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All’Unical “Giganti”, il nuovo lavoro teatrale di Max Mazzotta al PTU

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Ancora un debutto per Libero Teatro, in scena con uno studio su “I Giganti della Montagna” di Pirandello dal 3 al 6 marzo alle ore 20,30 al Piccolo Teatro Unical. Giganti è infatti il titolo del nuovo lavoro diretto da Max Mazzotta, che vedrà sul palco gli allievi del laboratorio “Il 1900 e il teatro moderno” da lui curato e realizzato in collaborazione con il Cams dell’Università della Calabria. Nelle vesti dei personaggi del testo pirandelliano Rossella Agosto, Sara Capitano, Ilaria Nocito, Simona Cristiano, Camilla Sorrentino, Francesca Pecora e Matteo Spadafora. Musica e luci di Graziella Spadafora e Iris Balzano, responsabile tecnico Gennaro Dolce e stage voce/canto il maestro Alessandro Castriota Scanderbeg. Per la particolare disposizione del pubblico sul palco i posti saranno limitati, per cui il Libero Teatro consiglia a chi vuole assistere a Giganti di prenotare.

«L’esito di un laboratorio teatrale, è sicuramente il succo poetico, la “summa” di ciò che si è studiato, analizzato e creato in circa un anno di lavoro intenso e approfondito sull’opera di Pirandello. Voglio ringraziare e fare i miei complimenti agli allievi-attori che hanno studiato e messo in pratica con serietà, coraggio, equilibrio e maturità sorprendente, la difficile scrittura di Pirandello. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno avuto l’ardire di avvicinarsi a questa ricerca e in particolare Alessandro Castriota Scanderbeg, che ci ha offerto la sua esperienza di maestro musicista e cantante»dichiara lo stesso Mazzotta.

 

La porzione di realtà si confronta e si confonde con quella dell’immaginazione

Nei Giganti, Pirandello, ci porta nel punto limite dove la porzione di realtà si confronta e si confonde con quella dell’immaginazione e ci fa scoprire le metamorfosi di coscienza attraverso le dinamiche (teatrali) a cui sono sottoposti tutti i personaggi dell’opera: gli attori della compagnia della contessa Ilse e i personaggi degli “scalognati”, parte viva dell’immaginazione stessa, capeggiati dal mago Cotrone e che vivono in una strana villa ai piedi di una montagna, lontano da tutto e da tutti. La missione di Ilse (contessa perché sposa un conte che diventerà attore ed impresario della compagnia omonima) è quella di portare in giro per le piazze, nei teatri, la Favola del figlio cambiato, opera che un poeta scrisse per lei e che per lei, si uccise. Anche se in un mondo in cui gli uomini sono sordi alla poesia, Ilse rifiuta l’offerta del mago Cotrone di rappresentare la favola nella villa come un prodigio che s’appaghi da sè, senza bisogno di andare tra gli uomini e di rischiare la vita per l’arte. Ilse deve compiere la sua missione fino in fondo, Ella è un eroe tragico (al femminile) che incarna il teatro col suo “debito sacro” verso la poesia. Quello di Ilse è un percorso verso la purificazione dal peccato attraverso un “eroico martirio”. Ed ecco che la villa degli scalognati diventa un luogo interiore generato dall’alchimia di Cotrone che ha la funzione di purificare Ilse prima di affrontare i Giganti (umanità senza più il senso dell’umano) o anche i Giganti interiori, ombre nascoste tra le pieghe della coscienza. Lo spazio scenico è qui pensato e usato come una specie di “coscienzioscopio”, strumento capace di farci osservare le “maschere” dei centomila “io”, di uno o di nessuno, che strutturano il comportamento umano nelle sue turbolente vicissitudini emotive. Nei Giganti della Montagna, è racchiusa tutta la poetica Pirandelliana, un’opera enorme, piena di significati e di mondi che s’intersecano in un labirinto interiore capace di scuotere dal profondo il senso ultimo e tragico dell’esistenza stessa, per poi perderlo, quasi immediatamente, lasciandoti solo il barlume di una magnifica intuizione e nulla più.

Affidata al FAI la Riserva dei Giganti della Sila, il 28 maggio la manifestazione

SPEZZANO DELLA SILA (CS) – Sarà presentato sabato 28 maggio, alle ore 10:30, presso il Centro Visita Cupone, l’evento per comunicare l’affidamento in gestione al Fondo Ambiente Italiano (FAI) della Riserva Naturale “I giganti della Sila”, oltre alla donazione del Casino Mollo in località Fallistro. Parteciperanno all’incontro Michele Laudati, Direttore Ente Parco Nazionale della Sila, Tiziano Giuseppe Gigli, Sindaco del Comune di Spezzano della Sila, Sonia Ferrari, Commissario Straordinario Ente del Parco Nazionale della Sila, Marco Magnifico, Vicepresidente Esecutivo FAI, Maria Silvia Mollo, Anna Lia Paravati, Presidente Regionale FAI Calabria, Andrea Carandini, Presidente FAI. All’evento sarà presente anche il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio.

Legambiente Calabria contro l’Abbattimento dei Giganti di Crosia

CROSIA (CS) – Legambiente Calabria, a seguito di diverse segnalazioni pervenute, si schiera dalla parte dei cittadini per porre fine al taglio dei “Giganti” di Crosia, pini ultracinquantenari presenti lungo viale della Repubblica e viale Europa Unita.

Secondo quanto riportato dai cittadini, l’operazione di “bonifica” da parte dell’Amministrazione comunale, sta avvenendo senza alcun criterio e necessità. Sono stati già abbattuti oltre 40 alberi. Di questi, pochi rappresentavano un pericolo per la sicurezza stradale e quindi della pubblica incolumità e che potevano giustificare un intervento del genere. Di questo passo, si andrà a distruggere un viale naturalistico che da decenni rappresenta il paesaggio e la porta d’accesso al mare per i paesi della Sila Greca.albero crosia tagliato

Legambiente chiede al Sindaco del Comune di Crosia di far cessare l’abbattimento degli alberi, invitando a ricercare, con Anas e Ufficio Tecnico, soluzioni che possano tenere insieme la tutela degli alberi e la sicurezza stradale.

Anche se questi alberi, come tutti gli altri alberi presenti nei centri urbani, in molti casi, non rientrano nel regime di tutela di cui alla legge del 14 gennaio 2013 n. 10 “norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, all’art. 7, introduce la definizione di “albero monumentale” e detta disposizioni per la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale e provvede ad istituire “l’elenco degli alberi monumentali d’Italia“, gestito dal Corpo Forestale dello Stato che però non ha potere di intervento nell’ambito dei Comuni, dove è l’Amministrazione, invece, ad averne titolarità.

È necessario, ritiene Legambiente Calabria, prevedere delle norme, a livello nazionale e regionale, che disciplinino la possibilità di procedere al taglio degli alberi in ambito urbano, ma che al tempo stesso tutelino la funzione paesaggistica nei centri urbani anche perché la stessa legge riconosce il 21 novembre quale Giornata Nazionale degli Alberi (art. 1 , comma 1 , L. 10/2013) al fine di perseguire, attraverso la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, l’attuazione del protocollo di Kyoto, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani.

Reggio Calabria, storia d’Aspromonte per piccoli e grandi

 REGGIO CALABRIA (RC) “Il Gigante Sansone Barbalunga e il misterioso Popolo” è una Eco-narrazione per Cuccioli d’uomo (ma anche i Grandi uomini – piccoli dentro – sono ben accetti), che è stata scritta nel 2005 da Serena Palermiti (di prossima pubblicazione) nel cuore della Montagna aspromontana, dove la Natura è selvaggia, forte, colorata, intesa e spumeggiante come lo sono anche le storie e le leggende che si tramandano da secoli e secoli su Giganti, Folletti e gnomi.

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Domenica 20 dicembre 2015 alle ore 16.00, alle Officine Miramare, nell’ImmaginaBosco del Monte Lucente – entreranno in scena “Le Cascate U Schicciu da Spana”, “I Folletti du Schicciu”, “Gli Gnomi della Scapolella” e il grande, il possente, l’unico e l’inimitabile Gigante Sansone Barbalunga, per farvi vivere un’avventura unica dentro la natura e la storia dell’Aspromonte.
Una raccomandazione a  genitori, nonni e zii è fare in modo che i vostri bimbi siano vestiti da gnomi, folletti o animaletti dei boschi. Nel caso in cui non fosse possibile ci penserà  l’associazione.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE:
Per info e prenotazioni contattare Officine Miramare, inviando sms o telefonando al cell. 3209763900
E’ previsto un piccolo contributo di partecipazione