua missione di vita. Da anni impegnata nel sociale con la “Gianmarco De Maria”, era sempre in prima linea tra i reparti dell’Annunziata a portare gioia e serenità tra i piccoli in cura. Un’amica speciale, una confidente sempre presente, una figura attenta e cordiale. Questo il ricordo di quanti hanno avuto l’onore di conoscerla. Annalisa era anche una brava giornalista, diventata tale grazie anche all’intuizione di Fiorenza Gonzales. “Non perdeva occasione di ringraziarmi  per averle consentito di fare il tirocinio universitario al quotidiano la Provincia Cosentina molti anni fa. E’ stata l’occasione della sua vita perché grazie a questa esperienza- che definiva straordinaria- è stata consacrata al mondo del giornalismo e ha avuto l’opportunità di avvicinarsi al volontariato. Una ragazza dolce e straordinaria sempre pronta ad aiutare il prossimo”. Questo il ricordo del direttore della nostra testata. E la sua dolcezza, la sua espressione solare e sempre rassicurante, la sua instancabile voglia di aiutare gli altri ad ogni costo,  è un po’ il ricordo di tutti. Quando una giovane vita scompare troppo presto, non c’è rassegnazione al dolore. L’unico conforto, oggi, è saperla accanto a Giusy, quella sorella tanto amata, andata via come lei, prematuramente. Due angeli dal cuore grande che hanno lasciato un ricordo indelebile. Ciao Annalisa, è stato bello conoscerti.

 

Raffaella Aquino