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Numerose adesioni per “Botteghe di Mestieri” contro la disoccupazione giovanile. La soddisfazione di Federica Roccisano

CATANZARO – Il bando “Botteghe di Mestieri”, promosso da Italia Lavoro e sostenuto dall’Assessore regionale al lavoro Federica Roccisano ha ottenuto risposte positive. Lo fa sapere la stessa Roccisano tramite la stampa: “I dati relativi alla partecipazione al bando sia da parte delle imprese sia delle agenzie formative sono stati davvero notevoli: 800 imprese coinvolte e 60 reti tra associazioni di categoria e enti di formazione”. L’Assessore parla di un segnale positivo, indicativo del dinamismo delle piccole imprese operanti nei settori dell’artigianato e dell’agricoltura, a testimonianza della volontà di investire su loro stesse e sui giovani calabresi. Del resto, lo stesso bando era stato emanato per contrastare la crescente disoccupazione giovanile attraverso percorsi di formazione e di esperienza presso le imprese coivolte. Dunque, “un’opportunità realmente vantaggiosa per i giovani della regione Calabria che, insieme al bando Coop StartUp apre la strada ai passi successivi che saranno la formazione professionale con il sistema duale e l’autoimpiego nell’ambito di Garanzia giovani”.

Stati generali per i giovani, la risposta della Roccisano a Tallini

CATANZARO – “Stupisce il livello di discussione generato da una iniziativa di confronto con i giovani e con le realtà del territorio. E stupisce per la strumentalizzazione che si intende fare minandone il significato in più punti”.

E’ quanto afferma l’assessore regionale al Lavoro, Istruzione, Welfare e Politiche Giovanili Federica Roccisano, replicando ad una nota diffusa oggi dai consiglieri regionali Tallini, Orsomarso e Mangialavori attraverso cui hanno chiesto l’annullamento degli “Stati generali politiche per i giovani” in programma nei giorni 21 e 22 marzo presso il “T Hotel” di Feroleto Antico.

“I consiglieri di opposizione Tallini, Orsomarso e Mangialavori –prosegue l’assessore Roccisano- non riuscendo a decidere su cosa attaccare hanno, di fatto, prodotto un melting pot di questioni.

Andiamo con ordine. Innanzitutto non è un convegno elettorale o propagandistico, né rappresentativo di una sola parte. Io stessa ho chiarito nei giorni scorsi che la partecipazione sarà garantita a tutte le forze politiche e, a tal proposito, ho già comunicato, a mezzo stampa, le adesioni ricevute da parte dei giovani di Forza Italia, Udc, Socialisti e Idm.

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Ho ribadito anche che sarà data possibilità di intervento a tutti, tant’è che la modalità non sarà quella della comunicazione da parte dei relatori ma, soprattutto, dell’ascolto delle istanze provenienti dai partecipanti”.

“Capisco –aggiunge la Roccisano- che la metodologia partecipativa da qualcuno non sia molto conosciuta, ma fortunatamente è risultata essere apprezzata dai giovani dei diversi schieramenti politici. Rispetto alle urgenze, sarebbe stato bello che gli stessi consiglieri, così zelanti nell’attaccare l’iniziativa, si fossero fatti portavoce, essi stessi, di una manifestazione a favore dei giovani o, almeno, avessero accettato l’invito a partecipare, portando le loro idee.

Attaccare chi da otto mesi sta lavorando per contrastare la fuga dei giovani utilizzando i dati ISTAT è tecnicamente errato.  Si tratta, infatti, di dati del 2015 che riflettono, almeno per i primi sei mesi, le politiche del precedente governo regionale. È indubbio, infatti, che le politiche del settore occupazionale non sono di breve, ma di medio e lungo periodo. E che questo governo regionale sta operando nella giusta direzione lo dicono sia gli stessi dati ISTAT, che riscontrano un aumento di 2000 unità lavorative nell’ultimo trimestre del 2015, sia i dati del Ministero del Lavoro, che individuano nella Regione Calabria performance più che positive, con un risultato relativo al bonus occupazionale per i giovani pari a 1200 unità alla data del 29 febbraio.

Da ultimo,  proprio per migliorare le politiche messe in atto e condividere quanto abbiamo realizzato finora con i giovani utenti,  abbiamo coinvolto i maggiori esperti di politiche per i giovani:  da Alessandro Rosina, demografo attento al tema e autore di diversi libri sull’argomento, ad Annibale D’Elia ,che ha elaborato il progetto positivo dei “bollenti spiriti” in Puglia, fino ai vertici tecnici dei Ministeri del Lavoro e dell’Agricoltura per aggiornarci sulle politiche nazionali a beneficio dei giovani e la Fondazione  “Con il Sud” che ogni anno investe nello sviluppo delle regioni del Sud”.

“Penso –conclude l’assessore regionale al Lavoro- che un occhio più attento e privo di pregiudizio ideologico, piuttosto che polemizzare, avrebbe colto l’opportunità dell’evento e, soprattutto, avrebbe messo al centro i giovani beneficiari dell’iniziativa e non altre tipologie di questioni”.

“Amo Cosenza Giovane” e Lucio Presta: “Diamo voce ai giovani del nostro territorio”

COSENZA – Restituire un’anima giovane alla città di Cosenza nella consapevolezza che costruire un futuro per i figli contribuisca ad accrescere la felicità dei loro genitori. È questo ciò a cui Amo Cosenza Giovane, guidata dal candidato a Sindaco del comune di Cosenza, Lucio Presta, vuole ambire dando spazio e voce ai tanti ragazzi della città affinché non debbano portare il loro talento e le loro capacità in spazi diversi da quelli dove sono nati. “In quest’ottica – afferma una nota del movimento – si colloca quindi il progetto che prevede l’istituzione di cinque grandi “cantieri di innovazione” nei quali coinvolgere 100 giovani da impegnare nell’ideazione e nella produzione di prodotti, servizi, soluzioni utili e necessari al bene di Cosenza, ognuno secondo le proprie capacità, alla luce degli studi compiuti e delle competenze professionali acquisite. La partecipazione a questo tipo di iniziativa darà così l’opportunità, negli anni a venire, di collaborare con l’Amministrazione comunale per concretizzare i progetti ideati. Lucio Presta si dichiara – continua la nota – fermamente convinto che solo investendo sulle future generazioni sia possibile ripristinare un processo di crescita e di sviluppo per la città. Per tale ragione, i temi attorno ai quali ruoteranno le iniziative, saranno quelli legati alla cultura e al turismo, ambiti rispetto ai quali i giovani rappresentano un bacino di sviluppo e di innovazione fondamentale. Per aderire all’iniziativa, al momento opportuno, sarà sufficiente inviare una candidatura, rispetto alla quale, un gruppo di esperti opererà una selezione. Obiettivo: chiamare a raccolta le migliori energie del luogo al fine di rendere la città bruzia un capoluogo di lavoro, cultura e civiltà”.

“A Tutto GASS” i dati sulla sicurezza stradale vedono la Calabria al penultimo posto.

 

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Cosenza ( Cs) – “A  tutto GASS” –  Giovani Artefici della Sicurezza Stradale , progetto promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e dalla partnership istituzionale ICS Associati, Automobile Club Cosenza, Automobile Club Roma e Orsa Srl,  traccia la classifica delle realtà territoriali più a rischio incidenti stradali. I risultati dell’indagine, che ha osservato comportamenti, abitudini e orientamenti di ben 1.600 giovani tra i 15 ed i 25 anni, residenti in Calabria e Lazio e che ha avuto  l’obiettivo prioritario di mappare la responsabilità stradale nell’intero paese, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sede di Automobile Club Cosenza alla presenza, tra gli altri, del  presidente dell’Automobile Club di Cosenza, Sergio Aquino, di Paolo Riccobono, responsabile delle attività di sicurezza ed educazione stradale dell’Automobile Club Roma,  di Fabrizio Orsomarso, direttore di progetto ICS Associati, e di Giuseppe Pettinato, Presidente ICS Associati. Secondo i dati rivelati, si aggiudicano il Semaforo verde principalmente la Lombardia che totalizza 1.030 punti, la Liguria e il Piemonte, rispettivamente con 974,05 e 927,10 punti,  quarta posizione per il Lazio che totalizza 925,85 punti, quinto il Trentino Alto Adige con un punteggio nel ranking generale delle regioni “più responsabili” pari a 902,53 punti. In coda, tra le più irresponsabili, con i peggiori piazzamenti, ben cinque regioni del Mezzogiorno: Molise ultimo posto con 642,84 punti, al penultimo la Calabria con 655,29 punti, precedute da Basilicata 705,88, Puglia 706,44 e Sicilia 715,65. Salendo la classifica troviamo, sempre in “area rossa”, due regioni del Centro Italia, Marche (720,02) e Umbria (722,19), ancora due regioni del Mezzogiorno, Abruzzo (774,64) e Sardegna (775,80) e una sola regione del Nord Italia, l’Emilia Romagna (813,66) che si colloca, comunque, all’undicesimo posto della classifica generale.  Semaforo arancione  posizionate nella parte centrale della classifica, invece, per  la Toscana al sesto posto (882,24 punti) e la Campania al settimo (872,55), mentre all’ottavo, nono e decimo troviamo ancora tre regioni del Nord: Valle d’Aosta (864,53), Veneto (858,86) e Friuli Venezia Giulia (844,49). Due le infrazioni più frequenti tra i giovani: l’utilizzo del cellulare alla guida e il superamento dei limiti di velocità. Circa il 10% degli under 25 reo confesso di assumere alcol qualche istante prima di mettersi alla guida. Oltre sette giovani su dieci, infine, disconoscono il nuovo codice della strada. “I dati che emergono sono a dir poco agghiaccianti, il nostro obiettivo è quello di diffondere il più possibile la cultura della sicurezza e della responsabilità tra le nuove generazioni – ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club di Cosenza, Sergio Aquino – per tale ragione abbiamo condiviso pienamente il progetto in partneship con Automobile Club Roma. La nostra mission è da sempre quella di metter in campo politiche di sensibilizzazione ed educazione stradale”. L’Automobile Club Cosenza, insieme ad Automobile Club Roma, nelle prossime settimane, nei due territori di appartenenza,  terranno dei corsi di guida sicura per gli studenti delle scuole superiori che aderiscono al progetto. “Questa è una iniziativa lodevole che il nostro ente ha sposato in pieno- ha affermato Paolo Riccobono responsabile delle attività di sicurezza ed educazione stradale dell’Automobile Club Roma – avremo un occhio estremamente attento su tutto il territorio,  per aiutare ed accompagnare le nuove generazioni verso un approccio alla strada e alla guida molto più sicuro”. Ma torniamo ai dati: più di 3.000 morti all’anno, poco meno di 180 mila incidenti stimati nel 2015, bollino rosso il venerdì tra le 18 e le 19, oltre il 30% dei giovani coinvolti, almeno una volta, in un incidente stradale. Per giungere ad una più efficace  veridicità e precisione dei dati rilevati sono stati utilizzati ben 16 indicatori di responsabilità diretta e indiretta. Fanno parte del primo gruppo gli indici epidemiologici di prevalenza dei comportamenti responsabili e dei comportamenti a rischio incidentalità quali: l’uso delle cinture, del casco e dei sistemi di sicurezza, automobilisti sanzionati con decurtazione di punti della patente, la guida in stato di ebbrezza, l’uso dei mezzi pubblici e indicatori che misurano la prevalenza dell’impatto del rischio, vale a dire tassi di incidentalità, indici di mortalità, gravità e lesività sul quadro complessivo osservato del fenomeno dell’incidentalità. Nel secondo gruppo rientrano le variabili di “responsabilità indiretta” legate al contesto in cui si manifesta il fenomeno, allo stato e al livello di sicurezza delle infrastrutture stradali, alle condizioni di circolazione ed a tutti i fattori che possono determinare una maggiore o minore esposizione al rischio di incidentalità. “A tutto Gass” richiama, in maniera diretta, un modo di dire che è sinonimo di accelera­zione, di velocità, elementi vitali che l’iniziativa intende imprimere sull’assunzione da parte dei giovani di comportamenti sicuri e responsabili, nel pieno rispetto delle regole previste dal Codice della Strada per la tutela e la salvaguardia della società civile “ questo è quanto ha detto nell’ambito dell’incontro con i giornalisti Fabrizio Orsomarso,  direttore di progetto ICS Associati.  Un dato che non crea certamente  stupore è che il tratto calabrese della Salerno-Reggio Calabria resta il  pericoloso d’Italia, nonostante dall’indagine emerga come il 75% degli incidenti stradali sul tutto il territorio nazionale  si verifichi sulle strade dei centri urbani. Un altro risultato interessante che riguarda la Calabria mostra come la città di Cosenza  sia la più virtuosa con 2 morti e 61 feriti per l’anno 2014, una percentuale  decisamente inferiore rispetto alle altre città calabresi.

 

Forza Italia Giovani, lo sfogo di Williams Verta

COSENZA – Non si placa il caos nella sezione Giovani di Forza Italia Calabria e questa volta a prendere la parola e soprattutto la distanza dalle voci che in questi giorni si inseguono circa chi abbia detto cosa è Williams Verta, ex coordinatore provinciale dei giovani di Forza Italia. In particolare, Verta ha parlato di una politica “fatta di mezze frasi, diffide e chat di whatsapp” che per definizione non può essere definita politica. Nel suo intervento, l’ex coordinatore ci tiene a precisare di essersi già espresso sul terremoto politico che si è abbattuto su Palazzo dei Bruzi tramite un’intervista rilasciata a un noto quotidiano e, soprattutto, intende ribadire di non aver appoggiato la scelta di sfiduciare Occhiuto, il cui operato quinquennale reputa più che positivo. Non le manda a dire neppure a quelli che egli chiama “i big del partito” lo stesso Verta che lamenta come gli stessi coordinatori provinciali Luigi De Rose e Giuseppe Graziano non abbiano fatto alcunchè per decidere una linea comune o quantomeno eventuali strategie da adottare in futuro.  “Sarò ripetitivo – ha aggiunto – ma gli unici che hanno provveduto al tesseramento lo scorso anno, coinvolgendo anche gli over 35, siamo stati noi del giovanile di Cosenza. Non ricordo difatti nessuno dei senior girare per i comuni della provincia ad occuparsene. Non risparmia frecciate neppure al dirigente Vincenzo Trotta, di cui dice “mi fu indicato come persona da inserire nel coordinamento con il ruolo di vice a tutti costi, insieme a Nicola Aronne, per volere della coordinatrice regionale Jole Santelli, o almeno così mi venne detto”. Verta nega anche che la sua estromissione dal coordinamento provinciale sia stata dovuta alla sua volontà di aspirare a un incarico nazionale. Infine, si rivolge ad Antonio Alessio, ribadendo come quest’ultimo abbia sempre potuto beneficiare, nelle sue candidature al Senato Accademico dell’Università della Calabria e al Comune di San Giovanni in Fiore, dell’appoggio dal gruppo giovanile di Forza Italia. “Detto questo – conclude Williams Verta – auspico che chi di dovere faccia chiarezza sull’intera vicenda, che ci diano risposte concrete e che applichino il pensiero di Marcello Fiori, responsabile nazionale degli Enti Locali di FI, uscito di recente sulla stampa, il quale ricordava alla Santelli come non servano i cartellini rossi”.

Coldiretti Calabria dalla parte dei giovani imprenditori agricoli

AMANTEA (CS) – Il prossimo martedì 23 febbraio, dalle ore 9,30 al “Centro Congressi La Principessa” a Campora San Giovanni, si svolgerà una iniziativa, voluta e promossa da Coldiretti Calabria, dal titolo “I giovani con la filiera agricola italiana, il territorio e il cibo protagonisti dei fondi comunitari 2014-20120”, tema delicato in una fase decidiva per l’avvio dei fondi comunitari con la pubblicazione dei bandi. L’incontro-dibattito rientra in un’ottica consolidata della Coldiretti regionale che da sempre agisce nell’interesse dei giovani imprenditori-manager nel settore di un’agricoltura innovativa, ormai vissuta come concreta attività professionale e non solo da coloro che ne sono già parte per tradizione familiare. “Il fatto che ormai molti giovani si avvicinino con decisione a questa professione è davvero un’inversione di tendenza di grande rilevanza, un fatto che testimonia la consapevolezza sempre maggiore che la nuova generazione fa di questa scelta un preciso stile di vita, che risponde a valori sani di crescita e sviluppo personale e dell’economia, a favore delle famiglie, dei cittadini consumatori, della sana alimentazione e dell’ambiente” ha dichiarato Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria che ha mostrato sincero apprezzamento, a nome dell’ente stesso, per la bontà delle iniziative di questi giovani imprenditori, dotati di brillante valenza professionale e sempre più proiettati in un’agricoltura nuova e moderna.

Calabria Avvia: nasce il progetto a supporto delle imprese di start up

notoChi può fornire sostegno a un giovane che vuole sviluppare un progetto imprenditoriale se non un imprenditore già avviato? E’ da questa considerazione condivisa che, nei giorni scorsi, è nata “Calabria Avvia”, un’associazione no profit volta a facilitare, supportare, gestire e valorizzare progetti di startup”.

Presidente è l’ingegnere Floriano Noto convinto che in una regione come la Calabria, sia necessario stimolare e facilitare la crescita di nuove imprese attraverso un’azione sinergica tra tutti gli attori che possono favorire la cultura dell’imprenditoria.

“Lo scopo – ha affermato il presidente – è quello di incoraggiare i giovani a fare impresa grazie al supporto di altri imprenditori che faranno loro da mentoring. Le idee imprenditoriali saranno selezionate da comitati tecnici di alto profilo. Abbiamo l’ambizione di voler trasmettere alle nuove generazioni la passione per  l’eccellenza e il rifiuto della mediocrità.  Vogliamo sviluppare la capacità di prendere decisioni guardando a orizzonti di lungo periodo. Nostro obiettivo è anche quello di diffondere l’atteggiamento del rispetto per tutti coloro che concorrono alla  realizzazione dell’impresa, nonché modelli etici di sviluppo.”

Già lungo, come detto, l’elenco degli imprenditori che hanno aderito: Andrea Abramo (Gruppo Abramo), Sebastiano Caffo (Gruppo Caffo), Fabrizio Capua (Caffé Mauro), Rocco Colacchio (Colacchio food srl), Diego Fasano (che ricopre la carica di vicepresidente – Connexxa), Emanuele Ionà (Audi Zentrum), Saverio Nisticò (segretario – Desta industrie srl), Camillo Nola (gruppo Calabrialatte- Granarolo), Daniele Rossi (Guglielmo Caffé), Florindo Rubbettino (Rubbettino editore), Alberto Statti (Cantine Statti). A questi si aggiungono i soci sostenitori Fortunato Amarelli (Amarelli Fabbrica di Liquirizia), Pippo Callipo (Callipo Group), Cesare Cristofaro (Acqua Calabria) e Domenico Menniti (Harmont & Blaine).

“Calabria Avvia” potrà contare  sull’apporto della Fondazione Universitaria “Magna Graecia” di Catanzaro e della Fondazione “Tarcisio” di Lamezia Terme, guidata da  sua eccellenza don Gino Cantafora. Quest’ultimo ha messo a disposizione una struttura già attrezzata per spazi di lavoro condivisi come potrebbero essere le “officine imprenditoriali”, attività di coworking o da utilizzare dai collaboratori delle startup prescelte per attività di alta formazione.

Diversi i partner a supporto anche oltre la regione. Partner sarà il Consorzio “Elis” di Roma e “Build it up”, associazione no profit che fornisce consulenza con l’obiettivo di promuovere l’imprenditorialità e di colmare il profondo gap tra formazione universitaria e mondo del lavoro. Saranno analizzate e caricate sul proprio sito le idee ritenute migliori,quindi sarà sviluppato un business plan e, infine,  i progetti arriveranno sul tavolo dei potenziali investitori.  “Siamo soltanto all’inizio – ha concluso il presidente Floriano Noto – ma la partenza è davvero incoraggiante. Sono convinto che altri soggetti aderiranno alla nostra associazione e che si creerà un movimento virtuoso, capace di dare finalmente risposte ai nostri giovani, spesso costretti a rinunciare al loro sogno imprenditoriale non avendo strumenti e supporti adeguati”.

Nei prossimi giorni sarà on line il sito dell’associazione sul quale reperire ogni notizia utile sia per associarsi, sia per conoscere le iniziative organizzate per realizzare gli obiettivi statutari.

 

 

 

Molinaro: opportunità per i giovani calabresi

CATANZARO (CZ) “La riunione del comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 svoltosi alla Cittadella Regionale avvia di fatto la gestione dei fondi comunitari in direzione dell’innovazione e competitività delle imprese agricole ed agroalimentare con una forte attenzione ai prodotti biologici, DOP e IGP, alle filiere corte dell’agroalimentare di qualità, alla prevenzione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici ed ai servizi nelle aree rurali. Con questo PSR – commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria –   si favorirà il ricambio generazionale si ritorna a valorizzare le aree interne che hanno un ricco patrimonio di biodiversità, superficie agricole e prodotti tipici.  Possiamo dire  – continua – che è stato rispettato  a pieno l’incipit per una “crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva e solidale”; con l’approvazione dei criteri di selezione inizia un processo reale a favore di un settore sempre più innovativo, rispettoso delle esigenze della società e dei consumatori e, capace di assicurare redditi e livelli di vita adeguati per gli operatori. Adesso  con la pubblicazione, i bandi, puntando sulla sussidiarietà, devono contenere processi di semplificazione e sburocratizzazione – conclude Molinaro – l’obiettivo è l’attuazione di un automatismo delle procedure di presentazione e valutazione dei progetti e delle domande dei premi al fine di accorciare i tempi di concessione dei finanziamenti e di realizzazione degli investimenti favorendo l’accesso al credito.

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Catanzaro, “Sviluppo, agricoltura, ambiente, giovani”

CATANZARO (CZ) Sviluppo, agricoltura, Ambiente, Giovani” è il tema dell’iniziativa che si terrà domenica 31 gennaio nella sala del consiglio comunale di Botricello, a partire dalle 10. Una vera festa per l’agricoltura organizzata dal Partito democratico calabrese. I lavori saranno conclusi dal capogruppo democratico alla Camera dei Deputati, Ettore Rosato. Dopo i saluti del sindaco di Botricello Tommaso Laporta, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno e del segretario organizzativo regionale, Giovanni Puccio, è prevista l’introduzione dell’agronomo Paolo Condito e del segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno. Interverranno: Franco Laratta, amministratore Ismea; il capogruppo in commissione Agricoltura alla Camera, Nicodemo Oliverio; il presidente di Colidetti, Pietro Molinaro e il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio.

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“Nati per Leggere”, iniziativa per i diritti dell’Infanzia

CASTROVILLARI (CS) Anche quest’anno il presidio Nati per Leggere Castrovillari aderisce alla Settimana nazionale Nati per Leggere – Andiamo DIRITTI alle storie!, istituita per promuovere il diritto alle storie dei bambini e che ogni anno ricorre in concomitanza con la Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, 20 novembre. Come ogni anno Nati per Leggere aderisce con un messaggio universale che è anche il cuore del programma: ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo e le storie sono un mezzo di relazione e una fonte inesauribile di stimoli.

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Quest’anno il Coordinamento locale NpL e l’associazione “Leggi che ti leggo”, costituita per promuovere Nati per Leggere sul territorio, aderisce con l’organizzazione di una serie di incontri, letture, laboratori e occasioni di approfondimento sui libri per la fascia prescolare. Si inizierà domenica 15 novembre, alle ore 10.00, in piazza Municipio, con una Babafesta per festeggiare i 15 anni anni della casa editrice Babalibri, insieme a Francesca Archinto, direttrice editoriale e ai lettori volontari, dedicata ai bambini dai 4 anni in su. Nel pomeriggio di domenica 15 dalle ore 17.00, presso il Lilù cafè letterario, Milena Tancredi e Alessandra Stabile, referenti AIB NpL e componenti del gruppo di lavoro nazionale di selezione bibliografica, presenteranno la bibliografia Nati per Leggere: una guida per genitori e futuri lettori (AIB 2015), una selezione bibliografica di 136 titoli del panorama editoriale 2012-2014, suddivisi in 11 sezioni tematiche. Francesca Archinto continuerà le Babaletture e i laboratori con i bambini della scuola dell’infanzia Rione Civita la mattina di lunedì 16, mentre nel pomeriggio, dalle ore 16.00 Milena Tancredi, Coordinatrice della Commissione nazionale Biblioteche e Servizi per ragazzi AIB, terrà un seminario sui servizi bibliotecari dall’infanzia ai ragazzi per bibliotecari e operatori presso la biblioteca civica “Umberto Caldora”. Tra le altre iniziative uno spettacolo di narrazione per gli studenti delle classi primarie del I Circolo didattico a cura di Michele D’Ignazio, autore del libro Storia di una matita e della Compagnia Aiello che si terrà la mattina del 17 novembre presso il teatro Sybaris. Seguiranno le Babaletture con i lettori volontari, nel pomeriggio di martedì 17 in biblioteca dalle ore 16.00 per bambini a partire dai 3 anni, in occasione dell’inaugurazione della Babamostra che rimarrà a Castrovillari fino al prossimo 15 dicembre. La manifestazione si concluderà venerdì 20 novembre con Emanuela Bussolati, nota autrice di libri per l’infanzia, che svolgerà presso la scuola Rione Civita, letture e laboratori a partire dal suo libro Tararì Tararera che ha ricevuto il Premio Andersen 2010 per il miglior libro 0 – 6 anni; nel pomeriggio di venerdì 20 dalle ore 16.00, presso il WellBar Spazio Frunzi, in corso Calabria, la Bussolati trascorrerà un pomeriggio speciale insieme ai bambini dai 2 ai 4 anni, con la lettura del suo ultimo libro pubblicato per Lapis edizioni Una giornata speciale, seguirà un laboratorio insieme ai genitori e una merenda finale.