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Confindustria, domani la giornata nazionale delle PMI

BELMONTE CALABRO (CS) –  L’appuntamento con la nona edizione della Giornata Nazionale delle Pmi, organizzata da Confindustria Cosenza è fissato per domani  alle 10 quando un nutrito gruppo di studenti visiterà l’azienda Colavolpe di Belmonte Calabro. L’impresa del settore agroalimentare aprirà le porte della propria storica sede per raccontarsi e testimoniare cosa significhi fare impresa.
L’iniziativa, promossa in ambito nazionale dalla Piccola Industria di Confindustria in collaborazione con le Associazioni del sistema, vedrà coinvolti in Italia più di 1.100 aziende e circa 42mila studenti, oltre ad amministratori locali e giornalisti e registrerà iniziative similari anche all’estero.
«L’obiettivo è quello di raccontare le imprese – sottolinea Natale Mazzuca, alla guida degli industriali calabresi – il loro ruolo produttivo e sociale, mostrare come nasce un prodotto o un servizio, come un’idea si trasforma in progetto e la passione in risultato. In ogni parte del mondo, le aziende sono il cuore pulsante dei territori e il PMI DAY nasce proprio per trasmettere questa passione ai giovani, i veri protagonisti delle imprese del futuro”.
L’iniziativa è inserita nella XVII Settimana della Cultura d’Impresa di Confindustria e nella Settimana Europea delle PMI promossa dalla Commissione UE».

 

 

Regione, due milioni per la internazionalizzazione delle PMI

CATANZARO  – Ammontano a quasi 2 milioni di euro le risorse complessive stanziate nell’ambito del Programma operativo regionale 2014-2020 per incrementare e qualificare la quota di esportazione dei prodotti e dei servizi delle imprese regionali sui mercati esteri.
In preinformazione sul portale Calabria Europa il nuovo bando della Regione a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese potranno partecipare: PMI; coloro che esercitano un’attività di lavoro autonomo; consorzi o le società consortili di imprese; reti di piccole e medie imprese.
Prosegue quindi l’impegno della Regione Calabria a favore dell’internazionalizzazione delle PMI dopo la conclusione nel 2017 dell’avviso in cui sono risultate beneficiarie 40 imprese.
Il nuovo avviso intende sostenere progetti per l’export che prevedono almeno una delle seguenti attività: partecipazione a fiere e saloni internazionali nei paesi target e realizzazione di eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali; realizzazione di sale espositive e uffici temporanei all’estero; promozione di incontri bilaterali e partnership fra operatori italiani ed esteri; attivazione di azioni di comunicazione sui mercati esteri; rafforzamento dell’organizzazione delle imprese per l’internazionalizzazione; certificazione per l’export.
«La Calabria – ha detto il presidente della Regione Mario Oliverio – è in un momento decisivo per lo sviluppo del sistema produttivo e l’internazionalizzazione è uno dei driver fondamentali della competitività delle imprese. La nostra strategia è sostenere l’orientamento delle imprese nel mercato globale. Dopo una valutazione dei dati del primo intervento programmato per rafforzare la presenza delle imprese regionali sui mercati esteri vogliamo con questo nuovo bando rendere consapevoli le aziende delle tante opportunità disponibili, aiutandole a consolidare percorsi di internazionalizzazione di medio periodo e sostenendo la partecipazione delle nostre imprese alle fiere internazionali».
È prevista una procedura di selezione a “sportello valutativo”.
La documentazione da presentare, le spese ammissibili e tutti i dettagli sono consultabili sul portale Calabria Europa nella pagina del bando in preinformazione per consentire ai soggetti interessati di prenderne adeguata visione prima della pubblicazione ufficiale.

Link Bando: http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/364/index.html

 

 

Strategie e percorsi per facilitare l’accesso al credito, domani un seminario formativo

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COSENZA- La crisi finanziaria è diventata crisi della domanda, provocando incertezza e cali di fatturato in molti settori produttivi. Le PMI di conseguenza, hanno dovuto contrastare un lungo periodo di restringimento e di irrigidimento dell’offerta di credito, mentre le recenti politiche di espansione monetaria non sembrano avere dispiegato ancora i loro effetti sulla economia reale. Il seminario organizzato da Unionfidi S.C. in partnership con Unindustria Calabria e con l’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Cosenza, che  si terrà nella sala Conferenza della sede di Confindustria Cosenza domani, venerdì 21 ottobre alle 15.00,  intende individuare i percorsi che le PMI, anche grazie alla garanzia dei confidi ed al supporto professionale dei commercialisti, dovrebbero intraprendere per renderne meno problematico l’accesso al credito bancario, e più in generale, agli strumenti di finanziamento disponibili. Interverranno per i saluti: Natale Mazzuca –  Presidente Unindustria Calabria, Renato Pastore – Consigliere delegato Unionfidi S.C., Andrea Manna –  Presidente Ordine direttori commercialisti ed esperti contabili cosenza. La relazione introduttiva sarà affidata a Luca Erzegovesi – Professore ordinario di finanza aziendale Università di Trento. Previsti inoltre gli interventi di: Pasquale Giustiniani – Direzione Federazione BCC, Fortunato Amarelli – Amministratore Delegato Amarelli S.a.s, Giuseppe Zappa – Direttore area sud di Unionfidi S.C.

 

Coldiretti Calabria, Molinari propone sinergia con le PMI artigiane

CATANZARO- La Coldiretti Calabria con una lettera del suo presidente Pietro Molinaro all’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive Carmela Barbalace, ha proposto una sinergia con le PMI artigiane, commerciali e agroindustriali calabresi.  In dettaglio ecco di cosa si tratta. La misura 4.2 del PSR 2014-2020 della Calabria, conosciuta come “Agroindustria”, prevede “Investimenti che riguardano la trasformazione, la commercializzazione e lo sviluppo dei prodotti agricoli”. La misura suddetta – si legge nella lettera –  ma anche altre del POR , proprio per la sua strutturazione, riguarda le PMI artigiane, commerciali e agroindustriali che possono essere protagoniste negli investimenti contribuendo alla valorizzazione del Vero 100%Made in Calabria, secondo lo schema di filiera corta, insieme agli agricoltori della nostra Regione. Ad avviso di Coldiretti, ci sono reali e concrete possibilità, ancora largamente inesplorate, che possono far decollare il vero 100% Made in Calabria agroalimentare e assestare un duro colpo “imprenditoriale”, di contrasto attivo al CalabrianSounding che si realizza anche all’interno della nostra Regione e nel nostro Paese. Ricordiamo che il fenomeno dell’Italian Sounding vale oltre un miliardo di €uro. Riteniamo  – prosegue Coldiretti – che per il presente e futuro prossimo, questa diventi una questione cruciale che necessariamente dobbiamo e possiamo affrontare. Ormai è palese,  – continua Molinaro – in particolare in Calabria, che il settore agricolo e agroalimentare sia quello su cui  bisogna puntare ed investire per il futuro. Coldiretti chiede al rappresentante della Giunta Regionale, di svolgere un ruolo cruciale nel sollecitare le imprese calabresi che scelgono le filiere dell’agroalimentare 100%  calabrese, partendo dai prodotti agricoli della nostra Regione, al fine di realizzare  anche  una qualità della spesa dei fondi comunitari, in sintonia con il programma di governo della Giunta regionale. Sarebbe un bel segnale nella giusta direzione, per dare risposte ad esigenze reali delle Piccole e Medie Imprese calabresi  e per consolidare il mercato interno e quello internazionale. Confidiamo – commenta Molinaro – che l’Assessore Barbalace sia  per la Sua provenienza che per la spiccata sensibilità, non si lascerà sfuggire questa importante possibilità e da parte nostra offriamo sin da subito la massima collaborazione per meticolosi approfondimenti.

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Castrovillari (Cs): Sibari oltre l’Asi

resizerLo scorso venerdì  8 Maggio si è tenuto presso la Sala Varcasia di Castrovillari l’incontro dal titolo “Sibari oltre l’Asi”, in seno all’attività di animazione politico – territoriale promossa da Fabrizio Barca e dai Circoli del Pd in alcune aree selezionate di tutta Italia, definite appunto Luoghi idea(li). Tra queste spicca l’area Sibari, Pollino, la quale dopo meno di due anni di alacre lavoro, coordinato dal Circolo Pd di Castrovillari sta portando a casa i primi importantissimi risultati politici rispetto a una serie di azioni urgenti individuate dopo una lunga analisi Swot del contesto di riferimento. La finalità del dibattito è stata quella di promuovere i primi esiti dell’azione “Superare l’Asi,  di cui i presenti  alla tavola rotonda, Giovanna Castagnaro e Francesco Attanasio (responsabili dell’azione), Alessandro Zanfino  (AdG del PSR Calabria) e Luigi Nola (noto imprenditore agricolo della Piana di Sibari), moderati e introdotti da Antonello Pompilio (segretario del Pd di Castrovillari), hanno illustrato contenuti, sviluppi e prospettive, anche in riferimento al prossimo passaggio , che apporterà le medesime integrazioni anche nell’ambito del Por Calabria facendo ricorso all’innovativo strumento dell’ Iti (intervento territoriale integrato) nell’ottica di un processo di sviluppo che fa ricorso a finanziamenti SIE plurifondo. Al momento si tratta di un’integrazione recepita all’interno del Psr Calabria 2014/2020 di prossima approvazione a Bruxelles, che prevede la riconversione delle Aree di Sviluppo Industriali, allocate nelle Piane di Sibari, Lamezia Terme e Gioia Tauro, di fatto superate dall’art. 5 della Legge n. 24/013 con il Corap e baricentriche rispetto agli ambiti di produzione, in Poli Logistici Intermodali, ossia piattaforme per la trasformazione e la commercializzazione delle produzioni “made in Calabria, e l’implementazione di nuove start up e incubatori  di ricerca in materia di energia pulita, logistica, rifiuti e riciclo del surplus e degli scarti di produzione. dIn definitiva, è stato riscritto un modello di sviluppo superato, puntando sulle vocazioni autentiche di ciascun territorio, attraverso l’ausilio dei PiF (Progetti integrati di Filiera), che fanno leva sul binomio territorio/produzioni, e investendo nella ricerca e nell’innovazione, e ricorrendo all’istituzione dei GO (Gruppi Operativi) della Rete Pei (Partenariati europei per l’innovazione), al fine di risolvere lo scollamento tra domanda e offerta in materia di ricerca tecnologica e di superare il blackout relazionale tra Pmi e Università locali.pollino1 Ha concluso i lavori l’onorevole Mauro D’Acri, Consigliere Regionale con delega all’Agricoltura, il quale si è complimentato per i risultati dell’ambizioso progetto,  che, come è stato più volte ribadito, non è un punto di arrivo, ma uno start per i territori della piana, che devono cogliere questo importante “la” per creare una sinfonia nuova, che inverta la tendenza del passato a operare interventi parcellizzati e frammentari che non hanno prodotto la crescita efficace ed efficiente auspicata, inverando un sogno di sviluppo regionale a lungo inseguito.

CONFESERCENTI: Abi e imprese, nuovo accordo per il credito alle PMI .

Accordo per il credito 2013” sottoscritto l’1.07.2013 da ABI e Associazioni delle

imprese e proroga al 30 settembre 2013 della moratoria in corso.

Per un pronto riferimento si allega l’Accordo di cui all’oggetto.

Il nuovo accordo, reso necessario dalla gravissima situazione economica che ha determinato l’accentuarsi del credit crunch e l’appesantirsi delle tensioni finanziarie per le imprese, ha aggiornato e ampliato le misure di sospensione e allungamento dei finanziamenti previsti dai precedenti accordi.

Si è, tra l’altro individuato il target su quelle PMI che, pur economicamente sane, manifestano problemi connessi alla riduzione del fatturato, alla diminuzione del margine operativo rispetto al fatturato, all’aumento dell’incidenza degli oneri finanziari sul fatturato e alla flessione delle capacità di auto finanziamento aziendale.

Gli interventi finanziari previsti per le imprese sono di tre tipi:

Operazioni di sospensione dei finanziamenti.

In questo campo rientrano la sospensione per 12 mesi della quota capitale delle rate di mutuo, e quella per 12 o 6 mesi della quota capitale prevista nei canoni di leasing “immobiliare” e “mobiliare”.

Possono essere ammesse alla sospensione le rate dei mutui e delle operazioni di leasing finanziario imprese che non abbiano già usufruito di analogo beneficio concesso ai sensi delle “Nuove misure per il credito alle Pmi” del 28 febbraio 2012. È dunque possibile sospendere nuovamente finanziamenti già sospesi con l’Avviso Comune del 3 agosto 2009. Le operazioni di sospensione sono realizzate allo stesso tasso d’interesse previsto dal contratto originario.

Operazioni di allungamento dei finanziamenti.

È prevista la possibilità:

a) di allungare la durata dei mutui, in misura maggiore rispetto al precedente accordo;

b) di spostare in avanti fino a 270 giorni le scadenze del credito a breve termine per esigenze di cassa con riferimento all’anticipazione di crediti certi ed esigibili;

c) di allungare per un massimo di 120 giorni le scadenze del credito agrario di conduzione.

Possono essere ammessi alla richiesta di allungamento i mutui che non abbiano beneficiato di analoga facilitazione ai sensi dell’Accordo per il credito alle Pmi del 16 febbraio 2011 e dell’accordo “Nuove misure per il credito alle Pmi” del 28 febbraio 2012, mentre possono essere ammessi all’allungamento anche i mutui sospesi al termine del periodo di sospensione.

Le operazioni di allungamento dei mutui se accompagnate da un rafforzamento patrimoniale o da processi aggregativi sono effettuate a condizioni contrattuali invariate, negli altri casi comunque la variazione del tasso d’interesse originario non potrà essere superiore all’incremento del costo di raccolta della banca rispetto al momento dell’erogazione originaria del finanziamento e si terrà conto della presenza di eventuali garanzie aggiuntive.

Operazioni per promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività.

Anche alla luce delle agevolazioni fiscali previste dal decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, per le imprese che avviano processi di rafforzamento patrimoniale le banche si impegnano a valutare la concessione di un finanziamento proporzionale all’aumento dei mezzi propri realizzati dall’impresa.

 

Le richieste di attivazione delle operazioni sopradescritte dovranno essere presentate entro il 30 giugno 2014, o entro il 31 dicembre 2014 per i mutui che al 30.6.2014 dovessero trovarsi in fase di sospensione, mentre le domande a valere sulle “Nuove misure del Credito alle PMI” del 28.02.2012 potranno essere presentate fino al 30 settembre 2013. Occorre segnalare che, all’interno del nuovo Accordo è, inoltre, individuata una serie di temi strategici di interesse comune per favorire lo sviluppo delle relazioni banca-impresa, da definire nei prossimi mesi, con  nuove e specifiche intese e di avanzare al Governo e alle altre Istituzioni competenti proposte condivise, quali:

–       i consolidamenti a medio termine delle esposizioni bancarie a breve;

–       misure di rilancio del Fondo di Garanzia;

–       valorizzazione dei Confidi;

–       provvista BEI, FEI, e BCE per aumentare i canali finanziari per le PMI;

–       rafforzamento patrimoniale delle imprese;

Considerato che il precedente Accordo ha comportato la sospensione di 95.435 finanziamenti  è di tutta evidenza l’esigenza per le imprese  di continuare ad utilizzare le opportunità fornite dal nuovo “Accordo per il credito 2013”.

 

CONFESERCENTI  resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento e  informa che ha  attivato un punto  di riferimento per tutte le problematiche connesse all’applicazione pratica dell’Accordo per il Credito 2013, a cui   possono riferirsi tutti i soci e le imprese interessate direttamente al numero 0965  23031 – 27014.

 

Accordo per le piccole e medie imprese di turismo, servizi e commercio

REGGIO CALABRIA – BNL, Confesercenti e Cosvig hanno sottoscritto un accordo con l’obiettivo di sostenere il consolidamento e lo sviluppo delle piccole e medie imprese operanti nel settore del commercio, del turismo e dei servizi.

Con questa accordo, BNL, Confesercenti e Cosvig puntano a favorire il miglioramento dell’efficienza e della competitività delle imprese, supportandole negli investimenti per immobilizzazioni materiali ed immateriali, nel mantenimento degli equilibri finanziari e nelle esigenze di innovazione ed internazionalizzazione.

A tale scopo, BNL ha destinato a questa partnership un miliardo di euro e mette a disposizione delle PMI soluzioni dedicate di finanziamento a medio lungo termine per supportare, ad esempio, programmi di investimento, innovazione e sviluppo, quali l’acquisto di nuovi impianti, macchinari ed attrezzature, adeguamento dei locali, spese per programmi di ricerca e sviluppo. Oltre a ciò, affidamenti a breve per soddisfare le esigenze di liquidità e di gestione del capitale circolante.

I finanziamenti sono supportati da garanzia diretta del “Fondo Centrale di Garanzia” permettendo così di agevolare ulteriormente l’accesso al credito.

Questo accordo, conferma ancora una volta l’attenzione e l’impegno della Confesercenti allo sviluppo dell’economia e delle imprese socie oltre al sostegno del lavoro quotidiano degli imprenditori per favorirne la loro crescita.

Fondo per pmi istituito da Camera commercio, Aldo Ferrara: risposta forte a insegna concretezza

Catanzaro  – ”Una risposta forte, all’insegna della concretezza e del ”detto – fatto’, quella che il Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Paolo Abramo, ha dato con la misura approvata in Consiglio all’unanimita’ lo scorso 30 luglio, che vede l’istituzione di un fondo rischi di milione per le piccole e medie imprese del territorio provinciale catanzarese, in una fase di assoluta difficolta’ per gli operatori economici”. Aldo Ferrara, Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Catanzaro, plaude all’iniziativa intrapresa in questi giorni dall’Ente camerale, grazie alla quale il sistema dei Consorzi di garanzia potra’ essere rafforzato nel suo ruolo di supporter delle imprese nella delicata fase di interlocuzione con il mondo del credito.

”Un milione di euro per rafforzare il sistema patrimoniale dei Confidi e’ un gesto di assoluta importanza, unico e straordinario per le sue caratteristiche nella storia dell’ente camerale di questo nostro territorio, come un momento cosi’ critico richiedeva. Il rafforzamento del sistema di garanzia per l’accesso al credito delle imprese e’, e continua ad essere una priorita’ – ha proseguito Ferrara – : non possiamo che dirci soddisfatti per l’operazione della Camera di Commercio, una best practice da prendere come esempio. Siamo certi che anche le altre le Istituzioni che hanno cantieri aperti in tale direzione daranno a breve risposte altrettanto tempestive ed urgenti, cercando di rispettare i tempi dell’impresa, che purtroppo non possono essere differibili, come spesso accade per quelli della politica”.

”Il quadro generale – ha proseguito il Presidente del Comitato Piccola Industria – vede purtroppo colpite indifferentemente tutte le categorie, e, pertanto, apprezziamo in maniera ancor piu’ sentita la coesione istituzionale che il Consiglio della Camera di Commercio presieduta da Abramo ha saputo dimostrare, con forte senso di responsabilita’ istituzionale, arrivando dritto ed in tempi cosi’ rapidi all’approvazione dell’importante manovra”. (ASCA)