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L’Esercito incontra i giovani in Calabria. Appuntamenti in varie località turistiche calabresi

CATANZARO – Ogni anno si rinnova l’appuntamento estivo con gli Info Team dell’Esercito Italiano che, in numerose località turistiche italiane, illustreranno le opportunità professionali e gli sviluppi di carriera possibili all’interno della Forza Armata.

Gli Info Team saranno disponibili per fornire tutte le informazioni necessarie sulle modalità concorsuali per entrare a far parte dell’Esercito.

L’ Info Team del Comando Militare Esercito “Calabria”, in collaborazione con il personale del 2° reggimento Aviazione Esercito “SIRIO” di Lamezia Terme e del 1° reggimento bersaglieri di Cosenza, si troverà il 22 luglio sul Lungomare di Soverato (CZ), il 28 a Martelletto (CZ) e il 30 all’“Airshow Cieli Blu” di Reggio Calabria. Nel mese di agosto, lo stesso Info-Team sarà presente il 9 sul Lungomare di Falerna (CZ) e il 25 all’“Acquapark Odissea 2000” di Corigliano. Concluderà la sua attività promozionale nel mese di settembre”.
Informazioni utili sui percorsi professionali nell’Esercito sono sempre disponibili e consultabili nella sezione “Concorsi e Arruolamenti” del sito dello Stato Maggiore Esercito.

Strade sicure, 1° Reggimento Bersaglieri lascia il comando del Raggruppamento Campania

NAPOLI – Nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure – Terra dei Fuochi”, il Colonnello Francesco Ferrara, Comandante del 1° Reggimento Bersaglieri, ha ceduto al Colonnello Luigi D’Altorio, Comandante del Reggimento Cavalleggeri “Guide” (19°) entrambi della Brigata “Garibaldi”, il comando del Raggruppamento Campania.

Funzioni 

Il Raggruppamento Campania che opera nella città metropolitana di Napoli, a Salerno e in provincia di Caserta, garantendo la sicurezza di siti istituzionali, luoghi d’arte e strutture strategiche, supporta le forze dell’ordine con servizi di tipo dinamico nel contrasto ai fenomeni di micro-criminalità e nella salvaguardia del bene comune e del cittadino. 

Due le operazioni portate avanti

Durante il semestre, sono state sviluppate, in concorso con le Forze di Polizia e le Istituzioni coinvolte, due distinte operazioni; “Operazione Primavera”, nell’ambito della “Terra dei Fuochi” dove state elevate oltre 10 milioni di euro di contravvenzioni per reati ambientali.
La seconda operazione, denominata “Alto Impatto” ha avuto quale ambito di applicazione una intensificazione del controllo del territorio nelle aree più sensibili della Città di Napoli e della movida, e non ultime, le attività svolte nell’ultimo periodo a sostegno della Prefettura nella gestione degli eventi correlati allo scudetto della squadra cittadina, con più di 270 interventi di varia natura a favore dei cittadini e di 170 auto ritrovate e riconsegnate ai legittimi proprietari durante l’intero mandato del 1° reggimento.

Nella foto in alto il Generale Iannucci con il Colonnello D’Altorio

Natale solidale: i militari di Castrovillari a sostegno dell’Associazione Famiglie Disabili

CASTROVILLARI (CS) – In occasione delle prossime festività natalizie i militari del 21° reggimento Genio Guastatori dell’Esercito Italiano di stanza a Castrovillari si sono resi protagonisti di un’iniziativa solidale incontrando i genitori, i ragazzi e le ragazze dell’Associazione Famiglie Disabili, presso la sede di via degli Osci.

In particolare i militari, attraverso una donazione volontaria, hanno fornito materiali per sostenere le attività educative e ludico-ricreative promosse dall’Associazione per il 2023.
In segno di riconoscimento per il sostegno dato, ai genieri del 21° è stato donato un presepe artigianale realizzato dai membri dell’Associazione.
L’incontro, che si è concluso con lo scambio di auguri per le prossime festività, ha rappresentato per tutti i presenti un momento particolarmente sentito.
L’iniziativa solidale testimonia ancora una volta la vicinanza dell’Esercito italiano al territorio e «ai cittadini – come si legge nella nota – con i quali, fianco a fianco, affronta le sfide del presente per accogliere quelle del futuro».

genieri

Esercito: al 1° Reggimento Bersaglieri di Cosenza il comando del Raggruppamento Campania

NAPOLI – Il Colonnello Francesco Ferrara, Comandante del 1° Reggimento Bersaglieri della Brigata “Garibaldi”, di stanza a Cosenza, ha assunto dal Colonnello Nazario Onofrio Ruscitto, Comandante del 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata “Sassari”, il comando del Raggruppamento Campania nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure – Terra dei Fuochi”.

Il passaggio di consegne è avvenuto al termine di un briefing nel corso del quale i due comandanti hanno illustrato al Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, Comandante delle Forze Operative Sud, le principali attività svolte nell’ultimo semestre e quelle previste nell’immediato futuro.
Il Generale Tota, nel suo intervento, si è complimentato per l’ottimo lavoro svolto, in particolar modo nelle aree più sensibili e difficili della cosiddetta “Terra dei Fuochi” e ha formulato al Colonnello Ferrara e al suo staff gli auguri di buon lavoro. Ha inoltre colto l’occasione delle vicine festività per indirizzare ai militari dei due Reggimenti e alle loro famiglie i migliori auguri di un sereno Natale e un soddisfacente nuovo anno.

Il Raggruppamento Campania opera nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure” nella città metropolitana di Napoli, a Salerno e in provincia di Caserta, garantendo la sicurezza di siti istituzionali, luoghi d’arte e strutture strategiche, supportando le forze dell’ordine con servizi di tipo dinamico nel contrasto ai fenomeni di micro-criminalità e nella salvaguardia del bene comune e del cittadino.

Artificieri dell’Esercito neutralizzano ordigno bellico di 127 kg nel saprese (Video)

SAPRI (SA) – C’erano anche gli specialisti effettivi alla Compagnia Genio di Castrovillari (Cs) del 21º Reggimento Genio Guastatori, tra gli operatori dell’Esercito Italiano intervenuti nell’opera di bonifica di una bomba d’aereo della seconda guerra mondiale dal peso di 500 libbre e di origine statunitense, contenente una carica esplosiva pari a circa 280 libbre (127 chilogrammi).

A causa della posizione del residuato bellico, rinvenuto in località Timpone nel Comune di Sapri (Sa), è stato necessario predisporre e eseguire dei lavori di contenimento per ridurre il raggio di proiezione di eventuali schegge, aumentando il livello di sicurezza per gli abitanti di Sapri. I militari infatti, per limitare gli effetti di un’eventuale esplosione accidentale, hanno installato una struttura campale di contenimento realizzata con gabbioni metallici riempiti di materiale inerte (c.d. sabbione da cava).
A cura della autorità territoriali, sono stati limitati i servizi ferroviari sulla tratta Salerno – Reggio Calabria via Sapri ed evacuate oltre 550 persone.

Le attività per la rimozione delle due spolette, avvenute in sicurezza, sono cominciate intorno alle 09.45 circa e concluse, con la successiva neutralizzazione sul posto, entro i tempi previsti. Successivamente, i Guastatori della brigata “Garibaldi” hanno garantito il trasporto e finalizzato la distruzione del corpo dell’ordigno presso la cava di Casalbuono (SA). L’opera di bonifica ha avuto regolare temine nel primo pomeriggio, alle ore 15.15 circa.

Gli specialisti del 21° Reggimento Genio Guastatori, unità della Brigata bersaglieri “Garibaldi” responsabile per tutto il territorio campano, hanno operato in coordinamento con la Prefettura di Salerno, adottando tutte le procedure di sicurezza, nel pieno rispetto della vigente normativa in materia di prevenzione da contagio da Covid19. L’impiego degli operatori EOD (Explosive Ordnance Disposal) dell’Esercito Italiano conferma una costante presenza sul territorio che, unitamente all’operazione “Strade Sicure”, rafforza quotidianamente il legame con il cittadino.​

13enne colta da malore e salvata dall’Esercito. Spirlì “presenza rassicurante”

CATANZARO – «La presenza dell’Esercito in Calabria è rassicurante non solo per la campagna vaccinale, ma anche per il pronto intervento sanitario. Ringrazio i militari che pochi giorni fa, a Taurianova, hanno prestato le prime cure a una tredicenne colta da malore mentre si trovava al mercato settimanale».È quanto dichiara il presidente della Regione, Nino Spirlì.

«La giovane priva di sensi – aggiunge Spirlì – è stata prima soccorsa sul posto e poi è stata accolta nel centro vaccinale dove sono proseguite le manovre rianimatorie. Successivamente, è stata trasportata in ambulanza all’ospedale di Polistena, ma nel frattempo si è rivelato davvero prezioso il lavoro del tenente medico Mariaelena Malvasi e dei marescialli Antonio Delle Grazie e Vincenzo Turco. Ringrazio di cuore il tenente Malvasi e i marescialli Delle Grazie e Turco per aver salvato la vita alla mia giovane corregionale ed estendo il ringraziamento per l’operoso impegno messo in campo per la campagna vaccinale anti-Covid. E ancora: grazie all’Esercito, al personale sanitario del centro vaccinale di Taurianova, ai carabinieri e a tutti coloro che hanno contribuito a salvare la vita della tredicenne colta da malore».

Vaccini, domani in Calabria altre 44.800 dosi

REGGIO CALABRIA – Arriveranno nella mattinata di domani, sabato 1 maggio, a Cosenza altri 44.800 vaccini destinati alla Calabria.

Il numero delle dosi per casa farmaceutica è così suddiviso: 36.700 Astrazeneca, 4.900 Moderna e 3.200 Johnsono&Johnson.

I furgoni Sda, corriere di Poste italiane, attrezzati con speciali celle frigorifere, prenderanno in consegna anche i vaccini e procederanno alla distribuzione sul territorio regionale, raggiungendo le seguenti destinazioni finali: Crotone, Lamezia Terme, Vibo Valentia e Melito Porto Salvo.

La fornitura alle strutture ospedaliere avverrà anche questa volta in collaborazione con l’Esercito Italiano.

Vaccini, arrivato team sanitario dell’Esercito. Spirlì: «Supporto importante»

CATANZSRO – E’ arrivato in Calabria il team sanitario dell’Esercito che contribuirà alla campagna vaccinale anti-Covid a favore di over 80 e persone fragili. I militari opereranno nelle zone più remote della regione. Il presidente della Giunta regionale, Nino Spirlì – accompagnato dal generale Saverio Pirro, inviato dalla struttura commissariale nazionale, e dal colonnello Alfonso Zizza, coordinatore dell’operazione Eos per la regione Calabria – stamattina ha incontrato, al centro vaccinale di Taurianova (Rc), l’ufficiale medico e i due sottufficiali infermieri che compongono il team inviato dal Comando operativo di vertice interforze della Difesa. Il team – la cui attività inizierà lunedì 19 aprile – opererà a domicilio, in coordinamento con le istituzioni sanitarie regionali e in stretta collaborazione con la Protezione civile locale.

SPIRLÌ: «SERVE COLLABORAZIONE CALABRESI»

«Ringrazio il commissario Figliuolo per la disponibilità dimostrata nel voler rafforzare il dispositivo sanitario regionale. La campagna vaccinale calabrese – commenta il presidente Spirlì – migliora sensibilmente e, soprattutto, si conferma il gemellaggio con il ministero della Difesa e con l’Esercito. Un rapporto, questo, che dura ormai dal mese di novembre, da quando, dopo i primi contatti con il colonnello Zizza, è stato realizzato il grande ospedale militare a Cosenza, che oggi funge da centro di vaccinazione e che, probabilmente, nelle prossime settimane potrebbe recuperare ancora una volta la sua destinazione primaria».«Su mia richiesta – continua –, il generale Figliuolo ha inviato un team mobile di vaccinatori per i Comuni di area interna. In questa prima settimana, opereranno per l’Asp di Reggio e, a seguire, per le altre province che ne avranno necessità e ne faranno richiesta. È un supporto importante perché i militari si occuperanno degli ultraottantenni e dei fragili».«Mi auguro – conclude Spirlì – che ci sia anche la collaborazione dei calabresi e che vengano superate tutte le resistenze sulle vaccinazioni. Ci sono giovani che lasciano le loro case e le loro famiglie per venire a operare in un territorio che ha bisogno di cure, dopo trent’anni di malaffare sanitario e dopo un commissariamento che non solo non ha prodotto alcun beneficio per questa terra, ma ha addirittura peggiorato le condizioni dei bilanci della sanità, impedendo l’assunzione di nuovi medici, infermieri e tecnici. Un sistema così indebolito ha bisogno dell’affiancamento dell’Esercito e del ministero della Difesa».

Montalto, rinvenuto ordigno bellico fatto brillare dall’Esercito. A Castrovillari donazioni di sangue

MONTALTO UFFUGO (CS) – Un ordigno bellico inesploso, risalente alla seconda guerra mondiale, è stato trovato nel territorio del comune di Montalto Uffugo, nei pressi di via San Domenico, e in seguito fatto brillare in sicurezza dal team degli artificieri dell’Esercito italiano di stanza a Castrovillari.

L’oggetto metallico sospetto, una granata antiaerea di fabbricazione tedesca, è stato trovato su segnalazione di un cittadino nelle vicinanze dell’argine del torrente Mavigliano.

La munizione da 88 mm, che era in pessimo stato di conservazione, è stata così affidata agli specialisti della Caserma Manes, vale a dire della Compagnia Genio Guastatori di Castrovillari, dipendente dal 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta e competenti per il  territorio. I militari si sono occupati della distruzione dell’ordigno bellico sul posto operando con il supporto di un team della Croce rossa militare e in una cornice di sicurezza, anche grazie alla collaborazione dei carabinieri della locale stazione.

I militari della Manes donano il sangue all’ospedale cittadino

CASTROVILLARI (CS) – Intanto gli stessi militari della della Compagnia Genio Guastatori di Castrovillari sono protagonisti di un ciclo di donazioni di sangue cominciato oggi presso l’Ospedale di Castrovillari.  La virtuosa iniziativa permetterà all’Ospedale civile della città del Pollino di raccogliere un prezioso quantitativo di sangue per soddisfare le esigenze quotidiane non solo in caso di eventi di emergenza, ma anche nelle attività ordinarie sanitarie del locale nosocomio.

Il Comandante la Compagnia, Capitano Antonio Gagliardi, ha sottolineato che il gesto compiuto dagli uomini e dalle donne della Caserma “Ettore MANES” vuole rappresentare un gesto di solidarietà, rimarcando la preziosa collaborazione e integrazione tra il personale dell’Esercito Italiano e la cittadinanza.  Il sangue raccolto sarà destinato a fronteggiare la carenza di emocomponenti necessari per la cura di specifiche patologie.

 

 

  

Emergenza Covid, Spirlì incontra il generale Tota: «Grande spirito di collaborazione con l’Esercito»

 CATANZARO – Il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, questa mattina, nella Cittadella “Jole Santelli”, ha incontrato il comandante delle Forze operative Sud dell’Esercito italiano, il generale di Corpo d’armata Giuseppenicola Tota.

Al centro della discussione, sottolinea lo stesso Spirlì, alcuni temi di «notevole importanza» per la Calabria.

Al vertice hanno partecipato anche il vice comandante per il territorio del comando Forze operative Sud, il generale di divisione Roberto Angius, e il comandante del comando militare Esercito Calabria, il colonnello Giovanbattista Frisone.

SPIRLÌ: «CONFRONTO PROFICUO»

«È stato un confronto – spiega il presidente Spirlì – improntato alla massima collaborazione tra la Regione e l’Esercito, un confronto frutto del proficuo dialogo iniziato, qualche mese fa, con l’installazione dell’ospedale militare a Cosenza e della tenda per la raccolta dei tamponi a Catanzaro, con quest’ultimo presidio che potrà essere trasformato in un punto per la somministrazione dei vaccini anti-Covid. Oggi abbiamo discusso di tanti argomenti, tra cui la possibilità di condividere una giornata dedicata alle vittime del Covid e la progettazione di un piano comune per la formazione professionale».

«Il generale Tota è, come me, una persona profondamente religiosa e il nostro obiettivo comune – conclude Spirlì – è di venire incontro alle esigenze dei più deboli sul nostro territorio. Questa collaborazione continuerà durante tutta l’emergenza e mi auguro che possa proseguire anche dopo la fine di questo periodo in cui la Calabria, come tutte le regioni d’Italia e del mondo, continua a essere schiaffeggiata dal virus. Abbiamo già fissato un altro incontro, il secondo di tanti altri che si susseguiranno, almeno fino alla fine del mio mandato».