GIOIA TAURO (RC) – Si interrompe il rapporto tra il tencico Rolando Megna e la Gioiese. Ieri sera al termine di un lungo incontro con la dirigenza è arrivato l’addio ufficiale del Mister che d’accordo con la società lascia la guida della squadra. Purtroppo i piani non erano questi, anche se si sapeva di andare incontro ad una annata difficile, i presupposti ad inizio stagione erano altri, ma le cose, per un insieme di motivi, non sono andate come dovevano. «La Gioiese – si legge in una nota – paga un isolamento che certamente non merita e che forse è solo la conseguenza diretta dell’impegno politico del suo Presidente, una sorta di ritorsione che ha finito per danneggiare soltanto la squadra. Un ringraziamento convinto quindi e non di circostanza per un uomo che non ha certamente risparmiato fatica ed energie riuscendo nel compito proibitivo di racimolare dieci punti, che lasciano ancora aperte le speranze di salvezza, con una squadra carente in ogni reparto e con un organico ridotto e molto sottodimensionato». A giorni sarà riunita l’assemblea dei soci sottoscrittori dove sembra che Presidente e Vice rimetteranno il mandato, mentre si fa sempre più insistente la voce dell’ingresso di un nuovo socio.
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La Gioiese lancia il modello viola, Carbone nuovo responsabile delle comunicazione
GIOIA TAURO (RC) – Prosegue con rinnovato slancio il riassetto societario della Gioiese. Sciarrone nominato per i rapporti con i tifosi, Tilotta presidente onorario, il Sindaco Pedà tra i soci sostenitori: comincia così a delinearsi il modello viola. Ufficializzato anche l’arrivo nella dirigenza viola di Christian Carbone, studente di economia e marketing all’Unical di Cosenza e dal poliedrico impegno sociale, ricoprirà il ruolo di responsabile delle comunicazioni ed addetto stampa. La nomina del giovane Carbone si inserisce in un nuovo progetto ambizioso e a tutto tondo della società che mira anche ad attrarre nuovi investitori.
«Christian, che ha ricoperto questo ruolo anche in diverse associazioni e movimenti socio-culturali, è un giovane molto conosciuto – ha dichiarato il Presidente Schiavone – è un comunicatore nato, è fresco, simpatico, spigliato, insomma, la persona che cercavamo. Con il vice presidente Alessandro Avella siamo stati subito d’accordo». «Ho accettato di buon grado l’incarico – racconta invece Carbone – dopo aver visto un progetto che si muove a tutto tondo e non si limita al calcio, ma va a toccare vari campi che possono promuovere una riscossa sociale che interessa anche la città».
Adesso non rimane che definire i termini di azionariato, circuito pubblicitario, settore giovanile, scuola calcio e cinque per mille, che restano comunque gli obbiettivi da centrare, naturalmente insieme alla salvezza in Promozione, che è propedeutica a tutti.
Gioiese pigliatutto, la squadra di Schiavone vince anche la Coppa della Regione
La Gioiese non sbaglia un colpo. Con il Campionato e la Coppa Calabria già in bacheca, la squadra del presidente Rosario Schiavone e di mister Leonardis, si aggiudica anche la Supercoppa Calabria, il trofeo riservato alle squadre vincitrici dei quattro gironi del campionato di Prima Categoria, con sfide di 45 minuti ciascuno. Allo stadio “Polivalente Stanganelli” di Gioia Tauro, la squadra viola passa prima in semifinale contro l’Aprigliano 2-1, reti di Infusino e Carbone in avvio di gara, per poi battere ai rigori 4-1 il Belvedere, che nell’altra semifinale aveva battuto la Stilese 2-0. Nella finalina per il 3^/4^ posto vince l’Aprigliano sulla Stilese 2-0.
COPPA DELLA REGIONE 2015- 2016
Semifinali:
Aprigliano – Gioiese 1 – 2
Marcatori: 8′ Infusino (G), 10′ Carbone (G), 25′ Federico (A)
Belvedere – Stilese 2 – 0
Marcatori: Sarro, Baulè
Finale 3^-4^ posto:
Aprigliano – Stilese 2 – 1
Finale 1^ e 2^ posto:
Gioiese – Belvedere 4 – 1 dcr (0-0 dtr)
Daspo comminato a due calciatori dl Bianco
BIANCO (RC) – Due provvedimenti di Daspo sono stati emessi dal Questore di Reggio Calabria nei confronti di altrettanti giocatori del Bianco Calcio. Si tratta di Angelo Cotroneo, 40 anni, e Giuseppe Nirta, 29 anni, per i quali è scattato il provvedimento restrittivo che avrà la durata di 2 anni e 6 mesi ciascuno. Entrambi i calciatori durante la partita disputatasi il 19 dicembre scorso, presso lo stadio comunale di Bianco contro la Nuova Gioiese, valida per il campionato di Prima Categoria, avrebbero aggredito l’arbitro con schiaffi, calci e pugni per aver concesso un calcio di rigore alla squadra avversaria. Un altro Daspo, per la durata di cinque anni, è stato emesso nei confronti di Domenico Nucera, 25 anni. L’uomo, già stato interessato da analogo provvedimento, sarebbe stato individuato dagli agenti del commissariato di polizia di Leonforte tra i tifosi al seguito del Reggio Calabria, in occasione dell’incontro di serie D dello scorso 24 gennaio. I tre soggetti colpiti da Daspo avranno l’obbligo di presentazione presso gli uffici di polizia e della Questura per tutta la durata del provvedimento.