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Fortunato Amarelli è il neo presidente di Confindustria Cosenza

COSENZA – E’ Fortunato Amarelli il neo Presidente di Confindustria Cosenza. Lo ha eletto l’Assemblea degli associati, convocata presso la propria sede, per discutere del tema “Voglia di futuro: legalità, occupazione, sviluppo”. Succede a Natale Mazzuca che ha guidato gli industriali cosentini dal 2013 e che continua a ricoprire gli incarichi di Presidente di Unindustria Calabria e Componente il Consiglio Generale di Confindustria.
Fortunato Amarelli, classe 1972, è l’Amministratore delegato della storica azienda Amarelli Fabbrica di Liquirizia. Laureato in Giurisprudenza, ha perfezionato il suo percorso formativo alla SDA Bocconi di Milano. E’ stato presidente dei giovani imprenditori di Confindustria Cosenza e vicepresidente regionale, membro del Consiglio Direttivo di Confindustria Cosenza, presidente della sezione Agroalimentare, vicepresidente di Confindustria Cosenza. Attualmente è membro del Consiglio direttivo dell’Aidaf, (l’Associazione italiana delle aziende familiari che riunisce 200 aziende familiari Italiane, rappresentative del 14% del Pil nazionale con oltre 600 mila addetti), componente del Consiglio direttivo dell’Unione Imprese Storiche Italiane con l’incarico di presidente per il sud Italia. E’ presidente del Consorzio “Kalos” per l’export dell’agroalimentare calabrese e dal 2017 membro del Consiglio Direttivo della Banca d’Italia, sezione Calabria.

I lavori dell’Assemblea

Ricco il programma della partecipata Assemblea pubblica che ha registrato qualificate presenze, in primis quella del leader degli industriali italiani Vincenzo Boccia, alla guida di Confindustria dal maggio 2016, che ha concluso i lavori.
All’introduzione del Direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda hanno fatto seguito gli indirizzi di saluto del Sindaco del Comune di Cosenza Mario Occhiuto e del presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, l’intervento del Presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca, la relazione del Presidente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli, l’intervento del Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio. Presenti il Prefetto di Cosenza Galeone, l’Assessore regionale alla Cultura Corigliano, il Comandante Grazioli della Guardia di Finanza, il Comandante dei Vigili del Fuoco Cundari, il Rettore dell’Unical Crisci, la Senatrice Caligiuri, il Sindaco di Corigliano Rossano Stasi, il Consigliere regionale Aieta, il Presidente del Parco del Pollino Pappaterra, il Consiglio Generale di Unindustria Calabria e di Confindustria Cosenza, i massimi rappresentanti di organizzazioni sindacali, culturali e della società civile.

Fortunato Amarelli presidente designato di Confindustria Cosenza

COSENZA – Fortunato Amarelli è il “Presidente Designato” di Confindustria Cosenza per il prossimo quadriennio. Lo ha deliberato il Consiglio Direttivo dell’Associazione che, per come previsto dallo statuto associativo, lo proporrà all’Assemblea dei Soci per la relativa votazione ed elezione. Dopo quattro anni di intenso impegno come massimo rappresentante degli Industriali della provincia, Natale Mazzuca (non rieleggibile per il principio di rotazione obbligatoria delle cariche previsto dallo statuto confindustriale) passerà l’ideale testimone della rappresentanza degli imprenditori cosentini al suo successore nel corso dell’Assemblea Generale dei soci che è stata convocata per metà settembre 2019. 

Natale Mazzuca continua a rappresentare gli interessi degli industriali calabresi nella sua qualità di presidente di Unindustria Calabria, fino alla scadenza del mandato. 

Il nominativo di Fortunato Amarelli è stato sottoposto al voto del Consiglio Direttivo dai componenti la Commissione dei Saggi, Angelo Martino, Giovan Battista Perciaccante e Renato Pastore,  che, dopo una ampia e partecipata consultazione della base associativa, svolta nel corso di più incontri tenutisi nelle scorse settimane, hanno predisposto una articolata e dettagliata relazione: sintesi delle indicazioni, dei suggerimenti e delle aspettative degli imprenditori cosentini per il prossimo quadriennio. Il Consiglio Direttivo, sentita la relazione contenente l’indicazione di Fortunato Amarelli quale Presidente, ha proceduto alla votazione a scrutinio segreto del documento e del nominativo proposto, approvando alla unanimità. 

Il Presidente designato Fortunato Amarelli, 46 anni, è Amministratore Delegato della Amarelli Fabbrica di Liquirizia di Rossano, rappresenta la dodicesima generazione di una famiglia di imprenditori che opera sin dal 1731 nella produzione della liquirizia.

L’azienda presente in oltre 26 Paesi è fra le poche aziende di liquirizia ancora attive nel mondo ed ha contribuito sensibilmente al recupero di una tradizione dolciaria tutta italiana che stava per scomparire, tale recupero è stato possibile anche grazie alla realizzazione del Museo della Liquirizia che nel 2018 è stato visitato da circa 60 mila persone. 
Amarelli attualmente è vicepresidente di Confindustria Cosenza e nel tempo ha ricoperto gli incarichi di Presidente dei Giovani Imprenditori, componente del Comitato di Presidenza di Confindustria Cosenza e Presidente della Sezione Agroalimentare di Confindustria Cosenza e di Unindustria Calabria. 
Si avvicina, quindi, la scadenza del mandato di presidenza per Natale Mazzuca a cui il Consiglio Direttivo ha rivolto un particolare apprezzamento «per l’attività e l’opera svolta nel corso del suo mandato, giudicato propositivo, incisivo e capace di affrontare le mille sfide che si sono presentate nel corso degli anni. Da parte degli associati – hanno sottolineato i dirigenti di Confindustria Cosenza – sono stati manifestati sentimenti di gratitudine per il qualificato e continuo impegno profuso dal Presidente Mazzuca alla guida di Unindustria Calabria e del Comitato per la Coesione Territoriale di Confindustria, e per l’azione che continuerà a garantire nei massimi organi nazionali di Confindustria». 
Felice per l’attestazione di stima ricevuta dai colleghi imprenditori, il Presidente Designato Fortunato Amarelli ha ringraziato il Presidente Mazzuca per il lavoro che ha saputo svolgere nel corso del suo mandato ed ha auspicato «di continuare a lavorare per rafforzare il ruolo dell’Associazione come elemento innovatore del territorio, di interprete e protagonista delle dinamiche socio-economiche del contesto, continuando a guardare in prospettiva, mettendo in campo iniziative ed attività che sappiano affrontare tanto le problematiche congiunturali quanto quelle connesse allo stimolo ed alla creazione di nuove opportunità di mercato». 

Le congratulazioni di Occhiuto

«Le mie più sentite felicitazioni giungano a Fortunato Amarelli, presidente appena designato di Confindustria Cosenza. È nota in tutto il mondo la secolare tradizione del nome Amarelli nell’industria della liquirizia – afferma il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto – Così come l’impegno profuso da Fortunato, brillante  amministratore delegato nella Fabbrica di Rossano, rappresenta un’assoluta garanzia riguardo al ruolo che è stato chiamato a ricoprire in Confindustria. Sono certo che Fortunato Amarelli, già attivo in diverse associazioni di categoria, saprà distinguersi nell’estendere l’esperienza di imprenditore moderno qual è, a una visione innovativa di cui la Calabria ha bisogno. Al nuovo presidente di Confindustria Cosenza, dunque, l’augurio di buon lavoro».

Marella Burza eletta nel Consiglio Direttivo nazionale di Confindustria

COSENZA – Un incarico nazionale per l’imprenditrice calabrese Marella Burza che qualche giorno fa è stata eletta componente del Consiglio Generale di Confindustria come espressione del movimento dei Giovani Imprenditori. 

Trentanove anni, cosentina, alla guida di un’impresa familiare che si occupa di edilizia residenziale, Marella Burza presiede da settembre 2017 il Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Calabria, l’Associazione a perimetro regionale che rappresenta gli imprenditori e le Associazioni di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Vibo Valentia e Reggio Calabria.

Ha guidato in precedenza il Comitato territoriale dei Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza per tre anni e ricopre altri incarichi nel sistema confindustriale. 

Appena acclamata neo componente dell’Organo Direttivo di Viale dell’Astronomia dal Consiglio Centrale dei Giovani Imprenditori ha dichiarato «è per me una grande soddisfazione essere stata eletta in Consiglio Generale a rappresentare i giovani industriali italiani. Oltre a costituire un attestato di stima nei confronti della nostra regione, rappresenta innanzitutto una grande responsabilità. Farò del mio meglio, con impegno e passione, per essere all’altezza di questo compito». 

Compiacimento per il risultato ottenuto viene espresso anche dal presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca, alla guida del Comitato per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria e membro del Consiglio Generale di Confindustria.

«Il delicato momento storico che stiamo attraversando – sottolinea Mazzuca – ci impone di concorrere con sempre maggiore attenzione al dibattito sullo sviluppo. Con approccio pragmatico e concertativo siamo chiamati ad affrontare molte questioni, ascoltando e dialogando a livello centrale e sui territori per ricercare soluzioni che possano avere impatto sull’economia reale. Sono certo che la collega Burza non farà mancare il suo apporto in termini di partecipazione attiva, facendosi portavoce delle istanze prevenienti dal mondo dei giovani industriali». 

Presentato in Confindustria il libro di Luca Ponzi sulla figura di Marchionne

COSENZA – Globalizzazione, mercati, organizzazione del lavoro. Ospiti degli industriali cosentini, il caporedattore TgrCalabria Luca Ponzi ed il professore di Economia Applicata all’Unical Domenico Cersosimo hanno discusso di sviluppo territoriale, a partire dal caso del settore automobilistico che è stato analizzato nel libro di Ponzi dove «con il rigore del cronista e l’abilità del narratore – ha detto il direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda – l’autore ripercorre le tappe che hanno condotto la Fiat ad uscire dalla crisi, aprirsi a nuovi mercati e conquistare la Crysler».

Il presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca, nel sottolineare l’importanza dell’iniziativa “Libri per lo sviluppo” che da anni viene promossa da Confindustria Cosenza con l’obiettivo di approfondire i temi dell’economia, del management, della cultura d’impresa e del sociale, ha analizzato la situazione economica della Calabria e del Paese, parlando anche di “crisi della fiducia” e della conseguente necessità di «rimettere al centro di tutto le competenze. L’Italia è un paese che sta implodendo, eppure è stato per secoli punto e modello di riferimento anche per la creatività, la capacità di fare. Dobbiamo tornare ad essere responsabili e ad assumerci le proprie responsabilità, ciascuno per il proprio ambito, come cittadini, rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni, come classe dirigente. Marchionne ci ha consegnato una lezione: rompere con i vecchi schemi per essere competitivi e non perpetuare con liturgie del passato ma aprirsi al mondo per crescere»

Al centro della discussione con gli imprenditori, dunque, l’analisi economica degli ultimi decenni, le scelte imprenditoriali compiute da piccoli e grandi gruppi aziendali, le politiche industriali dei diversi Governi che si sono alternati alla guida del Paese. «Le politiche pubbliche indirizzano sempre le imprese verso determinati sentieri, così come è successo alla Fiat che ha deciso aprire uno stabilimento in Basilicata– ha detto il professore Cersosimo, autore di un importante studio su Melfi e la casa automobilistica torinese – contribuendo alla ripresa produttiva. L’impresa che innova, che è capace di aprirsi a mercati nuovi, in genere, riesce a superare meglio la crisi. Le aziende che compiono salti in avanti sono quelle che aumentano le competenze cognitive».

L’intervento del caporedattore Ponzi ha spaziato dalle dinamiche aziendali che hanno mosso il grande gruppo imprenditoriale a rivedere piani aziendali e ad intraprendere nuove strategie internazionali, all’impostazione manageriale di un uomo molto discusso, «un visionario che è riuscito a creare un asse con Obama per salvare la Crysler ed a farsi pagare da General Motors per non vendere. Marchionne era un manager duro ma esigente con sé ed i collaboratori, che ha saputo scommettere sulla globalizzazione, che ha rivoluzionato il modo di guidare un’impresa, di gestire i rapporti con dipendenti e sindacati».
Forte preoccupazione è stata espressa dagli industriali presenti al dibattito per la decisione del Consiglio dei Ministri, in occasione dell’approvazione del Documento di Economia e Finanza, di rivedere al ribasso le stime sulla crescita del Paese per il 2019 che decreta un aumento di deficit e debito con peggioramento dei conti pubblici italiani.

Confindustria, domani la giornata nazionale delle PMI

BELMONTE CALABRO (CS) –  L’appuntamento con la nona edizione della Giornata Nazionale delle Pmi, organizzata da Confindustria Cosenza è fissato per domani  alle 10 quando un nutrito gruppo di studenti visiterà l’azienda Colavolpe di Belmonte Calabro. L’impresa del settore agroalimentare aprirà le porte della propria storica sede per raccontarsi e testimoniare cosa significhi fare impresa.
L’iniziativa, promossa in ambito nazionale dalla Piccola Industria di Confindustria in collaborazione con le Associazioni del sistema, vedrà coinvolti in Italia più di 1.100 aziende e circa 42mila studenti, oltre ad amministratori locali e giornalisti e registrerà iniziative similari anche all’estero.
«L’obiettivo è quello di raccontare le imprese – sottolinea Natale Mazzuca, alla guida degli industriali calabresi – il loro ruolo produttivo e sociale, mostrare come nasce un prodotto o un servizio, come un’idea si trasforma in progetto e la passione in risultato. In ogni parte del mondo, le aziende sono il cuore pulsante dei territori e il PMI DAY nasce proprio per trasmettere questa passione ai giovani, i veri protagonisti delle imprese del futuro”.
L’iniziativa è inserita nella XVII Settimana della Cultura d’Impresa di Confindustria e nella Settimana Europea delle PMI promossa dalla Commissione UE».

 

 

Sconfiggere la crisi, in Confindustria il seminario “Finanziare la ripresa”

COSENZA – “Finanziare la ripresa” è il tema del Rapporto PMI Mezzogiorno per il 2018 che sarà presentato in Calabria da Confindustria il prossimo 5 aprile 2018, con inizio dei lavori alle ore 10,00. Curato da Confindustria e Cerved, in collaborazione con SRM – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, il Rapporto costituisce una significativa “cartina di tornasole” della situazione economica e sociale del Mezzogiorno.  Nel corso del Seminario, i risultati dello studio saranno discussi da rappresentanti del mondo della ricerca e delle Istituzioni. Dopo i saluti di Natale Mazzuca, Presidente Unindustria Calabria e Presidente Comitato Politiche di Coesione Confindustria, presenteranno il Rapporto il Responsabile Studi Economici Cerved Guido Romano ed il Direttore Politiche Regionali e Coesione Territoriale Confindustria Massimo Sabatini. Ne discuteranno il professore Domenico Cersosimo dell’Università della Calabria, il Direttore SRM – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno Massimo Deandreis ed il Direttore del Centro Studi di Confindustria Andrea Montanino. Sul tema “Le politiche regionali per le Pmi” interverrà il Presidente Regione Calabria Mario Oliverio. I lavori, che saranno moderati dal giornalista Nando Santonastaso, saranno conclusi dal Vice Presidente per le Politiche Regionali Confindustria Stefan Pan.  «L’analisi che presenteremo, con dati puntuali che fotografano la situazione economico-sociale del Mezzogiorno – anticipa il presidente Natale Mazzuca – ci dice chiaramente che la Calabria ha sofferto maggiormente gli effetti della crisi. Le ragioni sono molteplici e attengono principalmente ad una struttura produttiva composta prevalentemente da piccole imprese, un accesso al credito più difficoltoso, una ridotta produttività del lavoro, limitata propensione alle esportazione e, più in generale, un ambiente competitivo caratterizzato da significativi divari di competitività. Negli ultimi anni diverse iniziative sono state avviate, basti citare Masterplan Sud, credito d’imposta per gli investimenti, ZES, bonus occupazione, vincolo del 34% sugli investimenti pubblici al Sud ed avvio della nuova programmazione 2014-2020. Purtroppo non sono risultate sufficienti per innescare il processo di ripartenza in maniera adeguata alle necessità dei territori fortemente fiaccati dalla crisi. E il Rapporto lo mostra chiaramente. I dati che presenteremo giovedì – continua il presidente degli industriali calabresi – hanno una duplice chiave di lettura: su un orizzonte temporale medio/lungo (di 10 anni) mostrano chiaramente come la crisi abbia colpito maggiormente le zone più in ritardo che, per una serie di ragioni ampiamente desumibili dal Rapporto, hanno mostrato una resilienza minore agli shock economici. Tuttavia, se si guarda agli ultimi 2/3 anni, appare invece evidente una, seppur flebile, ripresa che dobbiamo far diventare strutturale accompagnandola con politiche economiche che facciano emergere più velocemente le potenzialità di questi territori e ne correggano i divari competitivi.  Il Rapporto – conclude Mazzuca – grazie alla rilevante mole di informazioni contenute, si propone come un importante contributo al dibattito con indicazioni ed ipotesi di indirizzo utili ad imboccare la strada della ripresa e dello sviluppo».  L’appuntamento è per il prossimo 5 aprile presso la Sala Conferenze della sede territoriale di Confindustria Cosenza.

Confindustria Cosenza celebra il valore dell’impresa

COSENZA – L’impresa raccontata dal di dentro, attraverso la fatica, la passione, la visione di uomini e donne che condividono un progetto con la famiglia, i dipendenti, i fornitori ed i clienti. È quello che intende rappresentare Confindustria Cosenza nell’AssembleaI segni della crescita: impresa, cultura, territorio” che si svolgerà venerdì 15 dicembre presso la sede sociale in Via Tocci.

«Attraverso brevi testimonianze – anticipa il presidente Natale Mazzuca – desideriamo valorizzare storie di imprese che hanno saputo costruire nel tempo opportunità per i lavoratori, le famiglie ed il territorio. L’impresa è un bene sociale che genera valore per tutti e che contribuisce in maniera rilevante a creare tessuto sociale sano. I 90 anni di impegno della nostra Associazione indicano un percorso formativo e costruttivo fatto di valori, persone, impegno, progettualità, iniziative in favore non solo della categoria ma del territorio in generale. Abbiamo contribuito a formare ed aggiornare generazioni di imprenditori e dipendenti, a diffondere cultura d’impresa a migliaia di giovani, a costruire percorsi di crescita con tutti gli stakeholders calabresi».

Nel corso dell’assemblea del 15 dicembre, dedicata quindi all’impresa ed ai valori ad essa connessi, saranno consegnati alcuni riconoscimenti ad imprenditori lungimiranti. L’evento chiude le celebrazioni dei 90 anni dell’Associazione che hanno avuto avvio con l’iniziativa “Il nostro futuro comincia 90 anni fa” del 24 gennaio scorso, in cui sono intervenute tutte le autorità regionali, il Ministro per la Coesione Sociale De Vincenti ed il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.

Orientagiovani, a Cosenza la XXIV edizione organizzata da Confindustria

COSENZA – «Il futuro non deve essere un’impresa. Il futuro è impresa». Con questo gioco di parole Confindustria Cosenza ha voluto mandare un messaggio chiaro agli oltre trecento ragazzi che hanno partecipato alla XXIV edizione di Orientagiovani: costruire con impegno, passione e motivazione il proprio percorso di vita e di lavoro. Un lavoro che, analizzando statistiche e scenari sta cambiando repentinamente, per come hanno testimoniato imprenditori e dirigenti intervenuti al Cinema Citrigno.

Il web offre nuove e molteplici opportunità occupazionali

Alcune nuove professioni nascono con il web, per come ha spiegato il Web Marketing Manager Arkys Giovanni Le Coche, tante altre sono legate al mondo della cultura e del cinema in particolare, di cui ha parlato il Presidente della Film Commission Calabria, Giuseppe Citrigno. 
«E’ fondamentale – ha sottolineato il Presidente del Comitato Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza Roberto Rugna – adattare il talento e le motivazioni alle reali richieste del mondo del lavoro. Spesso non si ha contezza di ciò che richiede il mercato del lavoro perchè per troppo tempo scuole ed imprese non si sono parlate. Ciò ha portato al paradosso che ogni anno ci sono 60 mila figure professionali che le aziende non riescono a trovare». Da qui l’invito a prepararsi ed «a fare una scelta consapevole del percorso di studi ed a badare alla qualità del percorso – ha aggiunto l’Assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria Roberto Musmanno – che insieme alla capacità di operare valutazioni ed alla possibilità di fare esperienze mentre si studia, possono fare la differenza. Ci sono laureati triennali in informatica che vengono chiamati a lavorare appena terminano il loro percorso così come ci sono facoltà, come ad esempio ingegneria, che garantiscono il 75% di possibilità di essere assunti entro due anni».

Guardare alla creatività per valorizzare gli antichi mestieri

«Ci sono professioni emergenti – ha spiegato il direttore Rosario Branda nell’introdurre i lavori della giornata – ma anche vecchi mestieri che si fanno in maniera diversa. E’ importante dare voce al proprio talento ed investire sulla conoscenza, il vero patrimonio a disposizione di ciascuno». La presidente del Comitato dei Giovani Imprenditori di Unindustria Calabria, Marella Burza ha invitato gli studenti a valutare la possibilità di mettersi in proprio per realizzarsi e valorizzare la propria creatività. «Non è semplice, ma ormai tutto è complesso e richiede molteplici sforzi. Secondo le ultime rilevazioni però il 50% delle nuove imprese degli ultimi anni sono state aperte da giovani under 35, portando il numero complessivo di imprese di giovani a circa 600 mila».

Le banche al fianco dei giovani con la misura del microcredito

«Siamo molto impegnati nel campo del microcredito – ha detto in proposito il Segretario Generale della Bcc Mediocrati Federico Bria – per supportare i giovani che vogliono fare impresa offrendo loro una opportunità per realizzare progetti sostenibili ed aspirazioni di crescita». 
La giornata di orientamento, organizzata dagli industriali guidati da Natale Mazzuca, ha consentito il rafforzamento del rapporto tra scuole e imprese, “luoghi privilegiati di esperienza, creatività e conoscenza” come le ha definite il Presidente della Repubblica Mattarella, in un messaggio rivolto al presidente Boccia di Confindustria per la giornata nazionale Orientagiovani.

Confindustria Cosenza: in cantiere nuove iniziative per giovani

COSENZA – Anche quest’anno Confindustria Cosenza rinnova il suo impegno verso i giovani ed offre loro una serie di stimoli e spunti di riflessione per aiutarli ad effettuare in maniera efficace e consapevole la scelta del loro percorso formativo o lavorativo. Tante le iniziative in cantiere, che si inseriscono nell’ambito del novantennale di Confindustria Cosenza, che coinvolgeranno studenti e giovani, in stretto contatto con gli istituti scolastici ed il sistema formativo: Orientagiovani, il Pmi Day e latuaideadimpresa. 

Orientagiovani 

Si inizierà il 10 novembre con Orientagiovani, la giornata di orientamento allo studio ed al lavoro, giunta alla XXIVª edizione. “Il futuro è impresa” è il tema scelto dagli industriali per un confronto tra imprenditori, studenti e rappresentanti delle istituzioni, La manifestazione, che quest’anno si avvale della collaborazione della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati, si terrà presso il Cinema Citrigno in Cosenza. Introdurranno i lavori il presidente del Comitato Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza Roberto Rugna e la presidente del Comitato regionale dei Giovani Imprenditori Marella Burza. L’analisi dello scenario sarà curato dal Direttore degli industriali Rosario Branda e dal Segretario Generale della Bcc Mediocrati Federico Bria. Del mondo dell’impresa e del lavoro parleranno gli imprenditori Giovanni Le Coche, Seo & Web Marketing Manager Arkys e Giuseppe Citrigno, Presidente Film Commission Calabria. Concluderanno i lavori l’Assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria Roberto Musmanno e Natale Mazzuca Presidente Unindustria Calabria. 

PMIDay e Latuaideadimpresa

Le attività di orientamento proseguiranno con la giornata dedicata alla scoperta di un’impresa, il PMI DAY, che si svolgerà il 17 novembre presso l’Oleificio Gabro in Lauropoli e con il concorso nazionale latuaideadimpresa che consentirà a 130 studenti calabresi di vivere un’esperienza di alternanza scuola-lavoro davvero singolare e produttiva, in cui saranno chiamati ad elaborare idee d’impresa innovative e capaci di stare sul mercato. 

Confindustria vuole avvicinarsi ai giovani

«Con le tante iniziative dedicate ai giovani – sottolinea il presidente degli industriali calabresi Natale Mazzuca – desideriamo far conoscere più da vicino il mondo delle imprese e del lavoro, per scoprire la dimensione industriale nelle sue declinazioni più innovative, per riflettere sull’importanza della formazione e riscoprire la cultura dei mestieri e di nuove professioni emergenti». 

(In foto da sx Perciaccante, Rugna, Mazzuca e Branda).

Presentata la XIX edizione di “Scuola a cinema”

COSENZA – E’ stata presentata, ieri, nella sede di Confindustria Cosenza, la nuova edizione della rassegna “Scuola a cinema”, insieme alle altre iniziative nate dallo stesso progetto.

Il diritto di contare”, “In guerra per amore”, “Lion”, “Sicilian Ghost Story”, “Slam”, “The Start up”, “Tutto quello che vuoi”, “Il viaggio di Fanny”. Questi gli otto film che vedranno, al Cinema Citrigno di Cosenza, durante l’anno scolastico, gli studenti dei 30 istituti cosentini e dell’hinterland che parteciperanno al progetto “La Scuola a Cinema”. Un’iniziativa promossa dalla Società CGC e dall’associazione Anec-Calabria, in collaborazione con l’Agis Scuola Nazionale.

Una manifestazione giunta alla XIX edizione. Il cartellone è stato presentato nella sede di Confindustria – Cosenza. Ad illustrare le iniziative: Rosario Branda Direttore di Confindustria Cosenza e Segretario Delegazione Calabra AGIS; il Presidente dell’associazione Anec-Calabria, Giuseppe Citrigno, il responsabile Agis Scuola Calabria, Giovanni Guagliardi e laa responsabile del progetto Giuliana Lanzillotta. Ospite dell’incontro il Vice Sindaco di Cosenza, Iole Santelli. All’ incontro hanno partecipato i dirigenti scolastici e i docenti degli istituti cosentini che aderiscono alla manifestazione.

La Scuola a Cinema” è un progetto promosso dalla società CGC e dall’associazione Anec-Calabria, in collaborazione con l’Agiscuola. Un’iniziativa che coinvolge più di duemila studenti di 30 istituti scolastici di Cosenza. Il cinema può diventare un utile strumento didattico per inediti percorsi interdisciplinari. Un linguaggio che offre ai ragazzi efficaci strumenti per la loro formazione, questo l’obiettivo de “La Scuola a Cinema” giunta, oramai, alla XIX edizione. In programma, pellicole di successo legate al mondo dei giovani di ultima uscita, selezionate dalla commissione dell’Agiscuola nazionale in collaborazione con alcuni docenti dell’Università La Sapienza di Roma. Le pellicole proposte, dunque, sono quelle che nell’ultima stagione hanno saputo avvicinarsi al mondo giovanile trattando argomenti interessanti e d’attualità.8film che affrontano, soprattutto, i problemi con cui le nuove generazioni si confrontano quotidianamente: la legalità; la diversità; il bullismo; il recupero della memoria storica, l’importanza della scuola e il sano valore dello sport.

Inoltre, il progetto intende educare i giovani alla visione del film in sala combattendo così il fenomeno della pirateria audiovisiva. Il cinema può essere un utile strumento per instaurare un dialogo con i ragazzi e fornire loro strumenti utili per la loro formazione, questo l’obiettivo della rassegna. Un progetto, dunque, che l’Agiscuola nazionale ha indicato come una delle attività più importanti per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e della pirateria digitale.

Occuparsi di cultura a Cosenza è una vera e propria fortuna – commenta il vicesindaco Santelli – dalla nostra cittadinanza arriva un’offerta culturale ricca e variegata come nel caso del progetto La Scuola a Cinema-e aggiunge – il cinema è un’occasione per le giovani generazioni per riflettere e rielaborare su temi importanti e attuali. L’approccio guidato alla visione è la strada giusta perchè un’esperienza singola diventi un’esperienza significativa da vivere in comune”.

Sarà un anno pieno di novità per la Scuola a Cinema – afferma il Presidente Anec Calabria, Giuseppe Citrigno – Unico progetto autofinanziato in Italia, che mira a promuovere il cinema nelle giovani generazioni – e aggiunge – abbiamo inglobato in questi anni altre iniziative grazie all’attenzione dell’Agiscuola nazionale. Quest’anno lanceremo anche un concorso video per le scuole. Uno sguardo libero su Cosenza. I ragazzi, attraverso l’obiettivo di una telecamera ma anche di un cellulare, potranno raccontare la loro città”.

Inoltre, è stata presentata la V edizione del Premio “Cinema e Creatività- Premio Salvatore Branda”. Un progetto nato dalla rassegna “La scuola a cinema” ideato dalla Società CGC e promosso da Confindustria Cosenza sezione Agis /Anec Calabria.

Un’iniziativa a cui aderiranno, durante l’anno scolastico, gli studenti delle ultime classi delle scuole secondarie superiori della provincia di Cosenza. I ragazzi che parteciperanno, durante l’anno scolastico, visioneranno, nella sala del Cinema Citrigno di Cosenza, il film di Alessandro D’Alatri “The Start up”.

Inoltre, è stato presentato anche il consueto appuntamento con il progetto dell’Agiscuola nazionale, Giuria “David Giovani”. Rivolto agli studenti delle scuole superiori che abbiano compiuto il 18° anno di età. Selezionati nelle scuole che aderiscono all’iniziativa, dalle delegazioni regionali dell’Agiscuola, gli studenti hanno la possibilità di partecipare al Premio David Giovani in duplice funzione. Anzitutto come giurati, chiamati a visionare i film italiani scelti dall’Ente David di Donatello e a votarne il migliore e, successivamente alle operazioni di voto, come partecipanti al contestuale concorso tramite la recensione di uno dei film visionati. I vincitori di ogni regione, scelti da un’apposita commissione composta da Agiscuola, hanno la possibilità di partecipare, in qualità di giurati, alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per l’assegnazione del “Leoncino d’oro – Agiscuola per il cinema”. A partecipare, quest’anno, unica rappresentante per la Calabria, all’ultima edizione del Festival di Venezia, la studentessa Manola Federico del Liceo Scientifico Scorza di Cosenza.

Inoltre, torna il “Festival Laboratorio teatrale nelle scuole”. Un concorso promosso dal Miur, in collaborazione con l’Agiscuola nazionale, rivolto agli istituti secondari di II grado calabresi. Le scuole dovranno realizzare delle messe in scena di max 60 minuti, a tema libero. A giudicare i giovani attori, una commissione di esperti e un rappresentante del Miur.

 
 
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