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L’Esercito incontra i giovani in Calabria. Appuntamenti in varie località turistiche calabresi

CATANZARO – Ogni anno si rinnova l’appuntamento estivo con gli Info Team dell’Esercito Italiano che, in numerose località turistiche italiane, illustreranno le opportunità professionali e gli sviluppi di carriera possibili all’interno della Forza Armata.

Gli Info Team saranno disponibili per fornire tutte le informazioni necessarie sulle modalità concorsuali per entrare a far parte dell’Esercito.

L’ Info Team del Comando Militare Esercito “Calabria”, in collaborazione con il personale del 2° reggimento Aviazione Esercito “SIRIO” di Lamezia Terme e del 1° reggimento bersaglieri di Cosenza, si troverà il 22 luglio sul Lungomare di Soverato (CZ), il 28 a Martelletto (CZ) e il 30 all’“Airshow Cieli Blu” di Reggio Calabria. Nel mese di agosto, lo stesso Info-Team sarà presente il 9 sul Lungomare di Falerna (CZ) e il 25 all’“Acquapark Odissea 2000” di Corigliano. Concluderà la sua attività promozionale nel mese di settembre”.
Informazioni utili sui percorsi professionali nell’Esercito sono sempre disponibili e consultabili nella sezione “Concorsi e Arruolamenti” del sito dello Stato Maggiore Esercito.

Supporto e assistenza anziani, dalle Acli occasioni di impiego per 13 giovani under 35

COSENZA – Le Acli – Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani – della provincia di Cosenza, in coordinamento con le Acli nazionali, hanno partecipato all’Avviso emanato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e il Dipartimento per le Politiche della Famiglia – Progetto “Time to Care” e sono risultate assegnatarie di 13 giovani under 35, che dovranno essere selezionati per essere impiegati in attività di supporto e assistenza agli anziani, in particolare: a) “welfare leggero” (quali disbrigo di piccole faccende per persone anziane o bisognose: consegna di spesa, acquisto farmaci, contatti con i medici di base, pagamento bollette, consegne a domicilio di diversi beni, libri, giornali, pasti preparati o altri beni di necessità, ecc.), b) assistenza da remoto, anche mediante contatti telefonici dedicati all’ascolto e al conforto di chi è solo, o servizi informativi per gli anziani, anche on line.

I giovani “operatori”, saranno selezionati direttamente dalle Acli e firmeranno un contratto di collaborazione coordinata e continuata (co.co.co) per 6 mesi e sarà loro riconosciuto un assegno mensile pari a 375,00 euro netti, oltre ai contributi previdenziali; avranno una copertura assicurativa relativa ai rischi connessi allo svolgimento delle attività e saranno dotati di adeguati dispositivi di protezione individuale. Inoltre, riceveranno una formazione ad hoc per essere impiegati nelle azioni progettuali dell’Ente e al termine delle attività verrà loro rilasciato un attestato di riconoscimento delle competenze.

Tutte le informazioni in merito ai criteri di ammissione alla selezione e la modulistica di riferimento possono essere scaricati direttamente dal link https://www.acli.it/time-to-care/ oppure recepiti di persona presso la ns sede di Cosenza in Via degli Alimena 76.

La domanda di partecipazione dovrà essere inviata direttamente tramite mail a: cosenza@acli.it o per coloro che fossero in possesso di mail pec a: aclicosenza@pec.it utilizzando il form previsto, entro le ore 14.00 del 31 ottobre 2020. 

La domanda, inviata con modalità diverse da quelle indicate e oltre il termine stabilito dal Bando, non sarà considerata valida.

Europee, i Giovani delle Acli Cosenza sostengono l’iniziativa “Stavolta voto”

COSENZA – Si è tenuta ieri l’adunanza dei Giovani delle Acli della provincia di Cosenza che hanno tracciato gli obiettivi per il 2019 intendendo ripartire dalle molteplici attività realizzate durante lo scorso anno. 

I Giovani delle Acli sono un movimento presente in tutto il territorio italiano che promuovono l’aggregazione dei giovani con percorsi condivisi di formazione alla politica, all’iimpegno civile e alla cittadinanza attiva.

Nella provincia di Cosenza, sono guidati dal neo cordinatore provinciale Gregorio Crudo, insieme a Teresa Grisolia membro di coordinamento nazionale dei Giovani delle Acli e responsabile dello sviluppo associativo delle Acli Provinciali di Cosenza.

I lavori dell’ultima assemblea si sono aperti ripercorrendo il percorso di crescita formativo seguito l’anno scorso attraverso l’organizzazione di eventi che hanno riguardato parecchi ambiti della vita sociale, politica e formativa. Tra questi, motivo di orgoglio è stata l’organizzazione del campo estivo nazionale dei Giovani delle Acli a livello nazionale, per la prima volta a Cosenza, durante il quale i ragazzi attraverso la sperimentazione di un work shop su giovani e mondo del lavoro hanno potuto acquisire alcune soft skills, necessarie ad oggi per un inserimento favorevole nel mondo del lavoro.

Di rilievo è stata la partecipazione di alcuni giovani delegati della provincia di Cosenza al progetto “Stranieri in Terra Aliena” tenutosi nella sede nazionale finanziato dall’agenzia nazionale giovani che ha consentito di avere una traslazione poi sul territorio di una rete di progettazione sociale in evoluzione attraverso un percorso innovativo, volto alla promozione del talento e della creatività individuale finalizzato a favorire l’inclusione dei giovani in situazioni di disagio sociale.

Non di secondo piano sarà l’impegno in politica che verrà proferito dallo stesso movimento giovanile nell’incentivare una formazione politica tenendo sempre a faro i valori cattolici aclisti. Tra le attività che saranno realizzate c’è l’organizzazione di una scuola di formazione politica attraverso la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, magistrati, docenti universitari che forniscano una formazione adeguata per generare una generazione consapevole e impegnata in politica.

L’impegno nella partecipazione attiva dei giovani è già iniziata sposando l’iniziativa Stavolta voto: la campagna per le Elezioni Europee 2019 promossa dal Parlamento Europeo.

«Il Parlamento con questa iniziativa invita a entrare nella community di quanti sono convinti che partecipare al voto sia importante. In vista delle prossime elezioni europee di maggio 2019 chiederemo non solo di votare, ma di convincere le persone intorno a noi a farlo. Con #stavoltavoto – si legge nella nota – si è intrapresa un’azione di comunicazione il cui obiettivo è promuovere il coinvolgimento democratico e i Giovani delle Acli della provincia di Cosenza sostengono a piano l’iniziativa. Ci troviamo d’innanzi a molte sfide: immigrazione, cambiamenti climatici, disoccupazione giovanile, protezione dei dati, Brexit e tanti altri temi che entrano a gamba tesa nella vita di ogni cittadino europero. Il nostro obiettivo non è di raccomandare questo o quel candidato. Sosteniamo il voto in se, l’impegno con cognizione di causa e in modo informato. Vogliamo rafforzare il valore di scambio di idee e costruire una comunità di sostenitori in tutta la provincia di Cosenza che si impegnino per il voto. Difendiamo il concetto di democrazia, affinchè tutti abbiamo l’opportunità di decidere in che Europa vogliamo vivere».

Melicchio (M5S), «Regione Calabria al paradosso, anni per espletare un bando»

CATANZARO – «Il bando è uscito nel mese di maggio 2016 ed era destinato ai neolaureati nell’ambito dei beni culturali per svolgere un tirocinio annuale all’interno delle strutture del ministero nella Regione Calabria. Dal 2016 ad oggi ancora non ha avuto inizio. È uscita una prima graduatoria circa sei mesi dopo la chiusura del bando, per un anno non si è saputo più nulla. Nel 2018 a febbraio sono iniziati i colloqui per essere ammessi al tirocinio e si sono conclusi nel mese di aprile. Nel mese di ottobre 2018 sono uscite le graduatorie definitive. Siamo a febbraio 2019 e noi siamo ancora in attesa di iniziare questo benedetto tirocinio».

A parlare è Ludovico (il nome è di fantasia) preferisce non farsi riconoscere. È uno dei giovani laureati che hanno partecipato al bando per un anno di tirocinio scaturito da un protocollo tra la Regione Calabria ed il Ministero dei beni e delle attività culturali stipulato per promuovere misure di contrasto alla crisi occupazionale. La finalità era quella di migliorare la promozione, la valorizzazione e la fruizione dei luoghi di cultura della Calabria. Requisito fondamentale essere disoccupati.

«Per poter iniziare il tirocinio – continua Ludovico – bisogna essere disoccupati. Ci sono persone che come me, quindi, hanno deciso di lasciare i lavori che avevano a tempo determinato e di non farsi rinnovare contratti proprio per non venir meno alla clausola. Ad oggi, però, non è uscito l’elenco degli ammessi al tirocinio. Come se già questo non bastasse, ultimamente stiamo assistendo ad un rimpallo di responsabilità tra la Regione ed il Segretariato».

Sulla questione interviene il deputato del Movimento 5Stelle Alessandro Melicchio. «È una situazione paradossale, ancora più grave in una regione come la Calabria in cui c’è fame di lavoro. È incredibile ed inaccettabile che un bando che consentirebbe un anno di lavoro ne impieghi tre a svilupparsi e completarsi. Invito la Regione e chi di competenza ad assolvere in tempi rapidissimi al completamento delle pratiche in modo che questi ragazzi possano cominciare a lavorare al più presto». 

“La città dei giovani”, incontro partecipato nella sede di AttivaRende

RENDE (CS) – Si è svolta presso la sede di AttivaRende una partecipata assemblea di giovani per discutere dello stato della città in prossimità delle elezioni di primavera. I lavori, a cui ha partecipato anche il candidato sindaco di AttivaRende, Mimmo Talarico, sono stati introdotti dallo studente universitario Ettore Morelli, che da tempo sta lavorando con AttivaRende in previsione delle elezioni.

Per Morelli, «è in discussione c’è il futuro della città».

«I giovani – si legge nella nota – rappresentano il 30 % cento della popolazione. Rappresentano, cioè bisogni, aspirazioni, punti di vista che non possono essere negati. I giovani non possono essere spettatori. Anzi, ad essi, più di altri, spetta un ruolo da protagonista. Sappiamo che non tutti i giovani sono uguali. Nella diversità ci sono, però, tratti  ed esigenze di tipo generazionale che accomunano tutti.
Prendiamo ad esempio  i trasporti, l’impiantistica sportiva, la fruizione delle reti, gli spazi per il tempo libero, l’accesso alle informazioni civiche, oltre, naturalmente la necessità  di un lavoro e di un reddito.
Tutto ciò ha che fare direttamente e indirettamente con il posto in cui viviamo, con le  opportunità che esso offre e con i costi necessari per accedervi. Ciò ci obbliga a ripensare la nostra città in termini di infrastrutture, servizi e di opportunità, soprattutto in relazione con il più grande spazio giovanile esistente nella nostra regione che è l’università della Calabria. Rende in questi anni sta vivendo una crisi difficile, non è più la città più attraente della regione e i giovani anche nelle attività di svago e tempo libero preferiscono recarsi nella vicina Cosenza. Occorre riequilibrare le tendenze e restituire a Rende il ruolo che merita».

Incidente sulla 106, due giovani perdono la vita

SIMERI CRICHI (CZ) – E’ tragico il bilancio dello scontro avvenuto sulla statale 106 nel comune di Simeri Crichi in provincia di Catanzaro. Nell’incidente due giovani di 19 e 18 anni hanno perso la vita.

I due ragazzi erano a bordo di una Fiat 600 quando, per cause ancora in corso di accertamento, si sono scontrate violentemente con un’altra vettura, una BMW X1, il cui conducente è rimasto ferito.

Immediato l’intervento delle squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Sellia Marina, della polizia stradale e dei carabinieri. Il ragazzo di 19 anni che era alla guida della piccola utilitaria è morto sul colpo, mentre l’altro giovane con lui in macchina è stato dapprima soccorso dai sanitari del 118 e subito dopo trasportato in gravissime condizioni all’ospedale di Catanzaro dove è poi morto subito dopo.

La strada statale 106 è rimasta chiusa ieri sera diverse ore per consentire le operazioni di soccorso. Sul posto anche il medico legale e il magistrato di turno.

Immagine di repertorio

 

 

 

 

 

Anci giovani Calabria, eletti i consiglieri con deleghe

LAMEZIA TERME (CZ) – Si è tenuto ieri il primo Consiglio regionale dei giovani amministratori calabresi dell’Anci, che di fatto ha scandito l’inizio alla seconda fase della presidenza di Marco Ambrogio.
La seduta ha avuto inizio con la nomina dei due vice presidenti Laura Pugliese, assessore del comune di Vibo Valentia che curerà le deleghe alle pari opportunità e della cultura, e  Domenico Mancuso, consigliere comunale di Panettieri che eserciterà il ruolo di vicario con deleghe agli enti locali.
In tutto quindici le deleghe previste per i consiglieri di Anci giovani Calabria, di cui otto già assegnate nel corso della seduta di ieri. Luca Lepore (foto), già capogruppo Pd nel Consiglio comunale di Aiello Calabro, sarà il delegato alle aree interne e ai servizi sociali. A Sergio Esposito la delega alle minoranze linguistiche e progetti Erasmus, ad Andrea Perrone quella delle politiche rigenerative urbane; la delega allo sport va a Pietro Mele, quella agli LL.PP. a Gaetano Greco; delega alle politiche dell’immigrazione e Sprar per Daniele Rachieli, a Giuseppe D’Ippolito va quella delle politiche economiche; infine a Francesco Bruzzaniti la delega ai trasporti.
Tre i coordinatori provinciali designati: oltre ad Aldo Zagarese per la provincia di Cosenza, anche Giuseppe Cutrullá consigliere comunale e provinciale di Vibo Valentia, Maurizio Tomaino vice sindaco di San Pietro Apostolo per la provincia di Catanzaro, mentre per la Provincia di Reggio Calabria Francesco Lagana affiancherà nel coordinamento Giuseppe Benedetto già coordinatore uscente. Loo compito sarà quello di dare vita ai coordinamenti provinciali che faranno da raccordo tra i comuni più piccoli e l’Anci regionale.

 

 

 

Confindustria Cosenza: in cantiere nuove iniziative per giovani

COSENZA – Anche quest’anno Confindustria Cosenza rinnova il suo impegno verso i giovani ed offre loro una serie di stimoli e spunti di riflessione per aiutarli ad effettuare in maniera efficace e consapevole la scelta del loro percorso formativo o lavorativo. Tante le iniziative in cantiere, che si inseriscono nell’ambito del novantennale di Confindustria Cosenza, che coinvolgeranno studenti e giovani, in stretto contatto con gli istituti scolastici ed il sistema formativo: Orientagiovani, il Pmi Day e latuaideadimpresa. 

Orientagiovani 

Si inizierà il 10 novembre con Orientagiovani, la giornata di orientamento allo studio ed al lavoro, giunta alla XXIVª edizione. “Il futuro è impresa” è il tema scelto dagli industriali per un confronto tra imprenditori, studenti e rappresentanti delle istituzioni, La manifestazione, che quest’anno si avvale della collaborazione della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati, si terrà presso il Cinema Citrigno in Cosenza. Introdurranno i lavori il presidente del Comitato Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza Roberto Rugna e la presidente del Comitato regionale dei Giovani Imprenditori Marella Burza. L’analisi dello scenario sarà curato dal Direttore degli industriali Rosario Branda e dal Segretario Generale della Bcc Mediocrati Federico Bria. Del mondo dell’impresa e del lavoro parleranno gli imprenditori Giovanni Le Coche, Seo & Web Marketing Manager Arkys e Giuseppe Citrigno, Presidente Film Commission Calabria. Concluderanno i lavori l’Assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria Roberto Musmanno e Natale Mazzuca Presidente Unindustria Calabria. 

PMIDay e Latuaideadimpresa

Le attività di orientamento proseguiranno con la giornata dedicata alla scoperta di un’impresa, il PMI DAY, che si svolgerà il 17 novembre presso l’Oleificio Gabro in Lauropoli e con il concorso nazionale latuaideadimpresa che consentirà a 130 studenti calabresi di vivere un’esperienza di alternanza scuola-lavoro davvero singolare e produttiva, in cui saranno chiamati ad elaborare idee d’impresa innovative e capaci di stare sul mercato. 

Confindustria vuole avvicinarsi ai giovani

«Con le tante iniziative dedicate ai giovani – sottolinea il presidente degli industriali calabresi Natale Mazzuca – desideriamo far conoscere più da vicino il mondo delle imprese e del lavoro, per scoprire la dimensione industriale nelle sue declinazioni più innovative, per riflettere sull’importanza della formazione e riscoprire la cultura dei mestieri e di nuove professioni emergenti». 

(In foto da sx Perciaccante, Rugna, Mazzuca e Branda).

Calabria, stanziati i fondi per i tirocini con “Garanzia Giovani”

CATANZARO – La Regione Calabria ha destinato 5,8 milioni di euro per la realizzazione di percorsi di tirocinio extra-curriculariNell’ambito del Programma nazionale “Garanzia Giovani” i soggetti ai quali ci si rivolge vanno dai 18 ai 29 anni. Il tutto viene proposto al fine di agevolare le scelte professionali dei giovani nel mondo del lavoro. L’idea è quella di favorire l’inserimento in ambito lavorativo soprattutto per coloro che non hanno ancora avuto delle esperienze. I destinatari devono aver assolto al diritto/dovere all’istruzione e formazione, non devono essere occupati in alcun ambito lavorativo e percorso di studio. La misura si rivolge a cittadini italiani o di uno stato appartenente all’Unione Europea, oppure a cittadini di uno stato extracomunitario in possesso di regolare permesso di soggiorno. A conclusione dei percorsi di tirocinio i soggetti ospitanti che assumeranno i tirocinanti potranno accedere agli incentivi economici per le assunzioni previsti dalla Garanzia Giovani (Bonus occupazionali), sulla base delle modalità e dei requisiti definiti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

 IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MARIO OLIVERIO. «AVVICINIAMO I GIOVANI AL MONDO DEL LAVORO»

«Anche attraverso questo intervento – ha detto il presidente Oliverio – vogliamo realizzare nuove opportunità per i giovani calabresi affinché possano avvicinarsi al mondo del lavoro. Ciò sarà utile anche per capirne le dinamiche e orientare le proprie attitudini e capacità professionali. In una terra che chiede oggi più che mai iniziative a sostegno delle politiche attive del lavoro mettiamo in campo altre significative risorse. Crediamo che ciò sia in grado di dare risposte concrete e di innescare meccanismi virtuosi per lo sviluppo del territorio». 

Link: http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/326/index.html

Occupazione giovanile in Calabria, allarmanti dati Eurostat

CATANZARO – I dati sull’occupazione in Calabria sono altamente preoccupanti. A darne notizia è stato l’onorevole Mario Magno: «La Calabria, con un poco incoraggiante 58,7% è la regione europea che nel 2016 ha fatto registrare il maggior tasso di disoccupazione giovanile». I dati, forniti da Eurostat, hanno indotto il consigliere regionale a lanciare un allarme: «Questi risultati testimoniano la mancanza di politiche del lavoro adeguate per far crescere i livelli occupazionali nella nostra Regione. Sia il governo nazionale che regionale, troppo spesso, hanno enunciato a parole interventi a loro dire importanti per alleviare la piaga della disoccupazione giovanile che, invece, non hanno trovato nei fatti alcun riscontro concreto. Di frequente – sottolinea Magno – sono state adottate soluzioni tampone il cui unico risultato è stato quello di alimentare false speranze nei giovani ed accrescere le sacche di precariato. Inoltre, sempre nel 2016, cinque regioni italiane hanno fatto registrare un tasso di disoccupazione di almeno il doppio della media Ue, che si attesta all’8,6%. Tra queste la Calabria si colloca al primo posto con un tasso di disoccupazione pari al 23,2%. Mi auguro – ha concluso Magno – che governo nazionale e regionale facciano ammenda degli errori commessi e puntino a favorire politiche del lavoro che realmente incidano sui livelli occupazionali e privilegino competenze, professionalità e merito».