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È scomparso Gino Strada. Si prodigò per l’emergenza Covid a Crotone

«Il nostro amato Gino è morto questa mattina», questo l’annuncio spiazzante dello staff di Emergency sulla pagina ufficiale del medico chirurgo italiano, fondatore, direttore esecutivo e anima di Emergency. 

«I pazienti vengono sempre prima di tutto”, il senso di giustizia, la lucidità, il rigore, la capacità di visione: erano queste le cose che si notavano subito in Gino. E a conoscerlo meglio si vedeva che sapeva sognare, divertirsi, inventare mille cose. Non riusciamo a pensare di stare senza di lui, la sua sola presenza bastava a farci sentire tutti più forti e meno soli, anche se era lontano.Tra i suoi ultimi pensieri, c’è stato l’Afghanistan, ieri. È morto felice. Ti vogliamo bene Gino».

Gino Strada è morto all’età di 73 anni. Secondo quanto appreso dall’Agi, al momento del decesso si trovava in Normandia. 

Indicato nel post-Cotticelli come possibile nuovo Commissario alla Sanità in Calabria, nei mesi caldi della seconda e terza ondata aveva operato presso il “San Giovanni di Dio” a Crotone, dove aveva creato e gestito con Emergency un reparto Covid in ospedale da campo. 

 

Strada, Di Maio: «Darà importante contributo». E Conte si assume responsabilità precedenti nomine

ROMA – Sull’arrivo di Gino Strada e della sua Emergency nella sanità calabrese non sono mancate le prime dichiarazioni dei vertici governativi. 

Fra i primi a parlarne il ministro degli Esteri Luigi Di Maio: 

«Sono certo che Gino Strada con la sua Emergency darà un importante contributo per permettere alla Calabria di uscire da una situazione davvero difficile.
Le sue competenze e la sua passione saranno messe a disposizione di tutti i calabresi che si meritano il meglio. Massimo sostegno e fiducia a Gino Strada, professionista serio che tutto il mondo ci invidia. Adesso concentriamoci solo sul lavoro da fare in una regione martoriata da politiche fallimentari che hanno colpito la sanità a discapito dei cittadini».

Conte a la Repubblica

Dell’esito negativo delle precedenti nomine si è invece assunto la responsabilità il premier Conte. «Mi assumo tutta la responsabilità della scelta di Gaudio. Non solo del fatto che la designazione non è andata a buon fine, ma anche delle precedenti nomine». 

Gino Strada in Calabria, accordo di collaborazione Emergency-Protezione civile

CATANZARO – Si va verso la soluzione della questione relativa ai vertici della sanità calabrese. 

È lo stesso Gino Strada a scrivere su Facebook: «Oggi pomeriggio abbiamo definito un accordo di collaborazione tra EMERGENCY e Protezione civile per contribuire concretamente a rispondere all’emergenza sanitaria in Calabria.
Inizieremo domani mattina a lavorare a un progetto da far partire al più presto.
Ringrazio il Governo per la stima che ha dimostrato per il lavoro di EMERGENCY e le tante persone che ci hanno dato fiducia, offrendo da subito il loro sostegno».

Cosenza, manifestazione pro Gino Strada. Lui ribadisce: «Nessuna proposta formale»

COSENZA – Nel giorno della rinuncia di Eugenio Gaudio, in Calabria si alzano ancora i venti del consenso pro Gino Strada. È infatti in corso una manifestazione spontanea a Cosenza, in piazza XV Marzo, per la nomina di Gino Strada a commissario ad acta della Sanità in Calabria. 

Intanto proprio Gino Strada chiarisce ancora una volta la sua situazione con un post su Facebook:

«Leggo da un’agenzia di stampa che non sarei disponibile a fare il commissario in Calabria. Ribadisco – perché evidentemente serve farlo ancora – che non ho ricevuto nessuna proposta formale e che comunicherò personalmente le mie decisioni attraverso i canali ufficiali se ci sarà qualcosa di reale e concreto da comunicare. Mi sembra che la situazione sia già abbastanza difficile per i cittadini calabresi senza che diventi anche grottesca».

Ad essere nettamente contrario alla nomina di Strada è il presidente ff della Regione, Nino Spirlì:

«Qui non c’è da fare nomine, c’è da gestire la sanità. Basta ispettori governativi – ha detto a La Zanzara su Radio24 – ne abbiamo le scatole piene. Non arriva la nomina di Strada perché dovranno passare sul mio corpo per fare le nomine, non abbiamo più bisogno di commissari. Se arriva Strada – aggiunge – ne prendiamo atto, dopo il tris facciamo poker. La Calabria – ha poi detto Spirlì – non è l’Afghanistan, è una regione dell’Italia e come tutte le altre regioni ha il diritto di governarsi come si governano tutte le altre. Non abbiamo bisogno di missionari di nessun tipo». 

 

Sanità Calabria, Strada: “In tandem con Gaudio? No, tutto ancora da definire”

“Apprendo dai media che ci sarebbe un tandem Gaudio-Strada a guidare la sanità in Calabria. Questo tandem semplicemente non esiste”. Così Gino Strada in un post lanciato dalla propria pagina Facebook. Nelle ultime ore sembrava confermata la notizia di un incarico conferitogli dal Governo come consulente con una delega speciale all’emergenza Covid in Calabria, a fianco del nuovo Commissario ad acta Eugenio Gaudio. Notizia subito smentita dal Presidente di Emergency.

“Ribadisco di aver dato al Presidente del Consiglio la mia disponibilità a dare una mano in Calabria, ma dobbiamo ancora definire per che cosa e in quali termini.
Sono abituato a comunicare quando faccio le cose – a volte anche dopo averle fatte – quindi mi trovo a disagio in una situazione in cui si parla di qualcosa ancora da definire.”

“Ringrazio il Governo per la fiducia – conclude Strada – e rinnovo la disponibilità a discutere di un possibile coinvolgimento mio e di EMERGENCY su progetti concreti per l’emergenza sanitaria che siano di aiuto ai cittadini calabresi”.

 

Gaudio nuovo commissario sanità, a Strada delega speciale per l’emergenza covid

COSENZA – Poche ore dopo le dimissioni di Giuseppe Zuccatelli, il Consiglio dei ministri ha scelto Eugenio Gaudio, rettore uscente dell’Università La Sapienza di Roma, quale nuovo commissario alla sanità in Calabria.

Della sua squadra farà parte il tanto invocato Gino Strada.

«Gino Strada ha confermato la disponibilità a far parte della squadra, anche con una delega speciale, che in Calabria sta fronteggiando le criticità dell’attuale emergenza sanitaria», affermano fonti di Palazzo Chigi, come riportato da Ansa.

Il nuovo commissario della sanità calabrese

Sessantaquattro anni, cosentino, fino a poche settimane fa Eugenio Gaudio era Rettore dell’Università la Sapienza di Roma dove è stato sostituito da un’altra calabrese, la Reggina Antonella Polimeni. Laureato in Medicina e chirurgia alla Sapienza nel 1980 e specializzato in Medicina interna nel 1985, ricercatore di Anatomia umana presso l’Ateneo dal 1983 al 1986, poi professore all’Università dell’Aquila dal 1987, dove dal 1997 al 2000 è stato preside della Facoltà di Medicina e chirurgia. Ha ricoperto la carica di Rettore alla Sapienza – Università di Roma dal 2016 fino a poche settimane fa.

Gino Strada: «Non sono indeciso. Non ho ricevuto proposta formale»

COSENZA – Dalla pagina Facebook di Gino Strada:

«Una settimana fa ho ricevuto la richiesta da parte del Governo di impegnarmi in prima persona per l’emergenza sanitaria in Calabria.

Ho chiesto alcuni chiarimenti sul mandato e sulle modalità di lavoro, ponendo una condizione fondamentale: non sono disponibile a fare il candidato di facciata né a rappresentare una parte politica, ma metterei a disposizione la mia esperienza solo se ci fossero la volontà e le premesse per un reale cambiamento.

Ho sentito qualche commentatore dire che – dopo tanti giorni – dovrei “decidere se accettare o meno l’incarico”. Non sono in questa condizione perché dopo quei primi colloqui non mi è stata fatta alcuna proposta formale.

Sia chiaro: non ho nulla da recriminare nei confronti del governo che ha ovviamente facoltà di scegliere il candidato che ritiene più adatto a questo incarico.

Non voglio però neanche alimentare l’equivoco di una mia indecisione: da medico, ritengo che in un momento di grave emergenza sanitaria per il nostro Paese, tutti debbano dare una mano e con questo spirito avevo messo a disposizione il lavoro mio e di EMERGENCY che già opera da 15 anni in molte regioni italiane, Calabria inclusa.

Nel frastuono delle tante voci di questi giorni, ho avuto anche l’occasione di sentire la fiducia e la voglia di fare di tanti cittadini, calabresi e non, infermieri e medici e rappresentanti delle istituzioni, che ringrazio per il sostegno e per l’apprezzamento che hanno dimostrato per il lavoro mio e di EMERGENCY.»